Publichiamo di seguito un video registrato in occasione della presentazione di Marvel vs Capcom 3, tenutasi a Milano presso la sede della Digital Bros.
All'evento era presente Ryota Niitsuma, curatore di questo picchiaduro, che ha rilasciato un'intervista illustrando le caratteristiche del suo nuovo videogioco.



Chiudiamo la notizia riportando un excursus su quello che è stato il percorso che ha portato alla realizzazione di questo nuovo capitolo di Marvel vs Capcom.

Quando si parla di picchiaduro e di combattimenti all’ultimo sangue, Capcom è certamente la compagnia più nota ed apprezzata del settore. Questa scia di azione ed arti marziali è arrivata a noi fin dal 1991, anno in cui venne pubblicato lo storico Street Fighter 2. Anche se si trattava del sequel di un titolo del 1987, Street Fighter 2 fu una rivoluzione nel mondo dei videogiochi e rappresenta il vero punto di partenza di un enorme trend che sopravvive ancora oggi con straordinario successo.

La collaborazione tra Capcom e Marvel risale però al lontano 1994, anno in cui uscì il picchiaduro X-Men Children of the Atom, seguito l'anno successivo da Marvel Super Heroes. Entrambi i giochi erano simili ai vari Street Fighter, ma con grosse differenze nello stile grafico e nelle meccaniche di gioco. Successivamente iniziarono i crossover, a partire da X-Men vs. Street Fighter del 1996.
La serie Marvel vs. Capcom è sempre stata la più frenetica e spettacolare di Capcom, con tantissimi personaggi storici e mosse speciali. Nata in sala giochi e poi convertita per PlayStation e Dreamcast, ha poi avuto un sequel, Marvel vs. Capcom 2, che conteneva anche personaggi di saghe storiche come Jill Valentine di Resident Evil e persino classici come lo spadaccino futuribile Strider Hiryu, il ragazzo bionico Mega Man e lo scimmiotto SonSon.

Marvel VS Capcom 3Dopo un glorioso esordio in sala giochi, Marvel vs. Capcom 2 è stato convertito per parecchie piattaforme di gioco: Dreamcast, Ps2, Xbox, e recentemente anche su Ps3 e Xbox 360 in formato digital delivery e con supporto per il gioco online. Un così grande successo ha convinto Capcom a creare un nuovo sequel, a circa 10 anni di distanza dalla prima uscita del precedente capitolo, ma stavolta il gioco nasce in esclusiva per le piattaforme nextgen (PS3 e X360) senza passare prima dalle sale giochi.

Mentre il precedente capitolo aveva personaggi in 2D e fondali poligonali, stavolta anche i personaggi sono in 3D, con uno stile grafico che ricorda il recente Street Fighter 4 ma risulta più netto e più vicino all’estetica dei comics americani. I personaggi stavolta saranno più di 30, e tra le new entry avremo persino Dante di Devil May Cry ed il mitico Sir Arthur di Ghosts’n’Goblins come personaggi giocabili.

Il precedente Marvel vs. Capcom 2 ha venduto oltre un milione di copie nelle sue varie incarnazioni, e la sola versione scaricabile ha totalizzato oltre 300 mila copie in tutto il mondo, assestandosi al quarto posto dei titoli più venduti su PSN e al sesto su Live Arcade nel suo primo anno di uscita. Viste le ottime vendite di Tatsunoko vs. Capcom, che ha totalizzato oltre 500 mila copie su un territorio difficile, ovvero una macchina non-hardcore come il Wii, ed i quasi 5 milioni di copie vendute complessivamente da Street Fighter 4 e Super Street Fighter 4, certamente il nuovo Marvel vs.

Capcom 3 riceverà un’ottima accoglienza da parte del pubblico e creerà un’enorme comunità online che si sfiderà da ogni parte del mondo. Non ci resta che augurare il meglio a Capcom ed a Ryota Niitsuma per la riuscita di Marvel vs. Capcom 3, che si preannuncia come il miglior picchiaduro dell’anno.