
Shijou saikyou no deshi Kenichi (Kenichi, il discepolo più forte della storia), noto anche con i titoli inglesi History’s Strongest Disciple Kenichi e Kenichi the Mightiest Disciple o più semplicemente come Kenichi, appartiene a quest’ultima categoria, dimostrandosi uno dei suoi esempi più attuali.
Protagonista della storia è il giovane Kenichi Shirahama, un ragazzo di buon cuore ma molto pavido e perciò sottomesso a tutti i bulli e campioni sportivi della scuola.
La sua vita è però destinata a cambiare grazie all’incontro con Miu Furinji, una bella e prosperosa compagna di scuola di cui il ragazzo si innamora all’istante e che si rivela essere abilissima nelle arti marziali.
Per amore della bella Miu, Kenichi si ritroverà ad iscriversi al Ryozanpaku, il dojo di arti marziali gestito dall’imponente Hayato “L’invincibile superuomo” Furinji, il nonno della ragazza.
Oltre a Miu e suo nonno, nel dojo vivono anche cinque scrocconi d’eccezione, che diverranno per Kenichi degli infernali ma preparatissimi maestri sulla strada delle arti marziali e della vita stessa: Shigure Kousaka, abilissima e affascinante ninja; Shio Sakaki, possente karateka; Koetsuji Akisame, esperto di jujitsu nonché bizzarro filosofo; Ma Kensei, piccolo e pervertito maestro di kenpo cinese e agopuntura costantemente alla ricerca di foto sexy di Miu o Shigure e Apachai Hopachai, colossale kickboxer estremamente gentile ma totalmente incapace di controllare la sua enorme potenza.
Una volta entrato a far parte di questa bizzarra e scalcinata famiglia di marzialisti, per Kenichi sarà l’inizio di una strada lunga e tortuosa, piena di allenamenti durissimi e fuori di testa, di scontri all’ultimo respiro contro i numerosi bulli della sua scuola che intendono sfidarlo a più riprese (in particolare quelli appartenenti alla misteriosa associazione di marzialisti chiamata Ragnarok), di lacrime, sudore e sangue… riuscirà a sopportare tutto questo traendo forza solo dai battiti del suo cuore che vanno a mille al pensiero di percorrere la stessa strada dell’amata Miu, o soccomberà per mano di qualche teppista avversario se non addirittura di quegli orchi dei suoi maestri?

Il manga, ad opera di Shun Matsuena, dapprima appare dal 2000 al 2002, col titolo di Tatakae! Ryozanpaku! Shijou saikyou no deshi, sulle pagine della rivista Shonen Sunday Super dell’editore Shogakukan, per poi essere raccolto in 5 volumi.
Dato il successo dell’opera, si decide di riproporlo, per dargli più visibilità, sulla rivista ammiraglia Shonen Sunday, ed ecco che nel 2002 fa il suo debutto un “remake” del fumetto, dal titolo definitivo di Shijou saikyou no deshi Kenichi.
La nuova avventura del discepolo più forte della storia riesce a superare la popolarità della precedente, piazzando ogni nuova uscita del manga nella top ten dei volumi più venduti dell’intero Giappone e facendo sì che l’opera sia tutt’oggi in corso, con 43 volumetti all’attivo.
Come struttura di base, la storia di Kenichi è piuttosto semplice. Di ragazzi sfigati che diventano campioni di arti marziali grazie ad allenamenti fuori di testa ne abbiamo conosciuti moltissimi, in passato, dal kickboxer Noritaka al celeberrimo Karate Kid di John Avildsen. Eppure Kenichi, in un mondo moderno come quello di oggi, riesce ancora a piacere presentando elementi “old school”.
L'opera si rifà apertamente ai classici del genere, riprendendo ciò che di buono c’era in opere sulle arti marziali, serie o demenziali che fossero, come i già citati Noritaka e Karate Kid, ma anche il primo Dragon Ball, Hokuto no Ken, Sakigake! Otoko Juku, Le bizzarre avventure di Jojo, Ranma ½, Virtua Fighter, Fatal Fury o Street Fighter.
In Kenichi non manca proprio nulla di ciò che fa grande una storia di arti marziali: gli allenamenti bizzarri, i maestri fuori di testa ma anche depositari di un’antica saggezza, il dojo di famiglia, il maestro pervertito, il vecchio coi muscoli pompati, i viaggi iniziatici d’addestramento, le procaci e rapide fanciulle vestite all’orientale, il percorso di crescita personale, l’energia spirituale, i teppisti urbani, ma anche e soprattutto quella concezione di “Le arti marziali si basano sul principio che nessuno deve restare ferito” tanto cara all’Akira Yuki di Virtua Fighter e qui ottimamente rappresentata.
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Parlo dell'anime ovviamente. Il manga non l'ho letto e manco m'interesserebbe
Kenichi è il mio anime preferito... lo adoro e aspetto con ansia la seconda serie... questo anime mi ha sempre fatto ridere... lo rivedo spesso e volentieri (7 volte fino ad ora).
Lo consiglio vivamente a tutti!
Anche se lo sto già facendo
Adesso credo proprio che lo recupererò.
Il manga è bello longevo, 43 volumetti e ancora in corso, chissà se mai vedrà la luce anche da noi
In quel caso sarei molto tentato dall'acquisto.
Complimenti a Kotaro per il davvero ben scritto dossier, su una bella serie <u>per uomini duri!</u>
mi è piaciuto molto il fatto di evidenziare che abbia preso spunto da un sacco di altre opere e che ne abbia fatto tesoro (spero non abbiano fatto dei minestroni, ma ne dubito) ^^
visto che la serie animata è abbastanza lunga inizierò a recuperare il manga, in attesa che qualche editore decida di pubblicarlo
non mi capacito però della presenza della ragazza tettona, ma con una tutina aderentissima che mette in rilievo le sue "turgidità"... ma non le danno fastidio quando si allena e combatte ?? xD xD
nei combattimenti gli avversari guardano nei vari punti strategici e non prestano attenzione ai calci nei denti che arrivano
come dice nyx non credo che, anche a me, il manga potrebbe mai interessare, oltre al fatto (secondario, per quanto importante) che i disegni non mi piacciono affatto.
L'anime lo potrò vedere a tempo perso, sempre che di tempo perso ne abbia, di questi tempi...almeno il tempo libero lo impegno qui su AC
Quoto <b>J</b>ma<b>J</b>. Io rinvio la visione di Kenichi addirittura dai primi tempi che m'iscrissi ad AnimeClick... più di un anno e mezzo dunque >_<
Questo perchè confidavo nel suo arrivo nel nostro paese in tempi stretti... ma siamo ancora in alto mare su questo versante...
Credo di aver atteso abbastanza adesso. Non appena termino di recuperare tre titoli che anche quì ho in cantiere da un po' di tempo, procedo con Kenichi!
La persuasione dei dossier (o recensioni) di Kotaro alle opere a cui sono interessato dà sempre questi effetti al sottoscritto
Complimenti immancabili anche stavolta
E pensare che io quest'opera non la conoscevo proprio!
Poi sapere che patria ha ben 43 volumi all'attivo e non è ancora concluso mi da da pensare!!!
Posso solo dire che m'ispira!!!!
History's Strongest Disciple Kenichi è, a mio parere, davvero un ottimo manga. Devo tuttavia ammettere che, per molto tempo, nonostante fossi tentato di leggerlo mi sono tirato indietro a causa delle copertine (e dei disegni, che prima di farci l'abitudine non mi piacevano molto). Tuttavia, appena ho iniziato a leggerlo, sono rimasto letteralmente incollato ai capitoli fino a quando non sono arrivato a pari con la pubblicazione giapponese. In sostanza, è un manga che mi sento di consigliare agli amanti del genere
P.S.: Kisara è adorabile.
Spoiler:
L'unica cosa che non apprezzo di questo manga è la rappresentazione delle capacità fisiche dei personaggi, secondo me decisamente esagerata per un'ambientazione moderna in cui, più o meno, non ci sono poteri/abilità soprannaturali.
Assolutamente Consiglio Il MANGA a Tutti.
Nessuno di loro tra l'altro sembra essersi accorto che pubblicare sbadilate di 20 serie da 2 volumi (di poco richiamo), non è poi tanto diverso dal pubblicare un'unica opera da 40 capace di costruirsi nel tempo e col giusto richiamo, un solido fandom che la proseguirà nel tempo.
Ma se non ci arrivano loro che sono del mestiere, chi sono io per dire qualcosa?
Lo metterò tra quelli da recuperare ma è davvero strano che non sia mai arrivato in Italia, dalla recensione sembra abbia tutte le caratteristiche per un riscontro positivo da parte dei lettori.
Ottima la rece di Kotaro!
Chissà magari così ci faranno un pensierino e si decideranno a portarlo in Italia.
In fondo la speranza è l'ultima a morire . . .
Spero anch'io che qualche editore italiano visioni questa perfetta recensione e si metta una mano sul cuore. Ottima recensione Kotaro.
... poi arrivati a 15-20 volumi in Giappone è stato prodotto l'anime, e a quel punto gli editori hanno pensato <i>"Ah, bella lì! Mi basterà aspettare che qualche emittente se lo pigli!"</i>, solo che non è mai arrivato nemmeno questo...
...dopodichè ha superato i 30 volumi e allora se ne sono fatti una ragione ^ ^
cioè, paradossalmente se fosse iniziata 2-3 anni invece di 10 magari adesso la staremmo già leggendo XD
Devo dire che mi sono sempre tenuto lontano dall' anime perchè il disegno non mi attirava però adesso una mezza idea di leggerlo mi stà venendo tempo permettendo. Vedremo...
La storia è un mix fenomenale di azione, comicità (come si fa a scordarsi di Haruo Niijima XD) e quel po' di fanservice che non guasta mai (per il pubblico maschile almeno
L'unico mio rammarico (oltre al fatto che per vederlo in Italia dobbiamo solo sperare nella divina provvidenza T_T ) è la serie animata che non gli rende pienamente giustizia e si ferma quando la storia entra nel clou e inizia a diventare più interessante.
In conclusione direi che è un'opera consigliatissima a tutti gli amanti del genere e anche non, chissà che non scoprano un nuovo grande amore
Peccato che il suo approdo sulla nostra penisola sia ormai una vana speranza, in quanto personalmente lo prenderei con assoluta certezza.
intanto ben ritrovato
Questo è un di quei casi in cui l'anime è inferiore al manga quindi consiglio di leggere il manga piuttosto che vedere la serie anime.
Ho conosciuto questa serie perchè mi è stata consigliata da un amico che ben conosce i miei gusti, e infatti con Kenichi (di cui ho visto quasi tutta la serie animata che devo completare prima possibile più qualche sparuta scan più che altro per ricercare immagini dei personaggi) ci sono andato a nozze. E' una serie molto classica, come piace a me, ma molto divertente, con personaggi stupendi (il mio preferito è ovviamente Hayato, ma mi piacciono praticamente tutti), gags davvero esilaranti (io ho visto la serie con sottotitoli in spagnolo, e ridevo come un matto a leggere di quelle gags anche se lo spagnolo non è la mia lingua madre
L'unica cosa che trovo un pelino disturbante è il fanservice. Non mi piacciono queste ragazze dalle forme esageratamente grandi e pure coi capezzoli in bella vista ("Kotaro, perchè hai fatto il dossier su un ecchi?" mi chiese qualcuno vedendo questo approfondimento
Il meglio però è il padre di Kenichi (doppiato nell'anime da Daisuke Gouri buon'anima) coi suoi fucili
Anche se sono già usciti 43 volumi, spero che qualche editore lo porti finalmente in Italia... avrebbero tutto da guadagnarci!
Akisame maestro filosofico, serio all'apparenza ma è uno spassoa ssurdo con el seu macchine di allenamento.
Sakaki Shio measto di karate; tutto muscoli e poco cervello però è uno spasso con la sua ironia.
Apachai, maestro di lotta thailandese, all'appanreza sembra cattivo in realtà è un grande bonacione dal cuore tenero tenero, con la sua ingenuità suscita le risate del elttore.
Kensei ma, maestro di Kung fu, è stereotipato fiino al midollo visto che è il classico eprvertito che vcerca di sbriciare le ragazze ( sorpatutto Shigure e Miu) e questo significa riste assicurate.
Kousaka Shigure, maestra di tutte le armi, seria e fredda forse anche distaccata, però sinceramente è uno dei eprosnaggi che mi fa più ridere in tutto il mang.
Poi c'è il protagonista Kenichi, e la bella Miu figlia del proprietario del Dojo in cui si allena Kenichi. Io consiglio al lettura al momento sto al volume 20 e la vera storia inizia adesso. Molto spazio è riservato agli allenamenti ( le gag lì sono infatti).
PS: Si i primi 2-3 volumi risentono molto dell'influsso di karate kid, sopratutto riguardo a llibro di karate.
se posso esprimere il mio parere riguardo al fatto che l'anime sia migliore del manga, dico che hai..scoperto l'acqua calda hehe
A parte queste sottigliezze comunque, pure io dò preferenza ai titoli che più m'intrigano ma non classifico un titolo da recuperare a seconda dell'annata in cui è uscito. Posso infatti passare da un'opera prodotta l'anno scorso ad una serie targata fine anni '90 primi del '00 e così via. Nessun criterio dunque
Su Kenichi come detto, i motivi che finora mi hanno tenuto lontano erano dovuti solamente per la speranza che arrivasse da noi in breve tempo, così ancora non è stato e dunque si procederà per i fatti miei
Il titolo comunque mi ha da sempre destato molto interesse
@blackjack90 concordo nel dire che il manga di Kenichi sia molto meglio dell'anime !!!!!!!! consigliattissimo !!!!!!!! ^^ ^^
@Kabutomaru io invece credo che i disegni di Kenichi siano abbastanza fatti bene e curati allo stesso tempo !!!!!! ^^
"solo che non ha la notorietà di questi ultimi perchè nn è pubblicato u tale rivista" non credo ogni volta che esce un volume nuovo si ritrova nella Top Ten !!! e poi la Shonen Sunday ha un'ottima noteriatà !!!!!! ^^
Non conosco il titolo e, dopo la lettura dell'articolo, son curiosissimo di leggerlo.
Spero che qualche editore decida di portarlo qui da noi, anche se la vedo dura ...
Intanto darò un'occhiata all'anime che, anche se inferiore al manga (come ho letto) almeno servirà per farmi un'idea.
beh si ma come sai (e se non lo sapevi te lo confermo ora) ho 1 memoria inesistente...ahah... e sto salutando tutti piu di una volta, almeno non mi sbaglio ihihi
dici che ti ha destato sempre interesse, questo titolo...accidenti, oh, io non riesco a farmelo piacere, almeno cosi di primo acchito, forse sarà sto stile grafico che non mi piace affatto
il corpo femminile è un'arma potente
nei combattimenti gli avversari guardano nei vari punti strategici e non prestano attenzione ai calci nei denti che arrivano
looool sì non guardano nei punti strategici... guardano nelle valli strategiche
comunque è vero, devo ammetterlo, quando combatti o ti alleni con una ragazza l'occhio scappa.. e spesso
@Kotaro
L'unica cosa che trovo un pelino disturbante è il fanservice. Non mi piacciono queste ragazze dalle forme esageratamente grandi e pure coi capezzoli in bella vista
beh potrebbero anche fare un fanservice più "moderato" o comunque "sottodimensionato"
("Kotaro, perchè hai fatto il dossier su un ecchi?" mi chiese qualcuno vedendo questo approfondimento)
looool hahahahahhahaah
I disegni inoltre rientrano tra le mie corde
Ovviamente queste sono sensazioni che ho da ancora profano di Kenichi basandomi unicamente sulle informazioni che avevo su questo titolo e adesso con il dossier di Kotaro
P.s.
Consolati, anche la mia memoria spesso e volentieri lascia parecchio a desiderare XD
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