Inutile prendersi in giro, molte volte l'acquisto di un titolo in fumetteria, quando non c'è già una pregressa conoscenza, è dovuto a quanto ci abbia intrigato o meno la copertina.
Belle, colorate, elaborate o minimaliste, queste portano il colore sulle nostre mensole, quel colore che ci riempie il cuore. Al Napoli Comicon abbiamo avuto la fortuna di conoscere allo stand di RW Edizioni, nella parte dedicata alla linea editoriale Goen, una di quelle persone che ci lavora, e nei giorni scorsi le abbiamo fatto qualche domanda per soddisfare molte nostre curiosità.


AnimeClick.it: Ciao Francesca puoi presentarti all'utenza di AnimeClick?

Francesca: Ma certo! Salve a tutti, mi chiamo Francesca Règine, ho “coffcoff” anni, vivo a Napoli e lavoro per RW Edizioni come copertinista dei volumi Goen.

A: In cosa consiste esattamente il tuo lavoro?

F: Il mio lavoro consiste nell’impostare e ricostruire le cover e le dustcover (copertine e sovracoperte) dei manga della Goen, basandomi il più possibile, per quando è concesso, sulla struttura originale di queste ultime. Devi sapere che i giapponesi ci tengono moltissimo alla ricostruzione italiana delle copertine.
 
Il prima e il dopo
 


A: Perchè  hai scelto questo tipo di lavoro?

F: Mettiamola in questo modo: non sono stata io a scegliere il mio lavoro, è stata una questione di casualità e fortuna. Da sempre sono un’amante dei manga e dei fumetti in generale, ho sempre partecipato alle fiere con tanto entusiasmo, ignorando completamente tutto quello che c’era dietro.
Quando poi sono entrata a far parte di quello che c’è “dietro le quinte” mi si è aperto un mondo! Devi sapere - e sono certa che lo sai - che mi sono ritrovata spessissimo a spiegare in cosa consiste il lavoro che faccio, perché le persone ignorano completamente tutta la costruzione, l’impegno, lo stress e il bello che c’è di questo mondo (alle volte ho spiegato anche cosa significa MANGA) e le comprendo, perché quando ho cominciato io non immaginavo assolutamente che per ottenere un volume giapponese in italiano ci volesse così tanto lavoro.
Inizialmente ho cominciato come grafica letterista, ovvero ripulire le tavole di un volume dal giapponese (cancellando quello che c’era nei balloons e ricostruendo le parti in cui il giapponese era fuori da essi), impaginarle e ricollocare i dialoghi in italiano, ma anche adattare le onomatopee (i rumori) con lo stesso procedimento.
Quando ho cominciato non eravamo in tanti e l’idea di essere una copertinista era un’idea lontana ed improbabile, finché un giorno mi hanno fatto ricostruire l’illustrazione de “La Leggenda di Oda Saburo Nobunaga” Volume 1 e… mi hanno scoperta! Notando che ero portata con le ricostruzioni a colori decisero di spostarmi come copertinista dei manga.


A: Quali sono le maggiori difficoltà?

F: Sinceramente non saprei elencartele, certo, ci sono delle difficoltà ma noi siamo sempre in grado di risolverle con decisione (perché a me e ai miei colleghi questo lavoro piace veramente).
Se devo riflettere su qualche difficoltà, potrei parlarti delle uscite. Come sai abbiamo avuto dei “cambiamenti” e questo è stato visto con un certo occhio critico dai lettori che ci seguono. A loro voglio dire: PERDONATECI, siamo consapevoli delle vostre richieste, ma ci siamo dovuti riorganizzare e ci stiamo impegnando ad essere una Redazione attenta ai bisogni di voi lettori; come anche dar conto alle esigenze editoriali dei nostri referenti giapponesi che, come ho detto precedentemente, tengono moltissimo al risultato ultimo del volume e questo a volte influisce sulle tempistiche lavorative.
 

A: Ti occupi solo di manga o anche di altri titoli RW edizioni?

F: Solo dei manga, al momento. Spero di potermi occupare anche degli altri titoli prima o poi ed essere una copertinista a tutti gli effetti, sperando di essere portata anche in quelli ovviamente!

La "variant" del primo numero di Lady Oscar realizzata per Etna Comics 2015



A: I manga li scegli tu o ti vengono "dati"?

F: Mi vengono dati, ma non mi dispiacciono affatto, trovo anzi che sia molto interessante variare sui generi dei volumi che lavoro. Non faccio discriminazioni.

A: Sei una lettrice di manga? Quali generi ami e porti questa tua passione nel tuo lavoro o riesci a essere "neutra"?

F: Certo! Sono una mangiatrice di manga e anche di anime. Non ho un genere preferito, mi piacciono tutti! Forse quelli che preferisco meno sono quelli di fantascienza (che da quando sono qui in RW ho cominciato a conoscere).
Normalmente sono una persona che si entusiasma con poco, e portare la mia passione sul lavoro credo sia una cosa bellissima, anche perché senza passione temo lavorerei malissimo.
Posso dire che se il mio lavoro non fosse questo, probabilmente non l’amerei così tanto nonostante le “insidie” che mi si parano davanti.


A: Quali sono i lavori che ti sono riusciti meglio a tuo avviso? 

F: Da lavorare mi sono piaciuti tutti, ma quelli che preferisco sono:

VOLUMI USCITI

Lady Oscar (più variant), La crociata degli innocenti 5 e 6, ZE 8, la prima pagina d’illustrazione de La Leggenda di Oda Saburo Nobunaga 1 e Kiseiju 4

VOLUMI INEDITI
Per scaramanzia non ve li dico!



F: Ora su cosa stai lavorando (se si può dire)?

A: Per ora mi sto occupando dei volumi in corso come: Alice Academy 17, Kiseiju 6, ZE 9, Hakkenden 4, Forza Sugar 3 e tanti tantissimi altri!
Sto lavorando anche a qualcosa di nuovo come Suicide Island che ha una trama veramente intrigante. È di Kouji Mori che, per chi non lo conosce, è lo stesso autore di Holyland. E non posso dirvi altro!!! 


A: Puoi raccontarci brevemente come si vive in una redazione che si occupa di fumetti?

F: Sostanzialmente è un lavoro di ufficio come un altro… semplicemente molto più colorato.
Siamo quasi tutti grandi appassionati di fumetti e non solo, questo ci permette di condividere molte cose, anche se non dimentichiamo assolutamente dove lavoriamo e cosa facciamo. Per quanto sia una cosa bella è comunque un lavoro.



Grazie infinite per l’intervista! Un saluto da me e dalla Redazione RW!