
Moritaka Ashiro, detto Saiko, è uno di questi. Ha solo quattordici anni, ma ha un talento artistico incredibile. Più volte suo zio Nobuhiro, mangaka dal successo evanescente, lo aveva invogliato a darsi alla carriera del disegnatore o dell'illustratore. Tuttavia Moritaka non ha alcuna intenzione di sobbarcarsi una tale responsabilità. Non vuole finire come suo zio, morto tre anni prima per super-lavoro (o dovremmo dire di suicidio, come pensa il nipote, suo più grande ammiratore?). Sua madre lo vuole studente in un liceo importante, laureato presso un'università prestigiosa e con un lavoro sicuro come impiegato d'azienda.
Moritaka odia questa presunzione da parte degli altri, detesta che qualcuno possa voler decidere del suo futuro, ma, al tempo stesso, non vuole dare problemi ai suoi genitori. Non ha la giusta determinazione per confessare i suoi sentimenti a Miho Azuki, la ragazza che gli piace, figuriamoci quella per riuscire in un'impresa così grande! Per questo motivo, Moritaka non pensa ad altro che a studiare, deciso a condurre la sua vita verso la più totale normalità... Tutto questo, almeno, finché non ha a che fare con Akito Takagi, suo compagno di classe e uno dei geni della scuola.
Inaspettatamente, Akito è un iper-appassionato di manga, e lui stesso ha il fermo desiderio di diventare un mangaka professionista! Essendo però negato per il disegno, ha bisogno di qualcuno che possa trasformare le sue sceneggiature in tavole disegnate. Si accorge dell'enorme talento di Moritaka e lo vuole assolutamente come suo compagno di avventura. Tuttavia, Saiko è fermo nella sua convinzione, e declina l'offerta.
Ma Akito è a conoscenza del fatto che il suo compagno è innamorato di Miho, e sa anche che quest'ultima lo corrisponde! Pertanto, molto ruffianamente, imbastisce una situazione alquanto bizzarra ed estrema per convincerlo... Miho, pur essendo molto timida, ha il desiderio irrefrenabile di diventare una doppiatrice, e anzi sta già lavorando duramente per realizzare il suo sogno! Moritaka, travolto dalla determinazione della ragazza, ne resta letteralmente conquistato. Non vuole restare indietro rispetto a lei! Anche lui vuole essere speciale, essere degno di averla al suo fianco! In quel momento, Moritaka si convince al 100% e riesce perfino a dichiararsi. Anche se in un modo... alquanto particolare!
Quali difficoltà avranno da affrontare i nostri giovani sognatori, per poter realizzare i loro desideri e dare una svolta decisiva alla propria vita?
Bakuman segna il ritorno in grande stile dell'accoppiata vincente composta da Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, già autori dell'apprezzatissimo Death Note. Pubblicato sulla celebre rivista Shounen Jump di Shueisha a partire dall'agosto 2008, il manga è tutt'ora in prosecuzione anche in Giappone, con all'attivo un numero complessivo di 7 volumi. A differenza del loro precedente lavoro, Bakuman presenta un tema e un'impostazione del tutto diversi, eliminando completamente gli elementi fantasy e dedicandosi a una trama realistica e di stampo adolescenziale.

Nonostante l'argomento sia diverso, lo stile dell'autrice non sembra essere cambiato: anche in questo manga, come nella sua opera prima, i personaggi si scambiano veri e propri fiumi di parole, siano essi ragionamenti funzionali alla trama o semplici discorsi senza motivo apparente. Ciò, tuttavia, non appesantisce la lettura, perché i dialoghi sono ottimamente strutturati, di modo che risultino divertenti e interessanti da seguire. I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno con le sue peculiarità e la sua ragion d'essere. Il ritmo della storia è ben cadenzato, alternando scene di stampo scolastico o di vita quotidiana, che pongono l'attenzione anche sui problemi tipici degli adolescenti protagonisti, ad altre più specificatamente rivolte al mondo dei manga, nel corso delle quali ci vengono spiegati, volta per volta, i retroscena di questo affascinante universo che è l'editoria fumettistica giapponese. Impareremo, quindi, quali sono gli strumenti usati dai disegnatori e come si chiamano, quali passaggi deve eseguire lo sceneggiatore prima che la tavola possa essere effettivamente disegnata, come fare a proporsi a una casa editrice, come lavorano gli editor e tante altre curiosità di questo tipo. Nel corso del manga sono presenti innumerevoli omaggi e citazioni da altri titoli targati Shounen Jump, dando quasi l'impressione di partecipare a un vero dibattito sui manga e facendo sentire gli appassionati a proprio agio.
Dal punto di vista estetico, il maestro Obata dimostra ancora una volta la sua grande capacità e versatilità nell'adattarsi a qualunque tipo di situazione. Il disegno è caratterizzato, come sempre, da un tratto sottile, raffinato e preciso, e da uno stile elegante e dettagliato, che a differenza di quanto visto in Death Note appare anche più grezzo e spigoloso. Questo stratagemma è utile per rappresentare al meglio l'atmosfera frizzante della vicenda e le personalità travolgenti dei personaggi. Le tavole, com'è ovvio, sono costruite alla perfezione, ma dal buon Takeshi non ci si aspetta di meno. La sua presenza è, come al solito, garanzia di qualità a livelli estremi.

Passando ora all'edizione italiana, realizzata dalla Planet Manga, non c'è molto da dire. Ci troviamo di fronte a un'edizione identica in tutto e per tutto all'edizione media della Panini. Niente pagine a colori (assenti anche nel tankobon originale) e niente sovraccoperta, ma la carta impiegata è discreta, le traduzioni sono decisamente buone (fattore importante, in un manga verboso come questo), ben corredate dalle note esplicative a margine, e le tavole sono molto ben ricostruite, libere dall'incubo terrificante delle pecette (a parte in un punto, a pagina 44, in cui credo sia scappato un refuso grafico piuttosto grossolano). Merito va all'editore di aver eliminato la fastidiosa scritta “Dagli autori di Death Note”, presente nella prima versione della copertina (figura in alto). Da segnalare la mancanza di un sommario e del numero delle pagine. In ogni caso, una volta tanto possiamo dire di trovarci di fronte a una buona edizione economica, che vale i 3,90 euro che costa. Simpatica l'iniziativa di allegare, all'acquisto in fumetteria, una spilla raffigurante il protagonista.
Il tema del “fumetto” non è poi così estraneo alla letteratura manga (basti pensare a Manga Bomber di Kazuhiko Shimamoto), ma di sicuro è un argomento poco discusso e soprattutto difficile da trattare, specie in modo sostanzialmente “realistico” (e a volte un po' autoreferenziale) come fa Bakuman. Ad ogni modo, già da questo primo numero, il manga si impone prepotentemente come ottimo esponente del genere, dando ottime speranze per gli sviluppi a venire. In patria sta riscuotendo un buon successo, ed entro l'autunno ne è prevista una trasposizione animata. Chissà che non riesca a bissare, anche qui in Italia, l'enorme consenso ricevuto dalla precedente opera di questi due abilissimi autori.
Consigliatissimo!
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Bakuman 1 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 1 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Bakuman 1 2ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Bakuman 2 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 2 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Bakuman 2 2ª Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Bakuman 3 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 3 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Bakuman 4 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 4 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Bakuman 5 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 5 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Bakuman 6 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 6 Ristampa | € 4.50 | Panini Comics |
Bakuman 7 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 8 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 9 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 10 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 11 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 12 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 13 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 14 | € 3.90 | Panini Comics |
Bakuman 15 | € 4.20 | Panini Comics |
Bakuman 16 | € 4.20 | Panini Comics |
Bakuman 17 | € 4.20 | Panini Comics |
Bakuman 18 | € 4.20 | Panini Comics |
Bakuman 19 | € 4.20 | Panini Comics |
Bakuman 20 | € 4.20 | Panini Comics |
Bakuman - Character Book Charaman | € 6.50 | Panini Comics |
Bakuman. 1 | € 7.50 | Panini Comics |
Bakuman. 2 | € 7.50 | Panini Comics |
Bakuman. 3 | € 7.50 | Panini Comics |
Bakuman. 4 | € 7.50 | Panini Comics |
Bakuman. 5 | € 7.50 | Panini Comics |
Bakuman. 6 | € 7.50 | Panini Comics |
Bakuman. 7 | € 7.50 | Panini Comics |
Bakuman. 8 | € 7.50 | Panini Comics |
Bakuman. 9 | € 7.50 | Panini Comics |
Bakuman. 10 | € 7.50 | Panini Comics |
Bakuman. 11 | € 7.50 | Panini Comics |
Bakuman. 12 | € 7.50 | Panini Comics |
death note è un capolavoro, ma non è detto che gli stessi autori si possano ripetere con questo manga...poi il tema è gia stati usato molte volte da altri...io passo...poi se leggerò pareri positivi ci faccio un pensiero!!!
Diciamo che volendo fare un paragone assomiglia a Beck-Mongolian Chop Squad, solo che Beck è riuscito a trasmettermi passione e a conivolgermi nella storia mentre Bakuman mi ha fatto morire di noia.
In definitiva se hai meno di 20anni e sei un appassionato di manga e ti rammarichi per non essere nato in giappone altrimenti saresti il novello Oda, allora è l'opera che fa per te altrimenti sono soldi buttati.
Proprio per questo io ne avrei voluto un'edizione da collezionare con orgoglio... e non la solita usa e getta; quindi per ora passo, magari lo recupererò più in là usato, a serie conclusa; come fatto con altri manga Panini.
In definitiva consiglio caldamente la lettura di questo manga; e, se potete, leggete anche quel gran bel titolo che è Manga Bomber di Kazuhiko Shimamoto
Anyway, mi son ritrovano con non uno ma due amici a cui scroccarlo, e gratis una lettura gliela possiamo anche dare...
Rimando quindi le mie impressioni a quando lo leggerò.
Molto bello! Lo consiglio molto a chi vuole una manga che parla del lavoro dei mangaka!
Anche io ho letto le scan, e continuo a leggerle, ormai mi ha preso troppo!
Qusta volta la Panini sembra non aver fatto errori con l'edizione, in futuro vedo se prendere il manga, ma ora sono impegnato a risparmiare per gli ottimi box-dvd della Dynit...
Poi se proprio devo scegliere, più di una volta mi è capitato di essere allo stand della star shop indeciso se acquistare il già citato manga bomber. Fra i due, opterei in ogni caso per quest'ultimo..
La trama di Bakuman m'incuriosisce parecchio, ragion per cui aspetterò la trasposizione animata per approfondirlo, sperando che rimanga il più fedele possibile (e suppongo di si) all'opera cartacea
Poi c'è anche da dire che non ho letto il fumetto di Death Note principalmente perchè ho seguito metà dell'anime e mi aveva pesantemente annoiato, però a parere di molti tra il fumetto e l'anime c'è un abisso e mi è stato consigliato di leggerlo che avrei cambiato idea, prima o poi lo farò.
Per ora però Bakuman mi piace molto, quindi proseguo. ^^
Tranquillo, se vuoi un edizione coi controfiocchi basta aspettare, stai certo che arriverà la gold!
E' carino, indubbiamente, ma spero migliori con i prossimi numeri, questo d'altronde è solo il primo.
@Shaoranlover: Con l'andare della storia ti garantisco che ogni dubbio sulla "sessualità" dei due sarà fugato in maniera abbastanza definitiva.
Poi i disegni secondo me sono peggiorati,non mi piacciono proprio,la ragazza specialmente è inguardabile
L'unica cosa che mi ha fatto rimanere perplesso è il fatto che lo zio del protagonista è "morto per il troppo lavoro"..eh???Ma dove esiste uno che muore per il troppo lavoro?Secondo me questo aspetto è forzato.Avrei preferito che si fosse suicidato per depressione e angosce interne,sarebbe stato più credibile e triste.
Sembra un manga sportivo, o meglio, ha la stessa struttura, due ragazzi dotati iniziano un percorso con l'obiettivo di arrivare al professionismo.
Ambientazione scolastica e un po' di sentimento... io lo consiglio vivamente, almeno epr quanto letto. Un bel primo numero.
Ciao!
Andrea
Più di una volta mi sono capitati discorsi del tipo "hai preso XXX?" "no, che manga è?" "E' il nuovo di YYY" "Ah, davvero? Allora devo correre a comprarlo" (senza neanche chiedermi di cosa parla °°).
E' indubbio poi che io stesso sono più tentato a comprare al buio un manga di un autore di un titolo di successo piuttosto che un emerito sconosciuto o colui che ha realizzato un flop.
Manga banale e scontato.
Non mi interessa nulla di ciò che fa il protagonista per riuscire a scrivere un manga, non mi piace.
Sono dell'idea che i gusti siano una delle poche cose sulle quali non si può sindacare più di tanto. Infatti non si può sindacare il gusto in sé, ma gli argomenti che vengono addotti per persuadere della propria tesi si devono sindacare. Oggigiorno si parla sempre più per sentito dire ed è oramai assodato che il dialogo attecchito dal "per sentito dire" sia caratterizzato da una sterilità sui generis allarmante.
Sull'edizione non vorrei nemmeno soffermarmi, ma vedo che è immancabilmente questione di ferventi dibattiti. L'edizione si mantiene rigorosamente negli standard della Panini, quindi senza infamia e senza lode. C'è chi si aspettava qualcosa di più, chi la solita edizione economica della casa editrice. Anche a me piacciono molto le pagine a colori e le sovraccoperte, ma non ne rimango deluso né tantomeno rifiuto di acquistare, se non ci dovessero essere. Le considero un extra piacevole. Dal canto mio, io preferisco leggere al non leggere per via di un'edizione che non incontra i miei standard qualitativi. Alla fine a tutti noi è data la facoltà di scegliere se acquistare o no, quindi non sussiste il problema. Però, non mi si dica che non si compra Bakuman. perché c'è la scritta "dagli autori di..." o perché il tema è già stato usato più volte.
Un plauso va invece al traduttore che è riuscito a rendere con fluidità e chiarezza i lunghi dialoghi della Ohba, per cui nessun passaggio mi è parso oscuro. Grazie.
Sono stato piacevolmente colpito da questo primo volume e quindi fremo dalla voglia di continuare a leggere questa bellissima storia, che non finirò mai di consigliare a tutti.
Un flop, un grande flop U__U
Forse è vero che non lascierà il segno nel mercato come One Piece e Naruto, ma di sicuro ha qualcosa da raccontare... e lo fa con estrema delicatezza e spensieratezza. Io, per esempio, leggendolo ci ho rivisto alcune "tensioni affettive" che mi hanno ricordato il tanto osannato VGAI. Io gli darei un bel 8, quanto meno al primo numero per le premesse, le sorprese che propone e il design! Al seguito (che ho divorato in scan) invece direi un 7,5... nel senso che vengono a mancare nel seguito i colpi di scena e la vita dei protaginisti diventa un po' monotona... ma del resto anche la vita "vera" è così!!! Atemosfere molto azzecate!
Se non ve ne po' fregà di meno e volete un death note 2 sarete moooolto delusi.
certo che negli ultimi capitoli usciti sul jump non mi ha entusiasmato molto ma di certo il magnifico duo saprà come riprendersi....
P.S: ma perchè vi scagliate più o meno tutti contro la Panini, mi sono perso qualcosa?
Ma l'avete letta almeno, la recensione?!
Se lo aveste fatto avreste notato che c'è scritto espressamente, nel penultimo paragrafo, che nella versione definitiva della copertina la scritta è sparita...
Devo dire che il manga mi ha appasionato molto e più va avanti più si fa interessante!
Per ora è sicuramente al livello di Death Note e chissà se lo supererà!!
oberon, se ti interessa ti conviene prenderlo ora, perchè l'edizione deluxe nella mentalità panini è la GOLD.
tra i 2 mali, cerca di prendere il minore XD
Manga decisamente interessante, a mio parere. Ho scoperto tante di quelle cose leggendolo...
Che dire, i disegni sono superbi e la storia per ora prende molto, con un buon ritmo di narrazione.
Ne sono rimasta molto soddisfatta!!
Avendo appunto anche i volumi giapponesi, vi posto qui entrambe le pagine 44, per farvi notare l'obbrobrio commesso da Panini:
Giapponese
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Italiano
<a target="_blank" href="http://j.imagehost.org/view/0217/Foto179"><img src="http://j.imagehost.org/t/0217/Foto179.jpg" border="0" width="113" height="150" alt="Foto179.jpg (139 KB)" /></a>
Come? Non vedete la differenza? NEmmeno io...
E ora passiamo a un altro "difetto" segnalato, ovvero la "ruota della bicicletta"...
<a target="_blank" href="http://j.imagehost.org/view/0825/Foto175"><img src="http://j.imagehost.org/t/0825/Foto175.jpg" border="0" width="150" height="113" alt="Foto175.jpg (148 KB)" /></a>
Solo a me sembra meglio in italiano?
Detto ciò, buona lettura!
Quale errore? Ho pure postato le pagine per il confronto, ma mica lo vedo...
Death note per questo "problema" l'ho lasciato perdere..
Seguendo le scan ti posso dire che in effetti passa alcuni momenti un po' piatti, ma superati quelli torna ad essere interessante, forse più di prima.
E' una lettura piacevole e leggera che sà anche divertirti, sopratutto per gli amanti dei manga e per i curiosi del genere.
Simpatiche inoltre le citazioni ai vari manga del momento e non
Comunque, essendo proprio un manga non mancano le situazioni "idealistiche", molto improbabili da riscontrare nella realtà. Non dico nulla e non faccio citazioni per non rovinare la lettura(e la sorpresa) a chi lo prenderà
Comunque, nel complesso posso dire che il primo numero invoglia molto la lettura, anche per il tratto di Obata che anche qui mostra la sua bravura.
Se la serie continuerà a piacermi e ad emozionarmi, forse un giorno recupererò la serie...
Finisco di leggere quello che sto leggendo e poi ritorno a leggerlo via scan perchè è davvero un manga fantastico.
Io lo consiglio caldamente a tutti, oltre ad avere una buona trama è anche molto utile a scopo informativo, infatti leggendolo si scoprono molti retroscena dell'editora giapponese, di sueisha, del jump e del mondo dei mangaka.
Ovviamente l'unica cosa che lascia a desiderare è l'edizione italiana.
L'unica cosa positiva è che non hanno messo "Dagli autori di Death Note".
Però consiglio di recuperarlo subito se lo si vuole cartaceo, perchè altrimenti in futuro lo troverete o in edizione gold (
Se non volete dare soldi a Panini leggetelo via scan, perchè ripeto, è davvero un manga eccezzionale, a mio parere.
per quanto mi riguarda, l'edizione è passabile, come al solito niente sovraccoperta, ma niente errori di traduzione, niente tavole tagliate, per 3,90 mi sento vivamente di consigliarlo.
Il disegno a primo acchito mi aveva lasciato un po' perplessa (visti i precedenti di T. Obata), ma riguardandolo e con un pò di abitudine mi inizia ad entusiasmare
Stranamente l'edizione a me non ha suscitato particolare disgusto, anzi...è molto meglio rispetto ad altre.
Shujin è già tra i miei preferiti!!
La storia è molto carina, anche se probabilente non sarà mai ai livelli di DN (ma anche questa ha i suoi difetti e belli grossi secondo me), i disegni sono molto belli e c'è una giusta gestione della tensione, trama, discorsi eccetera. Insoma: c'è una bella sceneggiatura.
L'edizione Panini anche a me spaventava, ma sono molto contento anche di quella. Non so voi, ma i rumori (es: "Sbaam") lasciati con gli ideogrammi giapponesi con una minitraduzione a fianco mi fanno un po' pena... roba che succede in soul eater, ma qui per fortuna non c'è nulla di tutto questo. Anche io ho notato la mancanza di Indice e numerazione pagine... spero si rimedi a questa cosa.
Ultima cosa. Dopo aver letto il primo numero mi è sorto lo stesso dubbio che mi è venuto alla sesta puntata di DN: cosa diavolo può succedere ancora??? spero solo che non si ripeta lo stesso problema dell'opera precedente. Ecco il difetto di DN: troppo frettolosa la prima parte, troppe rivelazioni che conseguono in un allungamento del brodo quasi fastidioso. Per DN mi riferisco a tutta la parte inerente alla ditta e all'indagine svolta da Light a fianco del padre, quando Yagami non ha memoria del quaderno... mah! io la trovai di cattivo gusto... ma come tuttta la parte finale... niente a che vedere con la prima decina di episodi.
Detto questo: Bakuman mi piace e spero che continui a piacermi fino alla fine. Lo consiglio a tutti gli amanti del fumetto nipponico =)
Personalmente ho trovato Bakuman molto bello da leggere, rilasante ed emozionante; non rimanevo così piacevolmente colpito nel leggere un primo numero da quando ho letto Eyeshiel21.
Le mie prime impressioni sono ottime al riguardo, e anche l'edizione mi soddisfa.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo volume
<i>Ovviamente l'unica cosa che lascia a desiderare è l'edizione italiana.</i>
Per una volta vorrei capire cosa c'è che non va in questa edizione, secondo me a parte il solito problema della poca flessibilità dell'albo e della traduzione delle onomatopee, per il resto sono solo migliorati (NESSUNA PECETTA!!!), sono tra i primi a non sopportare la Panini, ma questa volta, per un'edizione da 3.90€, non credo che ci possano essere lamentele, anzi, mentre scattavo le foto (col cellulare per farle a bassa qualità, non voglio che si leggano i testi in modo da evitare gli spoiler) avevo la tentazione di mettere la sovracoperta giapponese all'edizione italiana, vista che mi sembrava quasi fatta meglio...
Oltre ai due problemi che ha già citato, mi dispiace contraddirti (probabilmente sarà un problema mio, ci mancherebbe e lo spero vivamente) ma il mio albo ha la costina semi squartata e a me questo da molto fastidio. Un albo che si squarta così facilmente dopo una lettura pacata non mi piace per niente.
io compro shounen jump perche mi piaciono pagine colori . il manga japponese ,quello italiano
chi legge bleach hanno iniziato duello ichigo è aizen finalmente sta arrivando la fine
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