“Alla fine di queste magnifiche giornate , nelle quali abbiamo avuto solo entusiastici apprezzamenti per l’organizzazione dell’evento e per la qualità delle proposte artistiche e culturali, viene spontaneo chiedersi: come faremo l’anno prossimo? L‘asticella ormai si alza ogni anno di più, ma per il 2016 abbiamo due assi nella manica: le celebrazioni per i cinquant’anni di matrimonio (o convivenza che sia) tra la città di Lucca e il fumetto e la possibilità offerta dal calendario 2016 di far svolgere la manifestazione in 5 giorni, anziché 4.
E’ un’occasione irripetibile (parlo dei 50 anni) nella quale Lucca Comics & Games e la città di Lucca metteranno in gioco le loro capacità. Le carte in regola ce le abbiamo e tutti i partner, nazionali ed esteri, si attendono un evento epocale. Non tanto perché si aspettano masse da Giubileo (posso rassicurare tutti in tal senso), ma perché si aspettano una manifestazione ancora più ricca di stimoli e di intuizioni, come l’ebbero i pionieri che nel 1966 diedero vita a Lucca a questo emozionante viaggio, tutto da raccontare. Intanto si partirà il 19 e 20 marzo con Collezionando, nuovo appuntamento dedicato al fumetto d’antiquariato e da Collezione che si terrà al Polo Fiere: ma sarà solo un antipasto
di ciò che i nostri chef stanno preparando. Uno show cooking da leccarsi i baffi.
Stiamo apparecchiando per voi!”
Queste le parole del Direttore del Lucca Comics & Games Renato Genovese, parole ricche di entusiasmo! I numeri e i commenti di fine fiera sembrano in effetti dargli ragione, quando invece l'anno scorso si era tornati tutti a casa con il codazzo di polemiche relative all'organizzazione che si era mostrata in difficoltà nel gestire la moltitudine di persone arrivate in città. Quest'anno sono stati 75.000 i metri quadrati occupati dalla manifestazione con una più ragionata dislocazione dei padiglioni (specie lungo le mura) che per l'occasione sono anche aumentati. Questo unito alla ragionata segmentazione delle varie aeree di interesse (comics, games, junior, palco, japan) in altrettanti diversi settori della città ha permesso di far defluire la folla degli appassionati in maniera più fluida anche se nel week end qualche difficoltà c'è stata ma più per la natura stessa della città e delle sue vie. I numeri dicono 20.000 biglietti staccati in meno, questo sicuramente causato anche dalla mancanza del classico "ponte", ma anche oltre 900 giornalisti accreditati, 900 bambini delle scuole che hanno partecipato alle attività Junior, 1.500 iscritti alle sfilate del Cosplay e 582 gli eventi principali realizzati per una manifestazione che sta ancora lavorando per mettere delle salde fondamento al colosso che si è creato, forse senza neanche sospettare che si sarebbe arrivati a questo.
Analizzando infatti i vari settori ci sono alcune cose che debbono essere migliorate, specie di fronte ai numeri e all'interesse internazionale che ormai calamita Lucca nel ristretto gruppo delle fiere più importanti al mondo.
Cominciamo dalla location preferita da noi amanti del Giappone: la Japan Town. Location in cui quest'anno abbiamo anche potuto usufruire, grazie agli organizzatori, di una postazione fissa e dove abbiamo notato come davvero altissima sia stata l'affluenza, con la parte del leone fatta dal padiglione di Bandai, una delle grandi novità di quest'anno. A fronte di un maggior spazio e di padiglioni in più che hanno sicuramente migliorato l'afflusso delle persone, non si è data una giusta visibilità al piccolo palco dove si faceva musica giapponese. Molte persone avevano difficoltà a cercarlo e questo sicuramente ha influito sulla partecipazione agli eventi. Trovo poi piuttosto bizzarro che uno degli ospiti principali, la cosplayer Reika, avesse come base principale la Casa del Boia, un luogo davvero nascosto sotto le mura e dove è stata allestita anche la bellissima mostra con i modellini di Star Wars di Fabrizio Modina che meritava maggiore visibilità.
A proposito di scelte infelici, quella della nuova location del palco principale, dal baluardo San Paolino al San Donato, mi è parsa la più evidente. Quello che è il catalizzatore degli eventi (gratis) musicali e cosplay è stato adibito in un'area più piccola e circondata dagli alberi, cosa che non ha permesso alle migliaia di persone accorse di poter assistere se non tramite i maxi schermi ai due bei concerti di Cristina d'avena al giovedì e di "Sigle da 90" al sabato.
A questo aggiungiamoci una cronica mancanza di un numero adeguato di bagni chimici, i pochi presenti tra l'altro ridotti in condizioni pessime già al giovedì.
L'area Comics ha beneficiato invece ormai da tempo dell'allargamento in vari padiglioni, quello Panini in primis, ma altri editori ben presto dovranno essere collocati in aree più vaste come dimostravano le fila continue allo stand dove era presente Shockdom.
Niente da eccepire invece sul livello degli ospiti portati sia come fumettisti, che come registi e sceneggiatori: tutti top!
Anche il livello degli eventi e delle proiezioni in esclusiva erano di altissimo profilo, l'unica pecca davvero è stato il gran numero che ha impedito un po' a tutti noi del settore di poter assistere a buona parte di quello che sarebbe stato di nostro interesse.
Tante sono state le novità anche per AnimeClick.it in questa Lucca 2015. Per la prima volta ci si presentava con tre siti, per la prima volta avevamo ben due postazioni (con quella al Padiglione Napoleone grande come mai era stata fino ad ora) e per la prima volta abbiamo portato tre conferenze che, con grande piacere, hanno avuto davvero un bel riscontro sia in termini di interesse che di persone presenti.
Tutto questo ci da tanta forza e voglia di iniziare a pensare all'anno prossimo (con i suoi 5 giorni!)
E’ un’occasione irripetibile (parlo dei 50 anni) nella quale Lucca Comics & Games e la città di Lucca metteranno in gioco le loro capacità. Le carte in regola ce le abbiamo e tutti i partner, nazionali ed esteri, si attendono un evento epocale. Non tanto perché si aspettano masse da Giubileo (posso rassicurare tutti in tal senso), ma perché si aspettano una manifestazione ancora più ricca di stimoli e di intuizioni, come l’ebbero i pionieri che nel 1966 diedero vita a Lucca a questo emozionante viaggio, tutto da raccontare. Intanto si partirà il 19 e 20 marzo con Collezionando, nuovo appuntamento dedicato al fumetto d’antiquariato e da Collezione che si terrà al Polo Fiere: ma sarà solo un antipasto
di ciò che i nostri chef stanno preparando. Uno show cooking da leccarsi i baffi.
Stiamo apparecchiando per voi!”
Queste le parole del Direttore del Lucca Comics & Games Renato Genovese, parole ricche di entusiasmo! I numeri e i commenti di fine fiera sembrano in effetti dargli ragione, quando invece l'anno scorso si era tornati tutti a casa con il codazzo di polemiche relative all'organizzazione che si era mostrata in difficoltà nel gestire la moltitudine di persone arrivate in città. Quest'anno sono stati 75.000 i metri quadrati occupati dalla manifestazione con una più ragionata dislocazione dei padiglioni (specie lungo le mura) che per l'occasione sono anche aumentati. Questo unito alla ragionata segmentazione delle varie aeree di interesse (comics, games, junior, palco, japan) in altrettanti diversi settori della città ha permesso di far defluire la folla degli appassionati in maniera più fluida anche se nel week end qualche difficoltà c'è stata ma più per la natura stessa della città e delle sue vie. I numeri dicono 20.000 biglietti staccati in meno, questo sicuramente causato anche dalla mancanza del classico "ponte", ma anche oltre 900 giornalisti accreditati, 900 bambini delle scuole che hanno partecipato alle attività Junior, 1.500 iscritti alle sfilate del Cosplay e 582 gli eventi principali realizzati per una manifestazione che sta ancora lavorando per mettere delle salde fondamento al colosso che si è creato, forse senza neanche sospettare che si sarebbe arrivati a questo.
Analizzando infatti i vari settori ci sono alcune cose che debbono essere migliorate, specie di fronte ai numeri e all'interesse internazionale che ormai calamita Lucca nel ristretto gruppo delle fiere più importanti al mondo.
Cominciamo dalla location preferita da noi amanti del Giappone: la Japan Town. Location in cui quest'anno abbiamo anche potuto usufruire, grazie agli organizzatori, di una postazione fissa e dove abbiamo notato come davvero altissima sia stata l'affluenza, con la parte del leone fatta dal padiglione di Bandai, una delle grandi novità di quest'anno. A fronte di un maggior spazio e di padiglioni in più che hanno sicuramente migliorato l'afflusso delle persone, non si è data una giusta visibilità al piccolo palco dove si faceva musica giapponese. Molte persone avevano difficoltà a cercarlo e questo sicuramente ha influito sulla partecipazione agli eventi. Trovo poi piuttosto bizzarro che uno degli ospiti principali, la cosplayer Reika, avesse come base principale la Casa del Boia, un luogo davvero nascosto sotto le mura e dove è stata allestita anche la bellissima mostra con i modellini di Star Wars di Fabrizio Modina che meritava maggiore visibilità.
A proposito di scelte infelici, quella della nuova location del palco principale, dal baluardo San Paolino al San Donato, mi è parsa la più evidente. Quello che è il catalizzatore degli eventi (gratis) musicali e cosplay è stato adibito in un'area più piccola e circondata dagli alberi, cosa che non ha permesso alle migliaia di persone accorse di poter assistere se non tramite i maxi schermi ai due bei concerti di Cristina d'avena al giovedì e di "Sigle da 90" al sabato.
A questo aggiungiamoci una cronica mancanza di un numero adeguato di bagni chimici, i pochi presenti tra l'altro ridotti in condizioni pessime già al giovedì.
L'area Comics ha beneficiato invece ormai da tempo dell'allargamento in vari padiglioni, quello Panini in primis, ma altri editori ben presto dovranno essere collocati in aree più vaste come dimostravano le fila continue allo stand dove era presente Shockdom.
Niente da eccepire invece sul livello degli ospiti portati sia come fumettisti, che come registi e sceneggiatori: tutti top!
Anche il livello degli eventi e delle proiezioni in esclusiva erano di altissimo profilo, l'unica pecca davvero è stato il gran numero che ha impedito un po' a tutti noi del settore di poter assistere a buona parte di quello che sarebbe stato di nostro interesse.
Tante sono state le novità anche per AnimeClick.it in questa Lucca 2015. Per la prima volta ci si presentava con tre siti, per la prima volta avevamo ben due postazioni (con quella al Padiglione Napoleone grande come mai era stata fino ad ora) e per la prima volta abbiamo portato tre conferenze che, con grande piacere, hanno avuto davvero un bel riscontro sia in termini di interesse che di persone presenti.
Tutto questo ci da tanta forza e voglia di iniziare a pensare all'anno prossimo (con i suoi 5 giorni!)
Lucca Comics and Games 2015 va così in archivio. Una edizione con ospiti e eventi di altissima qualità (Oshii, Moffat, Nihei, Andrzej Sapkwoski), una migliore gestione degli spazi e del tempo ma che ancora soffre di alcune croniche mancanze, piuttosto strane data la mole dell'organizzazione, come la carenza dei bagni chimici, fondamentali quando si è in presenza di tali folle. Infelice il cambio di location del palco principale, in una zona che non può ospitare come si deve la folla degli appassionati ma ottimo lo spettacolo offerto, per tutti i palati e sempre gratis.
Pro
- Parco ospiti di assoluto rilievo
- Tantissimi eventi per tutti i gusti
- Miglior distribuzione dei padiglioni e degli eventi
Contro
- Carenza e scarsa pulizia dei bagni chimici
- Spostamento infelice del palco Music&Cosplay
- Non tutto viene valorizzato quanto merita
I problemi riscontrati son stati:
- l'individuazione delle casse (zona stazione), non c'erano cartelli visibili e quindi abbiamo puntato subito alle mura, perdendoci :/ ;
- il padiglione di star wars (quello con la passerella) quando sono entrato, ho dovuto far pure la fila, non aveva niente all'interno! quindi mi chiedo perchè dovevano far perdere tempo alla gente in questo modo :/
- chi doveva tornare a casa col treno.. delirio assoluto con treni che partivano quando potevano facendo saltare così tutte le coincidenze (per farmi capire mi son venuti a prendere a Bologna perchè non c'erano più treni per casa mia a quell'ora!), il tutto perchè trenitalia vende più biglietti regionali dei posti che dispone..
- la japan town lo trovata un pò spoglia.. speravo in qualcosa di più.
Ma a parte le corse (tutto sabato) è stato bello, compresa l'atmosfera!
Ormai ho smesso di curarmi del Japan Town (sempre affollatissimo e pieno di gadgets a prezzi da capogiro) e della zona Games che non mi interessa più di tanto, preferendo concentrarmi di più sulla parte degli editori di fumetti, che trovo migliorata di anno in anno.
Inoltre, ho trovato Japan Town piuttosto "povera"... non nel senso di quantità, ma di varietà del materiale. Al di fuori dei super brand (Dragon Ball, Giganti, One Piece, ecc), dei brand "meno famosi e popolari" c'era veramente poca roba.
Semplicemente c'è gente che entra senza pagare il biglietto.
DOWN: Shito Cannarsi come il prezzemolo. Ovvero: quando il doppiaggio supera il valore stesso di un film. Caso unico al mondo. Gli scienziati pronti a studiare tale evento.
Ora non è più così, c'è molta TV, molti film, molti libri, molti youtuber, molti più games ecc.... Qualche anno fa l'appassionato medio era diretto verso un'unica passione, ora si è diramato in "tutto di un po'", si guardano 10 serie, si leggono 3 libri, si leggono 10 manga, si guardano 10 anime ecc..... E Lucca si è "adeguata" a questa esigenza. Non a caso l'ospite di maggior richiamo, Moffat, che ha fatto mettere in coda quasi 2500 persone non c'entri nulla con anime e manga per fare l'esempio.
Badate che non è una critica verso la fiera o verso gli appassionati, è solo una cosa che ho notato. A cominciare dal cosplay, agli eventi e ai padiglioni.
I regionali sono senza prenotazione del posto, loro vendono, poi tu prendi il primo che parte.
Non mi pare che trenitalia scriva che il posto sia garantito da nessuna parte.
Le tante inadeguatezze di trenitalia sono dovuti a svariati motivi (troppi treni vecchi o inadeguati, totale incapacità di gestire situazioni particolari, nessuna vera comunicazione tra capotreno e gestione delle linee, presenza della prima classe a random ecc ecc), nel caso di fiere grosse dovrebbero semplicemente organizzarsi per permettere l'arrivo e la partenza del numero previsto di visitatori, ma semplicemente non ce la fanno.
La situazione era già imbarazzante 10 anni fa, figuriamoci se può migliorare.
Quindi è come penso io, la classica furbata all'italiana (di chi partecipa e di chi organizza). E tra l'altro, neanche credo che ci sia effettivamente stato un tetto di biglietti... è stato tutto fatto per creare la paranoia dei biglietto e, ovviamente, guadagnare dalle prevendite.
Vabbeh, per una volta all'anno chiudiamolo un'occhio va... viva il Lucca Comics.
Per quanto riguarda l'organizzazione, ho trovato lo staff decisamente più tranquillo e rilassato degli altri anni. Probabilmente il limite massimo dei biglietti ha influito positivamente anche sul clima interno, e ne abbiamo giovato tutti.
Mi son visto gli eventi che volevo, ho comprato senza dissanguarmi e ne sono uscito felice.
Solo due contro:
Sberle in faccia a quelli di Goen che non facevano sconti neanche se gli davi fuoco allo stand, quando in realtà avrebbero soltanto dovuto baciare dove cammino da quante serie ho in corso per loro. I ragazzini che erano là a servirmi mi trattavano più come un peso che come un cliente. State pure sicuri che la rinascita così la fate di sicuro, geniacci del marketing!
Anche Hikari mi ha abbastanza fatto incazzare.
Diari di Massacri presentato come volume unico quando in pochissimi sanno che sono ben 2 volumi, quindi altri 18 euro da spendere chissà quando per poco meno di 150 pagine completamente in bianco e nero e con diversi errori di traduzione, quando con La Cronaca degli Insetti Umani avevano accorpato i due volumi, giustificando di fatto il prezzo.
Non splende molto bene la vostra "luce" quando usate la scusa della qualità per lucrare sull'ignoranza di molti.
Quando vedo un gruppo di 11enni con pass stampa o un uomo con biglietto nominale con nome FEMMINILE mi sale una rabbia....e io sono lì con i miei 2 abbonamenti per i quali ho speso più di 100€, dopo aver fatto pure una fila di 1km per ritirare il braccialetto!
Altra nota negativa: vista la mole di persone che hanno acquistato on line il biglietto le code per il ritiro del bracciale erano INFINITE.
Paradossalmente chi doveva fare anche il biglietto ci metteva MOLTO meno tempo!
Ma dare tutti i braccialetti in una volta sola a chi ha l'abbonamento pare una cosa brutta? É la stessa pratica del "Salta la fila", solo che tutti i bracciali li ritiri il primo giorno in biglietteria! mah..
Comunque, anche quest'anno niente Lucca per me , anche se non so cosa sarà di me nel 2016, di sicuro cercherò in tutti i modi di esserci
L'evento star wars è stato invece da denuncia.
Due righe su queste cose le potevate scrivere, eh.
I Pro il tetto massimo non raggiunto ha fatto in modo di non avere quella calca da 200mila persone.Le location ampie hanno fatto defluire il flusso delle persone ma la panini -starwars..No. Ospiti importanti.
i Contro i classici inconvenienti:Treni..super pieni nonostante i vari bus salta fila.Dovrebbero consorziarsi tra Pisa-Firenze-Montecatini in modo da poter supportare circa 80mila persone con bus-o navette alternative con orari fissi sia all'andata che al ritorno!I biglietti costano sempre di +...per la manifestazione e gli hotel e B&B cari quasi come gli alberghi! I Love Lucca con e senza comics and games.
P.S. Fortunati gli organizzatori che negli ultimi 2 anni hanno "trovato" meteo splendido...ma non pensano mai se fosse cattivo tempo cosa fare al Japan?? Oppure a Napoleone? Bello diversificare ,ma organizzarsi con stand chiusi anche in caso di meteo avverso NO???
20.000 biglietti in meno a fronte di 220.000 venduti in una edizione che non beneficiava del ponte io non la considero un flop ma ognuno la vede come vuole
Su Star Wars, purtroppo non sono riuscito ad andarci, occupandomi di un sito di anime e manga ho dovuto dare la priorità agli eventi che parlavano di questo.
1,50€ +4% a biglietto di prevendita quando non c'è stato nemmeno sold out il sabato, ma se l'appassionato è lieto di sprecare soldi buon per lui
La prevendita è stata una truffa, passi l'evento star wars che non vi compete (anche se tra serialclick, gamerclick è un po' meh l'obiezione), ma considerando che chi ha fatto la prevendita pagando di più si è beccato molta più fila di chi ha fatto l'acquisto sul posto direi che va tra i contro dell'edizione senza dubbio.
I 20 mila in meno non sono il problema, il problema è il tetto che non si è mai raggiunto in nessuno dei giorni e la fila di cui sopra. Poi ognuno valuti da sé quanto la "prevendita" con un tetto così alto ha davvero giovato alle tasche e al tempo.
Devo dire che non sapevo cosa aspettarmi e le mie priorità era giusto fare un giro agli stand degli editori e SOPRATTUTTO passare DA VOI!!!
E' stato bello fare il gioco dei tappi e fare 2 parole del più e del meno con Oberon (che ho scambiato per Kotaro, gomen a entrambi! ) e con Ironic che mi ha regalato il cappellino di AC!! ^^
Il prossimo step è volare in Giappone con Voi!!
Per il resto bella Lucca, un enorme "carnevale" di cosplayer!!
Peccato che io e ragazza ci siam svegliati tardi a comprare i biglietti e non c'era tempo per fare i vestiti...
Organizzazione: la prima volta a Lucca andata senza problemi, autostrada ok, omini che mi indicavano il parcheggio, navetta e zero coda alle biglietterie per il bracciale
Per il resto mi sono perso la Eva Parade (maledetta ragazza!! ) e pure quella di Fairy Tail non avendo ben capito dove ***** partissero (fortuna poi abbiam seguito un po' la folla e vicino alla piazza della Warner c'era la presentazione dei personaggi di FT e verso l'area Junior abbiam visto i buoni e cattivi Disney ^^).
Japan Area con una codona, ma effettivamente poca roba da vedere e prezzi molto molto altri per quel che mi riguarda.
Bagni: la mia ragazza aveva bisogno e alla fine ci siam persi dentro al bar dell'angolo della Chiesa di San Francesco per restare in coda più di 1 ora con un solo bagno operativo chiuso pure per essere pulito...
Scandaloso!!
Acquisti: zero. Incredibile ma vero. Potevo essere interessato ai 7 Tokyo Ghoul ma non di certo per un misero 10% di sconto...
Dalla Panini sono riuscito a chiedere di Gantz che sarà ancora di 37 numeri... Troppi! Però mi son scordato di sentire per Lupin... Mannaggia!
Fortuna che la mia ragazza si è presa due fumetti italiani ed è riuscita a farsi autografare entrambi, non stava nella pelle! Hahaha
Da ritornarci l'anno prossimo, ma vestito!!
Mi dispiace. Probabilmente a Lucca è più facile beccare il Papa che me, visto che sono sempre in giro a seguire autori, eventi e conferenze e allo stand sto poco
Ma in che parcheggio sei stato? In quello di Piazzale Don Baroni le navette non c'erano quest'anno!
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.