Anime Videogames Trailer: SAO, Golden Time, To LoveRu Darkness

Si sapeva già da tempo immemorabile che il settore videogames è diventata una prostituta che vuole sempre più soldi dai suoi clienti, ma arrivare fino a questo punto....

Spazzatura. I giapponesi sanno come si fanno giochi innovativi (Catherine ne è un esempio) ma quando si mettono a fare pattume non li batte nessuno...

E visto che io sono l'anticonformista schifoso a cui piacciono SAO e gli hentai...li prenderei tutti e 3
Schifezze? Quasi sicuramente...ma farsi Lala e co. ogni fine missione e sbirciare sotto la gonna di Asuna...fanno uscire il bimbo porcello che c'è in me :3

Da collezionista di videogiochi: questa è spazzatura allo stato puro.
Non vale nemmeno la pena nominarli.

Certo che però in Giappone i giochi per la psvita escono come funghi. La mia stava prendendo così tanta polvere che l'ho venduta (l'ho comprata usata a 70 e l'ho rivenduta ad 80 LOOOOOOOOOOOOOOOOL)

Ho come l'impressione che SAO possa rendere meglio come videogioco che come anime, Golden Time Vivid Mermories è una Visual Novel e non ci vedo nulla di male, per quanto riguarda To Love-Ru...


;)

Hollow Fragment's: senza un sistema di gameplay che abbia qualcosa di nuovo non credo possa essere chissà che come gioco, visto che di giochi di quel tipo ce ne sono tanti, di cui alcuni favolosi (Tales of Xillia dice niente?), tra l'altro i movimenti dei pg mi sembrano troppo legnosi e forse soprattutto scriptati.
Vivid Memories: boh, non ho ben capito di che si tratti realmente.
Battle Ecstasy: LOL, ci farei una partita per curiosità, anche perché almeno sfrutta le funzioni touch della vita.

NOOOO VI PREGO FATE To Love-Ru Darkness Battle Ecstasy ANCHE PER PS3!!!!!!!!!!!!!

@Excalibur
Ah ah fantasica l'immagine di Hijikata, non me la ricordavo!

wow di quello di to-love lo farei tanto per curiosità, almeno ho trovato un motivo per usare la psvita "e credevo che non avesse vita XD"
Pero se i giochi so questi veramenti al di fuori del giappone non ha vita.

@Arch: Non so te...ma uno schermo da 5 pollici con tanti pixel colorati a me non basta per attizzarmi...Se proprio sei disperato e ti piace stile asian, ti consiglio di andare di notte nei bagni pubblici dietro il toyland...Con quei soldi ti fanno un lavoretto niente male...;)

Pffffff
Non perdo manco tempo a risponderti xD

Si sa, ai Giapponesi piace trasporre gli anime in videogiochi, lo fanno e lo faranno sempre.

Per quel che mi riguarda vorrei giocarli tutti, almeno se questi giochi uscissero anche in Europa credo che ci sarebbero meno lamentele da parte dei soliti utenti che spesso e volentieri dicono:

"Ho comprato PS Vita per quel gioco, l'ho finito e adesso è su una mensola a prendere polvere".

un picchiaduro to love ru?? :Q__ picchiami tutto momo!!!

Nessuno dei 3 mi ispira particolarmente, ma quello di To Love-R devo dire che sembra essere davvero imbarazzante in tutto per tutto ;

Alla fine sono tre titoli dedicati agli appassionati delle serie e che non possono avere seguito al di fuori di questi: titoli probabilmente di facile realizzazione, senza idee particolarmente valide e che non hanno modo di distinguersi se non per la franchise che cavalcano.

Ciao,
Tacchan

A dire il vero non mi interessa nessuno di questi 3 videogame... ma vogliamo parlare di quello di To Love-Ru Darkness?!?

si potrà interagire con le eroine in "vari modi"

hahahah già in vari modi eh?

Cosa avranno voluto dire con "usando Touch Screen della PS Vita, si potrà interagire con le eroine in "vari modi"" ????? Conoscendo il manga .....
In Italia sarà praticamente impossibile che arrivino, soprattutto quello su To Love-Ru Darkness. L'unica è prenderlo in inglese (se ne faranno una versione). Quale modo migliore per allenarsi con la lingua inglese se non con videogiochi simili?

@Arch, in effetti hai ragione sull'anticonformista.
Andiamo per logica.
Se X è mainstream
ma anche denigrare X è mainstream
allora il vero anticonformista è colui al quale piace il mainstream.

Stupefacente, il discorso sembra filare. Cioè meno per meno fa più; l'anticonformista è colui che nega inizialmente il mainstream per poi superare la concezione e ritornare al mainstream (dialettica hegeliana sior e siori).

Ma poichè la conclusione a cui si arriva è contraddittoria ma ricavabile da un sillogismo corretto chiamerò ciò "paradosso dell'anticonformista"

haha, nailed it !
Ricordate gente, gli asiatici, nella loro superiorità intellettuale, hanno bisogno della creazione di materiale strano per rimanere umani.