
One Piece! questo nome ormai, al pari di Dragonball, è divenuto sinonimo di successo proveniente da Sol Levante anche per chi non ha mai letto un manga o visto seriamente un anime. Tempo ne è passato da quando questo titolo di Eiichiro Oda ha fatto la sua prima comparsa sulla rivista Shōnen Jump di Shūeisha: era infatti il 4 agosto 1997.
Nonostante gli anni, però, e i 700 capitoli alle spalle, questo manga ancora piace e vende mentre una certa marcia indietro del fandom comincia a registrarsi a proposito della serie animata. La gloriosa Toei, infatti, nel 1999 varò la versione televisiva delle avventure del giovane pirata sognatore Monkey D. Rufy e della sua ciurma. Serie che sta arrivando a sfiorare i seicento episodi senza contare oav e lungometraggi! forse un po' troppi o forse no. Sta a voi decidere perchè oggi il Sondaggione tratterà proprio il titolo animato di One Piece! Come lo giudicate ad oggi?
Per iniziare leggiamoci due recensioni, l'una all'opposto dell'altra..
"One piece" è l'opera del grandissimo Oda, la trama credo sia conosciuta da tutti, è quindi inutile riportarla data anche l'anzianità di "One piece".
"One Piece", lo ritengo unico nonché insuperabile per tantissimi motivi: non ho mai visto un altro shounen in cui venga attribuito a ogni singolo nemico un "credo" fondamentale; non ho mai visto un altro shounen in cui questo credo venga affrontato e sconfitto, non attraverso omicidio ma attraverso la sconfitta dei valori. "One Piece" tratta tematiche di ogni genere, soffermandosi persino sul razzismo con una saga dedicata apposta, ha tanti riferimenti a pirati realmente esistiti e persino alla Divina Commedia.
Molto interessanti sono anche i diversi modi di vedere la giustizia che ha il governo mondiale, "massima autorità che dovrebbe far rispettare le regole".
L'alternarsi di scene comiche/demenziali con scene drammatiche e scene di grande enfasi dovute a combattimenti mozzafiato rendono quest'anime a mio avviso unico.
I personaggi, siano essi "buoni" o "cattivi", sono tutti ben caratterizzati dai loro sogni, dalla loro visione della giustizia e dal loro credo.
Il protagonista, Monkey D. Luffy, è diverso da tutti gli altri protagonisti che ritroviamo negli shounen destinati a vincere sempre anche battaglie apparentemente impossibili. Il nostro Luffy vince solo battaglie "fattibili" e perde quando non è all'altezza. Solitamente il protagonista di turno batte il nemico che si sarà allenato per chissà quanti anni con un allenamento di pochi giorni; questo in "One Piece" non avviene per nulla. Inoltre, se il protagonista nel tempo acquista esperienza e forza, tutta la sua ciurma lo fa e c'è sempre un equilibrio; non è il solo protagonista a migliorare, come avviene in quasi tutti gli shounen sul commercio.
Ritengo le colonne sonore stupende, stesso dicasi per le opening. C'è un'evoluzione dei disegni a mio avviso incredibile dai primi episodi fino ad arrivare agli attuali.
Molti criticano la lunghezza di quest'anime, ma nonostante i tantissimi episodi "One Piece" non mi annoia mai, anzi mi stupisce sempre di più con colpi di scena incredibili.
In conclusione il voto è 10, non riesco a trovare difetti e non riesco a capire come si faccia a dare un voto al di sotto della sufficienza. Per me non esiste anime che riesca a trasmettere così tanto come fa "One Piece".
Symban- Voto: 10
"One Piece", lo ritengo unico nonché insuperabile per tantissimi motivi: non ho mai visto un altro shounen in cui venga attribuito a ogni singolo nemico un "credo" fondamentale; non ho mai visto un altro shounen in cui questo credo venga affrontato e sconfitto, non attraverso omicidio ma attraverso la sconfitta dei valori. "One Piece" tratta tematiche di ogni genere, soffermandosi persino sul razzismo con una saga dedicata apposta, ha tanti riferimenti a pirati realmente esistiti e persino alla Divina Commedia.
Molto interessanti sono anche i diversi modi di vedere la giustizia che ha il governo mondiale, "massima autorità che dovrebbe far rispettare le regole".
L'alternarsi di scene comiche/demenziali con scene drammatiche e scene di grande enfasi dovute a combattimenti mozzafiato rendono quest'anime a mio avviso unico.
I personaggi, siano essi "buoni" o "cattivi", sono tutti ben caratterizzati dai loro sogni, dalla loro visione della giustizia e dal loro credo.
Il protagonista, Monkey D. Luffy, è diverso da tutti gli altri protagonisti che ritroviamo negli shounen destinati a vincere sempre anche battaglie apparentemente impossibili. Il nostro Luffy vince solo battaglie "fattibili" e perde quando non è all'altezza. Solitamente il protagonista di turno batte il nemico che si sarà allenato per chissà quanti anni con un allenamento di pochi giorni; questo in "One Piece" non avviene per nulla. Inoltre, se il protagonista nel tempo acquista esperienza e forza, tutta la sua ciurma lo fa e c'è sempre un equilibrio; non è il solo protagonista a migliorare, come avviene in quasi tutti gli shounen sul commercio.
Ritengo le colonne sonore stupende, stesso dicasi per le opening. C'è un'evoluzione dei disegni a mio avviso incredibile dai primi episodi fino ad arrivare agli attuali.
Molti criticano la lunghezza di quest'anime, ma nonostante i tantissimi episodi "One Piece" non mi annoia mai, anzi mi stupisce sempre di più con colpi di scena incredibili.
In conclusione il voto è 10, non riesco a trovare difetti e non riesco a capire come si faccia a dare un voto al di sotto della sufficienza. Per me non esiste anime che riesca a trasmettere così tanto come fa "One Piece".
Symban- Voto: 10

E' stato definito in un'infinità di modi non esattamente lusinghieri: ripetitivo, infinito, interminabile, insopportabile, orrendo, inguardabile, stupido, penoso, e la lista continua. Tuttavia "One Piece" non è, a mio parere, uno degli anime più orrendi e sopravvalutati della storia dell'animazione giapponese, si piazza semplicemente in cima.
Chi inizialmente non si è affezionato a quest'opera che era riuscita per prima a dare vita a storie di pirati in un anime giapponese? Beh, sicuramente ci sarà qualcuno a cui a prima vista non è dispiaciuto giusto? Ok, diciamocelo: "One Piece" è una dimostrazione semplice ed efficace di come sia possibile superare "Beautiful" in quanto a filler e ripetitività.
La storia narra di Rubber, un ragazzo dotato di un corpo completamente elastico, che intende realizzare un sogno, quello di diventare re dei pirati. Bah, fin qua niente di strano. Certo, l'originalità va a decapitarsi, ma non è necessariamente un male, o sì? Fatto sta che con lo svolgersi delle vicende e con il numero di episodi che continua paurosamente a salire Rubber riuscirà nell'intento di procurarsi una nave e una ciurma, composta essenzialmente da elementi che definire assurdi è un eufemismo.
C'è da notare anche un'altra caratteristica tutt'altro che positiva, ovvero la decifrazione del periodo storico in cui la storia e le infinite vicende si svolgono. Ci sono tante opere "alternative" in cui non ci si pone questo problema, ma "One Piece" è un caso separato, poiché mentre ci ritroviamo su navi da guerra, come normalmente ci si aspetta da un contesto di pirati, di punto in bianco ci vengono mostrati abiti tutt'altro che "antichi", ovvero smoking, camicie hawaiane, divise che risultano modernamente ridicole. Insomma, che razza di contesto è?
Pensavo che il limite si fosse raggiunto con l'avvento di "Dragon Ball", ma poi mi sono dovuto ricredere. Ci troviamo difronte a un'opera che tuttora è in corso e non accenna minimamente a terminare, con all'attivo oltre 500 episodi. Una serie può risultare la più bella e "supercalifragilistichespiralidosamente" appassionante che sia mai stata creata, ma, diamine, questa non è una storia, è un'odissea senza fine. Complice una percentuale di episodi-filler prossima all'80%. "One Piece" è una di quelle serie per le quali vorresti che l'autore finalmente si decida ad andare in pensione su di una qualche spiaggia caraibica a tenere per sé il resto delle psichedeliche e assurde puntate di questa insulsa opera senza fine.
Sulla scia di molti altri anime, "One Piece" è da catalogarsi come anime prettamente commerciale e destinato a un pubblico o con un anormale tasso d'attenzione e pazienza o a folli appassionati di storie piratesche, che tuttavia in quest'anime sono così mal rese e ripiene di idiozie da poter essere catalogato al massimo come demenziale. Tecnicamente va nella mia personale top 10 degli anime graficamente più orrendamente realizzati nella storia dell'animazione... in generale. I disegni di visi e corpi dei personaggi sono deformi, caricaturali, tutti simili tra loro e pessimamente animati. Non è difficile imbattersi in sorrisoni a 62 denti, in nasi di lunghezza vicina ai 7 cm e in vestiti che farebbero piegare in due dalle risate un pagliaccio al carnevale di Rio de Janeiro. L'audio l'ho francamente rimosso dai miei ricordi e non ricordo bene il perché, ma suppongo che la motivazione è da ricercare nella sua penos... inestimabile qualità.
Oramai sono 12 anni che questa storia va avanti ininterrottamente, anche l'autore si starà stancato giusto? Io lo spero, perché questa barzelletta d'anime fa più piangere che ridere e meriterebbe almeno una caratteristica positiva: la sua definitiva fine
Rieper- Voto: 1
Chi inizialmente non si è affezionato a quest'opera che era riuscita per prima a dare vita a storie di pirati in un anime giapponese? Beh, sicuramente ci sarà qualcuno a cui a prima vista non è dispiaciuto giusto? Ok, diciamocelo: "One Piece" è una dimostrazione semplice ed efficace di come sia possibile superare "Beautiful" in quanto a filler e ripetitività.
La storia narra di Rubber, un ragazzo dotato di un corpo completamente elastico, che intende realizzare un sogno, quello di diventare re dei pirati. Bah, fin qua niente di strano. Certo, l'originalità va a decapitarsi, ma non è necessariamente un male, o sì? Fatto sta che con lo svolgersi delle vicende e con il numero di episodi che continua paurosamente a salire Rubber riuscirà nell'intento di procurarsi una nave e una ciurma, composta essenzialmente da elementi che definire assurdi è un eufemismo.
C'è da notare anche un'altra caratteristica tutt'altro che positiva, ovvero la decifrazione del periodo storico in cui la storia e le infinite vicende si svolgono. Ci sono tante opere "alternative" in cui non ci si pone questo problema, ma "One Piece" è un caso separato, poiché mentre ci ritroviamo su navi da guerra, come normalmente ci si aspetta da un contesto di pirati, di punto in bianco ci vengono mostrati abiti tutt'altro che "antichi", ovvero smoking, camicie hawaiane, divise che risultano modernamente ridicole. Insomma, che razza di contesto è?
Pensavo che il limite si fosse raggiunto con l'avvento di "Dragon Ball", ma poi mi sono dovuto ricredere. Ci troviamo difronte a un'opera che tuttora è in corso e non accenna minimamente a terminare, con all'attivo oltre 500 episodi. Una serie può risultare la più bella e "supercalifragilistichespiralidosamente" appassionante che sia mai stata creata, ma, diamine, questa non è una storia, è un'odissea senza fine. Complice una percentuale di episodi-filler prossima all'80%. "One Piece" è una di quelle serie per le quali vorresti che l'autore finalmente si decida ad andare in pensione su di una qualche spiaggia caraibica a tenere per sé il resto delle psichedeliche e assurde puntate di questa insulsa opera senza fine.
Sulla scia di molti altri anime, "One Piece" è da catalogarsi come anime prettamente commerciale e destinato a un pubblico o con un anormale tasso d'attenzione e pazienza o a folli appassionati di storie piratesche, che tuttavia in quest'anime sono così mal rese e ripiene di idiozie da poter essere catalogato al massimo come demenziale. Tecnicamente va nella mia personale top 10 degli anime graficamente più orrendamente realizzati nella storia dell'animazione... in generale. I disegni di visi e corpi dei personaggi sono deformi, caricaturali, tutti simili tra loro e pessimamente animati. Non è difficile imbattersi in sorrisoni a 62 denti, in nasi di lunghezza vicina ai 7 cm e in vestiti che farebbero piegare in due dalle risate un pagliaccio al carnevale di Rio de Janeiro. L'audio l'ho francamente rimosso dai miei ricordi e non ricordo bene il perché, ma suppongo che la motivazione è da ricercare nella sua penos... inestimabile qualità.
Oramai sono 12 anni che questa storia va avanti ininterrottamente, anche l'autore si starà stancato giusto? Io lo spero, perché questa barzelletta d'anime fa più piangere che ridere e meriterebbe almeno una caratteristica positiva: la sua definitiva fine
Rieper- Voto: 1

Sinceramente le prime stagioni non mi erano dispiaciute, poi i gusti son gusti e ho smesso di vederlo trovandolo troppo assurdo e ripetitivo!
" Lo vedevo ma mi ha stufato" + "lo vedo solo per vedere come finisce"
Che tradotto significa: sono rimasta indietro con gli episodi nuovi perchè non ho molta voglia in questo momento ma ho intenzione di continuare a seguirlo e nel complesso One Piece mi piace (tant'è che seguo pure le repliche su italia 2).
Da cosa dipenda questa poca voglia non saprei direlo... forse dal fatto che sono a un punto della storia che mi annoia un pò (l'arrivo all'isola degli uomini pesce) e perchè mi annoia?
1) Boh, forse perchè avendo già letto il manga non mi dice niente di nuovo... beh ma non è una novità, leggo sempre prima il manga.
2) forse perchè, anche se di solito preferisco l'anime dove le scene d'azione rendono decisamente meglio (e sono pure più chiare), devo ammettere che a volte la fanno "un pò troppo lunga", sia come durata delle scene in sè che come numero di episodi necessari a concludere una scena che come introduzioni/eye catch/anticipazioni che te la menano da morire, e su 20 minuti di puntata di "storia nuova" ce ne saranno si e no 10... ma anche quest'ultimo aspetto... direi che è sempre stata così
3)o forse perchè dopo la pausa fittizia di 2 anni e reale di 1 mese e in generale dopo anni e anni di One Piece avrei voluto vedere finalmente sto cavolo di Nuovo Mondo che al punto in cui mi sono fermata sembrava dietro l'angolo e invece è stato ben lontano!
Io ho una sola grande paura riguado a One Piece: che tira tira la corda si spezzi.
Con la politica della Shueisha per cui una serie va "spremuta" e "mantenuta in vita" fintanto che rende (e quando non rende "ciao") non vorrei che buona parte della storia vista finora sia, oltre al frutto della fantasia dell'autore, anche una "allungatura di brodo" voluta dell'editore proprio per il principio di cui sopra. E non vorrei che, proprio per questo motivo e perchè i fan "cog*ioni si ma fino a un certo punto", alla fine si stufino, calino le vendite anche del manga e il tutto sia portato ad una conclusione affrettata (dovuta alla mera necessità di chiudere una serie che non vende più e che è già stata tirata anche troppo per le lunghe) indegna della colossale opera che è stata finora.
Cioè arrivati a questo punto, è anche giusto che la serie si prenda il suo tempo e arrivi a una conclusione dignitosa e degna, in linea con quello che è stato finora l'andamento della storia.
E per certi versi gli avvenimenti degli ultimi capitoli potrebbero non promettere niente di buono. Ma non voglio fare spoiler quindi non aggiungo altro. ^^'
D'altronde è ingiusta sta cosa infatti. A coloro che piace ancora la serie animata(e specifico animata, visto che il manga è tutt'altra cosa), basta rispondere ad una cosa... Mentre i voti che vanno a sfavore dell'anime di OP sono più opzioni.
Non per niente, ma appunto anche se vincesse "E' ancora bellissimo anzi epico!" Per quei pochi punti di vantaggio dal secondo, in realtà non è che se la meriterebbe proprio sta vittoria...
E poi le serie interminabili dove si va avanti a suon di botte; viste quelle due/tre, stop.
Poi sarà anche che il genere mà stufato da un pò e alla mia età prediligo altro. Ben venga a chi piace.
Ho votato per "Il manga è nettamente superiore" pur apprezzando anche la controparte animata, che però pecca nella grafica non sempre curata e nella narrazione, a volte è davvero troppo lenta con fermo immagini snervanti. Le musiche, però, sono tutte stupende!
Bel video. La storia di Nami mi commuoverà sempre! ç_ç
Comunque aspetto che finisca per vedere il finale, perche non mi piace lasciare le cose a meta , ma tanto alla fine lo so gia che il ONE PIECE sara qualcosa come il viaggio o persino il cappello che porta Rufy
Le fa con una sesta e una vita più stretta del loro già minuscolo cranio
Si chiama "Gira la moda Style".
Ne riparliamo tra 15 anni allora XD
Al Napoli Comicon il cappello di Rubber spopola, però dobbiamo pure considerare la fila di 3 ore obbligatoria il primo giorno il più delle volte sotto al sole, per cui tale articolo fa molto comodo!
ora,dopo tanto tempo ho deciso di recuperare il terreno perduto.
per questo ho votato 2 opzioni.
Lo vedevo ma mi ha stufato
lo vedo solo per vedere come finisce.anche se in questo caso preferisco dire che voglio vederlo,indipendentemente da come e quando finirà.
Saghe come quella di amazon lily hanno avuto un bel calo ma poi si è ripreso.
Naturalmente il discorso vale solo per l'animazione, la storia è sempre eccezionale.
Ma la cosa peggiore della recensione di rieper è che mi ha ricordato l'orrendo "rubber"! maledetta mediaset è Luffy! ç_ç
Lunga vita a one piece, al suo manga da 10 e al suo anime almeno da 8 con punte anche più alte.
Raro esempio di arroganza e superficialità, anche se alla mediaset è sempre stata la norma con le opere giapponesi...
Ho tutti i volumi del manga e i volumi Red, Green, Blu ecc e continuo a seguirlo.
Il canovaccio delle saghe si conosce, ci vorrebbe un qualcosa di più, basterebbe poco. Ho votato comunque "E' ancora bellissimo anzi epico!".
Non sono mai stato un amante degli shounen "classici" (detesto Dragon Ball e ho abbandonato Naruto dopo pochissimi episodi, capendo che non faceva per me). Ma One Piece mi piaceva e lo seguivo con piacere, sia per l'affascinante ambientazione piratesca, sia per la simpatia e la forte caratterizzazione dei personaggi. Sicuramente è lo shounen commerciale più simpatico degli ultimi anni
il discorso sarebbe stato sicuramente diverso con più contenuti e meno lungaggini negli episodi trascorsi,ne avrebbe guadagnato sia il valore artistico,sia l'intensità degli episodi,sia gli spettatori,che comunque rimangono tanti nonostante così tante puntate.
torno a ripetere,in italia il problema è la politica adottata da mediaset,troppo "puntata altrove",col passare degli anni in alcune occasioni,ho notato una "programmazione controvoglia" di one piece,quasi a voler agevolare altre serie di nostra conoscenza,e per cercare un penoso rilancio di ciò che si è rivelato un flop quasi totale,ovvero italia 2.
Certo, vedere i propri eroi a colori e animati è piacevole, ma quegli odiosi ed interminabili filler rovinano il mio giudizio.
Dipende dalle saghe e dai personaggi coinvolti
Se ci sono Zoro e Nico Robin protagonisti, le saghe egli episodi diventano carini e perdono la pesantezza e la lentezza
Comunque rimane a mio avviso una delle più grandi opere manga-anime di tutti i tempi, non la migliore ma sicuramente tra le prime cinque.
Se devo essere sincera (o "In verità", come adora dire la mia professoressa di greco, soprattutto quando si sente particolarmente ispirata), FORSE l'avrei visto... ma, cavolo, mi ha rotto ancor prima di iniziare a vederlo perchè dovunque mi giri c'è Rubber che mi fissa!
E non è una cosa piacevole.
E' piuttosto inquietante.
Non dico altro.
Non leggo il manga quindi non mi esprimo in quel campo, ma per il resto è un buon prodotto, non da dieci ne da uno.
la lunghezza, ad esempio di Dragon Ball, non è un problema: sarebbe potuto finire con Cell, ma avrebbero potuto benissimo continuare con Broly; non è un thriller, non c'è un solo cattivo da sconfiggere, non c'è l'ansia di leggere le parole "the end", l'importante è che non sia una pecionata!
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