Rumiko Takahashi può vantare una nuova trasposizione in serie animata. Questa volta è toccato ad una collezione di racconti brevi, fatto questo che indubbiamente sorprende. Rumic Theater è arrivato anche in Italia a cavallo tra il 1998 e il 1999 grazie alla Star Comics, per cui probabilmente in molti già conosceranno questo titolo. Rumic World TV 2003 riprende le storie in Rumic Theater e penso, ma devo ancora verificare, in Rumic Short e/o 1 or W.

Per quanto riguarda la trama trattasi di 13 storie totalmente slegate l’una dall’altra. Come sempre in queste raccolte il genere può variare sensibilmente, così come può succedere che non apprezziate tutte le storie. Personalmente le ho trovate di qualità mediamente più che buona.

La serie TV è realizzata molto bene, con uno stile che ricorda subito quello dell’autrice e con trame che seguono fedelmente la controparte cartacea. Belle le sigle iniziali e finali… insomma, il lavoro fatto è certamente di qualità. L’unica nota negativa può essere data dalla stessa natura dello show: probabilmente non tutti apprezzeranno questo tipo di produzione che offre 13 anime diversi, senza legame fra di essi. Indubbiamente come proposta è di certo atipica, ma se la cosa non vi spiace, avrete trovato un bel anime.

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