Una scrittrice giapponese ha espresso le proprie rimostranze a proposito del recente adattamento in drama live action di Death Note, e in particolare in merito all'interpretazione del ruolo di L da parte di Kento Yamazaki (Yowakutemo Katemasu, Kyou, Koi wo Hajimemasu).
La serie TV dal vero ha debuttato in patria il 5 luglio, venendo inoltre distribuita in streaming in numerosi altri paesi, tra cui l'Italia (grazie a VVVVID).
Masataka Kubota (live-action di Rurouni Kenshin, Limit, Kanojo wa Uso o Ai Shisugiteru) ha il ruolo del protagonista Light 'Kira' Yagami, mentre Kento Yamazaki ricopre quello del geniale detective L.
Gli ascolti sono stati lusinghieri per il primo episodio, con uno share del 16.9% nella regione del Kantō. Da allora si è registrata una costante decrescita di pubblico. Secondo episodio al 12.3%, terzo all'8.7%, una leggera crescita per il quarto con il 10.6%, ma il quinto episodio ha fatto segnare il punto più basso, con l'8.2%.
Forse ciò è attribuibile alle opinioni degli spettatori a proposito degli attori impegnati nella serie. Almeno, la scrittrice Wakako Takō ha delle lamentele al riguardo. Ha infatti recentemente affermato di non essere stata favorevolmente colpita dal lavoro di Yamazaki sul personaggio di L.
«L'interpretazione di L da parte di Ken'ichi Matsuyama nei lungometraggi è stata di forte impatto», ha detto. «Ma la recitazione di Yamazaki, per quanto visto finora, è debole, nel migliore dei casi. Inoltre, neanche gli effetti visivi di oggigiorno possono giustificare il suo scadente make up».
Per contro, la Takō si è espressa in termini lusinghieri sulla recitazione di Kubota nel ruolo di Light.
«Non nutrivo grandi aspettative per il drama, ma ho voluto dargli una possibilità. Kubota ha fatto un grandissimo lavoro nella sua complessa parte: un ragazzo comune che lentemente acquisisce la mentalità di un killer».
La serie va al momento in onda in Giappone alle 22:30 di domenica su NTV.
Ken'ichi Matsuyama (L in Death Note, Death Note: The Last Name ed L: Change the World) attualmente interpreta Hiroshi nella trasposizione live di Dokonjo Gaeru, ruolo apprezzato dalla Takō.
Quest'ultima scrive regolarmente pezzi per Excite! Japan ed è autrice del libro Taisetsunakoto wa Min'na Asadora ga Oshiete Kureta.
Se volete conoscere l'opinione degli utenti di AnimeClick sulla serie, vi rimandiamo alla nostra rubrica delle opinioni, che, recentemente, si è proprio soffermata sul drama di Death Note.
Fonte consultata:
Anime News Network
La serie TV dal vero ha debuttato in patria il 5 luglio, venendo inoltre distribuita in streaming in numerosi altri paesi, tra cui l'Italia (grazie a VVVVID).
Masataka Kubota (live-action di Rurouni Kenshin, Limit, Kanojo wa Uso o Ai Shisugiteru) ha il ruolo del protagonista Light 'Kira' Yagami, mentre Kento Yamazaki ricopre quello del geniale detective L.
Gli ascolti sono stati lusinghieri per il primo episodio, con uno share del 16.9% nella regione del Kantō. Da allora si è registrata una costante decrescita di pubblico. Secondo episodio al 12.3%, terzo all'8.7%, una leggera crescita per il quarto con il 10.6%, ma il quinto episodio ha fatto segnare il punto più basso, con l'8.2%.
Forse ciò è attribuibile alle opinioni degli spettatori a proposito degli attori impegnati nella serie. Almeno, la scrittrice Wakako Takō ha delle lamentele al riguardo. Ha infatti recentemente affermato di non essere stata favorevolmente colpita dal lavoro di Yamazaki sul personaggio di L.
«L'interpretazione di L da parte di Ken'ichi Matsuyama nei lungometraggi è stata di forte impatto», ha detto. «Ma la recitazione di Yamazaki, per quanto visto finora, è debole, nel migliore dei casi. Inoltre, neanche gli effetti visivi di oggigiorno possono giustificare il suo scadente make up».
Per contro, la Takō si è espressa in termini lusinghieri sulla recitazione di Kubota nel ruolo di Light.
«Non nutrivo grandi aspettative per il drama, ma ho voluto dargli una possibilità. Kubota ha fatto un grandissimo lavoro nella sua complessa parte: un ragazzo comune che lentemente acquisisce la mentalità di un killer».
La serie va al momento in onda in Giappone alle 22:30 di domenica su NTV.
Ken'ichi Matsuyama (L in Death Note, Death Note: The Last Name ed L: Change the World) attualmente interpreta Hiroshi nella trasposizione live di Dokonjo Gaeru, ruolo apprezzato dalla Takō.
Quest'ultima scrive regolarmente pezzi per Excite! Japan ed è autrice del libro Taisetsunakoto wa Min'na Asadora ga Oshiete Kureta.
Se volete conoscere l'opinione degli utenti di AnimeClick sulla serie, vi rimandiamo alla nostra rubrica delle opinioni, che, recentemente, si è proprio soffermata sul drama di Death Note.
Fonte consultata:
Anime News Network
Ma ora veniamo alla chicca: L. Un ragazzo unico, geniale, ma anche semplice a suo modo, che spesso ci fa sorridere per i suoi modi bizzarri, le sue abitudini; qui è un bimbo viziato che sembra uscito da un'agenzia di modelli, con le sue camicette Dolce & Gabbana (dico per dire) e l'aria da saputello che lo rende ancora più insopportabile. Insomma, io, da fan accanita dell'opera, quando ho visto per la prima volta questa serie appena uscita, mi sono letteralmente sentita male. Mai vista trasposizione peggiore. Unico punto a favore: gli attori (ovviamente a parte L) sono fisicamente molto somiglianti ai personaggi originali.
P.S. Rivoglio il caro vecchio Ken'ichi Matsuyama, lui sì che sapeva interpretare alla perfezione il mitico L.
La serie dovrebbe essere vista come se fosse un prodotto totalmente indipendente.
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