
Il week-end del 28-29-30 giugno si è svolto a Francoforte (Germania) l'annuale Campionato Europeo di Yu-Gi-Oh!: World Championship Qualifier. La rassegna continentale è stata organizzata dallo stesso distributore del popolare gioco di carte collezionabbili, Konami Digital Entertainment, nome che certamente agli appassionati di videogiochi suonerà familiare.
Questo torneo rappresenta il massimo livello di competizione a in europa, per accedervi infatti è necessario prima qualificarsi per mezzo di tornei speciali organizzati durante il corso dell'anno (denominati anche "Regionals") dai vari Tournament Organizators, presenti in Italia un po' in tutte le città i quali offrono un programma vario di tornei al quale è possibile partecipare liberamente (puoi cercare quello piu' vicino a te all'indirizzo a questo indirizzo).
Nella città tedesca non c’era, però, in palio solo il titolo europeo ma, per i primi 4 classificati, la possibilità di un altro premio davvero molto ambito: la partecipazione, con tanto di viaggio e alloggio pagati, per il campionato mondiale in programma quest'anno a Las Vegas. Per realizzare il grande sogno di contendersi il titolo di campione del mondo di Yu-Gi-Oh! con i giocatori orientali e americani!

A rappresentare i colori nostrani si è presentata una nutrita schiera di giocatori, tra cui anche il campione europeo e vice campione del mondo in carica Stefano Memoli, tuttavia l'Italia è stata degnamente rappresentata anche a livello di arbitri, seppur con un numero decisamente esiguo (5) ma ricoprendo ruoli piuttosto importanti come Assistente capo Arbitro e Arbitro ufficiale dei Feature Match (ne viene svolto uno a turno, proiettato su grande schermo e con la cronaca sul blog ufficiale Konami dell'evento).
Questa volta la vittoria finale ci è sfuggita, ma gli italiani hanno avuto comunque dei brillanti piazzamenti nelle prime posizioni, con un terzo e quarto posto grazie a Valerio Rozza e Sergio Soldani, i quali rappresenteranno il tricolore ai prossimi mondiali, e una discreta presenza italiana nella fase ad eliminazione diretta TOP64

A vincere alla fine è stato il greco Chris Bountaloudis con il suo mazzo Spellbook, il quale ha soffiato il titolo al tedesco Michel Grüner (già campione Europeo nel 2011 a Madrid) ed i suoi Dragon Rulers, due tipologie di mazzo molto in voga in questo periodo e che stanno conseguendo risultati in tutte le competizioni in giro per il mondo.

Si ringrazia Luca Falciatore-arbitro ufficiale Konami
Fonte consultata:
Sito ufficiale Konami-Europe
Poveri i miei nonni e mia madre, che hanno speso per quelle carte dio solo sa quanti soldi.
Almeno siamo rappresentati da qualcuno
Io gioco da circa due anni; attualmente uso un deck Infernity e sto provando a fare qualche tappa del trofeo estate (con pessimi risultati fino ad ora :/). Forse l'anno prossimo provo il nazionale...
@Luka182: No.
In ogni caso a yu-gi-oh ci giocavo anch'io.
Avevo un bel mazzo, talmente bello che non sono mai riuscito a vincere, se non una volta per sbaglio, so solo che la mia carta preferita era Assalitore Notturno.. che poi ho perso, perché mio fratello ha regalato tutte le carte ad un suo amico, e dentro c'era pure Mago Nero del Chaos...
Ah,che sympy mio fratello.
Sarà per questo che non conservo un buon ricordo del gioco.
Ma a ben pensarci non è che abbia vinto molto neanche a Magic.
Probabilmente il mio inconscio odia le carte.
@ Luka 182: No Grazie !!!
l'anno scorso non avevamo un inviato in prima fila (tra gli arbitri del torneo), stavolta si
quando si può si cerca di coprire l'evento nei limiti che un sito a gestione amatoriale comporta
l'italia per Yu-gi ha sempre avuto ottimi player...l'anno scorso il campione europeo è stato un Italiano..ed è arrivato secondo al mondiale...un paio di anni fa un italiano vinse il mondiale dopo essere arrivato secondo all'europeo
se con questo articolo parli di DARIO LONGO, sono passati 6/ 7 anni!
Con tutte ste carte nuove non saprei nemmeno come orietarmi. Dovessi mai decidere di giocare ancora lo farei con il mio vecchio e utilissimo deck exodia, sono convinto che molti deck più recenti li batterei sempre e comunque.
Esse danno la possibilità di mettersi in gioco,ma soprattutto spesso permettono di farsi dei nuovi amici.
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