Riportiamo dal sito della società editrice La Torre la presentazione di un manga umoristico realizzato dal giovane Matteo Principe e ispirato al nostro attuale Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Titolo: Quel sogno di tanto tempo fa...
Autore: Matteo Principe
Editore: Società Editrice La Torre
Anno: 2010
Caratteristiche: 64 pp., cm 14,80 x cm 21, tavole in b/n, spillato con copertina a colori
ISBN: 978-88-96133-06-4
Descrizione: Silvio era un bambino pieno di ambizioni e di sogni, avrebbe voluto seguire i consigli dei suoi genitori ma sapeva che la sua strada era un’altra, quella del successo e dell’affermazione personale. Silvio era certo di questo. Contrariamente alle aspettative dei genitori e all’opinione che gli altri si erano fatti di lui, il piccolo Silvio avrebbe dimostrato a tutti di avere le idee già chiare sul proprio futuro. Dopotutto gli amici non lo avevano mai compreso a fondo. Quel sogno di tanto tempo fa... è un manga ironico e divertente che racconta le disavventure di un bambino pieno di sé e con un grande senso dell’umorismo.
Il manga umoristico ispirato a Silvio Berlusconi.
Prezzo: € 4,50
Nota biografica: Matteo Principe (Salerno, 1984) coltiva la sua passione per il fumetto da quando aveva otto anni e realizza una enorme quantità di disegni che ancora oggi conserva in memoria della sua infanzia. Dopo aver terminato gli studi scolastici decide di privilegiare la sua passione iscrivendosi e diplomandosi all’Istituto d’Arte di Salerno. Frequenta per alcuni anni l’Orientale di Napoli dove approfondisce la conoscenza della lingua e della cultura giapponese. Nel 2006 si ritira dagli studi e si dedica completamente al fumetto realizzando alcune storie dallo stile orientale che pubblica direttamente on-line.

Autore: Matteo Principe
Editore: Società Editrice La Torre
Anno: 2010
Caratteristiche: 64 pp., cm 14,80 x cm 21, tavole in b/n, spillato con copertina a colori
ISBN: 978-88-96133-06-4
Descrizione: Silvio era un bambino pieno di ambizioni e di sogni, avrebbe voluto seguire i consigli dei suoi genitori ma sapeva che la sua strada era un’altra, quella del successo e dell’affermazione personale. Silvio era certo di questo. Contrariamente alle aspettative dei genitori e all’opinione che gli altri si erano fatti di lui, il piccolo Silvio avrebbe dimostrato a tutti di avere le idee già chiare sul proprio futuro. Dopotutto gli amici non lo avevano mai compreso a fondo. Quel sogno di tanto tempo fa... è un manga ironico e divertente che racconta le disavventure di un bambino pieno di sé e con un grande senso dell’umorismo.
Il manga umoristico ispirato a Silvio Berlusconi.
Prezzo: € 4,50
Nota biografica: Matteo Principe (Salerno, 1984) coltiva la sua passione per il fumetto da quando aveva otto anni e realizza una enorme quantità di disegni che ancora oggi conserva in memoria della sua infanzia. Dopo aver terminato gli studi scolastici decide di privilegiare la sua passione iscrivendosi e diplomandosi all’Istituto d’Arte di Salerno. Frequenta per alcuni anni l’Orientale di Napoli dove approfondisce la conoscenza della lingua e della cultura giapponese. Nel 2006 si ritira dagli studi e si dedica completamente al fumetto realizzando alcune storie dallo stile orientale che pubblica direttamente on-line.
Comunque, mi sa tanto di presa in giro autorizzata...
Comunque della politica non mi frega niente, può restare dov'è
Meglio non fare flood politici, come fa l'utente Homunculus1510 su altri forum (che, per esteso, lo conosco pure essendo mio cocittadino :asd:)
Un fumetto da (lasciare sullo) scaffale, senza dubbio.
...da lì cominciarono le esilaranti avventure di truffolo,una carriera brillante da aspirante nano da giardino in competizione con la disney fino ad arrivare ai giorni nostri,dove tenta la scalata ai manga ormai stufo della disney che l'ha supportato per tanti anni....
...e alla fine tenterà con la banda bassotti e il joker di batman di rapinare il deposito di zio paperone e assurgere al ruolo di nuovo signor burns a paperopoli,portando il caos nelle fumetterie.
riuscirà il nostro eroe a farsi valere tra bianconeri fogli e tavole brossurate?
riuscirà il nostro eroe a fuggire dalla confraternita del male togato di rosso ubicata presso il duomo di milano?e finalmente sapremo il volto del suo vero nemico che altri non è che...il barbiere di pippo baudo!
Ah ma perchè, c'era forse bisogno di realizzare un manga (...) ispirato al "Cavaliere" (Dello zodiaco? Oscuro? Della tavola rotonda?
Per quanto mi riguarda può restare sullo scaffale a prendere polvere!
La prossima volta voglio un manga su Totti, ci manga...ehm manca solo quello.
Un disoccupato in meno...
Spero vivamente nella prima ipotesi.
E' questo che ha reso Berlusconi la persona che è adesso.
Ma mi raccomando, continuiamo pure a parlarne, a renderlo simpatico, a crederlo il Totò del 2000, così vediamo fino a che punto Mr. B. si spingerà.
Okok, faccio finta di non aver letto il nome Silvio e mi sto zitto altrimenti la giornata comincia male!^^'
Loro sono poi soliti a fare le distinzioni tra "nihon no manga" o per esempio come in questo caso "itaria no manga"
Certo...al di fuori del giappone "manga" è diventato sinonimo di fumetto giapponese,ma a rigore manga potrebbe indicare semplicemente un fumetto.
Quanto al titolo in questione:MAH! Un ragazzo di 26 anni potrebbe tirare fuori qualcosa di meglio e più fantasioso
Non volete i flames? Allora o evitate di fare sti post dal vago tono propagandistico col titolo ad effetto palesemente fuorviante (non è un manga e non è neanche umoristico).
E mi limito qui, alla critica dell'articolo (sperando che almeno il diritto di critica sia ancora esercitabile) senza approfondire il discorso politico. Spero che la maggior parte delle persone sia in grado di ragionare col proprio cervello, anche se sinceramente ne dubito proprio.
Per quanto mi riguarda, mi spiace molto ammetterlo, ma l'Italia meriterebbe di fare la fine dell'Argentina e della Grecia, forse allora qualcuno si sveglierebbe.
I giapponesi stessi sono i primi a non fare distinzioni, a miscelare, a provare sempre nuovi stili e soluzioni.
Sarei davvero curioso di vedere cosa accadrebbe se un autore italiano di alto livello pubblicasse sotto pseudonimo giapponese. Non se ne accorgerebbe nessuno.
Questo non è un commento politico, è un consiglio!!!
@ Zelgadis
Credi che non sia possibile una situazione di default per l'Italia?
Il diritto di critica per essere validamente esercitato deve quanto meno basarsi su circostanze vere, quindi capirai da solo che questa frase:
"fa un post dicendo di trattenersi da commenti politici."
è altamente scorretta, poiché è un attacco creato su una frase mai proferita da AnimeClick.
E, per usare una tua frase, mi limito qui
@Zelgadis: è stato un commento fatto da un utente, era solo un consiglio per non creare problemi.
Il titolo per cui abbiamo assunto Fede e Minzolini non è altro che la presentazione fatta dall'editore, che usa ne più ne meno quelle parole. Per il resto manga o non manga credo che Methos abbia già espresso il punto.
Libero di non condividerlo, meno libero di criticare per cose non vere, poiché "altrimenti l'apporto che dai alla discussione è totalmente sterile e l'intenzione appare alquanto provocatoria".
La sua operazione di propaganda dell'immagine non ha mai fine (se si parla di lui, la popolarità la guadagna lui)...
Berlusconi stesso disse "Non è importante come se ne parli, ma è importante che se ne parli!"...
Spero solo che non sia politicizzato e che porti anche altri punti di vista più vicini e fedeli alla vera realtà... ...non chiedo molto!
(e se si parlava di politica potevo fare un commento molto più lungo).
Se volete divertirvi davvero, cercatevi su youtube cose tipo Berlusconi dream (parodia della sigla di Lamù), oppure ripassatevi un po' di Harlock. Il presidente terrestre nano è una vera premonizione.
Comunque se parla della storia di Berlusconi da bambino spero almeno sia una cosa decente.
Ma io spero soprattutto che questo fumetto renda giustizia a una persona che sta facendo tanto per il proprio paese e che, a causa della disinformazione, è totalmente incompresa proprio da quei cittadini per i quali lavora duramente.
Per me questo fumetto è un acquisto sicuro, e sono certo che non sarò il solo.
Comunque non fa proprio al mio caso...a questo punto preferisco un manga sulla lega
Sul fumetto in sé, sono perplesso. Se fosse un' opera satirica potrebbe anche starci, ma francamente, visto l' incipit...
A tal proposito è meglio che non m'esprima, soprattutto su queste pagine: preferisco farlo ai seggi nel corso di votazioni e referendum del caso.
In secondo luogo, criticare una notizia o le scelte editoriali della redazione va bene fino a un certo punto, anche se, come da Regolamento, andrebbe fatto via e-mail; se però si persiste e si scende in toni polemici o provocatori, allora non va più bene.
Per il resto, questa notizia è una semplice segnalazione con il solo scopo di far conoscere un'opera di un giovane autore, né più né meno. Abbiamo sempre fatto questo tipo di notizie e continueremo a farle, a prescindere da quale potrà essere l'argomento o il soggetto del fumetto in questione.
i membri dello staff li potete riconoscere grazie all'omino posto sotto all'avatar (vedete il mio). E' già in cantiere la pubblicazione dell'intera lista dei membri con i rispettivi ruoli, che verrà pubblicata appena possibile.
In passato e anche in futuro continueremo a trattare notizie riguardanti il mondo del fumetto e animazione italiano, pertanto anche questa notizia fa parte delle notizie che vedrete normalmente qua su AnimeClick.
Per il titolo della notizia stessa è stato usato il comunicato di presentazione dell'opera e pertanto sono stati loro stessi ad utilizzare la parola Manga. Ok comunque ora abbiamo cambiato il titolo per evitare altre incomprensioni.
In ogni caso la notizia è "Silvio da bambino aveva i capelli!": incredibile, pensavo che a quei tempi non ci fosse ancora il trapianto
Si, la notizia di questo fumetto (almeno della sua realizzazione, non della pubblicazione con prezzo) è vecchiotta.. a memoria risale ad inizio anno.
Poi, come detto, l'autore è lo stesso del fumetto sulla Tatangelo.
<i>Manga</i> indica un fumetto realizzato in Giappone, caratterizzato da un determinato stile.. punto.
Altrimenti potremmo tranquillamente dire che questo fumetto di Principe è tanto un <b>manga</b> quanto un <i>manhwa</i> o un <i>manhua</i>, o che il Parmesan è Parmigiano.
Che si chiami Rigel o Parpuzio, NESSUN fumetto italiano può definirsi manga.. al limite si può parlare di tratto "manga-style",
E se è stata una scelta degli editori chiamarlo manga, noi da appassionati di manga possiamo, spero, comunque imbestialirci e manifestare il dissenso per l'uso di un termine usato in modo improprio, cribbio!
(un po' come dire a un appassionato di Bach e Beethoven che i Tokio Hotel sono muscia classica)
Noto ora che è stato chiamato fumetto ed è stato messo in quanto italiano quindi si comincerà a parlare qui anche di fumettistica italiana in generale? Per sapere... vedremo presto le notizie sulle vendite di Topolino o del Giornalino?
Nota: non voglio con questo polemizzare, ma solo sapere quali notizie saranno segnalabili al sito anche da me medesimo
La politica è tematica che rimanda al flame ma se si mette questo tipo di informazioni si rischia per par condicio di dover mettere le informazioni sul libro sulle vignette di Vauro, e quindi dovremmo finire per parlare necessariamente di politica per la fumettistica politica italiana...
Nello stile della politica (e soprattutto di alcuni politici) non esiste l'importanza dell'azione ma quella dell'immagine e, soprattutto, dell'uso di affermazioni per concedere due sole opzioni: mi ami o mi odi. E questo fa necessariamente sì che noi, come parte della massa indefinita, prendiamo una posizione difendendo totalmente come idolo, visto che la politica del nostro tempo è basata su questo. (parlo in generale)
Per il resto possiamo parlare del fatto che a me sembra dalla presentazione tutto tranne che umoristico se non una sorta di elogio propagandistico travestito da umorismo... se si vuole vedere umorismo sui politici si vada alla satira più feroce e lì si ride e per non far riferimenti a nessuno schieramento dirò Doonesbury per il fumetto americano
Nota a margine: stessa critica avrei fatto a un fumetto travestito da manga con una presentazione simile sulla vita di Bertinotti, di Bersani, di Casini, di Di Pietro e di quant'altro...
Soprattutto per l'orrido titolo per cui un certo Martin Luther King potrebbe richiedere i diritti d'autore visto il chiaro triste e orrido plagio...
Poi per il fatto che sia giovane non ci vedo nulla di male, anzi lo trovo un punto a suo favore perchè ha voluto mettersi all'opera già a quest'età, però proprio perchè è giovane non poteva aspettare un po' prima di parlare dell'infanzia di Berlusconi? Poteva fare qualcosa di più spiritoso ma meno attaccato all'attualità o la politica. Inventarsi qualcosa di più originale, di proprio, non sarebbe stata una cattiva idea
l'arte può servire anche come strumento di critica e di informazione sociale, di sicuro qualcosa di estremo avrebbe il favore di molti.
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Principe non ha realizzato qualcosa che ama, ma qualcosa il cui scopo era "basta che se ne parli" già dall'annuncio mesi fa. Un fumetto meramente fine a sé stesso.
@Hanatazaro
Chiamare manga qualcosa che non lo è e mai lo sarà (visto che si spaccia per "cipolla di Tropea" un omonimo bulbo di Vattelapesca) è solo una strategia di mercato per vendere un qualcosa altrimenti destinato a restare sugli scaffali.
Probabilmente il destino sarà lo stesso, ma con questa "baricordata" è facile che qualche copia la venda, giusto per curiosità.
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