
TETTE!!!
ok ora che ho la vostra attenzione vi prego di guardare questo video...
Otaku, lo sappiamo, in Giappone ha una connotazione negativa che si riferisce ai fissatoni di anime e manga che vivono una passione talmente malata da non avere praticamente vita sociale. Qui da noi il termine ha invece assunto un significato diverso e contrario, tendente a classificare con una certa simpatia tutti coloro che amano anime e manga e tutto ciò che riguarda il Giappone. Non tutti però amano questo termine, non se lo sentono addosso e lo rifiutano arrivando a prendere in giro coloro che lo esternano in maniera anche rumorosa.
Di parole e testi se ne sono detti e scritti a iosa. Questo è il momento di dire la vostra, abbiate paura delle critiche
E' la quantità che fa il veleno, bisogna sempre cercare di avere una visione critica delle cose, senza assorbire tutto incondizionatamente. Mi piacciono gli anime e i manga ma non vivo in funzione di questi e se c'è qualcosa che ritengo sia eccessivo, fuori luogo o privo di alcunché tipo di interesse all'interno della subcultura legata agli anime e manga, non sono accecata dall'ossessione e me ne rendo conto. Idolatrare qualcosa senza porsi mai dei dubbi non è un atteggiamento molto salutare...
Anche se questi due termini all'estero non sono usati in senso spregiativo sono comunque definizioni stupide allo stesso modo di quelli che si fanno chiamare hipster giusto per sembrare "diversi", "unici" o "alternativi".
Per approfondire vi lascio alle parole illuminanti di Marco Merrino: https://www.youtube.com/watch?v=QF5u8t1AqeQ
una può pensarla come vuole ma che si debba usare come fonte di verità il video di uno youtuber di turno in cerca di popolarità no dai!
lo so che siamo Italiani e, come tutti in europa e america, con la parola "Otaku" siamo abituati a pensare agli anime e manga ma almeno nel mio caso forse la definizione giapponese è la piu giusta.
però non so se si può fare, forse il vero "Otaku" è ancora troppo fissato con solo una passione mentre io comunque ne ho un bel po: fumetti, cartoni animati, manga, cinema mi piace parlare dell'attualità in generale
per questo ho deciso di votare la terza, perche credo sempre meno al catalogare le persone con queste definizioni
Per questo subito dopo avrei votato la voce che non si vuole definire Otaku: sono tra quelli che ritiene che non bisogna snaturare questa parola dal suo significato originale. Essere Otaku è un problema, ogni passione portata all'estremo, quando diventa ossessione, non è più sana. Diamo ad Otaku il suo vero significato, e chiamiamoci semplicemente 'persone con delle passioni'.
C'è una via italiana all'otaku-ismo, che per molti di noi è nata quando ancora non sapevamo che gli anime fossero un prodotto giapponese, o che il Giappone fosse anche anime e manga... amore per il Giappone, nelle mille sfaccettature della sua cultura pop e tradizionale, questo è il mio sentire, e probabilmente è difficile riassumerlo in una sola parola
Ah certo, imparare una nuova lingua è da giappominkia... certo che siete proprio degli etichettominkia.
@Kabutomaru: poichè come sappiamo tutti l'otaku è un appestato e percepito come un rifiuto dalla società
Ma che stai dicendo? Questo forse solo in Giappone, ma nemmeno lì vanno visti proprio come "rifiuti della società", quelli sono più che altro i neet e gli hikikomori.
Poi parlano usando strani termini che io definisco "nerdese" (la lingua dei nerd), che è un misto di sigle, faccine e abbreviazioni che non capisco. Poi usano un inglese strano...siamo in Italia e si parla Italiano ed invece...i soliti provincialisti esterofili
Senza contare la fastidiosa tendenza ad usare sempre termini giapponesi dei titoli (che non sanno pronunciare però), invece di usare quello italiano
Questo è verissimo.
Da tempo sto abbandonando ogni cosa che possa farmi etichettare come nerd dalla società. Ad esempio i videogiochi li ho abbandonati felicemente da qualche anno e la Play Station la uso come lettore Blu-Ray per film. Inoltre ho scartato dai DVD e BD che possiedo ogni film che possa essere definito "per nerd", in primis molti film di fantascienza (specialmente anni-'80) come Tron Legacy che seppur mi è piaciuto per l'esteica ho preferito scartarlo per evitare etichette, inoltre ho fatto quasi del tutto piazza pulita dei cinecomics, che sono l'eccellenza del prodotto per nerd (oramai possiedo solo il cofanetto dei tre batman di Nolan regalatomi tra l'altro) ed i due Batman di Burton (che per quanto reputo il secondo cinematograficamente un capolavoro, potrei eliminarli)
Ma ti rendi conto di quello che hai detto, e fatto? Cioè hai soppresso le tue passioni solo per evitare il giudizio della mentalità comune (che come sappiamo è molto peggiore di una mentalità "nerd")? Complimenti, hai appena commesso un crimine ideologico.
inoltre sto passando anche ad altre scuole fumettistiche proprio per evitare etichette dispregiative (uno che legge Valentina di Crepax o le opere di Pratt non può essere etichettato come otaku o nerd, perchè legge roba elevata)
Questa è una sparata colossale. Quindi gli otaku e i nerd non guardano/leggono roba elevata? Ti rendi conto di quello che stai dicendo? E poi questa è buona, credi che il semplice passare da una sottocategoria (manga) ad una categoria più grande (fumetti in generale) ti renda meno nerd? No, sei semplicemente un nerd di fumetti invece che di soli manga. Neanche a me piacciono le etichette ma essere nerd significa essere appassionati o ossessionati da una determinata cosa o categoria, non implica mica di essere un "rifiuto della società" (ma siamo matti?) o un emarginato sociale (ma anche se fosse poi, chi se ne frega).
Tato per togliermi un dubbio, "hentai" come termine non è solo un genere ma se lo dici a qualcuno gli dai del pervertito, o sbaglio?
Parole sante.
Vorrei inoltre aggiugere un paio di considerazioni:
"otaku" (お宅) scritto con i kanji è un termine onorifico per indicare la casa, la residenza o la famiglia e può essere usato anche come pronome [fonte: jisho.org];
scritto con i kana invece è usato appunto con il significato di "fissato", "ossessionato", "fanatico", ma pur essendo principalmente rivolto, appunto, agli ossessionati di manga, anime, videogiochi e affini, può essere utilizzato praticamente con ogni hobby (l'esempio che faccio sempre sono i fissati con gli orari dei treni). Lo stesso Hayao Miyazaki in questo video (disponibili solo sottotitoli youtube) a 0:54 ammette la propria eccentricità circa il suo interesse per gli aeroplani ma non si definisce un "otaku" del settore:
http://www.youtube.com/watch?v=QRMHrlxJRxc
Personalmente io di questa parola tendo a considerarne sia il significato negativo sia la sottocultura cui si riferisce e la percepisco come un'etichetta che non mi rappresenta, perché già non mi sento rappresentato da qualsivoglia etichetta sociale (nerd, geek e chi più ne ha più ne metta), perché il Giappone non l'ho idolatrato così tanto (basta ripassare un po' la storia recente) e perché in fondo fumetti e serie animate (belli o brutti che siano) ultimamente li seguo poco, anche quelle non giapponesi.
(in breve ho votato "NO")
Riguardo a questa storia della lingua io non capisco l'attacco a chi se ne interessa partendo dagli anime, personalmente io non l'ho mai trovato "strano" o comunque qualcosa da sfottere. Il mio augurio è che non resti un interesse superficiale ma che si allarghi anche ad altre espressioni della cultura giapponese. Per esperienza personale vi garantisco che con i sottotitoli non si va da nessuna parte (al massimo ci si fa un po' l'orecchio, ma poca roba) e che è necessario studiare possibilmente seguiti da qualcuno.
Ricordiamoci che quello intende essere un video umoristico (nonostante non mi abbia fatto spaccare dal ridere) e che va preso come tale.
Mi piacciono anime e manga, seguo più i primi solo perché non ho spazio per collocare i volumetti, e soprattutto mi sto appassionando alla cultura e alle tradizioni del popolo nipponico. Fanatico? No, solo appassionato, e qualche volta mi diverto a citare particolari sulle feste o sulle tradizioni giapponesi agli amici (che non mi guardano pensando "poverino..." ma si incuriosiscono).
@rosemary, "hentai" vuol dire letteralmente "pervertito" come puoi vedere da questa traduzione inversa (dall'italiano al giapponese). Se lo dici a qualcuno, non gli fai un complimento...
Personalmente credo, temo, di essere un Otaku, ma non per il modo in cui è spiegato nel video...un'Otaku a modo mio....Cum grano salis.
he he he he
La frecciatina a Dario Moccia te la potevi risparmiare.. Lui è l'unico che ne capisce qualcosa.
Arigatou onii-chan!
P.S. Sogno di diventare mangaka perchè mi piacerebbe far provare ad altre persone la gioia che provo io a leggere un manga!
LOVE AND PEACE
Come ho già detto altre volte, non credo ci sia nulla di cui essere orgogliosi nel definirsi "otaku" o "nerd", dato che sono termini che hanno sempre avuto una connotazione negativa in un modo o nell'altro.
Non mi definisco con nessuno dei due termini, dato che, pur essendo un grande appassionato di anime e manga che studia giapponese, ha vissuto in Giappone e vorrebbe tornarci, passa le sue giornate a scrivere su un sito a tema, i miei interessi mi portano anche verso altre parti del mondo (al sushi preferisco di gran lunga un bell'hamburger americano, al cinema e alla musica giapponese preferisco quelli occidentali) e cerco di non farmi sopraffare dalle mie passioni, anche se poi finisce che son loro ad avere la meglio spesso e volentieri
Spero di non essere così "fissato", al limite della stupidità, nella mia passione per i manga/anime come le persone ritratte nel video :eek
Non tratto le mie cose in maniera maniacale, non compro molte figures (ma i pupazzetti vintage del wrestling anni '80/'90 sono il mio tallone d'Achille
Come scritto da molti non vedo perché per una mia passione debba essere etichettato con un termine particolare, anche perché ho molti altri interessi.
Ps: scherzi a parte, se siamo al punto di catalogare le categorie di persone con delle parole allora chiamarmi otaku sarebbe anche il meno peggio... Piuttosto che alcolizzato, erotomane e blasfemo...
Chiamatemi pure come vi pare... L'importante è non venire a rompermi le scatole...
Qualche scena di eccessiva menifestazione di felicità alla vista di una figure o di un particolare gadget ricercato alle fiere si vede e sono soprattutto ragazze, ma si sa, sono più travolgenti nelle loro passioni di noi maschietti.....sono più "otaku" di noi.
sono un appassionato di manga, ma non azzardo definirmi otaku dato che
sì, leggo manga e guardo anime, ma non per questo rinuncio alla mia vita sociale; quindi no, non mi definisco per niente otaku.
Leggere manga e guardare anime è una passione a cui dedico comunque del tempo, ma non fremo dalla voglia di andare in Giappone (anche se una visita non farebbe male), non colleziono ogni cosa inerente al Giappone e soprattutto non uso parole giapponesi nei miei discorsi (kawaii 'sta ceppa di minchia)
p.s. non so perché mi ha inviato 2 messaggi
Io non sono iscritto a animeclick ma volevo comunque dire la mia opinione.....
Ho 18 anni ho iniziato a chiedermi da dove venivano certi "cartoni animati" quando.....3-4 anni fa in una certa serata normalissima in cui in TV non facevano una minchia...girando i vari canali sono capitato su rai 4 in cui stavano trasmettendo....CODE GEASS : LELOUCHE OF THE REBELLION EP 2 , Cioe mi ero perso l'ep 1 ma sebbene con qualche difficolta iniziale sono comunque riuscito a vedermi le 2 FAVOLOSE serie di CODE.....
da quel momento con varie ricerche su internet....mi si e aperto un MONDO , il mondo degli anime e manga XD , sebbene l'unico manga che leggo sia one piece , piu che altro mi piacciono le fanfic , sono iscritto a EFPFANFIC.NET , gia da un paio d'anni e di recensioni su quel sito ne ho scritti un bel mucchio , basta che andate nella lista dei 10 maggiori recensori di EFP e cercate KING KURAMA e troverete il mio account se volete DArci un occhiata.
Io gli anime me li scarico episodio per episodio per poi vederli e CONSERVARLI nel computer , cosi l'unico problema di spazio di cui devo preoccuparmi e quello sul mio disco fisso .
Ho diciamo "convertito" anche mio fratello di 9 anni , dato che ho qualche centinaio di episodi nel computer , quella APOCALISSE VIVENTE , che era mio fratello ha iniziato a vederseli , ha iniziato coi film dei pokemon che ne avevo un paio per poi passare ai film di EVA della serie rebuild , D.GRAY MAN , adora enormente BLEACH , angel beats dice che gli e piaciuto ma gli ha fatto schifo il finale ^-^..e una sera di ritorno da una serata con gli amici , l'ho trovato che si stava vedendo ELFEN LIED...e ha 9 anni.....beh dopo quello dato che elfen gli era piaciuto parecchio , gli ho fatto conoscere HELLSING ULTIMATE , che a tutt'oggi e la mia principale arma di ricatto nei suoi confronti , infatti non appena lo minaccio di cancellargli gli episodi di HELLSING , lui subito smette di rompermi i maroni...francamente ha piu stomaco di me che ad alcune scene di elfen mi si e leggermente smosso qualcosa nello stomaco.
Chiusa questa piccola parentesi su mio fratello... francamente a me non e che freghi molto se mi chiamano OTAKU , APPASSIONATO , imbecille che guarda roba per bambini ( ma quelli che lo dicono non se li sono mai visti ) , semplicemente seguo la mia passione se qualcuno ha da criticare...beh io lo mando aff##### e tanti saluti .
Perchè?
Per praticità! XD Perchè a dire ogni volta "sono appassionata di anime, manga e in generale di tutto quel che riguarda il Giappone" ci metto troppo!!! XD XD XD
Comunque non mi aspettavo un sondaggio su questa questione trita e ritrita del termine otaku.
Quindi è purtroppo un termine inutilizzabile qui da noi, lo so che era comodo per riassumere in un attimo che non si è dei semplici appassiomati ne degli Hikikomori reclusi ma se non si riesce a farsi capire e ormai il termine si è diffuso in un certo modo, forse è proprio vero che conviene non usare il termine....ah! Un'ultima cosa, cari moralisti anti-"etichetta", non è che se uno si auto definisce in un modo sia sbagliato, non è che definendosi Otaku si cancella tutto il resto della persona(poi ovviamente devi usarlo nel giusto contesto) ma cavolo se ad esempio dico di essere Agnostico, sono per caso uno che si è auto-erichettato e che vive solo in funzione di non avere una religione? Quindi vi sconsiglio di fare la morale sui termini, scusate ma mi suona alquanto banale.
E non credo che otaku in Italia abbia connotazione negativa. Sicuramente non mi offenderei, il problema è che non è vero, ahimè manga e anime in classifica sono solo, al momento, un mio hobby secondario rispetto ad altri
Ciao!
Tacchan
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