Cool JapanIl Ministero giapponese per gli Affari Interni e le Comunicazioni ha visto registrare un impressionante aumento nel valore delle esportazioni di video trasmissioni nipponiche: si tratta infatti di un + 30% conseguito nel 2013 rispetto al precedente anno fiscale, per un ammontare complessivo di 13.8 miliardi di Yen (più di 93 milioni di euro), contro i 10.4 miliardi (70 milioni di euro circa) del 2012.
I dati sono stati raccolti per tramite di 179 diverse società che così si sono suddivise il succitato valore delle esportazioni:
  • 45.1% legato ai diritti di trasmissione;
  • 23.3% merchandising;
  • 14.8% licenze di streaming;
  • 8.6% licenze per home video (contro il 6.7% del 2012)
  • 7.3% diritti legati ai remake;
  • 0.9% residuale vario.
Secondo l'Asahi Shinbun tra i fattori di crescita vanno menzionati l'ascesa dello streaming legato ad internet, assieme alla tendenza al ribasso della moneta giapponese.

Gli anime continuano comunque a farla da padrone, ecco le cifre per categoria di prodotto:
  • anime con 8.6 miliardi di Yen (oltre 58 milioni di euro);
  • drama con 2.1 miliardi (oltre 14 milioni di euro);
  • spettacoli di varietà per 1.8 miliardi (oltre 12 milioni di euro);
Nelle cifre dell'export compaiono anche altre tipologie di programmi d'intrattenimento quali documentari e sport.
 
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Dei 13.8 miliardi di Yen totali, la ripartizione geografica è così composta:
  • quasi la metà è costituita da nazioni asiatiche, per 7.2 miliardi di Yen (oltre 48.6 milioni di euro);
  • 3.5 miliardi (23.6 milioni di euro) nell'America del Nord;
  • 2.6 miliardi (17.5 milioni di euro) in Europa;
  • 0.3 miliardi (2 milioni di euro) in Sudamerica.
Nel complesso, queste cifre legate all'export di contenuti originali nipponici risultano per il Paese del Sol Levante in crescita continua dal 2010; nello stesso tempo, il corrispondente valore registrato dalla Corea del Sud, e preminentemente legato ai drama, ammonta a quasi il doppio di quello giapponese.

Sia il governo nipponico che diverse società supportano attivamente il "Cool Japan", un programma volto a promuovere all'estero la cultura giapponese moderna legata ad anime e manga, e non solo.
Secondo questo concetto le premesse della forza propulsiva per il commercio e gli affari internazionali si trovano in anime, manga, film, moda e altri settori dai contenuti artistici e d'intrattenimento.
Proprio lo scorso mese di ottobre la Cool Japan Fund Inc. ha annunciato l'investimento di 14 miliardi di Yen (94.54 milioni di euro) in quattro diversi progetti oltre oceano, nell'ottica di far crescere ancora la domanda estera di prodotti e beni di consumo rigorosamente made in Japan.

Fonti consultate:
Anime News Network