Quello appena concluso non è stato un anno particolarmente felice per Bandai Namco: secondo i dati rilevati nell’ultimo rendiconto finanziario, relativo all’intervallo aprile-dicembre 2009, le vendite sarebbero scese del 10,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, per un totale di 282.832 miliardi di yen (3.127,3 milioni dollari).

La società madre ha stimato che le vendite per l'intero anno fiscale, che si concluderà a marzo 2010, saranno inferiori del 10,9%, e si attesteranno su una cifra pari a 380 miliardi di yen (4,19 miliardi dollari). A fronte di un utile stimato di 8,5 miliardi di yen (94 milioni di dollari) a inizio anno, oggi si calcola una perdita di circa 31 miliardi di yen (340 milioni di dollari). Il dato è ancora più rilevante se si considera che, nel precedente anno fiscale, il profitto ammontava a 14 miliardi di yen (150 milioni di dollari).

La crisi sembra aver colpito tutte le attività del gruppo, costringendo i vertici del colosso nipponico ad avviare un piano di ristrutturazione finalizzato al rilancio della società sul mercato e al riassorbimento delle perdite.

Il programma prevede una completa riorganizzazione delle società che attualmente compongono il gruppo Bandai Namco. In particolare, le divisioni Games e Video/Music saranno unificate come Content Business. La società madre prevede un taglio di circa 8 miliardi di yen (90 milioni di dollari), un risparmio che manderà a casa 630 impiegati, pari a circa il 10% dell’intera forza lavoro del gruppo.
Parte integrante del piano di rilancio riguarderà anche il sistema di distribuzione dei prodotti: l’idea è quella di promuovere un sistema in grado di fornire al consumatore sia le tradizionali edizioni di anime in home video, in DVD/Blu-ray, che l’ampliamento dell’offerta on-demand.

Infine, il gruppo ha in cantiere anche l'espansione nel settore dell’intrattenimento live, mediante la fondazione della Bandai Namco Live. La nuova società gestirà gli eventi legati alle numerose produzioni del marchio, e avrà come socio di maggioranza il distributore video Bandai Visual col 51% del capitale sociale, pari a 10 milioni di yen (110.000 dollari). Lo studio d’animazione Sunrise parteciperà per il restante 49%. A capo della nuova società si insedierà Shunji Inoue dell’etichetta Lantis, anch’essa controllata da Bandai Namco.