Ci sono buone novità per i fan della defunta sensei Kaoru Tada: due tra le sue più famose opere saranno nuovamente convertite in live action.

Itazura na Kiss - Kiss me Licia  - annuncio live


Innanzitutto il sito ufficiale del drama Itazura Na Kiss ~Love in Tokyo (Mischievous Kiss: Love in Tokyo) annuncia che è in produzione una seconda stagione, tratta dall’ormai classico shoujo Itazura na Kiss.

Lei, Kotoko, è goffa ma sincera. Lui, Naoki, è perfetto ma di ghiaccio. Lei è pazza di lui. Lui la detesta a morte. Il destino, complice un’inattesa disgrazia e l’amicizia tra i rispettivi genitori, li costringerà a vivere nella stessa casa. Quanto durerà? E se fosse… per sempre?!?


La prima serie è andata in onda a partire dal 29 marzo 2013, per un totale di 16 episodi.La protagonista, Kotoko, è in stata interpretata dalla 16enne modella e attrice Honoka Miki (Maria Watches Over Us); il 25enne Yuuki Furukawa (High School Debut) ha ricoperto il ruolo dell’arrogante Naoki; mentre Yuuki Yamada (GTO 2012) ha vestito i panni di Kinnosuke Ikezawa.

Il manga è rimasto incompiuto a causa della improvvisa morte della mangaka in un incidente, nel 1999; ma ha venduto più di 30 milioni di copie in giro per il mondo, in particolare da noi i suoi diritti sono detenuti da Magic Press.

L’opera è stata già adattata in: un drama nipponico nel 1996, It Started with a Kiss 1996; 2 drama taiwanesi It Started with a Kiss e They Kiss Again nel 2005 e 2007; un’opera teatrale nel 2008; in una serie anime per la TV nel 2008; ed un drama sudcoreano nel 2010, Playful Kiss.

Itazura na Kiss - Kiss me Licia

Invece il sito ufficiale dedicato alla defunta sensei annuncia che anche Ai Shite Night da noi conosciuto come Love Me Knight - Kiss me Licia sarà adattato in live-action.

Protagonista della vicenda è Yaeko “Yakko” Mitamura, una ragazza come tante che si divide fra le lezioni all’università serale e il lavoro nell’okonomiyakiya Mambo, gestita dal suo burbero e tradizionalista padre Shige-san. La vita di Yakko cambierà radicalmente grazie all’incontro con Hashizo Kato, un buffo bimbo di 5 anni che gira sempre con un grosso e truce gatto di nome Giuliano. La ragazza fa immediatamente amicizia col bambino, e questo la porterà a conoscere il di lui fratello maggiore: Go, un ragazzo sfrontato e spregiudicato ma dal grande fascino, che porta i capelli tinti di biondo con un bel ciuffo rosso e un vistoso tatuaggio sul braccio, indossa giacconi di pelle e cinture borchiate ed è piuttosto libertino con le donne ma si prende amorevolmente cura del fratellino a cui fa da padre. Cosa più importante, inoltre, Go è il vocalist dei Beehive, una boyband che sta ottenendo un crescente successo, diventando l’idolo dei giovani e una nascente stella della rock music. Tra Yakko e Go nasce immediatamente un reciproco interesse, ma questo comporta svariati problemi. Primo fra tutti il fatto che Yakko interessa anche a Satomi Ohkawa, il femmineo e gentile tastierista dei Beehive dalla vaporosa chioma viola, e questo dà il via ad un tormentato triangolo amoroso fra i tre ragazzi. In secundis, quale dei due ragazzi Yakko scelga, pensate davvero che l’irascibile Shige-san, che (da fervente sostenitore delle tradizioni nipponiche e degli enka) detesta quella musicaccia moderna fatta di schiamazzi e quei cantanti capelloni ed effeminati, concederà mai a chiunque dei due la mano dell’amata figliola?

Tada ha serializzato la sua opera dal 1981 al 1983 su Bessatsu Margaret di Shueisha; seguito da Ai Shite Night: Encore-Hen un epilogo nel 1984; oltre a Ai Shite Night: Tokubetsu-Han, spinoff del 1983, su Ribon. La storia ha ispirato nel 1983 una serie anime in 42 episodi prodotta dalla Toei Animation.

L’anime arrivò in Italia nel 1985 e riscosse un granade successo, al contrario che in patri dove non fu bene recepito e si cocluse con nun finale poco soddisfacente tanto che da noi, consci dell’impossibilità di convincere la Toei a produrre ulteriori episodi per il solo mercato italiano, si decise di far continuare la storia in casa nostra, non sotto forma di anime bensì in quella di sit-com con attori in carne ed ossa. Esordì così nel 1986 Love me Licia, telefilm basato su Kiss me Licia, che ne offriva una prosecuzione delle vicende in versione live. Fu proseguito per altre tre serie, una per anno, per un totale di oltre cento episodi: nel 1987 Licia, dolce Licia; nel 1988 Teneramente Licia; e Balliamo e cantiamo con Licia nel 1989.

Invece il manga originale arrivò nelle nostre edicole e fumetterie, tra l’estate del 2002 e l’inverno del 2003, pubblicato dall’editore Star Comics.


Fonti consultate:
Anime News Network
Anime News Network