World Heroes 2 intro

Suvvia, conoscete la formula.
Il pericoloso, fortissimo e malvagio boss della malavita Tal Dei Tali ha organizzato il torneo del Re dei Combattenti/Pugno di ferro/Mano di Velluto/Paio di Ciufoli per dimostrare che è er mejo, perché vuole usare i partecipanti per scopi poco nobili, per questo, per quello e per quell'altro, magari rapendo o uccidendo un familiare di uno dei protagonisti nel processo, tanto per essere sicuro che s'iscrivano solo persone motivate, un po' un crudele "astenersi perditempo".

World Heroes 2 screen 1E via, nuguli di karateka, wrestler barbuti, Cinesi (in questi giochi la popolazione cinese è una fauna misteriosa divisa in due gruppi: le lottatrici carine con i codini sono le femmine, mentre i maschi hanno tutti i capelli a caschetto e l'urletto facile; con l'avanzare dell'età, le femmine non cambiano, mentre i maschi generalmente si fanno crescere barba e/o baffi e diventano incredibilmente saggi, indipendentemente dal fatto che non abbiano mai aperto un libro in vita loro, nemmeno le istruzioni del Nokia che tanto se sei uno pseudo-Taobaibai con la voce di Shigeru Chiba basta che urli e ti sentono anche dall'altro capo del globo terracqueo tutto), Americani rigorosamente vestiti da motociclisti, biondine in tuta di pelle (e se non sei in tuta di pelle ce la inventiamo noi nell'anime, si, Cammy in versione Street Fighter II Victory, è inutile che fai la finta tonta, sto parlando con te), lottatori di Sumo e chi più ne ha più ne metta.

Ma questo è un limite, in fondo, tra questi salterà fuori il combattente più forte del mondo, ma pensateci, l'Universo è formato da quattro dimensioni, e se le prime tre sono copribili con un torneo del genere (dando per scontato che siamo l'unica forma di vita intelligente nel creato, cosa alquanto discutibile, quantomeno sul termine "intelligente" vedendo certi elementi, e quel che sto scrivendo non è che mi stia rendendo un genio ve') la quarta, il tempo, non lo è.
World Heroes 2 screen 2E proprio dopo questa premessa, è il momento di parlare di un uomo, un dottore, e della sua straordinaria scoperta.
Il Dr Brown (non quel Doc Brown, si presume sia un parente, credo si chiami Calogero Brown) riesce a mettere a punto una macchina del tempo (a forma di cabina d'emergenza della polizia, magari, d'altronde è pur sempre un Dottore).
Invenzione geniale, pacche sulle spalle dai colleghi, "congratulazioni" di qua, "congratulazioni" di là, gli fanno le congratulazioni anche Misato e Ryoji, applaudendo, ché ci sono abituati, ma come con tutte le invenzioni giunge la domanda fatidica, quella che potrebbe in un colpo solo renderti una leggenda a livello mondiale o il peggior idiota mai visto: "e adesso, con la tua invenzione, cosa farai?".
In effetti viaggiare nel tempo permette tantissime possibilità importanti: documentare fatti storici con i mezzi odierni, impedire catastrofi tremende rischiando di alterare il corso della storia in maniera irreparabile, svelare incredibili misteri insoluti.
Immaginate la gente che va a vedere il Titanic che affonda, cercando disperatamente una certa porta galleggiante per tenere su Jack ché se sta ad attaccarsi a Rose sta fresco (freddura, giustamente), o pensate alle orde di Cinesi sul Sinai a fare le foto a Cristo in croce.
Lui, il nostro amico genio, decide di prelevare combattenti da ogni epoca esistente per farli pestare tra loro in un torneo.

Che è un po' come se a Johann Gutenberg avessero chiesto "e ora che puoi stampare, che farai?" e lui avesse risposto "volantini pubblicitari!".
Comunque, tutto questo per dire che nel gioco che stiamo per prendere in considerazione il roster di personaggi è, seppur sempre piegato a parecchi stereotipi, un po' più fantasioso del solito, soprattutto, un po' più fuori di testa.
World Heroes 2 giunge nei cabinati e nei Neo Geo di tutto il mondo un anno dopo l'arrivo del capitolo d'esordio, nel tentativo di cavalcare l'onda del successo dei picchiaduro a incontri esplosa nel '91 con l'irreprensibile Street Fighter II.
E riesce nel suo intento grazie alla carica folle/innovativa che lo permea.

World Heroes 2 gameplay

World Heroes 2 screen 3I controlli sono, in primis, piuttosto basilari rispetto ai colleghi picchiaduro, almeno in apparenza: un solo tasto calcio, un solo tasto pugno, un tasto per le prese e stop.
E' possibile variare l'intensità della potenza di calci e pugni a seconda della pressione effettuata sul pulsante corrispondente, così come alcuni personaggi sono dotati di più prese, effettuabili anche col tasto pugno, ma le novità di questo gioco in fatto di gameplay nascono principalmente dal lato difensivo della questione.

È possibile infatti, con una rapida pressione del tasto "pugno" o "presa" al momento giusto, rovesciare una presa dell'avversario per eseguire a nostra volta una proiezione, e quindi, in breve, "contrattaccare una presa con un'altra presa", il che può aggiungere molta carne al fuoco di scontri già concitati di loro, ed inoltre è possibile rispedire al mittente gli attacchi "proiettile" (insomma, gli attacchi a distanza imparentati con l'Hadoken) con una pressione precisa e tempistica del pulsante per la difesa. Queste due novità sono più che gradite e aumentano la competitività degli incontri, perché ora ci sono più possibilità di contrastare coloro i quali usano strategie del tipo "mi chiudo in un angolino e continuo a lanciare il mio attacco a distanza finché l'avversario non va giù", e il sistema di controprese, come detto, aumenta ancora di più le possibilità strategiche di attacco e contrattacco.

Torna inoltre dal primo capitolo della serie la modalità "Death Match", che consente di affrontare lo stesso genere di sfida della modalità arcade ma in maniera più particolare: sono state modificate delle cose rispetto all'episodio precedente, ed ecco dunque le novità.
I due partecipanti del Death Match condividono la stessa barra dell'energia, solo metà rossa e metà blu, con un indicatore nel mezzo. Ogni colpo portato a segno fa aumentare la propria barra e, conseguentemente, diminuire quella avversaria: se la barra di uno dei due contendenti si esaurisce costui finisce a terra, e l'arbitro presente dietro i lottatori comincia a contare, e se raggiunge il 10 lo scontro si chiude per K.O. Tecnico. Il combattente atterrato può cercare di rialzarsi premendo ripetutamente i pulsanti, ma più verrà mandato a terra più sarà dura rialzarsi, per lui. Qualcosa, insomma, di più "pugilistico" dei soliti incontri che hanno fatto la popolarità del genere. E tutto ciò funziona, donando nuovo spessore al gioco.

World Heroes 2 grafica

World Heroes 2 screen 5E si ritorna a parlare di character design: ok ok, per quanto qui il roster sia a livelli di bizzarria assurdi (non quanto ClayFighter, ma quei livelli sono realmente fuori scala) ci sono comunque alcuni cliché decisamente duri a morire: ci sono i classici rivali palette swap stile Ryu e Ken, che qui sono due ninja di nome Hanzou e Fuuma, c'è il classico Bruce Lee che qui si permette di fare uso persino della Sacra Scuola di Hokuto, e già che c'è si porta dietro pure un guerriero mongolo che pare Uighur fatto e finito, c'è il wrestler grande e grosso che rispetto al primo episodio è stato pure un pochino modificato graficamente perché molto, molto simile a un certo Real American biondobaffuto, c'è il classico lottatore di Muay Tai, c'è un tedesco in tenuta da soldato nazista talmente simile a Brocken Jr di Kinnikuman da chiamarsi Brocken direttamente, ma accanto a questi stereotipi ambulanti trovano spazio: un gayssimo mago Russo che inneggia all'amore per tutti (e con tutti), un inquietante stregone Voodoo mascherato, una cavaliera in cerca di marito, un pirata che attacca a suon di maledizioni e un giocatore di Football.

Insomma, tra tanti luoghi comuni hanno trovato spazio anche dei simpatici freak che faranno sicuramente divertire i giocatori magari un po' stanchi dei soliti cloni che si trovano nel colorato universo dei picchiaduro.
Anche gli stage sono ben realizzati, con molte reazioni ai colpi dei combattenti (spesso cataclismatiche, tra monaci sclerati che corrono a destra e a sinistra e due tamarri in un vicolo tipicamente nordamericano che passano il tempo a far schioccare le dita e camminare a ritmo come in un musical anni '30 per poi darsi il cinque quando qualcuno dei lottatori finisce a terra) e un'atmosfera generale fuori di testa e molto colorata.

World Heroes 2 sonoro

World Heroes 2 screen 4Musicalmente parlando il gioco esce fuori dalla prima metà degli anni '90 e si sente, con ritmiche tra l'hip-hop e l'elettronica, in puro stile Snap!, con contaminazioni di vario genere per potersi adattare alle varie epoche storiche a cui appartengono i differenti stage e i differenti personaggi.
Il gioco presenta inoltre, come prevedibile, un buon numero di campionamenti per ogni personaggio, che per quanto non vadano troppo oltre le urla di dolore o i nomi delle mosse, più qualche frase tipo "Number One!" et similar, fanno comunque piacere e rendono il tutto più divertente.
Sonoramente parlando comunque World Heroes 2 non è nulla di particolarmente nuovo o innovativo, ma fa comunque più che bene il suo lavoro e dona la giusta atmosfera agli scontri.

World Heroes 2 longevità

World Heroes 2 screen 6Con 14 personaggi a disposizione e due modalità arcade diverse, World Heroes 2 è in grado di donare a chi avrà il coraggio di avvicinarsi a tale circense accozzaglia di loschi figuri un'eccellente longevità, data anche dal fatto che il cast è così particolare e pittoresco da portare il giocatore a dare un assaggio più o meno a tutti i personaggi presenti.
Il livello di difficoltà è inoltre piuttosto elevato e certi avversari sono veramente difficili da buttare giù, complici anche le sopracitate nuove manovre di contrattacco che possono ribaltare una situazione apparentemente già scritta in un attimo.
Non manca ovviamente la componente multiplayer che permette a due giocatori umani di sfidarsi in qualunque momento, ed è inoltre possibile passare dalla modalità Arcade classica al Death Match ogniqualvolta si utilizza in Continue.
World Heroes 2 considerazioni finali

World Heroes 2 è dunque un delirante picchiaduro extratemporale che riunisce bizzarri lottatori da ogni angolo del globo e del tempo, ed è proprio nella sua vena folle e immaginifica che si trova il suo punto forte.
I deliranti finali, generalmente di matrice comica, sono solo la naturale conclusione di un folle picchiaduro che tra una copia e l'altra riesce a distinguersi proprio per la sua delirante comicità.
Il gioco è acquistabile sulla Virtual Console Wii o all'interno della collezione World Heroes Antolhogy per PS2, a meno che non si voglia andare a recuperare l'originale per Neo Geo.
Gli appassionati di picchiaduro che hanno voglia di qualcosa di più bizzarro del solito sanno dunque dove guardare, per garantirsi ore di divertimento pazzo e sopra le righe, in puro stile anni '90.