Il Sondaggione di AnimeClick.it


Come avrete sicuramente saputo leggendo la nostra news del 9 novembre, il governo giapponese ha annunciato che tra i vincitori del premio Onore e Merito culturale quest’anno c’è anche il regista Hayao Miyazaki. Ennesimo importante riconoscimento per un artista che ha fatto la storia dell’animazione non soltanto nipponica, un personaggio che ha segnato con le sue pellicole l’esistenza di parecchie persone. Proprio per questo ho deciso di far introdurre il Sondaggione di oggi ad un vero appassionato che molti di voi conosceranno. A te la parola Bob71!

Ciao a tutti utenti di Anime Click.it!
Scrivere di una leggenda vivente come Hayao Miyazaki può essere un’impresa ardua per un fervente appassionato della sua opera perché c’è sempre il rischio di scadere nella sterile adulazione.
Il mio primo contatto con il mondo dell’animazione risale alla fine degli anni ‘70, quando i “meisaku” della Nippon Animation dei quali Miyazaki firma il progetto e lo scene design sbarcano in occidente entrando nell’immaginario di una generazione di giovani telespettatori stregati dalla magia degli anime. Il mio imprinting a base di raggi catodici è proseguito con Conan, l’opera seminale in cui il maestro passa al timone della regia tracciando la linea della sua poetica e affrontando i suoi temi preferiti: l’ambientalismo, il pacifismo, il femminismo, la forza dell’amore, il valore dell’amicizia, la metafora del volo. Per me è una folgorazione, un’attrazione fatale alimentata dal grande spirito di avventura e dall’empatia con i protagonisti.
Da allora l’arte di Miyazaki fa parte del mio DNA e continua ad esercitare il suo fascino senza mai perdere mordente. Ho visto quell’arte evolversi, crescere con me e influenzare i miei gusti segnando non solo la mia passione per questa specialissima forma d’arte ma un interesse più generale per il Giappone e la sua cultura.
Dopo l’esordio nel lungometraggio Miyazaki è padrone dei suoi mezzi e fonda lo Studio Ghibli, un luogo ideale in cui esprimere la propria personalità e dare libero sfogo alla propria inesauribile vena creativa. Dalle sue mani prende vita un autentico paese delle meraviglie in cui perdersi e volare alto sulle ali della fantasia. La sua è una filmografia brillante costellata di capolavori che sollecitano tutte le corde dell’emozione e spaziano su vari registri narrativi: l’avventura classica, la favola moderna, l’epica grandiosa, le atmosfere intimiste, il racconto di formazione, l’impegno ideologico e una personalissima idea di fantasy.
Infine potrei elencare un sacco di buone ragioni per avvicinarsi all’arte del “dio degli anime” come la qualità tecnica delle sue pellicole e il suo talento di narratore, i principi morali che muovono i suoi personaggi e la grazia dei raffinati disegni, l’incanto delle ambientazioni e la sublime poesia di alcune scene … ma non voglio dilungarmi oltre, il mio consiglio è quello di abbandonarsi al puro e semplice piacere della visione, con l’augurio che ognuno di quei film, come è successo a me, possa regalare tanta bellezza e sussurrare qualcosa di dolce in fondo al cuore.


Sondaggio - Hayao Miyazaki

Grazie Bob! E Ora a voi la scelta, davvero difficile a mio modesto avviso, di scegliere il lungometraggio più bello del Maestro e magari di scriverci qui sotto un commento o un ricordo legato ad esso.
Buon divertimento e se avete idee, suggerimenti o voglia di insultarmi, ebbene la mail è sempre

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