La celebre rassegna del Comic Market (detto anche Comiket) dichiara guerra ai cosplay troppo osé!

Cosplay Niente più cecchine con seni ancora acerbi stretti in bikini infuocati.
Niente più divinità in costume da coniglietta.
Niente più ninja o shinigami con la scollatura troppo marcata.
Niente più piratesse con gli abiti fatti a brandelli.
Niente più...e c’era quel pianto di morte...
chiù...


Stando al nuovo regolamento della convention semestrale, che si terrà dal 12 al 14 Agosto al Tokyo Big Sight, alle ragazze/donne saranno proibiti quei costumi che espongono più di 1/3 di pelle nella zona del petto e la biancheria intima (in pratica il reggiseno) non potrà essere visibile, il tutto per preservare dalla ”possibilità di pubbliche indecenze”.
Il giornale Tokyo Sports l'ha già ribattezzato ”il ban contro l'esposizione dei seni” (in pratica anti-tette) specificando inoltre che:

Stando alle nuove regole, è vietato ogni costume che lasci intravedere la biancheria e/o i genitali o che evidenzi [emphasizes] la regione genitale. È vietato anche non indossare la biancheria e chiunque indossi costumi da bagno deve avere sotto la biancheria o qualcosa che copra.

Il Comiket è il più grande appuntamento del mondo per i lavori dōjin (auto-prodotti) ed è, contemporaneamente, una vetrina che attrae sia cosplayer che fotografi interessati alle curiosità ivi presenti. Sebbene ci sia chi vede nel nuovo regolamento un'estensione del cosiddetto decreto anti-lolicon, i responsabili dell'evento hanno affermato che i nuovi cambiamenti rendono le regole esistenti più comprensibili, accettando implicitamente le nuove norme.

Per fare un paragone: per l'Anime Expo, la più grande convention anime del Nord America, c'è un elenco di regole da seguire che va contro coloro ”i quali manchino di vestirsi completamente e/o adeguatamente, chi non indossa vestiti o che si comporta in una maniera che possa provocare un disturbo o infastidire anche gli altri “.

Fonti consultate:
Crunchyroll
Anime News Network