Si aggiunge un'altro capitolo all'odissea giapponese sul Decreto d'Ordinanza sulla Sicurezza dei Giovani.

Dopo la proposta e la bocciatura, il Governo Metropolitano di Tokyo ha riproposto una rivisitazione del precedente progetto di legge sulle cosiddette "pubblicazioni dannose" per i minori.
Il nuovo decreto rimuove la denominazione "minori non reali" ed evita ogni riferimento a "personaggi di età inferiore ai 18 anni" nel descrivere quali materiali saranno bollati col marchio precedentemente espresso.
Ma entriamo nel dettaglio di cosa prevederebbe questo nuovo "Decreto 156".
In primis le industrie produttrici dovranno autoregolare la vendita e il noleggio di "manga, anime e altre immagini (eccetto fotografie di vita reale) che ingiustificatamente esaltino o esagerino particolari atti sessuali o pseudo-sessuali".
Questi ultimi comprendono "tutti quegli atti che risulterebbero illegali nella vita reale", ad esempio "gli atti sessuali o pseudo-sessuali fra parenti stretti fra i quali il matrimonio sarebbe illegale" e in aggiunta "tutti quegli atti nocivi per uno sviluppo salutare della giovinezza". Un'altra sezione sottolinea che saranno imposti a regolazione anche tutte le scene riguardanti "atti considerati eccessivamente perturbanti la stabilità sociale" quali ad esempio le violenze carnali.
Ferma dunque la condanna ad incesto e stupro, come già affrontati nel precedente decreto.

Decisa la condanna dei cambiamenti in questione da parte del presidente del Japan PEN Club Takashi Atoda. Il provvedimento "distorce la libertà di comunicazione ed espressione" e permetterebbe al governo di ottenere l'autorità di intrufolarsi in aree riguardanti la privacy delle persone.
In aperta opposizione anche Kazuo Wakatabi, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Tokyo, che si è pronunciato attraverso i propri legali. Non si comprende infatti come si possa decidere di rendere meno vago il provvedimento eliminando la denominazione "minori non reali", per poi utilizzare all'interno del testo il generico e soggettivo verbo esagerare, dal momento che l'esagerazione connaturata a manga, anime e altri mezzi di espressione proprio per la loro natura stessa. Ovvio il parere che il decreto leda la libertà di espressione.
Si aggiunge alla lista, seppur con toni più moderati, il noto procuratore Takashi Yamaguchi, che sostiene l'eliminazione delle precedenti etichette abbia reso l'argomento ancor più vago.
Anche il traduttore Dan Kanemitsu, allarmato dall'eccessiva restrittività che assumerebbe il progetto di legge, fa notare che, fra le tante norme, viene proposto persino un filtro-internet per i telefoni dei ragazzi di età inferiore ai 18 anni. In più sottolinea che nel caso siano rilasciate sei o più "pubblicazioni nocive" da un singolo editore, il governatore di Tokyo ha la facoltà di svergognarlo pubblicamente con la relativa documentazione di supporto.
In materia sono intervenuti in passato vari autori e anche questa volta la mobilitazione è stata ingente: fra i tanti ricordiamo Osamu Akimoto (Kochira Katsushika-ku Kamearikouen-mae Hashutsujo), Fujiko Fujio (Doraemon, Kaibutsu-kun), Leiji Matsumoto (Capitan Harlock, Galaxy Express 999), Tetsuya Chiba (Ashita no Joe), Souichi Moto (Dakkan, Megumi), e Juzo Yamasaki (Mukoujou, Tsuri Baka Nisshi).

Tuttavia secondo le indiscrezioni del quotidiano Yomiuri Shimbun, le probabilità che questa volta il decreto passi sono sensibilmente aumentate, considerato che il Partito Democratico del Giappone ha avvallato i cambiamenti proposti, nonostante le indecisioni in materia.
Tirando le somme, sono ancora dubbie quindi le sorti dello scontro e, probabilmente, il braccio di ferro fra le due parti durerà ancora a lungo.
Che schifo. Vergogna.
e poi perchè è illegale sposarsi tra fratelli ??? O_O non lo sapevo
Bah che nervi
tutto questo se ho capito bene, cioè che tale decreto non colpisce solo i manga hentai ma anche quelli "classici", quelli non hentai ... o ho capito male o.O ? (magari)
P.S. piccolo OT @Gianni quale è il problema di chi è tappato in casa e si suicida, va bene aiutare a star bene chi probabilmente sta male, ma la vita è loro, ognuno deve essere libero di vivere la propria vita e deve andare tutto bene fin quando non limita la libertà altrui
Anche in Italia è illegale sposarsi tra parenti stretti, e mi sa anche avere relazioni, ma solo se è pubblico. In altre parole finchè si è grandi e vaccinati nel privato tutto è concesso.
Per quanto alcuni tratti della legge possano essere condivisibili direi che ORA le priorpità dovrebbero essere altre.
Ad ogni modo qui dietro c'è lo Zio Sam a stelle e strisce che rompe le palle al Sol Levante
purtroppo quel decreto che hanno fatto ha l'aria di far tirare un freno a questa realtà che prende sempre più piede.
io però rimango comunque dell'idea che nessuna multimedialità,per quanto bene o peggio è fatta,NON VA MAI IMITATA O EMULATA,principi secondo me ispiratori di tutto ciò che vediamo viviamo e sentiamo anche nel nostro paese,dovrebbe esserci innanzitutto un'EDUCAZIONE A NON SBAGLIARE IMPOSTA DALLA PICCOLA ALLA MAGGIOR ETA',come una pubblicità davvero martellante,quasi un messaggio subliminale che diventa obbligo,in un mondo come quello di oggi che basta un nulla per essere affascinati,o peggio ancora ipnotizzati passivamente da questa violenta realtà è secondo me il mezzo migliore per non indurre in tentazione i deboli sia attivamente che passivamente di questi atti violenti.
e come ben sapete,ogni giorno i casi di violenza aumentano.
beninteso che non bisogna soffocare la libertà di pensiero,di stampa e dell'arte,anche se rappresenta qualcosa di sbagliato o di terrificante nella realtà,va impedito di emularne nella realtà,ma non va impedito nella fantasia degli autori di produrre le loro opere,di qualsiasi origine siano.
la censura la si vive in base alle circostanze,non la si crea a tavolino predicando bene e razzolando male come fanno alcune reti pubbliche e private di nostra conoscenza.
Effettivamente questa nuova legge sembra molto vaga... <i>esaltino o esagerino atti sessuali</i>, <i>atti che riulterebbero illegali nella vita reale</i> o <i>nocivi allo sviluppo di una sana giovinezza</i>... se si basano su queste caratteristiche, tantissimi altri fumetti di natura non propriamente erotica potrebbero essere presi di mira. L'esempio di <i>Berserk</i> proposto da EroKira mi pare significativo.
Comunque la storia è sempre quella: il lettore dovrebbe considerare ciò che viene mostrato negli hentai unicamente nella dimensione della fantasia... se poi certe cose vengono riprodotte nella realtà, aiutate il disgraziato che le ha commesse, non colpevolizzate l'opera.
Ecco, non sono l'unico ad averlo pensato, menomale...
Ma secondo me nemmeno questa volta riusciranno a farla passare questa legge. C'è troppa roba sul mercato che ne risentirebbe, non penso che siano "kamikaze" fino a questo punto i jappi, specialmente pensando all'attuale situazione economica, non penso di esagerare (non ho dati alla mano) se dico che manga "ecchi" ed hentai (videogame, video, ecc) fanno il 10% abbondante del PIL di quel paese!
''tra le tante norme, viene proposto persino un filtro-internet per i telefoni dei ragazzi di età inferiore ai 18 anni''
Matrix, anyone? Comunque, vorrei vedere se la legge verra' effettivamente approvata prima di dire le mie...
e comunque, non c'entra nulla Zio Sam, sta a casa mia a giocare a Bridge :sisi:
Spero vivamente che non passi o che passi seriamente modificato o rischieremmo che tante opere interessanti non esistano più, o, non sia mai, che magari il nostro pseudo-governo decida di emulare questa limitazione della libertà, come se già non ci fossero abbastanza paletti in Italia.
Per quanto riguarda il ''potrebbe essere educativo per un genitore'', ricordo che lo disse un utente (Messer_Azzone se non sbaglio)...Meglio che non accada, altrimente è la volta buona che non vedremo piu' un manga in Italia
I malati, perchè sono malati, e schifosi che fanno quel tipo di cose, le farebbero comunque, anche senza fumetti. E poi i pervertiti ad esempio in Italia non sono lettori di fumetti.
Poi avevo letto da qualche parte, su un sito, ora non ricordo, in base ad un sondaggio, che i lettori di Manga (in generale, anche normali) sono più acculturati della gente "comune" e riescono a distinguere (ovviamente) quello che è giusto e sbagliato. (altrimenti andremmo tutti in giro, con spade, o altre armi a picchiare gente per strada.)
Questo provvedimento limiterà solola capacità artistica e la libertà d'espressione, senza aiutare nessuno, di certo non aiuterà le vittime di quegli orribili crimini.
Quanto è vero che certa gente è proprio testarda.
ora mi aspetto da un momento all'altro pure nel nsotro paese una cosa simile,l'hanno fatto con il decreto "antipugnetta tv" che di fatto ti impedisce la notte di vedere gli spogliarelli pseudolinee erotiche,però di giorno ti costringe a vedere cosa fanno nei cessi del grande fratello e chi fornica e chi no a uomini e donne,dove l'errore ?
è sempre lo stesso discorso,quindi mi sembra più giusto che vengano puniti gli emulatori reali ed incapaci di distinguere la realtà dalla fantasia,conducendoli in analisi il più presto possibile,in seguito,invitare i politici di tutto il mondo ad occuparsi di cose più serie,perchè in queste cose ci vedo sempre,all'interno della politica,il deputato che cura i suoi interessi e quant'altro di cocaparty e di afini vari con trans ed escort per essere loro gli unici legalizzati allo sballo...coi nostri pochi soldi con cui ci tassano.
tanto,una volta arrivati alle stanze dei bottoni e seduti sullo stesso tavolo,si mangia e si fornica a sbafo,disinteressandosi di leggi,di crisi,del paese,della destra e della sinistra,dovreste saperlo che comandare è meglio che f...ere (censura impostami da palazzo grazioli e da via delle botteghe oscure,in queste cose vige più che mai la par condicio!!!!).
Ecco in breve la mia: non sono contro gli hentai, tranne se questi ritraggono (non inscenano, ma davvero ritraggono) strupi e simili. In questo caso, no. Cioè, finché è consenziente, cavoli di chi guarda legge.
Per la storia dell'incesto, sinceramente, la cosa è troppo esagerata. Vige la regola sopra, basta avere la maggiore età e sono cavoli tuoi di chi ti innamori con chi hai rapporti.
Per il loli invece sono assolutamente d'accordo, mi spiace.
Niente più serie ecchi quindi, niente più i's - ichigo 100%, negima etc..
la legge è a doppio taglio visto che si parla di "minori" sotto tot anni..
Non puoi cancellare e reprimere in modo "indolore" un istinto vecchio di milioni di anni (semicit).
Preferisco gente che si fa le pippete su disegni piuttosto che questi tirino anche solo uno schiaffo a qualcuno nel reale. Miyazaki (non il regista) sarebbe diventato comunque quello che è stato.
Comunque, prima che si comincino i soliti discorsi sugli "schifosi che si eccitano coi disegni" (cosa che comunque avverra ignorando questo misero commento) vorrei ricordare che il buon Kentaro Miura colleziona e possiede tutti i numeri di Comic LO, dicci poco. XD
lo fanno solo per dare una facciata per bene a un loro problema estremamente reale...
ergo: pensano di far vedere che sono bravi, ma spesso sono marci, basta solo conoscerli leggermente piu a fondo...
@Z_is_Z: "e comunque, non c'entra nulla Zio Sam"
E' sempre colpa dell'America,Z_is_Z.E' la cosa piu' importante che ho imparato da questo sito.Gli Stati Uniti qui dentro sono un'autentica coperta di Linus per consolarsi delle mancanze del Giappone.
Ah giusto,ma ricordiamoci che Stan Lee odia i manga perche' americano e ha imposto ai manga pubblicati in America un aumento del prezzo.Tutto vero,l'ho letto in un commento su Animeclick!
A questo punto chiedo: qual e' l'attinenza tra questo provvedimento e gli Stati Uniti?Come sapete che ci sono state pressioni statunitensi sul Giappone riguardo questo provvedimento?
Per quanto riguarda il caso di anime come Berserk, il problema non si pone, perchè non so il decreto, ma io bloccherei solo gli anime o manga creati proprio per mostrare cose del genere. Berserk almeno racconta un altro tipo di storia, e come in tutte le storie è anche normale vedere atti sessuali.
Spero di essere stato chiaro in questo commento e non suscitare molte polemiche.
se deve essere fatta una legge del genere deve essere ben definita da punti precisi.
Non sono i media che influiscono sui gusti sessuali di una persona, al massimo possono colmarli.
Le persone che leggono questo tipo di materiale (che detto con tutta onestà mi piace in una forma molto soft) non vanno additate come gli esseri più subdoli della società.Finchè il pensiero non si tramuta in azione tutto questo può essere condiviso.Anche se un mangaka vuole esprimere la sua perversione , ciò non comporta che egli sia un maniaco pronto a saltare addosso sua madre.
Naturalmente ogni persona può pensarla come vuole ma una legge del genere è un attacco contro la libertà di espressione.
Non sono una sociologa o un'antropologa e non saprei dire se c'è effettivamente un legame fra le due cose ma se questo legame esiste, e non si tratta solo di fantasie bensì di qualcosa che potrebbe venire trasportato nella realtà allora mi trovo d'accordo con l'idea di censurare il fenomeno: ma come?
Non si rischia, ponendo dei limiti di legge alla possibilità di toccare determinati temi nell'arte, di creare un precedente da regime?
Io trovo disgustosi certi fumetti, non ho paura nell'esprimere disprezzo per chi usufruisce di tale pornografia, perché anche se è vero che sono solo disegni, sono pur sempre rappresentazioni in atteggiamenti sessuali e questo mi disgusta molto più . Ma una fantasia, per quanto immorale, rimane solo qualcosa di astratto e nel caso dell'animazione o dei fumetti nessuno viene concretamente leso, e se si rimane in questo campo sono contro ogni tipo di censura.
Per fare una storia lunga breve: Regolamentazione si, censura dei contenuti no.
Lo è eccome, fra l'altro il decreto non limita gli hentai che sono già limitati agli adulti ma i fumetti normali, quindi berserk, gto, eden, praticamente ogni fumetto esistente. Non possono farlo chiaro e meno vago perchè dovrebbero ammettere la censura cosa che nemmeno in america è possibile fare per via del primo emendamento.
Deve essere bloccato come l'altra volta, Rumiko, Go nagai, pensateci voi e mandateli a casa.
Ma comunque su GTO non si vedono atti sessuali espliciti(o che comunque mostrino genitali senza censure), soltanto scene che possono richiamare l'atto o che mostrano l'atto stesso ma con adeguati freni(come ad esempio, mi ricordo l'immagine su un sito porno di una ragazza che faceva sesso orale ma con il genitale censurato).
Inoltre va detto che GTO funge anche da tremenda denuncia sociale giapponese, che mostra lo schifo della società odierna mettendola esclusivamente in cattiva luce. Non è un caso che ogni volta che un personaggio protagonista della serie si ritrovi in una situazione di stupro o simili(Aizawa con i pervertiti, la figlia della presidentessa dell'Associazione Genitori-Insegnanti che stava per essere filmata in atti sconci o anche Miki Katsuragi se state leggendo il nuovo GTO - Shonan 14 days) venga salvata da Onizuka punendo in maniera terribile il fautore di tale crimine. Anche parecchi personaggi complessati nella vicenda sono reduci da violenze carnali che mostrano come questi atti possano traumatizzare un individuo fino a rovinarlo completamente(purtroppo, ovvio).
E' ovvio, comunque, come dici te che se tale provvedimento fosse attuato anche una serie come GTO, che di base dovrebbe fare del bene evidenziando tali abomini sarebbe censurata perchè "mostrerebbe atti sessuali su minorenni e non"...
Tornando invece sulla questione "libertà d'espressione" posso anche dare ragione su questa definizione, a patto che i minorenni non incappino su pubblicazioni come gli hentai, gli yaoi, gli yuri o gli shotan, dato che non sono assolutamente adatti ad un pubblico simile. Per quanto non approvi minimamente questo tipo di genere lascio la piena libertà a tutti coloro che vogliono seguirli ma comunque un minore di 7 anni, magari, che incappa in una pubblicazione dove viene mostrato un suo coetaneo che se la spassa con una dottoressa trentenne è da proibire assolutamente...
Appunto , mi riferivo a quello. XD
E poi esistono bollini e fascette varie di V.M di 18 anni, se un minore incappa in cose del genere o è per negligenza del venditore oppure del genitore.Ma credo che in Giappone siano molto più tassativi di noi in questo frangente.
@blackjack90: <I>io bloccherei solo gli anime o manga creati proprio per mostrare cose del genere. Berserk almeno racconta un altro tipo di storia, e come in tutte le storie è anche normale vedere atti sessuali.</I>
Come detto, non è perchè a me va bene Berserk, ma perchè io bloccherei solo anime e manga creati esclusivamente per mostrare tali perversioni. Berserk, GTO, ma anche Love Hina, Golden Boy ecc. Trattano quegli argomenti, e mostrano anche scene del genere, ma non sono certo così esplicite, e soprattutto non trattano di stupri, incesti, etc, oltre al fatto che alcuni raccontano un altro tipo di storia (Berserk) o trattano l'argomento in modo comico o comunque non perverso (Love Hina, Golden Boy)
In realtà da diverso tempo, parlando del caso italiano, ho sostenuto la necessità di far capire che ormai gli anime sono opere per adulti e che ignorare la cosa portava solo a conseguenze negative. Sostenevo la necessità di mandarli in onda in seconda serata e, nel caso, di usare il tanto bistrattato bollino rosso che spesso è usato fuori luogo ma che potrebbe aver senso se evita la censura responsabilizzando i genitori.
L'istruzione ha un ruolo fondamentale per la crescita di un giovane e spesso imparano cose che non dovrebbero. E' ovvio che la natura è l'istinto hanno un ruolo decisivo ma forse è meglio non dare caramelle a un diabetico, non vi pare?
Per cui non sono contrario a provvedimenti di questo tipo a patto che non censurino nulla e che siano veramente utili. Quanto alla limitazione della libertà d'espressione, non credo che qualche mutandina in meno sia un fatto grave; laddove sia necessario, invece rappresentare scene più crude un divieto ai minori non mi troverebbe contrario. Pensateci bene: un maggior controllo porterebbe benefici anche a noi dato che a causa di pochi prodotti di livello scadente si ha timore di mandare in onda anche tutto il resto.
Rimane piuttosto efficace il fine di questo dibattito in oriente; non quello di promulgare la legge ( anni nocivi per lo sviluppo salutare, figuratevi se non c'è la scappatoia ) ma di far propaganda su alcune corde sensibili del popolino: i bambini, i diritti delle donne, gli animali, l'inquinamento. Ovviamente affrontati con una serie di, ehm, ca..ate clamorose; immaginatevi se la violenza su minori sia un problema dei paesi civilizzati, un po di buon senso...
quindi, anche se la discussione sul fumetto è sbagliata, già a monte non ha sostanza in quanto espediente.
La colpa è fortemente reciproca, siamo un pianeta di decerebrati. Perchè parlare di " libertà d'espressione " ? sono degli ominoidi, piuttosto parlino di " pippa libera", molto più onesto e intelligente ( e sano ! )
Volete un mondo intellettuale? battetevi per vietare i manga monghi e facciano solo hentai
Che l'educazione sessuale sia un compito dei genitori non c'è dubbio. Ma tutti assolvono questo ruolo? Non credo proprio. Personalmente devo dire che da bambino ho imparato tutto da.....ehm......riviste del settore e non per questo mi sono deviato. In fondo è qualcosa di naturale (A un corso di sociologia si demonizzava il fatto che scene di sesso venissero mostrate ai minori e io risposi "E qual'è la preoccupazione? Che da grandi lo rifanno?")
Ma non è questo il punto. Il punto è evitare la censura facendo credere che si tratti di una scelta consapevole dei genitori. Che sia ipocrita lo condivido (basta lasciare un pc in mano ad un bambino e imparerà tutto subito) ma mi sa che dato il "perbenismo" crescente (finto ovviamente) gli anime sarebbero un perfetto capro espiatorio. Non abbiamo scelta, bisogna solo cercare di limitare i danni
<i>il jappo è particolarmente famoso per la sua bigotteria....
lo fanno solo per dare una facciata per bene a un loro problema estremamente reale...
ergo: pensano di far vedere che sono bravi, ma spesso sono marci, basta solo conoscerli leggermente piu a fondo...</i>
Domanda: quanti giapponesi hai conosciuto per affermare ciò? NNon mi sembra tanto diverso da un eventuale giapponese che dice "italiani tutti mafiosi", insomma, queste generalizzazioni le vedo a parer mio come razziste, e secondo me è un problema molto, molto più grave di qualche disegno dove alla fine sono solo inchiostro su carta (poi capisco le opinioni di chiunque, ma deve sussistere una persona giuridica per esserci un rapporto giuridico, e carta e inchiostro non sono certo possessori di diritti soggettivi).
... ma sono d'accordissimo sul dire che gli istinti sessuali di un individuo sono insiti nell'individuo stesso, non vengono certo scatenati dalla lettura di un fumetto. Trovo quindi assolutamente inopportuno il processo di lobotomizzazione, anzi annichilazione della sessualità che certe associazioni (il MOGE, per esempio) mettono in atto per difendere una "moralità" e un "buoncostume" che in realtà non esistono. Perchè se la sfera sessuale di un individuo in crescita subisce un tentativo di repressione tramite la negazione di idee e immagini, non è detto che essa non esploda in seguito, magari in maniera pericolosa ed incontrollata, siccome non è mai stata educata.
E se invece una persona matura ha la mente apposto, può benissimo leggere quello che gli pare riuscendo a mantenersi ad una distanza di sicurezza.
Ancora una volta, non vi pare quindi che prendersela con le opere di fantasia, sia assolutamente inutile?
Non ha senso non poter parlare di violenze, ma se si devono fare 20 pagine di certosina rappresentazione – be' – non sono d'accordo. A patto che, ovviemente, riguardi tutte le forme d'espressione e non solamente il fumetto.
Anche in molti film, anche passati nei cinema, ci sono scene forti di stupro e altro...
Comunque da quanto ho capito dovrebbe trattarsi di una legge che riguarda ""pubblicazioni dannose" per i minori", quindi le restrizioni verrebbero applicate solo verso i minori...Per questo, dall'altra parte, penso non sia poi così allarmante come notizia! Anche perché molte cose tecnicamente "vietate ai minori" poi finiscono per passare facilmente tra le loro mani! XD
Chi siete voi per poter giudicare cosa è giusto e cosa è sbagliato? Su base di quali idee?
Basterebbe evitare ciò che non vi piace o peggio vi infastidisce e il problema è risolto, non vedo perchè io non debba potermi leggere Mamma Mia perchè ad altri dà fastidio l'incest col figlio minorenne... se me lo leggo che ve ne importa?
Tralasciando gli hentai e tutto ciò di cui si è parlato in sto topic , un artista disegna per trasmettere le sue emozioni/convinzioni.
Essere d' accordo o meno dipende dalla mentalità del soggetto.Capisco che i più giovani possano essere "deviati" da questo tipo di contenuti, ma quest ' ultimi non dovrebbero avere NESSUN tipo di accesso a questo materiale.
La legge in questione non tutela "direttamente" i minori di 18 anni.Censura ogni tipo di RAPPRESENTAZIONE in modo da "Arginare" violenze contro i suddetti.
Come è stato già detto queste rappresentazioni rappresentano (scusate il gioco di parole xD) il caprio espiatorio d una piaga sociale ben più complessa e radicata ,che non ha origine da questo materiale.
Ciò può portare ad un'altra considerazione: se il piromane è cresciuto il fiammifero se lo compra da sè e non ci si può più far nulla. Ma finchè non si capisce come userà il fiammifero è indispensabile che qualcuno eviti al minore perlomeno di bruciarsi le dita.
Allora io sono più per una regolamentazione restrittiva che accontenti gli scettici che un taglio: un fiammifero spezzato non appiccherà l'incendio ma perderà tutta la sua utilità. Eppoi ste cose sono da ventanni vanno così, per cui ho capito che il muro contro muro è inutile, anzi controproducente. E' ipocrita, senza dubbio, ma alimentare il fuoco della polemica non serve a nulla
Poi vorrei precisare che io sono un minore, e sto scrivendo con un minimo di cognizione di causa, e questo dimostra che in realtà la maggior parte dei minori conosca già bene di questi argomenti. Inoltre credo che un ragazzo, già intorno ai tredici-quattordici anni sia in grado di ben comprendere quanto gli sta intorno, e deve sapersi porre dei limiti. Se non riesce a farlo a quell'età non riuscirà a farlo nemmeno in futuro, questo perchè molto probabilmente è un soggetto problematico che va seguito fin dall'inizio, altrimenti in futuro potrebbe diventare un soggetto che compie atti visti negli anime da lui guardati in età adolescenziale.
penso che il divieto di scene esplicitamente sessuali con minori sia giusto, non mi sembrano letture sane nè per un giovane, nè per un adulto...
Considerando in special modo quanto sia deviante la "cultura Otaku"... oppure vi devo ricordare del matrimonio col cuscino, o quello col videogame?
Io ho 28anni, e nella mia zona sono uno dei pochi a non avere figli.
Ora voi mi direte dove diavolo vivi? Ebbene vivo in un paese dove grazie alla mentalità antiquata dei cittadini dove i uomini lavorano la zappa e le donne cucinano non siamo nel 2010 ma il 1910.
Mi dispiace per chi sostiene il contrario...ma pensare che un disegno o altra rappresentazione virtuale o immaginaria non possa influire sulla mente umana solo perché non "reale" è veramente una cosa fuori dal mondo. Negare questa cosa dovrebbe mettere in discussione veramente troppe verità su cui si basa la società moderna (ma in fondo anche in quelle del passato). Se poi a voi piace leggere questi manga e simili, è un altro discorso.
Dando per scontato che l'impiego della pornografia dovrebbe essere restritto ai maggiorenni, credo che le cose sono due: o lasciare completa libertà, o vietare sia l'incesto che la violenza carnale che i rapporti con minorenni, ci vuole coerenza.
il fenomeno da lui definito "era della pippa libera".
ebbene la società odierna,come dicevo nel precedente post,ormai non si pone più limiti di arrivare dove il proibito è ancora proibito e se te lo proibiscono fai come i bambini,è la prima cosa che poi fai subito prima delle altre.
io credo che le menti di questi mangaka mirino a sollevare appositamente questi polveroni,nel segno di una prevista lungimiranza,che anche se il titolo è palta,vende,su pugnettari e non che sono milioni di milioni.
semmai la cosa che non ci insegnano più è amare o vivere per amare,attualmente amare significa f***ere,sc***re,trovate voi altri verbi di sconcia natura,ma la società odierna,compresi gli orientali,ormai attratti dai lidi statunitensi avvantaggiati di almeno un trentennio in questo "campo" ,non fanno altro che ripercorrere tappe che almeno noi europei,ex culla della civiltà,avremmo già dovuto superare questa fase nell'era sessantottina e woodstockiana,dove la libertà veniva finalmente vista in una maniera libera da stereotipi che danneggiavano la società.
gli anni bui che stiamo rivivendo adesso combaciano con un altro fenomeno,una ritrovata oligarchia,meno gente con disponibilità economica e chi ce l'ha dà l'esempio di questo ritrovato marciume all'ammucchiata facendo di fatto concepire ai giovani un pensiero distorto della realtà,visto che ne emulano soprattutto gli aspetti più "caldi",e purtroppo SENZA LIMITI DI ETA'.
io credo che il freno posto dal giappone sia leggero,fin troppo leggero e con una pesante dietrologia alle spalle,si cerca di fare bella figura col resto del mondo,ma effettivamente anche loro sanno che se tokyo piange,nemmeno roma o new york ridono,vista la gravità degli eventi.
ovviamente questo clima di violenza non spaventa lo spettatore,da tempo svezzato su questi temi,ed è proprio in virtù di questa situazione sociale che questi temi e queste libertà di pensiero "costruite" (i mangaka che concepiscono queste opere,a mio modo di vedere sono dei furbacchioni,perchè trovano terreno FERTILISSIMO con tutta questa m***a nella società),che il non senso diventa un senso,che il caos diventa dogma,che le porcate diventano esempio per tutti,da imitare quanto prima,specie dai minorenni,ormai in massa assetati di "emozioni forti",per usare un eufemismo,comunque preoccupante.
voglio spingermi ancora più in là.
tutta questa voglia antiproibizionistica,non pensate che possa portare ad un appagamento ed un impigrimento crasso e definitivo della società,spingendosi su fondi oscuri da cui è impossibile tornare indietro,perchè ormai sono caduti gli ultimi baluardi di pudore e di società,non voglio fare un discorso da prete,lungi da me,ma i risultati che stanno uscendo fuori sono questi,voi che ne pensate?
tutte queste furberie,come i mangaka che producono queste opere,sono secondo me non frutto di perversione,anche se in qualche caso è prevista la forma "dalla teoria alla pratica",altrimenti non la conoscerebbero così bene,ma frutto della non intelligenza di chi emula dalla fantasia alla realtà i fatti narrati,generalizzando la questione e colpevolizzando la generazione di cui fanno parte questi "signori",se possiamo chiamarli così,una vera cura non esiste,sono dei poverini che non hanno una mazza da fare nella loro vita e sono completamente fuori di neurone perchè non hanno obiettivi da raggiungere,se li pongono solo come animaleschi istinti perchè si sentono abbandonati da una società ormai "fine a se stessa",uno degli esempi di oligarchia che vi menzionavo all'inizio.
se non sparisce questa oligarchia tornata così prepotentemente sulla scena,la bufera si trasformerà in uragano mediatico molto presto,ma spazzerà via soltanto i "buoni",dove i "cattivi" comanderanno,e in molti già lo fanno anche da noi,che bisogno c'è di arrivare fino ai manga giapponesi e criticarli,guardiamo prima le pagliuzze e le travi italiane,perchè ne siamo profondamente intrisi,poi semmai,ci occupiamo delle furbate che fanno laggiù.
E poi non credo che leggendo manga in cui ci sono incesti lo si diventi, ma questo vale per gli stupri ecc
Ritengo molto peggio gli stupri, sia su minorenni che non.
Ma pensandoci... se è vietato tutto ciò che è illegale nella realtà... i manga con gli omicidi sono vietati? Anche uccidere è reato però nessuno si è mai posto il problema per le opere di fantasia, manga, libri o film che siano.
Detto questo ritengo che comunque un qualche provvedimento vada preso e credo che in questo possa trovare anche l'appoggio dei sostenitori del genere, o sbaglio?
Per il decreto non conosco affatto come i giapponesi vivano il discorso della libertà di parola ecc ecc. quindi nemmeno commento su questo.
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