Come cambia lo stile dei mangaka negli anni? Migliora o peggiora? A voi l’ardua sentenza!
Qui di seguito vi proponiamo un interessante video che raffronta lo stile di alcuni mangaka in un interessante prima e dopo:
Oh, Mia Dea! - Kosuke Fujishima
Sei in arresto- Kosuke Fujishima
Jing, King of Bandits - Yuuichi Kumakura
Kochikame - Osamu Akimoto
Rave Master - Hiro Mashima
Hama Baki - Keisuke Itagaki
Flame of Recca - Nobuyuki Anzai
Seto no Hanayome - Tahiko Kimura
Tokyo Underground - Akinobu Uraku
Slam Dunk - Takehiko Inoue
Super Radical Gag Family - Kenji Hamaoka
3x3 Occhi / Trinetra - Yuzo Takada
Pani Poni - Hekiru Hikawa
Chibi Maruko-chan - Momoko Sakura
Bastard!! - Kazushi Hagiwara
Yu-Gi-Oh! - Kazuki Takahashi
Le bizzarre avventure di JoJo
Berserk - Kentarou Miura
Hellsing - Kouta Hirano
Banana Fish - Akimi Yoshida
Ping Pong Club - Minoru Furuya
Go!! Southern Ice Hockey Club - Kôji Kumeta
Katteni Kaizou - Kôji Kumeta
Yu degli Spettri - Yoshihiro Togashi
Kenshin, Samurai Vagabondo - Nobuhiro Watsuki
Nangoku Shounen Papuwa-kun - Ami Shibata
Patalliro! - Mineo Maya
Shonan Junai Gumi - Tohru Fujisawa
Mahoujin Guru Guru - Hiroyuki Eto
E, se ancora non foste soddisfatti di tutti questi paragoni tra i capitoli d'esordio e le opere mature, vi sono altri due video del genere che circolano sul web:
Fonte consultata: Anime News Network
Qui di seguito vi proponiamo un interessante video che raffronta lo stile di alcuni mangaka in un interessante prima e dopo:
Oh, Mia Dea! - Kosuke Fujishima
Sei in arresto- Kosuke Fujishima
Jing, King of Bandits - Yuuichi Kumakura
Kochikame - Osamu Akimoto
Rave Master - Hiro Mashima
Hama Baki - Keisuke Itagaki
Flame of Recca - Nobuyuki Anzai
Seto no Hanayome - Tahiko Kimura
Tokyo Underground - Akinobu Uraku
Slam Dunk - Takehiko Inoue
Super Radical Gag Family - Kenji Hamaoka
3x3 Occhi / Trinetra - Yuzo Takada
Pani Poni - Hekiru Hikawa
Chibi Maruko-chan - Momoko Sakura
Bastard!! - Kazushi Hagiwara
Yu-Gi-Oh! - Kazuki Takahashi
Le bizzarre avventure di JoJo
Berserk - Kentarou Miura
Hellsing - Kouta Hirano
Banana Fish - Akimi Yoshida
Ping Pong Club - Minoru Furuya
Go!! Southern Ice Hockey Club - Kôji Kumeta
Katteni Kaizou - Kôji Kumeta
Yu degli Spettri - Yoshihiro Togashi
Kenshin, Samurai Vagabondo - Nobuhiro Watsuki
Nangoku Shounen Papuwa-kun - Ami Shibata
Patalliro! - Mineo Maya
Shonan Junai Gumi - Tohru Fujisawa
Mahoujin Guru Guru - Hiroyuki Eto
E, se ancora non foste soddisfatti di tutti questi paragoni tra i capitoli d'esordio e le opere mature, vi sono altri due video del genere che circolano sul web:
Fonte consultata: Anime News Network
Dipende insomma dai singoli casi definire se è in meglio o in peggio, insomma, ma è indubbio che un cambiamento c'è, nella pressochè totalità dei casi.
migliora.
poi ci saran dei casi -non ricordi i nomi di questi- in cui era meglio il prima che il dopo, ma sicuramente migliora.
specialmente nel caso di oh mia dea e king of bandits...
anche in rave, a sinistra èm troppo moe, invece a destra è più....maschio, masculino, eroico, o simili...
all of this is only one IMHO XD ma sono convinto di questo.
Ci sono mangaka che negli anni affinano moltissimo la loro tecnica fino a diventare quasi perfetti
Per fare degli esempi Eiichiro Oda lo preferivo di gran lunga nei primi numeri di One Piece che ora, idem per Masashi Kishimoto. Akira Toriyama cambia radicalmente tratto e personalmente mi piacciono tutte le sue varianti(anche se prediligo di più il tratto suo alle origini), così come Hiro Mashima che dal primo numero di Rave - The groove adventure all'ultimo cambia in una maniera abissale. Yoshihiro Togashi invece peggiora tantissimo nel tempo, arrivando ad uno stile attuale di tratto irriconoscibile da come era partito e che personalmente reputo molto brutto.
Altri invece, a mio parere sono migliorati col tempo: Tetsuo Hara con Hokuto no Ken, nonostante sia stato già bravissimo nei primissimi numeri, man mano che la storia proseguiva si notava una certa evoluzione e miglioramento del tratto. Masami Kurumada migliora anche lui con Saint Seiya, riuscendo ad "aggiustare" vari difetti che aveva con le proporzioni e con le prospettive, Riku Sanjo con Dai no daiboken migliora a colpo d'occhio, Tite Kubo idem.
Altri invece come Yasuhiro Nightow e Katsura Hoshino sono un pò problematici con le scene d'azione dove personalmente capisco molto poco di quello che realizzano
I "migliora" contro i "peggiora" conducono per 14 a 1, non mi aspettavo tutta questa differenza.
Solitamente ciò che peggiora è l'anatomia del personaggio, es. Obata in Bakuman nel primo volume ha dei disegni spettacolari e particolareggiati, poi andando avanti i disegni diventano più abbozzati.. Così come la Hoshino in D.Gray-Man.
Oppure un caso particolare è Eichiro Oda xD i suoi disegni migliorano sicuramente dal primo volume, ma l'anatomia delle donne peggiora sicuramente xD
Personalmente però ho visto grandi esempi di miglioramento (anche notevoli se poi l'autore è agli inizi...), per citare... Togashi, Fujushima, le stesse Clamp nel corso del breve Rayearth. Invece un opera i cui disegni mi paiono "peggiorati" trovo sia One Piece (che invece sulla storia non perda colpi, anzi...).
Per cui mi sbilancio per un miglioramento.
Detto ciò va anche detto che ci sono artisti che risultano già mostri sacri agli inizi di un'opera e più avanti diventino notevolmente più bravi, se possibile. Guardate i primi volumi di Slam Dunk e guardate gli ultimi: uno stile di per sé già godibile e vario agli inizi, sfiora il fotorealismo sul finale, per diventare letteralmente incantevole in Vagabond.
Bellissimi video, molto curiosi e ben realizzati.
Soprattutto mi piace quando la maturazione psicologica di un personaggio equivale anche alla maturazione del tratti nel disegno. In parte penso derivi dall'esperienza acquisita dall'autore durante l'elaborazione della serie ma anche dal grado di attaccamento che ha questi al suo personaggio ^^
Menzione a parte per Togashi: Yu degli spettri negli ultimi volumi pareva disegnato dai suoi figli
Oppure Nobuhiro Watsuki: ho visto qualche immagine della sua nuova opera e non c'è minimamente confronto con quanto fatto con il più vecchio "Kenshin - Samurai Vagabondo". Per la maggior parte, però, secondo me i mangaka migliorano.
E' ovvio che dipenda dai casi...
Indubbiamente la tecnica di esecuzione migliora quasi sempre, ma il sondaggio è sullo stile dei disegni.... diciamo che secondo me andando avanti nel tempo escono da un canone comune di quegli anni cercando sempre più di personalizzare il proprio stile, ma poi molti cadono in quelli che sono gli stilemi di bellezza di adesso: volti tondi, semplificati al massimo per esempio. Se parliamo di questi canoni di bellezza allora sono un pò preoccupato per il futuro perché non so come si potrebbero evolvere... a me non piacciono questi stili ne di prima e ne di adesso
Infine c'è da dire che ognuno ha i propri gusti...
ps: secondo me però i migliori stili si trovano nel presente... per esempio preferisco molto lo stile di takehiko inoue con vagabond e real
per fare un esempio, a me piace molto lo stile grafico di Nihei (blame, Abara), ma non ho affatto apprezzato il cambiamento stilistico che ho rilevato negli ultimi numeri di Biomega.
Tutt'al più si può parlare di maggiore o minore cura nell'esecuzione, o nei dettagli ecc.
Cito per esempio Arina Tanemura e Kaori Yuki (nel corso di tutto Angel Sanctuary si nota chiaramente il miglioramento).
Comunque secondo me migliorano solamente, ci fanno l'abitudine a disegnare sempre gli stessi personaggi. E man mano raffinano lo stile di disegno.
Ma Togashi non ha voglia, Hunter X Hunter ogni numero è peggio dell'altro.
Il tratto di Takehiko Inoue è migliorato tantissimo!
Concordo sul peggioramento dei disegni di Togashi
Video interessantissimi e ben realizzati. I like so much Anata Dake Mitsumete *_*
Ma i disegni di Hunter x Hunter sono al livello di un principiante, nella saga di York Shin City c'erano capitoli interi che erano appena abbozzatti, con il nero tratteggiato, senza sfondi. E pure cosi ci mette mesi per fare un volume.
Dovrebbe cambiare mestiere a sto punto, brutto da dire ma è quello che penso.
Poi, in casi assolutissimamente eccezionali (vedere togashi u.u) peggiora.
Ma quando peggiora è solo la prova della mancanza di professionalità dell'autore, laddove ovviamente non ci siano problematiche legate alla salute.
1) Migliora
2) Peggiora
3) cambia stile
non mi pare di aver visto nessuno che abbia mantenuto lo stesso stile dall'inizio alla fine.
Più che altro, come altri hanno anticipato, si tratta soprattutto di una questione di gusti e di punti di vista del lettore. Lo stile sempre più spigoloso della Takahashi piace ai più, mentre io, invece, rimpiango il suo stile "tondo" e più originale del passato. E non solo. Di autori con lo stile sempre meno originale e più superficiale ce ne sono a bizzeffe, in primis l'Aoyama di Conan.
Molti migliorano come stile di disegno(ma questo non sempre vuol dire che il nuovo disegno sia più bello o più adatto alla serie in questione), altri peggiorano e altri ancora si stereopotizzano all'idea generale di manga (i cosiddetti occhi grandi, faccia triangolare, ecc) per intenderci.
Fra quelli che migliorano in meglio elencherei Hojo (provate a comparare "occhi di gatto" con "city hunter", di quest'ultimo si può anche fare un confronto col primo numero e l'ultimo, o "angel heart"), tra i più seguiti: Bleach, Togashi e Kishimoto, quest'ultimo però preferirei sottolineare un "miglioramento della tecnica" e un "impoverimento del tratto", i primi disegni di Naruto erano più particolareggiati e ombreggiati, quelli attuali sono più "puliti", ombreggiature quasi assenti e personaggi più lineari. Si potrebbe andare avanti all'infinito ad elencare, ma in generale il cambiamento del disegno è un processo evolutivo costretto(specialmente di autori che per anni continuano a disegnare gli stessi personaggi e si affinano), ed è sempre difficile dire se il prodotto finale sia un bene o un male.
In molti casi si nota come il disegno effettivamente migliori (poi i gusti son gusti) come a delineare una certa maturità nel tratto, il più delle volte i lineamenti si fanno meno "pesanti" (tratto più leggero) e i volti meno spigolosi e più curati... come già detto, non è così per tutti, anzi, in altri si nota un peggioramento tale da far pensare che sia proprio cambiato l'autore.
Comunque i casi più eclatanti di miglioramenti sono quelli - a parer mio - di Fujishima e di Asamiya... qui le differenze sono veramente evidenti, segno appunto di un miglioramento rapido e costante del proprio modo di disegnare.
In sostanza, dipende dai casi.
Quindi ho votato "Non so".
Che poi: migliorare o peggiorare sono concetti soggettivi. Per me può essere migliorato, mentre altri potrebbero preferirei lo stile precedente; e vice-versa.
Anche se non sai quanto dipenda dall'autore e quanto dagli assistenti che, ovviamente, negli anni e nel crescente successo aumentano.
Il tratto col tempo sembra diventare più specifico e preciso, ma perde la propria originalità ed espressività uniformandosi alle scie altrui...
Dragonball sinceramente ho preferito di gran lunga il tratto iniziale a quello che si è andato formandosi... molto più vivace e personale, rispetto al Goku che si vede contro Majin Bu...
E anche Kishimoto preferivo il tratto dei primi tempi (di gran lunga più espressivo) a quello di adesso...
Rave ha avuto un ottimo salto di qualità invece...
Obata in Death Note mi piaceva, nei suoi manga recenti con quel tratto NON mi piace. Sarà sua capacità cambiare stile in confronto alla storia ma quello usato per Blue Dragon Ral Grad e Bakuman non mi piace. Blue Dragon Ral Grad soprattutto, che nei combattimenti tra mostri è confuso come pochi e non riesci neanche a seguire l'azione.
Secondo me non è peggiorato, solo che è più adatto a una storia seria disegnata con grande precisione con qualche sprazzo comico rispetto ad una serie molto più caricaturale...
Magari anche Miura si troverebbe male con una storia dallo stile più caricaturale per fare un esempio...
Su Death Note le facce caricaturali erano un singolo sprazzo di espressività in un disegno estremamente realistico (specie negli ambienti, ma anche lì dipende dagli assistenti, da quel che ho letto in interviste i bellissimi dolci sul tavolo di L non erano opera sua...), in serie dove la caricaturalità è la regola almeno per me diventa pesante... ci sono autori in quel campo e in quello stile molto molto più competenti di lui IMHO
@Frantzeskainer: veramente a me è parsa un'involuzione visto che preferivo di gran lunga quello caricaturale... e soprattutto lì è intervenuto moltissimo il lavoro degli assistenti (e lì per volumi e volumi Hagiwara non ha fatto NULLA) e l'introduzione della computer graphics nel mondo del fumetto... indi un'involuzione, e se è un'evoluzione non è neanche meritata
Guardate Rave ad esempio, all'inizio i disegni di Hiro Mashima sono ancora molto grezzi, la storia e i caratteri dei personaggi arrivano appenna alla sufficenza, ma dal 10° volume in poi tutte queste cose compiono una progressiva impennata fino ai volumi finali in cui raggiunge lo stile definitvo che caratterizzerà anche il successivo "Fairy Tail" (dove tuttora continua il miglioramento grafico)
Oppure Hagiwara con Bastard, i volti all'inizio sono disegnati in pieno "Anni '80 style" mentre negli anni più recenti diventano più particolareggiati con un tratto del disegno più marcato con ombreggiature, capelli al vento più ondulati e più "colore" (e tette più grosse a quanto ho visto in alcune immagini LOL).
Però devo dire una cosa...è abbastanza errato andare a paragonare stili e lavori di periodi diversi...è un po' come paragonare i neo-classici agli espressionisti...ognuno può avere i suoi gusti, ma senza dubbio sono due cose completamente diverse.
Bei video!
Qualcuno sarebbe in grado di fare la lista dei manga degli altri due video? E magari anche le canzoni
Il problema semmai è che spesso è andato anche uniformandosi un po' troppo. Non sono molti gli autori capaci di conservare uno stile personale e inconfondibile che si distacchi nettamente da quello altrui.
Prendendo in considerazione l'avoluzione del singolo autore invece...beh...mi sembra più che evidente l'evoluzione che ogni mangaka compie durante il suo ciclo artistico. In molte opere quest'evoluzione è evidentissima
Secondo me, in un primo periodo i disegni erano più grezzi e caricaturali, poi ci fu un miglioramento grafico soprattutto nelle ombre e proporzioni, per poi perdersi tutto in nome di una differenzazione che ha portato a dei risultati a volte osceni, per poi recuperare un po' nell'ultimo periodo.
In altri casi invece il disegno migliora il tal modo che i personaggi cambiano aspetto, come per esempio il colore dei capelli, l'età(inteso che sembrano più giovani/fanciulleschi, ce n'era uno in cui una cameriera che sembrava avesse i suoi 18 anni diventare una bambina di 14, poi ovviamente io non so che contesto sia che età abbia veramente quella lì).
Per fare un esempio di grande importanza(per me) prendiamo i considerazione Tenjou Tenge(Inferno e Paradiso) di Oh!Great il cui tratto migliora mostruosamente.
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