
La trama ruota attorno ad Aoki Daisuke, ventitreenne maestro di scuola elementare “perseguitato” da Rin Kokonoe, una sua alunna così follemente innamorata di lui da autoproclamarsi sua fidanzata. Rin fa di tutto per creare delle situazioni compromettenti e restare sola con il suo “sensei”, noncurante del fatto che potrebbe, come minimo, fargli perdere il posto di lavoro. La storia comincia seguendo Rin e le sue amiche Kuro Kagami e Mimi Usa in terza elementare, mentre nella seconda serie le ragazzine frequentano la quarta.
Kodomo No Jikan (letteralmente L'ora dei bambini) è un manga giapponese scritto e disegnato dalla mangaka Kaworu Watashiya (Chibi to Boku, Papa wa Dandy, Pink no Kobushi). Inizialmente, nel maggio 2005, era stato pubblicato in serie sulla rivista seinen Comic High! della Futabasha (Comic High!, Comic Seed!, Weekly Manga Action); in seguito, la stessa casa editrice l’ha pubblicato in tankobon. Il titolo è stato esportato negli USA dalla Seven Seas Entertainment, ma ben presto la pubblicazione è stata interrotta a causa di un acceso dibattito, scatenatosi nell’opinione pubblica riguardo ai contenuti del manga.
L’omonima versione animata, prodotta dalla Diomedea, precedentemente conosciuta come Studio Barcelona (Chokotto Sister, Nogizaka Haruka no Himitsu, Sola), annovera un OAV uscito nel 2007, a puntata unica, e due serie. La prima, del 2007, composta da 12 episodi, è stata fortemente censurata, per poi venire eliminata dai palinsesti ed essere distribuita in versione home video; in particolare, un episodio, mai andato in onda, è stato allegato al quarto volume del manga. La seconda serie, Kodomo no Jikan Ni Gakki (Kodomo no Jikan Second Term), è stata venduta direttamente in DVD, e conta 3 OAV di 55 minuti, rilasciati in “versione limitata” nel gennaio 2009 con il sesto volume del manga, mentre a partire dal febbraio dello stesso anno è stata messa in commercio la versione “standard”.
Già dalla seconda stagione l'anime tenta comunque di smorzare i toni; si cerca infatti una giustificazione parziale ai comportamenti maliziosi delle protagoniste, trovandone la radice in realtà familiari problematiche, e nel contempo si cerca di diminuire il numero di scene considerabili a rischio di censura. Ma tutto ciò non basta.

Secondo molti, appare poco opportuno ridare ossigeno a un incendio, che sembrava sopito, ricominciando una serie così criticabile proprio nel periodo in cui sono in discussione numerose riforme volte a vietare la rappresentazione di personaggi minorenni, o che sembrano tali, in atteggiamenti provocatori dai richiami sessuali.
In questo periodo, infatti, in Giappone è in atto una campagna politica di prevenzione contro la pedopornografia: già a Osaka sono caduti nelle maglie della censura e sono stati vietati ai minori innumerevoli manga shoujo e, in ultimo, anche otto pubblicazioni yaoi, mentre ora anime e manga lolicon sono nel mirino dei governi delle prefetture di Tokyo e Chiba.
In Giappone si vuole porre un freno al fenomeno lolicon. Questo termine è in origine l'abbreviazione di lolita complex, e può descrivere sia l'attrazione per le ragazzine sia l'individuo che prova tale attrazione. Al di fuori del Giappone, invece, il termine lolicon è meno comune e spesso viene riferito a un genere di manga e anime in cui sono presenti personaggi femminili in tenera età, o semplicemente dall'aspetto fanciullesco, rappresentati in maniera erotica. Esiste anche un equivalente maschile chiamato shotacon, ossia attrazione verso giovani maschi.
Kodomo no Jikan – Ending
In Occidente più voci critiche sostengono che questo genere inciti alla pedofilia, mentre altri, al contrario, sostengono che non vi sia alcuna prova di ciò. Questo dibattito ha portato, in molti paesi, all’equiparazione di forme sessualmente esplicite di lolicon alla pedopornografia, in particolare in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia, Sud Africa e Svezia, dove ne è stata resa illegale la vendita, la distribuzione, la fruizione e il possesso. In controtendenza, l’Olanda ha escluso le pubblicazioni lolicon dalla lista proibita, poiché non rientrerebbero nella fattispecie di “immagini realistiche di minori in comportamenti sessualmente espliciti”, non essendo ritenute “realistiche”. In altre nazioni, invece, la legalità del genere è attualmente in discussione, specie nel Regno Unito e negli USA.
Certo che in Giappone ultimamente stanno proprio affrontando una caccia all estreghe sul fenomeno lolicon..!! Non pensavo fossero messi così male..!!
@DenFox: chi è che decide i limiti, tu per caso? O qualcun altro? Siamo tutti esseri umani e nessuno può arrogarsi il diritto di decidere cosa è giusto e cosa sbagliato, almeno nel caso di roba virtuale, quando si tratta di fatti reali è tutto un altro paio di maniche.
Comunque, per non ripetermi dico solo che mi giunge nuovo questo titolo e francamente neanche m'interessa saperne di più rispetto a quanto appena letto non interessandomi il genere in questione.
Io dico che spero che il manga venga pubblicato in Italia cosi da poterlo leggere,mi sembra molto divertente.
Per quanto si vogliano proteggere i bambini, ricordate che in alcuni casi i bambini sono più "svegli" degli adulti, e c'è un aumento continuo di bambine appartenenti alla categoria "pornobimbe".Provate a parlare con una bambina di 10 anni e sentite quello che hanno da dire... non sono cosi innocenti.
E sopratutto non è colpa dei lolicon
Il videogioco sullo stupro, il libro sul nazismo con le ragazze sexy vestite da SS...
E guardate che il sottoscritto è tra quei fan che si sono battuti per anni (quando molti di voi non erano neppure nati) contro le censure e i pregiudizi nei confronti degli anime. Anni di lotte contro il Moige, la Manera e altri mentecatti più xenofobi che moralisti.
Ma oggi, se il mercato dell'intrattenimento nipponico ha preso questa piega, risulta piuttosto difficile da difendere.
Anche perché sono cambiati i fan.
Un tempo cercavamo di dimostrare ai disinformati che le opere che ci appassionavano avevano dei contenuti, che anche negli anime più violenti c'era comunque un messaggio di fondo, nonché una qualità artistica da non sottovalutare.
Oggi invece una grossa fetta di fan sanno soltanto esclamare "moe!" come un branco di beoti appena vedono una ragazzina disegnata con gli occhioni grandi, per cui non ci si stupisce che il mercato abbia preso questa direzione. C'è crisi, bisogna guadagnare a tutti i costi, quindi spremiamo le tasche degli psicolabili, che hanno ancora soldi da spendere.
Personalmente, da fan continuerò sempre a supportare e a difendere anime e manga DI QUALITA'. Da padre responsabile, però, non posso che esporre con fermezza un pollice verso nei confronti di questo schifo.
Cosa che naturalmente hai fatto,e ovviamente disporrai anche di rigorose prove statistiche prove statistiche per suffragare la tua tesi,non e' vero?Voglio vederli,questi stuoli di piccole ninfomani!
Della serie,"non siamo noi che siamo razzisti,sono loro che sono troppo poco wapanesi".
Mi vergogno io di aver quotato il tuo post,spero capisca anche tu l'entita' delle stupidaggini che hai scritto.
@Spider: "Personalmente, da fan continuerò sempre a supportare e a difendere anime e manga DI QUALITA'."
Bravo.Davvero.E lo ripeto,se continua sta moda del moe si finisce come i comics americani a meta' anni 90.Continuate a supportare Schifo ( perche' a prescindere dai discorsi morali questo e' Kodomo No Jikan: Schifo ) invece delle cose buone,poi ci faremo tutti assieme delle risate.Amarissime.
"Chissa' come mai queste cose vengono dal Giappone che non ha una tradizione di valori e morali, almeno l'occidente con tutti i suoi problemi e cose discutibili certe schifezze le combatte"
ti ricordo che il Giappone, come tutto l'Oriente e come tutte le nazioni di questo mondo un intricato passato di religione, tradizioni, moralità; non è il regno dell'anarchia senza leggi dove pedofili o altri tipi di criminale fanno quello che vogliono. Ti basta una facile ricerca su internet per trovare (in italiano) la giurisdizione in proposito. Basta avere la volontà di capire, di informarsi prima di sparare frasi inopportune. Nè sinceramente vedo l'Occidente come questo baluardo contro le violenze contro minorenni e donne, tutt'altro.
Fermo restando che tutte le opere che trattano in modo pornografico di bambini andrebbero cancellate e vietate, sia occidentali (ce ne sono) che occidentali (come questo anime da evitare); ma andrebbero fatte le leggi con serietà e sapendo distinguere le opere che ne trattano in modo pornografico e quelle che lo fanno come un elemento della storia (ci sono molti manga che trattano di maltrattamenti su bambini in modo sensibile e serio). Ma prima di tutto andrebbero fatte leggi per i problemi del bambini reali, siamo in un paese in cui i rei confessi il giorno dopo sono a piede libero (alla faccia dell'Occidente moderno).
x Spider : Pedofili a parte, la dittatura della qualità è delle nicchie e delle minoranze, nessuno disprezza la passione dei cinefili perchè esiste la Troma ed escono in dvd i naziploitation. L' animazione nipponica ha diritto ai suoi Kubrik e ai suoi Andrea Schnaas.
Con il tempo ragazze sempre più giovani, nella realtà, perderanno la verginità, si accoppieranno regolarmente, cercheranno compagni molto più grandi, faranno accoppiamenti di gruppo e magari si faranno pagare per farlo. E' nel normale percorso di evoluzione sociale che avvenga così, per quanto la nostra antica morale possa non volerlo accettare (nemmeno la mia, sia chiaro). L'unica cosa che potrebbe fermare questa cosa sarebbe una dittatura teocratica.
hanno censurato i videogiochi violenti, non ho pralato, perché non mi interessava.
hanno censurato gli attori stranieri, non ho pralato, perché non mi interessava.
hanno censurato me, non c'era più nessuno che potesse parlare...
La bambina ninfomane è la protagonista rappresentata in modo simpatico e positivo, e i suoi atteggiamenti, che in un contesto reale considereremmo aberranti, vengono proposti dall'autrice come gag divertenti.
Poi non facciamo paragoni col cinema, perché la Watashiya non è Kubrik, e l'argomento messo in discussione non è il medesimo.
Al cinema, film che scherzano sulla pedofilia e che ne danno un messaggio "positivo" non verrebbero neppure proiettati, e anzi, sarebbero considerati illegali.
Passino i bimbiminkia modaioli che si lasciano propinare ogni fesseria, ma chi è adulto dovrebbe pensare che i bambini vanno difesi, prima di ogni altra cosa.
E la libertà di espressione non può essere usata per legittimare ogni porcheria umanamente comprensibile.
@ ShinichiMechazawa: il paragone che hai fatto coi comics degli anni '90 calza alla perfezione. Anch'io in altre occasioni ho fatto notare come si sia ribaltata la situazione qualitativa di manga e comics nell'ultimo decennio.
Nella seconda metà degli anni '90 erano i comics ad attraversare il boom della superficialità, e guarda un po', allora era proprio il mercato USA ad essere in crisi, mentre dal Giappone arrivava materiale di una qualità incredibile.
Non nascondo che oggi, quando leggo un numero dei Vendicatori di Bendis o qualsiasi opera di Mark Millar, provo una soddisfazione che non mi trasmette più quasi nessun manga o anime attuale.
Rimango sempre appassionato di entrambi i mondi, ma se i veri fan non si svegliano, sono sempre più pessimista per quanto concerte il mercato giapponese.
Di questo SI DEVE PARLARE, altrimenti i problemi non si risolvono da soli, non si insabbiano le cose perché di principio sono sbagliate. Bisogna discutere sul perché e trovare una soluzione.
E' lo stesso ragionamento di chi cerca di imboscare le minoranze cattoliche, perché "sono blasfeme".
Se devono fare una legge che la facessoro bene...
Se mi colpiscono questo anime/manga e roba simile, Ok, anzi Ottimo..
Se mi colpiscono manga come Video Girl AI o Jean che prova a spiare il seno di Nadia mentre questa si sventola perchè si trovano in una fornace, no non mi sta bene...
Perchè ripeto, adesso come adesso, solo qualche seinen si salverebbe, e tra questi non figura nemmeno Berserk, visto che la maghetta compare in canotta ed è innamorata di Gatsu...
personalmente penso che la censura sia uno dei più grandi mali (che non faccia fisicamente del male) dell'umanità.
...odio il Grande Fratello, i falsality e simili, ma quando li vedo cambio canale
odio il Natale e tutte le feste di cui l'anima è il commercio
odio appunto la censura ...
ma poi mi ricordo che non sono il Dio di un nuovo mondo, mi ricordo che esistono persone per cui è sacro e giusto qualcosa che io detesto cioè la Chiesa (e anche Gesù non è che amasse molto questo tipo di istituzioni), mi ricordo anche che non posso arrogarmi il diritto di definire malattia mentale una cosa perchè non sono uno psicologo (e anche loro non dovrebbero) o definirla un obbrobbrio o non so cosa, forse non c'entrano in questo discorso ma è per far capire che esiste anche chi la pensa diversamente da persone come Himeko83 pur amando e rispettando la donna e i bambini ( a cui io non torcerei un capello e non so cosa fare a chi invece lo fa) ma magari io non storcerei il naso se vedessi una bambina cercare di "ciularsi" il prof visto che so che questa non è solo la storia di un manga ...
Come ha detto anche RyOGo, il maestro non è tanto entusiasta delle attenzioni, e comunque non mi sembra si parli di un adulto che abusa delle minorenni, ma del contrario, cioè delle minorenni che si sentono troppo precocemente emancipate.
Quindi il problema da porsi è se nell'opera Kodomo no Jikan si incoraggi le ragazzine al sesso in età precoce. Per fare questo bisognerebbe valutare la serie nella sua completezza, e non cadere negli stessi atteggiamenti che siamo i primi a criticare quando fatti verso l'animazione giapponese in generale (immagino che tutti i fan di One Piece o Naruto o qualsivoglia serie si sentano offesi quando qualcuno che non conosce gli anime, vedendo una scena di lotta, comincia a sparare c****te sulla violenza gratuita dei cartoni giapponesi).
Detto questo, sono andato per curiosità a leggermi le recensioni sulla serie in questione qui su Animeclick, e tutte concordano che l'argomento, per quanto spinoso, viene affrontato in modo serio e che assolutamente non si incoraggia niente di illecito, nonostante qualche scena leggermente piccante (niente di esplicitamente pornografico comunque) e quindi controversa effettivamente ci sia. Ora, le suddette recensioni non saranno sinonimo di verità assoluta, ma preferisco dare più credibilità a chi ha visto e giudicato che a chi non ha visto per niente, poi il mio personale parere potrò sempre farmelo se e quando seguirò la serie.
cmq non ho capito @xandreax perchè storceresti il naso o.O, cioè in che senso avresti fallito come genitore se tua figlia si prende una cotta per uno + grande (cosa naturalissima fin quando la differenza non è palesemente assurda o abnorme) ?
ora vi chiedo, chi è il bambino che ne subisce il danno in questo anime?
e ora vi dico, a voi và bene vedere personaggi che vengono uccisi/sgozzati (che legalmente parlando ha una pena maggiore della pedofilia), ma non và bene un'anime lolicon?
se uno mi dice che ciò incita alla pedofilia, gli rispondo: e gli omicidi no? e i furti? le risse?
nel mondo della fantasia dove anche gli attori non sono di carne e ossa, non c'è nessuno che rimane ferito.
ultimo piccolo appunto: questo anime sinceramente lo trovo piuttosto orrendo (come buona parte delle porcate moeblob attuali), ma mai (e poi mai) solo perché non rientra nei miei gusti/mia morale vorrei che fosse censuato.
se si dovesse censurare tutto ciò che almeno una persona ritiene immorale, rimarremmo senza nulla (e questo si estende anche oltre al mondo dell'animazione/arte)
se vostro figlio guarda ciò che non dovrebbe (e dato che l'anime sarà venduto SOLO in formato dvd) non è un fallimento della società, ma vostro come genitore che non presta minima attenzione a suo figlio.
ps. la parola lolicon la potete cambiare con qualsiasi altro "crimine" che si vede negli anime/manga, il discorso resta invariato
non piace a me, fa schifo, è orrendo, è fanservice per pedofili, scusate ma da molto fastidio (cmq lungi da me fare l'avvocato del diavolo per quest'opera magari scialba e senza senso ma questo lo potrò dire solo dopo averla letta, cosa che molti prima di denigrare non fanno).
Non trovo Kodomo no Jikan particolarmente interessante, semplicemente perché, premessa a parte, mostra situazioni già viste molte volte e condite con artifici altrettanto abusati. Quand'è così un'opera non mi fa affatto schifo, semplicemente ho altre priorità prima di potergli dedicare attenzione, se mai capiterà.
Detto ciò, è essenziale in questo caso andare oltre al sentito dire e a qualche filmato in croce,cosa che vedo stanno facendo in pochi.
In primis è un problema di retaggio culturale e forma mentis: sono tutti bravi a vedere anime e leggere manga, diverso è usare i parametri migliori per la comprensione dell'opera con meno fraintendimenti possibili, i parametri degli autori appunto. No devo certo stare a spiegare la differenza quasi abissale tra la nostra e la loro cultura, il rapporto con lo spazio circostante, il canone di bellezza, l'etica in ogni campo... e anche il rapporto con la fanciullezza. Mentre per esempio le produzioni nostrane o spesso anche occidentali dedicate ai più piccoli riescono quasi sempre stucchevoli o afflitte da invecchiamento precoce nei messaggi che intendono veicolare, le produzioni orientali stimolano costantemente l'animo e la mente dei più piccoli con novità in vari ambiti, senza contare la considerevole differenza di budget tra due progetti, uno nostro e uno loro, dedicati a questo target. La fanciullezza, in parole povere, non è trattata come una fase da apprendimento di base e automatico che prima passa meglio è, ma come una fase di pari importanza alle successive nella formazione dell'individuo. Non è raro quindi che temi ben più grandi o pesanti di quelli a cui siamo abituati vengano applicati a questa fase, in modo serio oppure faceto. Del resto adolescenti formano un party e vanno a salvare il mondo in un qualsiasi jrpg classico, mentre i "bambini" formano quasi un genere a se stante nel campo degli anime e dei manga.
Voglio dire che, per quanto possa piacere o non piacere, venire compreso oppure no, anche Kodomo no Jikan è intriso di una serie di prerogative e messaggi che, per la maggior parte, risultano familiari e compresi dal pubblico dove viene prodotto. Ricorderei che dietro a questo anime c'è una donna, rinomatamente più sensibile di un uomo per certe tematiche, anche quando si piega al volere del dio soldo. Se persino personalità del calibro di Go Nagai o la Takahashi nutrono perplessità in merito a misure che, inutile negarlo, vanno ad intaccare un ambito sfruttato da anni in tutti i modi possibili ed immaginabili da mangaka e registi, vorrà pur dire qualcosa. Ma se qui si confondono i vari "-con" con la pedofilia, allora il problema è a monte e praticamente insolvibile. La verità è che da quando certe tematiche presenti nel "giochino dello stupro" o prodotti affini sono entrate nell'occhio del ciclone dell'occidente, che ovviamente non gradisce, non comprende, né è interessato a farlo, il Giappone si trova nella posizione di dover disinnescare al più presto la bomba, perché di giustificare, o ancor meglio spiegare, non se ne parla proprio. Pura perdita di tempo. A sti' bambini sono anni che nelle opere di finzione fanno fare le peggio cose, da demoni malefici nei film che danneggiano anche fisicamente le persone a vittime di soprusi un po' in ogni media che è più salutare non ripetere qui. Guarda caso però, nonostante tutto, ai bambini reali facciamo più male noi statisticamente, il che fa pensare. Kodomo no Jikan sta alla pedofilia come La pupa e il secchione sta all'educazione. Suvvia.
Chiudo la mia pappardella con una parentesi sul moe: non è che se lo sono inventato dall'oggi al domani eh gente, ci è stato sempre propinato senza denominazione e abbiamo cominciato a notarlo solo quando i caratteri hanno cominciato a somigliarsi un po' più del necessario. Di nuovo, non è certo l'apparenza a decretare la qualità di un'opera, anche in casi stupidi come questo è meglio andare più a fondo e vedere il buono. Perché c'è, un minimo di bontà. C'è sempre. A volte anche di più. Se non c'è è perché è dichiaratamente fatto con i piedi, ma è un caso decisamente raro, nonostante quello che si possa pensare e non solo per le produzioni nipponiche.
Da questo l'evidente conclusione che questa passione che ci accomuna non è in crisi manco per il cavolo, sta semplicemente cambiando come spesso succede nelle forme d'arte o di intrattenimento. Il pubblico è cambiato, sì, ma mica tutto in meglio.
Spiritoso, simpatico e molto dolce.
E non sono un pedofilo...
Bah!
Stando al vostro ragionamento, tutti quelli che guardano Elfen Lied e Higurashi sono dei maniaci omicidi, tutte quelle che guardano B Gata H Key sono ninfomani, quelli che guardano Detroit Metal City sono degli sboccati, quelli che guardano Kampfer sono dei travestiti, quelli che guardano Lady Georgie sono degli incestuosi, quelli che guardano Evangelion dei pazzi compulsivi e così via...
Riflettete gente, riflettete.
Se diventare genitore vuol dire perdere l'obiettività la cosa mi preoccupa non poco, visto che ho 35 anni e da tempo sogno di diventarlo.
Ovvio che a mio figlio non farei mai vedere certi anime finché non mi dimostrerà di avere la maturità per discernere qual è la differenza tra la fantasia e la realtà. Ovvio che non pubblicherei mai sue foto su internet.
Ovvie tante altre cose.
Se lo prendete e lo sbattete davanti alla tv o davanti al pc perché non avete tempo di educarlo correttamente, il problema è solo vostro.
La parte finale è molto seria, spiega tutta la psicologia e il perché del comportamento disinibito della bambina in questione e lancia un messaggio assolutamente opposto a quello che state cercando di far passare voi.
Si tratta semplicemente di un modo diverso, crudo a volte, canzonatorio a volte, di mostrare la realtà e di lanciare un messaggio che superficialmente state travisando alla grande.
Un'ottusità notevole da parte vostra, mi pare.
Complimenti, davvero complimenti!
Ci sono 3 cose da dire:
1) Ma i ragazzi italiani "deviati" del giorno d'oggi, pensate lo siano perchè guardano questo genere di anime? Non ho capito, pensato che la nostra tv sia sana perchè abbiamo le mamme bigotte del moige e grazie a loro tutti i giorni vengono proposti argomenti che ci fanno maturare?
2) Lasciamo stare gli ipocrisismi e gli eroi del bene, e analizziamo un altro fattore più importante... la "realtà": i pedofili, sono pedofili perchè guardano anime loli? E' mai stata arrestato un pedofilo indotto da un anime del genere ad "agire"? Avete ben presente il concetto di pedofilia e da cosa solitamente è scaturito siccome siamo finiti ad usare paroloni del genere?
3) Com'è che tutte le persone che conosco che guardano anime e a cui non dispiace il genere, che dicono di essere loli/ecchi e simili alla fine hanno più testa in argomento di quelli che invece non conoscono nulla a riguardo? (sarà una coincidenza, però...)
Bah, a me piace anche questo genere, però conoscendo il mio punto di vista a riguardo e il mio tipico modo di comportarmi, anche solo immaginare una cosa del genere è un controsenso...
L'ottusità mi sembra quella di chi, come te, si ostina a a difendere qualcosa di indifendibile.
Come ho già detto, qui siamo tutti appassionati, c'è gente che quando molti di voi non erano ancora nati già si battevano contro le censure e cercava di far capire alla massa che gli anime non fossero roba da deviati mentali.
Ma, sinceramente, credo che produzioni di questo genere mandino a pu***ne tutto il lavoro che appassionati e addetti del settore hanno svolto nel corso di decenni per scrollare di dosso dagli anime quella brutta fama che fu loro ingiustamente affibbiata.
Non ho certo detto che chi segue questo anime sia un pedofilo, ci mancherebbe.
Simili prodotti, sdrammatizzando l'argomento, fanno cadere queste inibizioni in chi è malato.
Senza dimenticare che su questi argomenti non ci si scherza, perché chi ha subìto davvero tali situazioni merita rispetto e comprensione.
Non risate, non toni "canzonatori".
La triste realtà è che, in un mercato in crisi e economica e concettuale, gli editori giapponesi hanno scoperto che una fascia che si può ancora mungere è quella dei maniaci, e quindi (è questa la cosa più grave di tutte) c'è chi ha puntato su questo target per lucrare.
Penso che se la Watashiya fosse stata molestata da bambina o se avesse una figlia che ha subìto molestie, non le passerebbe neanche per l'anticamera del cervello di trattare la pedofilia in modo "canzonatorio", né tantomeno di sfruttarla per arricchirsi.
E obiettività significa riuscire a non perdere di vista le cose davvero importanti, anche quando ciò significa passare sopra ai propri ideali e alle proprie passioni.
No? E allora stai zitto!
Rin è una bambina che ha acquisito una conoscenza parziale e deformata di alcuni concetti tipici della seduzione e dell'ammiccamento a causa di una infanzia problematica, copncetti che fa suoi in modo distorto ed esterna per attirare attenzione su di se, perché questo è quello che cerca.
Sono situazioni che nella realtà esistono e sono molto più diffuse di quanto si pensi,di cui si fa presto a riempirsi la bocca non appena c'è di mezzo una bambino in situazioni che si distaccano dalla cosidetta normalità.
Toglietevi i paraocchi.
E' brutto crescere, ti dimentichi dei problemi che avevi da piccolo e tendi a minimizzarli rispetto a quelli di un adulto, dimenticandoti che la grandezza di un problema dipende non dalla sua grandezza effettiva, ma dal punto di vista di chi lo prova sulla sua pelle.
Un genitore non dovrebbe mai dimenticarsi la sua infanzia, altrimenti non è adatto per fare il genitore.
Il vostro punto di vista è diverso da quello dei vostri figli, questo è il messaggio che fa passare quest'anime.
Seconda cosa: oltre un anno fa (se non di più) mi ero già scagliato contro questa serie, e all'epoca, essendo l'unico ad essersi espresso negativamente, ero passato per un bigotto moralista, mentre oggi ho constatato che, per fortuna, la maggior parte dei fan si sono svegliati e la pensano come me.
Peraltro, ci avevo visto lontano, perché avevo sostenuto che simili prodotti avrebbero completamente devastato il mercato, ed è un po' quello che sta succedendo in questo periodo.
Be', sappi che allora avevo provveduto a visionare alcuni episodi proprio perché non mi piace parlare di una cosa senza essere adeguatamente informato.
Quindi i discorsi "non l'hai visto, quindi che ne sai", rivolgili a qualcun altro, dal momento che questa community è piena di gente che critica senza neppure vedere, e io non sono affatto tra quelli.
Comunque, ritengo che le immagini presenti nel link che ho postato siano più che sufficienti per rendere l'idea di ciò di cui stiamo discutendo.
E questo è già un dato di fatto, indipendetemente dai risvolti che possa assumere la storia nella sua progressione.
Se non riuscite a rendervene conto, allora mi sa tanto che tutto questo "moe" vi ha proprio "bruciato" il cervello.
Non c'è stata nessuna polemica in Goappone a riguardo che sappia, conosco le opere dell'autrice e il manga NON è un hentai e non c'entra nulla con quello detto sopra.
Anzi ho trovato questo fumetto molto divertente e per nulla offensivo, solito umorismo che si vede in tante opere, ma qua c'è gente che mischia realtà con fiction senza nemmeno sapere di cosa parla o ver letto l'opera in questione e di sicuro l'articolo di Animeclick non aiuta, scritto male e pare da qualcuno che nemmeno lo ha letto, da un'idea di parte (gli articoli dovrebbero riportare semplicememnte i fatti, ovvero che c'è una terza serie tratta dal fumetto, qui invece sembra che l'articolista esprimi di proposito la sua idea aggiungendo immagini di 4chan, estrapolando fotogrammi che hanno un senso solo se visto nel contesto integrale).
E per favore lasciate perdere certe similitudini, non ci azzeccano con nulla con l'opera originale. Pieno rispetto per l'autrice il cui scopo è stato creare un fumetto di discussione sui problemi odierni della gioventù, descritto in modo grottesco con il classico stile nipponico.
Tu ti scagli contro tutte le serie MOE per partito preso, io sono di mentalità aperta verso tutto.
Tu hai un figlio, io non ne ho, ma i miei amici mi affiderebbero i loro figli da curare ad occhi chiusi.
Entrambi abbiamo l'età del giudizio, mi pare.
Dunque, chi ha più titolo per giudicare complessivamente la serie tra me e te?
Si discute su concetti che dovrebbero essere chiari a tutti, a prescindere.
Indipendentemente che ci piaccia il genere "moe" o meno.
E' risaputo che odio questo tipo di prodotti, ma se in una serie tra quelle di mio gradimento trovassi situazioni analoghe rappresentate in modo comico, mi scaglierei comunque contro.
Adoro, ad esempio, i Griffin. La trovo una delle serie americane più geniali e dissacranti tra quelle attualmente prodotte, ma questo essere dissacrante a volte assume dei toni (soprattutto nell'ultima stagione uscita negli USA) che non mi vanno affatto giù.
Continuo ad adorarli e a seguirli, ma ammetto che a volte esagerino scherzando su situazioni o temi troppo delicati.
Se siamo qui a scrivere, è perché siamo tutti degli appassionati di anime. Molti di noi hanno dedicato e dedicano gran parte del proprio tempo libero (come fa il sottoscritto) a far conoscere gli anime in Italia.
Ma gli anime non sono l'unica cosa nella vita, e quando non si riesce a scorgere quella vena morbosa che autori ed editori vogliono in certi prodotti per vendere il più possibile, allora forse c'è bisogno di una bella dose di mondo reale.
Quindi il concetto mi è molto chiaro, caro Spider.
Dato che tu parti dall'assunto che questa sia un'incitazione alla pedofilia, allora dovrei essere pedofilo dal tuo punto di vista.
Stiamo qua a discutere su un anime come questo e poi magari vi vedete quella gran porcata di Seikon no Qwaser.
Pensate a considerare le esigenze REALI dei vostri figli, come INSEGNA quest'anime (ah già, sì... perché è questo che insegna quest'anime), invece che fare la guerra contro i mulini a vento che vi create da soli.
La tua affermazione sulla mancaza di polemiche è alquanto strana, considerando che l'anime è stato RIMOSSO da due palinsesti televisivi giapponesi a causa dei contenuti, e poi mandato in onda su altre tv con censure e beep sonori per coprire certi discorsi.
Non solo, l'edizione americana del manga è stata interrotta, con relativa scia di polemiche a cui ha partecipato la stessa autrice.
Quanto alle immagini, solo la prima credo derivi da 4chan e non mi sembra così scandalosa vieppiù che al suo interno c'è un artwork originale. Quanto alle altre, mi spiace constatare il tuo carente spirito di osservazione, ma sono semplici screen dell'anime.
http://www.animenewsnetwork.com/news/2010-05-10/kodomo-no-jikan-anime-return-announced
Se si voleva aggiungere qualcosa sull stesso argomento c'è la classifica manga pià venduti in giappone a maggio:
http://www.animenewsnetwork.com/news/2010-05-19/japanese-comic-ranking-may-10-16
41.000 copie vendute, ci saranno tutti questi pervertiti in giappone? ovviamente no, si cade nei soliti stereotipi, ma il moe è solo un stile di disegno lolloso non un genere vero e proprio.
Spider non so cosa fai per far conoscere anime in italia ma lascia perdere, quello è un prodotto tipicamente per il mercato nipponico (da otaku anche se la profondità della storia trattata dall'autrice me lo farebbe cadere nel seinen) da noi non avrebbe senso di esistere. Ti intestardisci per nulla su un non-problema.
Mi spiace horus ma il tuo articolo è fazioso e di parte, prende una posizione e hai buttato dentro argomenti vecchi (la rimozione da 2 emittenti e la questione seven seas) per rafforzare un tuo pensiero. Se non lo sapevamo ora abbiamo compreso che non ti piace il genere moe e in particolare questo manga.
Un articolo imparziale riporta i fatti e non ci mette pareri personali, ripescando pezzi di articoli vecchi e mettendo immagini di 4chan.
Questo è quello che penso leggendo l' articolo.
(grande Rensie xD)
In secondo luogo l'affermazione "<i>buttato dentro argomenti vecchi</i>" è assolutamente priva di qualsiasi senso logico. Siccome i fatti si riferiscono al 2007 non sono rilevanti? Quindi a tuo avviso, siccome il 2007 è passato si può affermare senza timore alcuno che su Kodomo no Jikan non c'è stata alcuna polemica. Senza dubbio una teoria interessante che troverebbe d'accordo molte persone, d'altronde si dice che il tempo sia galantuomo.
Vedo che poi le mie argomentazioni sulle immagini sono state bellamente ignorate. Non mi soffermo poi sul fatto che in italiano l'espressione di opinioni personali implica l'uso della prima persona singolare, che, ahimé, non mi par di cogliere nel suddetto articolo.
Quindi ogni volta che si parla di una serie tv presente o futura di questo fumetto lo si deve infarcire con notizie vecchie da gossip? A me sembra una presa di posizione mossa da un pregiudizio.
Non bastava tradurre l'articolo di ANN e dare la notizia per gli estimatori della serie? La polemica l'avete voluta di proposito, un poco come il videogame raplay, ogni tanto lo tirano fuori per riempire il notiziario.
Non sono assolutamente fatti miei e voi avete il diritto di scrivere quello che volete ma secondo me questo non è il modo di riportare le notizie.
Potrà non starti bene, tuttavia il criterio è sempre stato questo, e basta leggere un qualsiasi giornale per capire che il metodo è quello.
Concludendo, a me pare che l'unica ad avere pregiudizi sia te, tant'è che de facto richiedi la rimozione di informazioni VERE (è bene ribadirlo, perché tu prima hai affermato incoerentemente una falsità della stesse) per i tuoi interessi.
Avete scritto che "riparte tra le polemiche".
In altre fonti (anche italiane), si discute del fatto che ci siano stati problemi in passato, ma questo non l'ho trovato, ovvero che ci siano attualmente polemiche al riguardo.
Se mi passi la fonte dove questo è stato scritto, mi ricredo, altrimenti devo dar ragione a rensie.
E comunque qua parlate di serie, quando in realtà si tratta di OAV (ovvero non mi risulta che passerà in televisione).
Quanto alla tipologia dell'anime, come potrai notare su ANN non dice niente, solo dopo c'è stato un update, ma sinceramente non vedo il dramma, anche perché, come detto, anche la seconda serie non è passata in tv.
non è quello che stai dicendo tu.
E' scritto lì, chiaro e tondo.
Le polemiche ci sono per altri motivi non strettamente legati a questo in giappone, ovvero il provvedimento anti-lolicon.
Non farmi postare link ad altri siti dove la notizia è stata messa in maniera non faziosa per farti capire la differenza ^^
Sbaglio a dire che se quella legge dovesse passare questo manga verrebbe censurato?
Abbiate pazienza, ma voi qui volete far passare l'idea che Kodomo no Jikan sia una manga come un altro, beh purtroppo non lo è. Questo non vuol dire che debba essere 'represso' o censurato, però il fatto che al suo interno ci sia una tematica molto delicata credo sia oggettivo, così come è oggettivo che in questo momento in Giappone è in corso un'accesa discussione sulla materia.
"Una fascetta, inserita nelle copertina dell’ottavo volume del controverso manga lolicon Kodomo no Jikan, annuncia l’arrivo di una terza serie animata, Kodomo no Jikan 2 Gakki, senza rivelare alcun altro particolare. Tuttavia, ciò è bastato a far piovere un 'diluvio' di polemiche."
Non si parla di provvedimento anti-lolicon. Se ne parla sotto.
Non sto dicendo che l'articolo faccia schifo, occhio!
Sto dicendo che tu hai detto a Rensie che ha torto, ma secondo me ha pienamente ragione a dire che è volutamente fazioso.
Non è un comportamento maturo questo, non si vince nulla ad attaccarsi a pezzi di frasi e sbandierarle come prove di colpevolezza, invito tutti a fare un passo indietro, l'argomento della notizia è spinoso e le critiche, se costruttive, vengono sempre accettate.
Ma evitate di accanirvi in questo modo.
Se a uno piace discutere e sostenere le proprie idee non significa che stia litigando.
In relazione agli argomenti di Rensie, abbi pazienza, ma lei ha fatto appello ad una presunta definizione hentai (che non c'è), ad immagini di 4chan (che non ci sono, eccezion fatto per la prima che peraltro è una rielaborazione di un artwork), e sul fatto che non dovevano essere riportate le vecchie polemiche.
@Ransie la Strega
Giusto argomentare le proprie idee, ma è sbagliato ignorare ciò che scrivono gli altri, visto che chiedi cos'abbia fatto Spider per l'animazione giapponese in Italia, te lo dico: è un fansubber, tra i migliori in circolazione, le serie da lui fansubbate sono soprattutto mecha, e gli anime del giovedì sera di Rai4 sono stati tutti fansubbati da lui all'epoca, quindi credo che di animazione ne sappia molto. Non condivido le sue opinioni e i suoi gusti, ma sapendo chi è lo rispetto molto, anche perchè si pone in maniera garbata, senza voler imporre il suo punto di vista, cosa che mi sembra stia facendo tu.
@Spider
scusa se te lo dico apertamente, ma se un anime è vietato ai minori ci sarà un motivo, ai tuoi figli puoi sempre far vedere Heroman (ottimo per il target preadolescenziale)... a proposito, tu eri l'unico su AC a "difendere" Heroman da gente che l'aveva visto ma che lo criticava aspramente, io mi decisi a vederlo solo perchè sei tu a fansubbare (per me sinonimo di qualità), e infatti è il mio anime attuale preferito, pur seguendo anche anime di altri tipi. Quindi mi verrebbe da dire che non è che se in molti avete un'opinione allora sia per forza quella più giusta (sempre se ne esiste una più corretta di un'altra), tutto questo te lo dico perchè spero che la gente non generalizzi solo perchè la maggioranza delle persone la pensa in un certo modo.
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