Eccoci, quindi, finalmente giunti all'epilogo del nostro concorso, la votazione, fatta da voi utenti iscritti ad AnimeClick.it per scegliere i vincitori del contest. Prima di esporre le opere in concorso alcune precisazioni sono necessarie.
Abbiamo scelto di non permettere i commenti in questo sondaggio. Questo perché secondo la nostra esperienza i commenti, specie i primi, e soprattutto se fatti da utenti rispettati nella nostra community, falsano i risultati. È nostro preciso intento far si che tutti i partecipanti vengano giudicati solo in base all'opera che espongono e non in base alle discussioni che possono generarsi. Per lo stesso motivo i lavori verranno presentati in forma anonima. Solo a votazione conclusa ad ogni lavoro verrà associato il nick dell'autore corrispondente. Al sondaggio potranno votare solo gli utenti in possesso di almeno 30 punti utente.
Il sondaggio è a scelta multipla, e i risultati saranno pubblici solo alla conclusione dello stesso.
Queste misure sono state adottate dallo staff per garantire la massima trasparenza e onestà durante il voto.
Passiamo ad esporre le regole per questa votazione:
- La votazione è aperta fino alle ore 23:59 di venerdì 15 gennaio.
- I risultati verranno comunicati il giorno seguente.
- È possibile esprimere più preferenze.
- Il voto non è cancellabile e una volta espresso è registrato nel database come definitivo.
Dopo queste doverose premesse passiamo ad esporre le opere in concorso! Ci sono pervenuti 58 lavori. Cliccate sulle immagini per ingrandirle.
#F1 - Titolo: Una Gara Insolita
#F2 - Titolo: Il contest dal punto di vista della gilda
#F3 - Titolo: Memorie di un pazzo contraddittorio
#P35 - Titolo: Fairy Tail Army
#P36 - Titolo: Dolcissimi auguri con Lucy e Elsa! Cin cin!
#P37 - Titolo: Il compleanno di Erza
#P38 - Titolo: Dragon Force
#P41 - Titolo: Natsu in kimono
#P43 - Titolo: Lucy e le chiavi degli spiriti stellari
#P44 - Titolo: Il Sogno di Frosh
#P45 - Titolo: Happy dragneel
#P47 - Titolo: Fairy Tail Arena
#P48 - Titolo: Water Tricks
Abbiamo scelto di non permettere i commenti in questo sondaggio. Questo perché secondo la nostra esperienza i commenti, specie i primi, e soprattutto se fatti da utenti rispettati nella nostra community, falsano i risultati. È nostro preciso intento far si che tutti i partecipanti vengano giudicati solo in base all'opera che espongono e non in base alle discussioni che possono generarsi. Per lo stesso motivo i lavori verranno presentati in forma anonima. Solo a votazione conclusa ad ogni lavoro verrà associato il nick dell'autore corrispondente. Al sondaggio potranno votare solo gli utenti in possesso di almeno 30 punti utente.
Il sondaggio è a scelta multipla, e i risultati saranno pubblici solo alla conclusione dello stesso.
Queste misure sono state adottate dallo staff per garantire la massima trasparenza e onestà durante il voto.
Passiamo ad esporre le regole per questa votazione:
- La votazione è aperta fino alle ore 23:59 di venerdì 15 gennaio.
- I risultati verranno comunicati il giorno seguente.
- È possibile esprimere più preferenze.
- Il voto non è cancellabile e una volta espresso è registrato nel database come definitivo.
Dopo queste doverose premesse passiamo ad esporre le opere in concorso! Ci sono pervenuti 58 lavori. Cliccate sulle immagini per ingrandirle.
#F1 - Titolo: Una Gara Insolita
Autore: madkry93
Era arrivato il momento per Natsu di scegliere un nuovo lavoro dalla bacheca degli annunci.
“Happy ci serve un nuovo lavoro, vediamo un po’ cosa potremo fare”.
“Hay Sir. Coinvolgerai anche Lucy?”
“Ovvio! Siamo una squadra, no? A proposito dove sarà finita? Ma si, scegliamo senza di lei”.
In quel momento Natsu vide una richiesta insolita.
«AnimeClick presenta Fairy Tail Contest. Al vincitore verrà dato un nuovo alloggio pagato dal Master Makarov. La competizione si svolgerà domani alla gilda e tutti possono partecipare, anche i non membri di Fairy Tail. I giudici della gara saranno alcuni membri dello staff di AnimeClick e Makarov, Master della Gilda di Fairy Tail. Partecipate numerosi!!»
“Happy. Guarda qua questo concorso. Partecipiamo?”. La notizia del contest si divulgò in tutta la gilda in men che non si dica.
Il giorno dopo arrivò e il palco della gilda era tutto addobbato per l’occasione. Mirajane e Lisanna erano le conduttrici del concorso.
I primi concorrenti erano, ovviamente, Natsu e Happy che non volevo farsi perdere l’occasione. Si presentarono come due cosplayer, Natsu faceva il cosplay di Wendy e Happy di Charle.
“Nat - volevo dire - Wendy sei così carina oggi, come mai?” “mmm non saprei Happy, ehm no volevo dire Charle, è tutto merito di Lucy” . La scenetta era così pessima che invece di lanciare pomodori, il pubblico lanciò bottiglie e qualsiasi cosa avessero nelle mani. Punteggio totale ZERO.
Il prossimo concorrente a partecipare era Erza, che fece uno spettacolo di recitazione, il suo forte, secondo lei. “Eccomi qua io sssssono il prrrrrrrincipeee venuttto a salvarti principessss-” In quel momento Erza si morse la lingua e svenne sul palco. Punteggio totale CINQUE per il coraggio.
Venne la volta di Juvia che si presentò con una canzone, ovviamente dedicata al suo Gray. Canzone molto bella ma venne congelata da un Gray imbarazzato. Non venne dato nessun punteggio, perchè Juvia è stata ritirata dalla gara e Gray venne squalificato per aver ostacolato la gara.
Gli ultimi concorrenti furono Sting e Rogue, i Dragon Slayer di Sabertooth. “Salve a tutti! Io sono Sting e insieme a Rogue vi faremo divertire con uno spettacolo di magia”. L’esibizione iniziò, Sting e Rogue utilizzarono i loro poteri per creare varie forme fatte di luci e di ombre. Il pubblicò applaudì, i giudici si alzarono in piedi. PUNTEGGIO TOTALE 100. Hanno vinto loro la competizione.
Makarov era pronto per assegnare le chiavi per il nuovo alloggio, quando, improvvisamente, Natsu infuriato salì sul palco. “Non è giusto che vincano questi due sbruffoni, non sono nemmeno della nostra gilda!!!” Natsu quindi scagliò un pugno a Sting, ma questo controbatté subito scagliando anche lui un pugno contro Natsu. Rogue cercò di separarli, ma venne coinvolto anche lui. Erza si riprese e vide il putiferio che si stava creando. Tentò di fermare Natsu ma si becco un pugno da lui e svenne di nuovo. I membri di Fairy Tail vennero coinvolti dalla rissa creata da Natsu e Sting e questa finì con la distruzione del palco e del coltile della gilda. Makarov si arrabbiò e urlò: “Non è possibile che deve sempre finire così. Il premio non verrà dato a nessuno perché nessuno se lo merita. Ora mettete tutto apposto e ricostruite il palco!”. E fu così che una semplice gara finì nel solito modo tradizionale di Fairy Tail: con la distruzione di qualcosa.
“Happy ci serve un nuovo lavoro, vediamo un po’ cosa potremo fare”.
“Hay Sir. Coinvolgerai anche Lucy?”
“Ovvio! Siamo una squadra, no? A proposito dove sarà finita? Ma si, scegliamo senza di lei”.
In quel momento Natsu vide una richiesta insolita.
«AnimeClick presenta Fairy Tail Contest. Al vincitore verrà dato un nuovo alloggio pagato dal Master Makarov. La competizione si svolgerà domani alla gilda e tutti possono partecipare, anche i non membri di Fairy Tail. I giudici della gara saranno alcuni membri dello staff di AnimeClick e Makarov, Master della Gilda di Fairy Tail. Partecipate numerosi!!»
“Happy. Guarda qua questo concorso. Partecipiamo?”. La notizia del contest si divulgò in tutta la gilda in men che non si dica.
Il giorno dopo arrivò e il palco della gilda era tutto addobbato per l’occasione. Mirajane e Lisanna erano le conduttrici del concorso.
I primi concorrenti erano, ovviamente, Natsu e Happy che non volevo farsi perdere l’occasione. Si presentarono come due cosplayer, Natsu faceva il cosplay di Wendy e Happy di Charle.
“Nat - volevo dire - Wendy sei così carina oggi, come mai?” “mmm non saprei Happy, ehm no volevo dire Charle, è tutto merito di Lucy” . La scenetta era così pessima che invece di lanciare pomodori, il pubblico lanciò bottiglie e qualsiasi cosa avessero nelle mani. Punteggio totale ZERO.
Il prossimo concorrente a partecipare era Erza, che fece uno spettacolo di recitazione, il suo forte, secondo lei. “Eccomi qua io sssssono il prrrrrrrincipeee venuttto a salvarti principessss-” In quel momento Erza si morse la lingua e svenne sul palco. Punteggio totale CINQUE per il coraggio.
Venne la volta di Juvia che si presentò con una canzone, ovviamente dedicata al suo Gray. Canzone molto bella ma venne congelata da un Gray imbarazzato. Non venne dato nessun punteggio, perchè Juvia è stata ritirata dalla gara e Gray venne squalificato per aver ostacolato la gara.
Gli ultimi concorrenti furono Sting e Rogue, i Dragon Slayer di Sabertooth. “Salve a tutti! Io sono Sting e insieme a Rogue vi faremo divertire con uno spettacolo di magia”. L’esibizione iniziò, Sting e Rogue utilizzarono i loro poteri per creare varie forme fatte di luci e di ombre. Il pubblicò applaudì, i giudici si alzarono in piedi. PUNTEGGIO TOTALE 100. Hanno vinto loro la competizione.
Makarov era pronto per assegnare le chiavi per il nuovo alloggio, quando, improvvisamente, Natsu infuriato salì sul palco. “Non è giusto che vincano questi due sbruffoni, non sono nemmeno della nostra gilda!!!” Natsu quindi scagliò un pugno a Sting, ma questo controbatté subito scagliando anche lui un pugno contro Natsu. Rogue cercò di separarli, ma venne coinvolto anche lui. Erza si riprese e vide il putiferio che si stava creando. Tentò di fermare Natsu ma si becco un pugno da lui e svenne di nuovo. I membri di Fairy Tail vennero coinvolti dalla rissa creata da Natsu e Sting e questa finì con la distruzione del palco e del coltile della gilda. Makarov si arrabbiò e urlò: “Non è possibile che deve sempre finire così. Il premio non verrà dato a nessuno perché nessuno se lo merita. Ora mettete tutto apposto e ricostruite il palco!”. E fu così che una semplice gara finì nel solito modo tradizionale di Fairy Tail: con la distruzione di qualcosa.
#F2 - Titolo: Il contest dal punto di vista della gilda
Autore: / Vyrage \
Una giornata soleggiata si prospetta su Magnolia. I membri della gilda di Fairy Tail si riuniscono nell’edificio come di routine, ma un grido improvviso spezzò ciò. Tutta la gilda si diresse al tavolo dove era seduta Levy, autrice del grido, che fissava uno schermo materializzato da un lacrima.
“Levy, cos’è successo?” chiese Gajeel guardando la ragazza stranito.
“E’… è…” balbettò la ragazza dai capelli blu.
“Sbrigati che devo andare il missione!” esclamò Natsu visibilmente di fretta seguito da un “Aye, sir!” del suo piccolo compagno blu volante.
La giovane maga continuò a balbettare, così Elsa si fece spazio tra i suoi compagni e diede uno sguardo a ciò che la sua compagna fissava. Le si illuminarono gli occhi più di quando vide nuove torte nella vetrina della sua pasticceria preferita. La maga di classe S salì in piedi sul tavolo e iniziò a parlare.
“Compagni” cominciò ad alta voce “oggi ci ritroviamo davanti ad un avvenimento che entrerà nella storia della nostra gilda!”.
“Possiamo salire sui tavoli liberamente?” la interruppe Natsu.
“No.” rispose la ragazza dai capelli scarlatti.
“Non tirarla per le lunghe e sputa il rospo!” disse una voce dal fondo dell’agglomerato di persone che si era formato attorno al tavolo.
“Bene, vi annuncio che... HANNO FATTO UN FAIRY TAIL CREATIVITY CONTEST SULLA NOSTRA GILDA!” disse fieramente Titania ricevendo come risposta un silenzio generale.
“Un cosa?” chiese Gray che, come il resto della gilda, non sapeva di cosa si stesse parlando.
“UN CONTEST! In questo sito di LacrimaNet c’è un concorso a premi per creare qualcosa riguardante i membri della nostra gilda.” spiegò Elsa sperando di suscitare interesse tra i suoi compagni.
La spiegazione, però, suscitò solo un borbottio generale.
“Levy, distribuisci subito dei lacrimputer a tutti e fai vedere le meraviglie che i fan della gilda sono capaci di fare!” ordinò la regina delle fate alla sua compagna ancora imbambolata davanti allo schermo.
“Elsa, lascia fare a me. Levy in questo momento sembra fuori gioco.” disse Gray cominciando a distribuire i lacrima.
“Ehy, Levy. Cosa ti prende? Riprenditi.” disse Lucy scuotendo l’amica dalle spalle.
“Co… cosa è successo?!” si guardò attorno la ragazza dai capelli blu come se fosse uscita da una specie di trans.
“Ti abbiamo trovato in una sorta di ipnosi davanti al lacrimputer che era acceso su un sito dove c’era un contest sulla gilda.” spiegò la maga degli spiriti stellari.
“Oh, giusto… E’ solo che ho visto una cosa nella sezione Composizioni Scritte e… niente…” disse Levy un po’ imbarazzata.
“Di cosa si tratta? Fammi dare un’occhiata!” si incuriosì la biondina cercando tra i lavori scritti del sito.
“Lascia stare, Lu!” cercò di fermarla l’amica.
In poco tempo attorno al tavolo cominciò ad esserci meno gente che perse interesse non trovando lavori incentrati su di essi.
“L’ho notato solo io o la maggior parte dei lavori sono incentrati su Natsu e gli altri?” disse Bisca trovando poche cose riguardanti sé e la sua famiglia.
“L’ho notato solo io o molti lavori sono incentrati su Natsu e Lucy come coppia?” disse Lisanna sfogliando diversi disegni.
“L’ho notato solo io o c’è gente che pensa a me e Juvia come coppia?!” commentò Gray.
“L’HO NOTATO SOLO IO O C’E’ GENTE CHE PENSA A ME E FREED COME COPPIA?!” commentò Laxus furioso.
“E’ un onore essere presente nelle fantasie dei nostri fan con lei, signore!” disse Freed mettendosi sull’attenti.
“Taci, ora.” lo fulminò con lo sguardo il Dragon Slayer del fulmine.
“Sissignore…” si zittì il membro del Commando del Tuono.
“Ehy, ragazzi! Guardate quest’opera!” esclamò Elsa “Si intitola… ‘Il contest dal punto di vista della gilda’. Sembra interessante! Diamo un’occhiata!”.
I maghi di Fairy Tail cominciarono a leggere l’opera che li aveva incuriositi, ma notarono qualcosa di strano.
“Ragazzi, sbaglio o qui viene raccontato tutto ciò che è successo oggi?” disse Charle leggendo sorpresa.
“Anche quello che hai appena detto è scritto! Figo!” esclamò Natsu divertito dalla lettura.
“Natsu, anche ciò che hai detto tu è presente nel racconto.” disse Wendy cominciando a spaventarsi “La cosa comincia a farsi inquietante…”.
“Basta scorrere il racconto ed evitare di dire quello che c’è scritto sotto. Facile, no?” disse Lucy provando a far scorrere senza successo la pagina “Non funziona!”.
“La pagina scorre pian piano che noi parliamo… E ciò accade in ogni nostro lacrimputer… E’ parecchio inquietante! Posso provare a mangiare questo affare?” disse Gajeel.
“Magari se stiamo zitti non succede più nulla.” suggerì Romeo.
“Ottima idea, figliolo.” gli disse Macao.
Il silenziò calò tra i presenti.
“Oh, mio Dio! C’è scritto pure questo! Gray, proteggi Juvia da questo incubo!” disse la maga dell’acqua tentando di abbracciare il mago del ghiaccio e puntualmente respinta.
“Magari potremmo…” disse Gildarts interrotto però da Cana.
“E tu cosa ci fai qui?” chiese la figlia al padre bevendo dal suo solito barile.
“Passavo da queste parti e sono venuto a salutare.” rispose il mago più forte di Fairy Tail “Oh, cavoli. In questo racconto c’è pure questo mio ritorno improvviso… Quanto è dettagliato! Ahahahah.”.
“E’ troppo dettagliato. Magari sta usando una sorta di magia di scrittura. Forse tra i libri della gilda si parla di una magia del genere. Freed, tu per caso conosci qualche runa capace di fare ciò?” chiese Levy cercando di analizzare il testo che sembrava aggiornarsi piano piano.
“Purtroppo no… Che stregoneria è mai questa?” disse il mago dai capelli verdi.
“Stregoneria? C’entra Tartaros? Se è così sarà più che felice di prenderlì a calci!” disse Natsu con il suo solito ghigno stampato in viso.
“Non credo che Tartaros parteciperebbe ad un contest su Fairy Tail.” lo riprese Lucy.
“Ragazzi miei, ho una soluzione semplice per voi.” disse il master Makarov tendendo verso i membri della gilda la sua mano ingigantita “Consegnatemi quei lacrimputer.”.
Una volta che tutti lo ebbero fatto li distrusse chiudendo il pugno. Così la gilda pensò di aver eliminato il problema dello strano testo. Pensò.
“Levy, cos’è successo?” chiese Gajeel guardando la ragazza stranito.
“E’… è…” balbettò la ragazza dai capelli blu.
“Sbrigati che devo andare il missione!” esclamò Natsu visibilmente di fretta seguito da un “Aye, sir!” del suo piccolo compagno blu volante.
La giovane maga continuò a balbettare, così Elsa si fece spazio tra i suoi compagni e diede uno sguardo a ciò che la sua compagna fissava. Le si illuminarono gli occhi più di quando vide nuove torte nella vetrina della sua pasticceria preferita. La maga di classe S salì in piedi sul tavolo e iniziò a parlare.
“Compagni” cominciò ad alta voce “oggi ci ritroviamo davanti ad un avvenimento che entrerà nella storia della nostra gilda!”.
“Possiamo salire sui tavoli liberamente?” la interruppe Natsu.
“No.” rispose la ragazza dai capelli scarlatti.
“Non tirarla per le lunghe e sputa il rospo!” disse una voce dal fondo dell’agglomerato di persone che si era formato attorno al tavolo.
“Bene, vi annuncio che... HANNO FATTO UN FAIRY TAIL CREATIVITY CONTEST SULLA NOSTRA GILDA!” disse fieramente Titania ricevendo come risposta un silenzio generale.
“Un cosa?” chiese Gray che, come il resto della gilda, non sapeva di cosa si stesse parlando.
“UN CONTEST! In questo sito di LacrimaNet c’è un concorso a premi per creare qualcosa riguardante i membri della nostra gilda.” spiegò Elsa sperando di suscitare interesse tra i suoi compagni.
La spiegazione, però, suscitò solo un borbottio generale.
“Levy, distribuisci subito dei lacrimputer a tutti e fai vedere le meraviglie che i fan della gilda sono capaci di fare!” ordinò la regina delle fate alla sua compagna ancora imbambolata davanti allo schermo.
“Elsa, lascia fare a me. Levy in questo momento sembra fuori gioco.” disse Gray cominciando a distribuire i lacrima.
“Ehy, Levy. Cosa ti prende? Riprenditi.” disse Lucy scuotendo l’amica dalle spalle.
“Co… cosa è successo?!” si guardò attorno la ragazza dai capelli blu come se fosse uscita da una specie di trans.
“Ti abbiamo trovato in una sorta di ipnosi davanti al lacrimputer che era acceso su un sito dove c’era un contest sulla gilda.” spiegò la maga degli spiriti stellari.
“Oh, giusto… E’ solo che ho visto una cosa nella sezione Composizioni Scritte e… niente…” disse Levy un po’ imbarazzata.
“Di cosa si tratta? Fammi dare un’occhiata!” si incuriosì la biondina cercando tra i lavori scritti del sito.
“Lascia stare, Lu!” cercò di fermarla l’amica.
In poco tempo attorno al tavolo cominciò ad esserci meno gente che perse interesse non trovando lavori incentrati su di essi.
“L’ho notato solo io o la maggior parte dei lavori sono incentrati su Natsu e gli altri?” disse Bisca trovando poche cose riguardanti sé e la sua famiglia.
“L’ho notato solo io o molti lavori sono incentrati su Natsu e Lucy come coppia?” disse Lisanna sfogliando diversi disegni.
“L’ho notato solo io o c’è gente che pensa a me e Juvia come coppia?!” commentò Gray.
“L’HO NOTATO SOLO IO O C’E’ GENTE CHE PENSA A ME E FREED COME COPPIA?!” commentò Laxus furioso.
“E’ un onore essere presente nelle fantasie dei nostri fan con lei, signore!” disse Freed mettendosi sull’attenti.
“Taci, ora.” lo fulminò con lo sguardo il Dragon Slayer del fulmine.
“Sissignore…” si zittì il membro del Commando del Tuono.
“Ehy, ragazzi! Guardate quest’opera!” esclamò Elsa “Si intitola… ‘Il contest dal punto di vista della gilda’. Sembra interessante! Diamo un’occhiata!”.
I maghi di Fairy Tail cominciarono a leggere l’opera che li aveva incuriositi, ma notarono qualcosa di strano.
“Ragazzi, sbaglio o qui viene raccontato tutto ciò che è successo oggi?” disse Charle leggendo sorpresa.
“Anche quello che hai appena detto è scritto! Figo!” esclamò Natsu divertito dalla lettura.
“Natsu, anche ciò che hai detto tu è presente nel racconto.” disse Wendy cominciando a spaventarsi “La cosa comincia a farsi inquietante…”.
“Basta scorrere il racconto ed evitare di dire quello che c’è scritto sotto. Facile, no?” disse Lucy provando a far scorrere senza successo la pagina “Non funziona!”.
“La pagina scorre pian piano che noi parliamo… E ciò accade in ogni nostro lacrimputer… E’ parecchio inquietante! Posso provare a mangiare questo affare?” disse Gajeel.
“Magari se stiamo zitti non succede più nulla.” suggerì Romeo.
“Ottima idea, figliolo.” gli disse Macao.
Il silenziò calò tra i presenti.
“Oh, mio Dio! C’è scritto pure questo! Gray, proteggi Juvia da questo incubo!” disse la maga dell’acqua tentando di abbracciare il mago del ghiaccio e puntualmente respinta.
“Magari potremmo…” disse Gildarts interrotto però da Cana.
“E tu cosa ci fai qui?” chiese la figlia al padre bevendo dal suo solito barile.
“Passavo da queste parti e sono venuto a salutare.” rispose il mago più forte di Fairy Tail “Oh, cavoli. In questo racconto c’è pure questo mio ritorno improvviso… Quanto è dettagliato! Ahahahah.”.
“E’ troppo dettagliato. Magari sta usando una sorta di magia di scrittura. Forse tra i libri della gilda si parla di una magia del genere. Freed, tu per caso conosci qualche runa capace di fare ciò?” chiese Levy cercando di analizzare il testo che sembrava aggiornarsi piano piano.
“Purtroppo no… Che stregoneria è mai questa?” disse il mago dai capelli verdi.
“Stregoneria? C’entra Tartaros? Se è così sarà più che felice di prenderlì a calci!” disse Natsu con il suo solito ghigno stampato in viso.
“Non credo che Tartaros parteciperebbe ad un contest su Fairy Tail.” lo riprese Lucy.
“Ragazzi miei, ho una soluzione semplice per voi.” disse il master Makarov tendendo verso i membri della gilda la sua mano ingigantita “Consegnatemi quei lacrimputer.”.
Una volta che tutti lo ebbero fatto li distrusse chiudendo il pugno. Così la gilda pensò di aver eliminato il problema dello strano testo. Pensò.
#F3 - Titolo: Memorie di un pazzo contraddittorio
Autore: zeref98
Anno X707
Da quanto tempo sto aspettando? Da quanto mi trovo in questo stato di torpore? Quanta sofferenza un uomo è in grado di sopportare per l’eternità? Non è questo l’inferno? Eterna solitudine, eterna sofferenza, eterno rimorso.
Amare la vita, non amarla. Ma come si può vivere senza amore?
Dopotutto ogni essere umano nasce dall’amore; dall’amore nasciamo e con amore moriamo.
E non è forse l’amore la prima magia che ci è stata insegnata?
Ma allora, perché io sono stato condannato per l’eternità per aver compiuto un gesto d’amore?
A che serve così tanta magia se non puoi vivere con chi ami?
In seguito alla tua morte, ho provato di tutto per riportarti in vita e sentire di nuovo il tuo calore, la tua risata, il tuo pianto.
Ci sarei riuscito a qualunque costo tanto da prometterlo sulla mia stessa vita; le promesse sono pericolose, possono logorare un uomo fino alla sua essenza privandolo di tutto ciò che ha.
Illuso ero di poter pensare di esser stato privato già di tutto.
Infatti, potevo decidere di non riportarti in vita e intraprendere un’altra strada, rassegnarmi, piangere, fare in modo che il tempo lenisse il mio dolore, giurare vendetta ai quei bastardi dei dragon embers che mi hanno tolto tutto. Mi sbagliavo, il tutto mi è stato tolto dopo.
Avevo ancora una speciale capacità, una capacità innata a tutti gli uomini, che è parte fondamentale degli esseri umani: amare.
Mi hanno tolto anche quella.
Gli dei infatti, gelosi del mio amore fraterno nei tuoi confronti mi hanno maledetto per l’eternità, un’eternità in cui più amo e più distruggo ciò che mi circonda; ma a me non importava poiché il mio unico pensiero eri tu, il mio fratellino.
Dovevo salvarti.
Ti odio per questo. Ti amo.
Per colpa tua, sto vivendo senza amore.
Grazie a te, sto sopravvivendo ad una vita senza amore.
Infatti, nonostante gli anni continuo ad amarti come la prima volta in cui ti vidi con quel tuo ciuffetto rosa e quel sorriso sincero.
Quando nascesti, ti strinsi quelle dita sottili. Ti baciai la fronte. Ti feci ridere. Ti feci piangere.
L’amore ci rende indistruttibili. L’amore ci rende deboli.
Chi dei due ha ragione?
Voglio uccidere mio fratello. Voglio amarlo. Voglio che mi uccida.
Tutti cediamo all’amore e, se cedendo all’amore quest’ultimo si trasforma in un atto di distruzione si può ancora considerare amore?
Può mio fratello amarmi dopo tutti gli atti che ho commesso?
Sono soddisfatto di ciò che ho fatto. Mi odio. Sto soffrendo.
Il dolore distilla, chiarisce le emozioni allora, perché sono così confuso?
Io ho riportato in vita mio fratello per amore e, poiché è l’intenzione a definire l’azione ho fatto un’azione giusta; ma, riportandolo in vita, ho causato molta più morte e distruzione.
Quindi il mio fratellino può essere stato la causa prima di tutto?
Può essere considerato il colpevole di avermi fatto diventare un essere spietato?
Quando gli svelerò la verità, gli addosserò il mio senso di colpa che mi tormenta da centinaia di anni.
Gli sta bene. Deve vivere la sua vita con questo rimorso, il rimorso di avermi reso un mostro.
Perché sto dicendo questo? Come posso pensare che la colpa sia sua?
Sono io ad aver preso delle decisioni e ad essere diventato malvagio.
Ho possibilità di redenzione dall’essere malvagio? Ma cos’è di preciso la malvagità?
Forse è il non rispettare il volere degli dei.
Forse è il credersi al di sopra della morte.
Forse è il desiderio di far tornare in vita il proprio fratello colpevole di nulla.
Forse è la cattiveria del compiere un’azione credendo che fosse la cosa giusta da fare.
Ma anche i buoni commettono azioni malvagie a fin di bene.
Sono quindi un eroe o un antagonista?
Voglio essere un eroe per mio fratello. Voglio essere il suo peggior nemico.
Nessuno conosce la mia storia, mi giudicano, mi disprezzano, mi venerano.
Ma se si ribaltasse la situazione?
Se vedessero il mondo con i miei occhi, mi darebbero torto o ragione?
Qualcuno che cerchi di giudicarmi con gli occhi del cuore e non della mente esiste?
Mavis, oh Mavis! Odio te e ciò che hai significato per me.
Ricordo il tuo sorriso quando eri tutta presa nel “Fairy Tail Creativity Contest”. Creare una gilda in cui gli amici condividono i loro cuori e credono incondizionatamente l’uno nell’altro. Ripetevi sempre “Le fate esistono? Un mistero infinito, un’avventura infinita e, in quest’avventura vi incontrerete qui, una gilda che potete chiamare casa dal profondo dei vostri cuori.”
Avevi troppa fiducia nel genere umano.
Amo questo lato di te. No, lo odio.
Eri perfetta per me, scrutavi il mio cuore vedendo ciò che gli altri non vedevano ma, al momento della verità, non mi amavi abbastanza da poter rubare la mia immortalità? O mi amavi abbastanza tanto che ti è stata rubata la tua immortalità?
Tua, mia, che differenza fa? A soffrire sarò sempre io.
Gli umani sono affascinanti. Gli umani sono ripugnanti.
Odio gli uomini, sono sempre così superficiali soffermandosi su ciò che gli è stato detto senza provare a comprendere cosa c’è dietro la nostra corazza.
Commettono sempre gli stessi errori ancora e ancora.
Forse devo causare una guerra.
Forse stravolgendo il loro mondo, potrei cambiarli.
Forse potrei renderli migliore di quel che sono.
Dopotutto, prima di un atto di creazione non vi è un atto di distruzione? Prima della pace non c’è la guerra?
O forse voglio solo distruggerli come moscerini.
Io conosco, io so, io sono potente.
Perché non potrei governare?
I potenti stanno al potere, i deboli ubbidiscono.
No, non mi interessa il potere mio caro fratello.
Ho votato la mia intera esistenza nel ritrovarti, nel vederti crescere, nel vederti felice.
O nell’ucciderti e distruggerti con le mie stesse mani.
Solo così potrei trovare pace.
Ma che cos’è la pace? L’assenza di guerra? O è la guerra l’assenza di pace?
Tante domande, nessuna risposta, solo il dubbio che mi perseguiterà per l’eternità.
Il mio cuore però conosce la verità, mio caro fratello Natsu Dragneel.
Ho vinto la battaglia contro la morte.
Ho perso quella contro l’amore.
Zeref Dragneel
Da quanto tempo sto aspettando? Da quanto mi trovo in questo stato di torpore? Quanta sofferenza un uomo è in grado di sopportare per l’eternità? Non è questo l’inferno? Eterna solitudine, eterna sofferenza, eterno rimorso.
Amare la vita, non amarla. Ma come si può vivere senza amore?
Dopotutto ogni essere umano nasce dall’amore; dall’amore nasciamo e con amore moriamo.
E non è forse l’amore la prima magia che ci è stata insegnata?
Ma allora, perché io sono stato condannato per l’eternità per aver compiuto un gesto d’amore?
A che serve così tanta magia se non puoi vivere con chi ami?
In seguito alla tua morte, ho provato di tutto per riportarti in vita e sentire di nuovo il tuo calore, la tua risata, il tuo pianto.
Ci sarei riuscito a qualunque costo tanto da prometterlo sulla mia stessa vita; le promesse sono pericolose, possono logorare un uomo fino alla sua essenza privandolo di tutto ciò che ha.
Illuso ero di poter pensare di esser stato privato già di tutto.
Infatti, potevo decidere di non riportarti in vita e intraprendere un’altra strada, rassegnarmi, piangere, fare in modo che il tempo lenisse il mio dolore, giurare vendetta ai quei bastardi dei dragon embers che mi hanno tolto tutto. Mi sbagliavo, il tutto mi è stato tolto dopo.
Avevo ancora una speciale capacità, una capacità innata a tutti gli uomini, che è parte fondamentale degli esseri umani: amare.
Mi hanno tolto anche quella.
Gli dei infatti, gelosi del mio amore fraterno nei tuoi confronti mi hanno maledetto per l’eternità, un’eternità in cui più amo e più distruggo ciò che mi circonda; ma a me non importava poiché il mio unico pensiero eri tu, il mio fratellino.
Dovevo salvarti.
Ti odio per questo. Ti amo.
Per colpa tua, sto vivendo senza amore.
Grazie a te, sto sopravvivendo ad una vita senza amore.
Infatti, nonostante gli anni continuo ad amarti come la prima volta in cui ti vidi con quel tuo ciuffetto rosa e quel sorriso sincero.
Quando nascesti, ti strinsi quelle dita sottili. Ti baciai la fronte. Ti feci ridere. Ti feci piangere.
L’amore ci rende indistruttibili. L’amore ci rende deboli.
Chi dei due ha ragione?
Voglio uccidere mio fratello. Voglio amarlo. Voglio che mi uccida.
Tutti cediamo all’amore e, se cedendo all’amore quest’ultimo si trasforma in un atto di distruzione si può ancora considerare amore?
Può mio fratello amarmi dopo tutti gli atti che ho commesso?
Sono soddisfatto di ciò che ho fatto. Mi odio. Sto soffrendo.
Il dolore distilla, chiarisce le emozioni allora, perché sono così confuso?
Io ho riportato in vita mio fratello per amore e, poiché è l’intenzione a definire l’azione ho fatto un’azione giusta; ma, riportandolo in vita, ho causato molta più morte e distruzione.
Quindi il mio fratellino può essere stato la causa prima di tutto?
Può essere considerato il colpevole di avermi fatto diventare un essere spietato?
Quando gli svelerò la verità, gli addosserò il mio senso di colpa che mi tormenta da centinaia di anni.
Gli sta bene. Deve vivere la sua vita con questo rimorso, il rimorso di avermi reso un mostro.
Perché sto dicendo questo? Come posso pensare che la colpa sia sua?
Sono io ad aver preso delle decisioni e ad essere diventato malvagio.
Ho possibilità di redenzione dall’essere malvagio? Ma cos’è di preciso la malvagità?
Forse è il non rispettare il volere degli dei.
Forse è il credersi al di sopra della morte.
Forse è il desiderio di far tornare in vita il proprio fratello colpevole di nulla.
Forse è la cattiveria del compiere un’azione credendo che fosse la cosa giusta da fare.
Ma anche i buoni commettono azioni malvagie a fin di bene.
Sono quindi un eroe o un antagonista?
Voglio essere un eroe per mio fratello. Voglio essere il suo peggior nemico.
Nessuno conosce la mia storia, mi giudicano, mi disprezzano, mi venerano.
Ma se si ribaltasse la situazione?
Se vedessero il mondo con i miei occhi, mi darebbero torto o ragione?
Qualcuno che cerchi di giudicarmi con gli occhi del cuore e non della mente esiste?
Mavis, oh Mavis! Odio te e ciò che hai significato per me.
Ricordo il tuo sorriso quando eri tutta presa nel “Fairy Tail Creativity Contest”. Creare una gilda in cui gli amici condividono i loro cuori e credono incondizionatamente l’uno nell’altro. Ripetevi sempre “Le fate esistono? Un mistero infinito, un’avventura infinita e, in quest’avventura vi incontrerete qui, una gilda che potete chiamare casa dal profondo dei vostri cuori.”
Avevi troppa fiducia nel genere umano.
Amo questo lato di te. No, lo odio.
Eri perfetta per me, scrutavi il mio cuore vedendo ciò che gli altri non vedevano ma, al momento della verità, non mi amavi abbastanza da poter rubare la mia immortalità? O mi amavi abbastanza tanto che ti è stata rubata la tua immortalità?
Tua, mia, che differenza fa? A soffrire sarò sempre io.
Gli umani sono affascinanti. Gli umani sono ripugnanti.
Odio gli uomini, sono sempre così superficiali soffermandosi su ciò che gli è stato detto senza provare a comprendere cosa c’è dietro la nostra corazza.
Commettono sempre gli stessi errori ancora e ancora.
Forse devo causare una guerra.
Forse stravolgendo il loro mondo, potrei cambiarli.
Forse potrei renderli migliore di quel che sono.
Dopotutto, prima di un atto di creazione non vi è un atto di distruzione? Prima della pace non c’è la guerra?
O forse voglio solo distruggerli come moscerini.
Io conosco, io so, io sono potente.
Perché non potrei governare?
I potenti stanno al potere, i deboli ubbidiscono.
No, non mi interessa il potere mio caro fratello.
Ho votato la mia intera esistenza nel ritrovarti, nel vederti crescere, nel vederti felice.
O nell’ucciderti e distruggerti con le mie stesse mani.
Solo così potrei trovare pace.
Ma che cos’è la pace? L’assenza di guerra? O è la guerra l’assenza di pace?
Tante domande, nessuna risposta, solo il dubbio che mi perseguiterà per l’eternità.
Il mio cuore però conosce la verità, mio caro fratello Natsu Dragneel.
Ho vinto la battaglia contro la morte.
Ho perso quella contro l’amore.
Zeref Dragneel
#F4 - Gilda è Famiglia
Autore: _MakaAlbarn_
Era un pomeriggio tranquillo e fin troppo monotono per i miei gusti: mi serviva assolutamente qualcosa che provasse anche solo vagamente a smuovere le mie idee ormai immobili da ore.
Perfino i numerosi libri sulle mensole del mio studio avevano fallito nel tentativo di allontanare la noia che mi attanagliava, e fu così che decisi di fare un rapido giro in rete per scovare qualcosa di fresco: avevo bisogno di notizie nuove e soprattutto di una buona dose di ispirazione per iniziare a ... fare qualsiasi cosa potessi fare!
Decisi dunque di fare un salto sulla mia pagina Facebook dove, sorpresa delle sorprese, venni a sapere che il Forum AnimeClick organizzava un contest creativo a tema Fairy Tail. La cosa si faceva interessante: amo Fairy Tail ed erano ormai settimane -forse mesi- che, nonostante la mancanza di ispirazione, avevo davvero voglia di scrivere qualcosa o, per meglio dire, di ricominciare a scrivere.
Quasi mi dispiaceva per gli altri partecipanti: "Sarà fin troppo facile creare una storia originale se ho a disposizione l'aiuto della Gilda più rumorosa di tutta Fiore!" pensai e, senza perdere altro tempo, mi misi seduta alla scrivania: fogli a volontà, il pennino buono (quello con la piuma rossa) e l'inchiostro.
-Tesoro? Io e papà usciamo, staremo via per un po’ quindi ti lasciamo la cena nel frigorifero, d’accordo?-
Perfetto: proprio quello che aspettavo! Finalmente mamma e papà uscivano per una delle loro solite commissioni.
Aspettai fremendo quel tanto atteso “clack” della porta. Uno. Due. Tre.
Al terzo giro di chiave nella serrature scattai in piedi, presi uno zainetto e vi buttai alla rinfusa tutto ciò che un attimo prima avevo sistemato sulla scrivania.
Mi assicurai ancora una volta che la casa fosse davvero vuota e, senza più esitazioni, mi avvicinai alla libreria più a destra; scrutai attentamente tutti i titoli di quei libri polverosi, passando il dito tremante sul dorso di ognuno fino a farlo scorrere sul volume giusto: FT.
Mi sedetti per terra, le gambe incrociate e il libro aperto sul pavimento; sfogliavo impaziente quelle pagine che avevo rivisto un bel po’ di volte e che conoscevo ormai quasi a memoria proprio per questo; finalmente arrivai alla pagina che mi serviva: rappresentava una vasta regione verdeggiante, sulla quale capeggiava una scritta solenne: Fiore.
Appoggiai l’indice proprio al centro della scritta finché dopo qualche secondo una luce bluastra non cominciò a fuoriuscirne ed il riverbero mi ingoiò fino a farmi sparire all’interno di quella pagina.
Fu un viaggio breve e ben presto intravidi la meta:
-Ahi! Ouch! Argh!-
Il vero problema … era sempre l’atterraggio!
-Ehi, Maka! Sei tornata! Che sorpresa, non ti aspettavamo!- la barista mi salutò sorpresa esibendo un sorriso luminoso –Hai fatto buon viaggio?-
-Più o meno, Mira!- mi rialzai con fatica massaggiandomi la schiena
-Cosa ti porta qui alla Gilda? È successo qualcosa?-
-Al contrario, ma ho bisogno del vostro aiuto! Raduna più gente possibile!-
Dopo alcuni minuti ci trovavamo tutti al centro della Gilda: era uno spettacolo vedere tutti i maghi lì, in cerchio, davanti ai miei occhi.
-Mi sono preoccupata appena Mira ci ha detto che eri qui, è successo qualcosa di brutto?- mi chiese Levy
-In verità no! Anzi, è proprio il contrario! Sono qui perché voglio che mi aiutate a scrivere una bella storia per il concorso che hanno indetto nel mio mondo!-
-Se era solo per questo, potevi chiedere a Lucy senza farci radunare tutti qui!- disse un Natsu piuttosto seccato, seguito dalla risata della sottoscritta
-Avete ragione, ma dovete assolutamente partecipare tutti!-
Dopo pochi minuti avevo finito di spiegare il regolamento ed avevo esposto la mia idea.
-Fammi capire- intervenne Gray –Ci stai dicendo che dovremmo lasciare da parte la Gilda e le missioni … per aiutarti a vincere un concorso?-
-Niente affatto!- risposi velocemente –Vi sto solo chiedendo di raccontarmi le vostre ultime avventure in modo da poterne ricavare una trama originale con cui imbastire il mio racconto!-
-Ultimamente, purtroppo, non è successo niente di così emozionante- si giustificò Erza, con una punta di tristezza nella voce
-Ha ragione- aggiunse Gajeel col consenso di alcuni altri, che annuirono alle sue parole.
-E adesso io che cosa posso fare? Non ho idee! Speravo nel vostro aiuto!-
-Non pensi che non sarebbe stata comunque una bella vittoria, se conquistata barando? Chiedere a noi di aiutarti a scrivere qualcosa che parli di noi … sarebbe stato fin troppo semplice!- mi rispose Cana, sorseggiando dal suo solito boccale stracolmo di Sakè.
Emisi un lungo sospiro e abbassai lo sguardo. Dovevo assolutamente impegnarmi e riuscire con le mie sole forze a scrivere qualcosa di convincente e per cui meritassi di vincere.
-Mi dispiace; sono stata scorretta. Inoltre vi avrei causato non poco disturbo e sarei stata davvero egoista-
-Guarda che è tutto apposto!- Mavis si avvicinò sorridendo –La Gilda esiste proprio per questo: nella gilda ci si aiuta e si cerca sempre di mettere i propri amici prima ancora di se stessi!-
-La piccola Mavis ha ragione!- Makarov si avvicinò a sua volta, inclinando le labbra in un sorriso quasi impercettibile
E così decisi di tonare a casa: un’idea fantastica si era appena fatta spazio nella mia mente e non vedevo l’ora di accertarmi se potesse funzionare o meno.
Ripresi tutto ciò che avevo poco prima messo nello zaino e mi sedetti alla scrivania pronta a dare il meglio di me:
“Scriverò una poesia che parli della Gilda!”
“La Gilda è come una madre:
ti accoglie con amore
ti cresce con affetto
ti guida con consapevolezza
La Gilda non giudica i tuoi errori:
ti aiuta a non ripeterli
La Gilda non giudica il tuo passato:
lo fa scivolare via
La Gilda è amicizia
La Gilda è speranza
La Gilda è rischiare per gli amici
La Gilda è vivere per i compagni
La Gilda è gratitudine
La Gilda è gioia di vivere
La Gilda è famiglia;
Fairy Tail è la nostra Gilda
e Fairy Tail è la nostra Famiglia”
Perfino i numerosi libri sulle mensole del mio studio avevano fallito nel tentativo di allontanare la noia che mi attanagliava, e fu così che decisi di fare un rapido giro in rete per scovare qualcosa di fresco: avevo bisogno di notizie nuove e soprattutto di una buona dose di ispirazione per iniziare a ... fare qualsiasi cosa potessi fare!
Decisi dunque di fare un salto sulla mia pagina Facebook dove, sorpresa delle sorprese, venni a sapere che il Forum AnimeClick organizzava un contest creativo a tema Fairy Tail. La cosa si faceva interessante: amo Fairy Tail ed erano ormai settimane -forse mesi- che, nonostante la mancanza di ispirazione, avevo davvero voglia di scrivere qualcosa o, per meglio dire, di ricominciare a scrivere.
Quasi mi dispiaceva per gli altri partecipanti: "Sarà fin troppo facile creare una storia originale se ho a disposizione l'aiuto della Gilda più rumorosa di tutta Fiore!" pensai e, senza perdere altro tempo, mi misi seduta alla scrivania: fogli a volontà, il pennino buono (quello con la piuma rossa) e l'inchiostro.
-Tesoro? Io e papà usciamo, staremo via per un po’ quindi ti lasciamo la cena nel frigorifero, d’accordo?-
Perfetto: proprio quello che aspettavo! Finalmente mamma e papà uscivano per una delle loro solite commissioni.
Aspettai fremendo quel tanto atteso “clack” della porta. Uno. Due. Tre.
Al terzo giro di chiave nella serrature scattai in piedi, presi uno zainetto e vi buttai alla rinfusa tutto ciò che un attimo prima avevo sistemato sulla scrivania.
Mi assicurai ancora una volta che la casa fosse davvero vuota e, senza più esitazioni, mi avvicinai alla libreria più a destra; scrutai attentamente tutti i titoli di quei libri polverosi, passando il dito tremante sul dorso di ognuno fino a farlo scorrere sul volume giusto: FT.
Mi sedetti per terra, le gambe incrociate e il libro aperto sul pavimento; sfogliavo impaziente quelle pagine che avevo rivisto un bel po’ di volte e che conoscevo ormai quasi a memoria proprio per questo; finalmente arrivai alla pagina che mi serviva: rappresentava una vasta regione verdeggiante, sulla quale capeggiava una scritta solenne: Fiore.
Appoggiai l’indice proprio al centro della scritta finché dopo qualche secondo una luce bluastra non cominciò a fuoriuscirne ed il riverbero mi ingoiò fino a farmi sparire all’interno di quella pagina.
Fu un viaggio breve e ben presto intravidi la meta:
-Ahi! Ouch! Argh!-
Il vero problema … era sempre l’atterraggio!
-Ehi, Maka! Sei tornata! Che sorpresa, non ti aspettavamo!- la barista mi salutò sorpresa esibendo un sorriso luminoso –Hai fatto buon viaggio?-
-Più o meno, Mira!- mi rialzai con fatica massaggiandomi la schiena
-Cosa ti porta qui alla Gilda? È successo qualcosa?-
-Al contrario, ma ho bisogno del vostro aiuto! Raduna più gente possibile!-
Dopo alcuni minuti ci trovavamo tutti al centro della Gilda: era uno spettacolo vedere tutti i maghi lì, in cerchio, davanti ai miei occhi.
-Mi sono preoccupata appena Mira ci ha detto che eri qui, è successo qualcosa di brutto?- mi chiese Levy
-In verità no! Anzi, è proprio il contrario! Sono qui perché voglio che mi aiutate a scrivere una bella storia per il concorso che hanno indetto nel mio mondo!-
-Se era solo per questo, potevi chiedere a Lucy senza farci radunare tutti qui!- disse un Natsu piuttosto seccato, seguito dalla risata della sottoscritta
-Avete ragione, ma dovete assolutamente partecipare tutti!-
Dopo pochi minuti avevo finito di spiegare il regolamento ed avevo esposto la mia idea.
-Fammi capire- intervenne Gray –Ci stai dicendo che dovremmo lasciare da parte la Gilda e le missioni … per aiutarti a vincere un concorso?-
-Niente affatto!- risposi velocemente –Vi sto solo chiedendo di raccontarmi le vostre ultime avventure in modo da poterne ricavare una trama originale con cui imbastire il mio racconto!-
-Ultimamente, purtroppo, non è successo niente di così emozionante- si giustificò Erza, con una punta di tristezza nella voce
-Ha ragione- aggiunse Gajeel col consenso di alcuni altri, che annuirono alle sue parole.
-E adesso io che cosa posso fare? Non ho idee! Speravo nel vostro aiuto!-
-Non pensi che non sarebbe stata comunque una bella vittoria, se conquistata barando? Chiedere a noi di aiutarti a scrivere qualcosa che parli di noi … sarebbe stato fin troppo semplice!- mi rispose Cana, sorseggiando dal suo solito boccale stracolmo di Sakè.
Emisi un lungo sospiro e abbassai lo sguardo. Dovevo assolutamente impegnarmi e riuscire con le mie sole forze a scrivere qualcosa di convincente e per cui meritassi di vincere.
-Mi dispiace; sono stata scorretta. Inoltre vi avrei causato non poco disturbo e sarei stata davvero egoista-
-Guarda che è tutto apposto!- Mavis si avvicinò sorridendo –La Gilda esiste proprio per questo: nella gilda ci si aiuta e si cerca sempre di mettere i propri amici prima ancora di se stessi!-
-La piccola Mavis ha ragione!- Makarov si avvicinò a sua volta, inclinando le labbra in un sorriso quasi impercettibile
E così decisi di tonare a casa: un’idea fantastica si era appena fatta spazio nella mia mente e non vedevo l’ora di accertarmi se potesse funzionare o meno.
Ripresi tutto ciò che avevo poco prima messo nello zaino e mi sedetti alla scrivania pronta a dare il meglio di me:
“Scriverò una poesia che parli della Gilda!”
“La Gilda è come una madre:
ti accoglie con amore
ti cresce con affetto
ti guida con consapevolezza
La Gilda non giudica i tuoi errori:
ti aiuta a non ripeterli
La Gilda non giudica il tuo passato:
lo fa scivolare via
La Gilda è amicizia
La Gilda è speranza
La Gilda è rischiare per gli amici
La Gilda è vivere per i compagni
La Gilda è gratitudine
La Gilda è gioia di vivere
La Gilda è famiglia;
Fairy Tail è la nostra Gilda
e Fairy Tail è la nostra Famiglia”
#F5 - Titolo: "Fairy Tail Contest": Una rivalità senza fine
Autore: Lightning Alchemist
Questo è un mondo popolato da persone comuni e maghi. I maghi possono riunirsi in gilde e accettare missioni di ogni tipo. Questa è la storia di una particolare missione accettata da un mago della gilda “Fairy Tail”, Natsu Dragonil.
Natsu insieme al suo amico, il gatto parlante Happy, aveva bisogno di denaro; egli si recò dinanzi la bacheca delle missioni. Natsu trovò la missione adatta: “Cercasi mago partecipante al torneo per decretare quale tra le due città rivali di “Kmeria” e “Michelia” abbia i maghi migliori – Sindaco di Kmeria”. Natsu e Happy si diressero al luogo del torneo con un veicolo magico e con difficoltà poiché il ragazzo soffriva di chinetosi.
Natsu si presentò all’ufficio registrazioni e mostrò il marchio della gilda iscrivendosi con il nome “Salamander”. Apparve un uomo di mezza età, il sindaco di Kmeria, il signor Pierre. “Vincere questo torneo è importantissimo per la nostra città e Fairy Tail mi invia un ragazzino…” - pronunciò il signor Pierre. “Non sottovaluti Natsu, signore!” Esclamò Happy. Natsu affermò: “Gli mostrerò le mie capacità in battaglia”.
Il sindaco Pierre convinto dello spirito del mago si accinse a spiegare l’obiettivo del torneo. Da anni Kmeria è rivale di Michelia per una ragione: esiste una regione che fu scoperta tanto tempo fa da due ricercatori; i due decisero di fondare una città governandola assieme. Con il passare degli anni i loro discendenti pretendevano che solo una persona avrebbe governato e fu stabilito dal re di Fiore la divisione della città: nacquero Kmeria e Michelia. Ogni sette anni le due città organizzano un torneo per dimostrare quale delle due è migliore in determinati contesti. Questo è l’anno del torneo che ha lo scopo di mostrare quale città possiede i maghi migliori. Il signor Pierre assunse un membro di Fairy Tail anche se il regolamento vietava l’utilizzo di maghi stranieri. Natsu accettò l’incarico poiché era interessato solo a combattere e fu costretto a coprire il segno di Fairy Tail per non rivelare la sua identità.
La mattina seguente iniziò il torneo. Esso era composto da tre sfide. Il primo scontro fu combattuto da Chris, un Wrestler combattente di Kmeria e Surge, un ragazzo mascherato che combatteva per Michelia: Chris si presentò sicuro di sé affermando: “Avrei preferito un vero uomo come avversario”. “Non ho intenzione di utilizzare la mia magia contro un uomo così presuntuoso…” - Rispose Surge. Chris iniziò il suo primo attacco ma Surge lo schivò e gli sferrò un unico pugno spedendolo fuori dall’arena vincendo il primo scontro. Natsu percepì qualcosa di familiare dal modo di fare di Surge.
Il secondo scontro avvenne tra Salamander per Kmeria e incredibilmente il sindaco di Michelia, Linné, che a detta sua imparò ad utilizzare la magia proprio per questo momento. Il signor Linné scaricò un attacco elettrico sul ragazzo ma Natsu non risentì del colpo, cercò di contrattaccare e il sindaco si protesse con una magia d’acqua. Natsu si insospettì del fatto che il sindaco nonostante si fosse esercitato da poco tempo riuscisse ad utilizzare due tipi di magia. Quando Linné sferrò l’attacco successivo, una magia di fuoco, Natsu capì che i suoi sospetti erano fondati e, dopo aver assorbito il colpo, strappò il mantello dell’avversario: da esso fuoriuscirono tre “Lacrime”, degli oggetti magici con diverse abilità. Il sindaco venne squalificato. Insoddisfatto del combattimento Natsu chiese ai due sindaci: “A quanto pare qui non c’è nessun mago vero e proprio a parte quel ragazzo” – indicando Surge – “Quindi che ne direste se la finale venisse combattuta da noi due?”. I due sindaci furono d’accordo; iniziò lo scontro finale.
Inizialmente i due sfidanti non utilizzavano la magia e sembravano essere alla pari. Dopo un po’ Natsu sferrò la sua prima magia: “Artiglio del drago di fuoco”. “Poniamo fine a questa farsa, Surge, o forse dovrei dire…” – Natsu smascherò l’avversario; “Gray!!!” - esclamò il mago di fuoco. L’avversario si rivelò essere Gray Fullbuster, mago di Fairy Tail. Gray spiegò che accettò la missione di partecipare al torneo per conto di Michelia. Essendo i due sfidanti estranei venne decretato nullo il torneo. Nonostante ciò i due maghi volevano continuare il loro duello. Essi sferravano magie di fuoco e di ghiaccio distruggendo tutto ciò che li circondava. “Questo sarà il mio ultimo colpo!” – Esclamò Natsu. “Ora decreteremo chi è il mago più forte di Fairy Tail!” – Dichiarò Gray. “Uno di voi due sarebbe il più forte di Fairy Tail!?” – Pronunciò una voce femminile. Ad un tratto con un unico colpo Natsu e Gray furono abbattuti dalla ragazza appena giunta sul posto, Elsa Scarlett, mago di Fairy Tail. La ragazza si trovava lì perché prima che i due ragazzi accettassero le rispettive missioni, Elsa notò queste sulla bacheca e fu inviata dal Master Makarov per evitare che i due maghi che avrebbero accettato le missioni non creassero problemi alle due città. Nonostante ciò era proprio Elsa che con il suo ultimo colpo creò un danno maggiore.
Giunse la sera e i due sindaci con i cittadini delle due città si allearono per ricostruire ciò che era stato distrutto. Nonostante ciò il torneo alimentò ancora di più la rivalità tra Kmeria e Michelia che avrebbero continuato le loro sfide.
Tornando alla gilda Natsu e gli altri incontrarono un altro membro di Fairy Tail: “Natsu, visitando il sito AnimeClick in una news ho letto che un certo Salamander si trova alla città di Hargeon come ospite del Magnolia Comics”. “Natsu potrebbe trattarsi di Igneel!” – Esclamò Happy. Natsu era alla ricerca di un drago chiamato Igneel e per questo motivo il Salamander di cui parlò l’amico poteva trattarsi di lui. Il ragazzo e Happy si inoltrarono verso Hargeon dove non avrebbero incontrato Igneel ma una ragazza che avrebbe aperto nuovi orizzonti nella vita di Natsu e dell’intera Fairy Tail…
FINE
Natsu insieme al suo amico, il gatto parlante Happy, aveva bisogno di denaro; egli si recò dinanzi la bacheca delle missioni. Natsu trovò la missione adatta: “Cercasi mago partecipante al torneo per decretare quale tra le due città rivali di “Kmeria” e “Michelia” abbia i maghi migliori – Sindaco di Kmeria”. Natsu e Happy si diressero al luogo del torneo con un veicolo magico e con difficoltà poiché il ragazzo soffriva di chinetosi.
Natsu si presentò all’ufficio registrazioni e mostrò il marchio della gilda iscrivendosi con il nome “Salamander”. Apparve un uomo di mezza età, il sindaco di Kmeria, il signor Pierre. “Vincere questo torneo è importantissimo per la nostra città e Fairy Tail mi invia un ragazzino…” - pronunciò il signor Pierre. “Non sottovaluti Natsu, signore!” Esclamò Happy. Natsu affermò: “Gli mostrerò le mie capacità in battaglia”.
Il sindaco Pierre convinto dello spirito del mago si accinse a spiegare l’obiettivo del torneo. Da anni Kmeria è rivale di Michelia per una ragione: esiste una regione che fu scoperta tanto tempo fa da due ricercatori; i due decisero di fondare una città governandola assieme. Con il passare degli anni i loro discendenti pretendevano che solo una persona avrebbe governato e fu stabilito dal re di Fiore la divisione della città: nacquero Kmeria e Michelia. Ogni sette anni le due città organizzano un torneo per dimostrare quale delle due è migliore in determinati contesti. Questo è l’anno del torneo che ha lo scopo di mostrare quale città possiede i maghi migliori. Il signor Pierre assunse un membro di Fairy Tail anche se il regolamento vietava l’utilizzo di maghi stranieri. Natsu accettò l’incarico poiché era interessato solo a combattere e fu costretto a coprire il segno di Fairy Tail per non rivelare la sua identità.
La mattina seguente iniziò il torneo. Esso era composto da tre sfide. Il primo scontro fu combattuto da Chris, un Wrestler combattente di Kmeria e Surge, un ragazzo mascherato che combatteva per Michelia: Chris si presentò sicuro di sé affermando: “Avrei preferito un vero uomo come avversario”. “Non ho intenzione di utilizzare la mia magia contro un uomo così presuntuoso…” - Rispose Surge. Chris iniziò il suo primo attacco ma Surge lo schivò e gli sferrò un unico pugno spedendolo fuori dall’arena vincendo il primo scontro. Natsu percepì qualcosa di familiare dal modo di fare di Surge.
Il secondo scontro avvenne tra Salamander per Kmeria e incredibilmente il sindaco di Michelia, Linné, che a detta sua imparò ad utilizzare la magia proprio per questo momento. Il signor Linné scaricò un attacco elettrico sul ragazzo ma Natsu non risentì del colpo, cercò di contrattaccare e il sindaco si protesse con una magia d’acqua. Natsu si insospettì del fatto che il sindaco nonostante si fosse esercitato da poco tempo riuscisse ad utilizzare due tipi di magia. Quando Linné sferrò l’attacco successivo, una magia di fuoco, Natsu capì che i suoi sospetti erano fondati e, dopo aver assorbito il colpo, strappò il mantello dell’avversario: da esso fuoriuscirono tre “Lacrime”, degli oggetti magici con diverse abilità. Il sindaco venne squalificato. Insoddisfatto del combattimento Natsu chiese ai due sindaci: “A quanto pare qui non c’è nessun mago vero e proprio a parte quel ragazzo” – indicando Surge – “Quindi che ne direste se la finale venisse combattuta da noi due?”. I due sindaci furono d’accordo; iniziò lo scontro finale.
Inizialmente i due sfidanti non utilizzavano la magia e sembravano essere alla pari. Dopo un po’ Natsu sferrò la sua prima magia: “Artiglio del drago di fuoco”. “Poniamo fine a questa farsa, Surge, o forse dovrei dire…” – Natsu smascherò l’avversario; “Gray!!!” - esclamò il mago di fuoco. L’avversario si rivelò essere Gray Fullbuster, mago di Fairy Tail. Gray spiegò che accettò la missione di partecipare al torneo per conto di Michelia. Essendo i due sfidanti estranei venne decretato nullo il torneo. Nonostante ciò i due maghi volevano continuare il loro duello. Essi sferravano magie di fuoco e di ghiaccio distruggendo tutto ciò che li circondava. “Questo sarà il mio ultimo colpo!” – Esclamò Natsu. “Ora decreteremo chi è il mago più forte di Fairy Tail!” – Dichiarò Gray. “Uno di voi due sarebbe il più forte di Fairy Tail!?” – Pronunciò una voce femminile. Ad un tratto con un unico colpo Natsu e Gray furono abbattuti dalla ragazza appena giunta sul posto, Elsa Scarlett, mago di Fairy Tail. La ragazza si trovava lì perché prima che i due ragazzi accettassero le rispettive missioni, Elsa notò queste sulla bacheca e fu inviata dal Master Makarov per evitare che i due maghi che avrebbero accettato le missioni non creassero problemi alle due città. Nonostante ciò era proprio Elsa che con il suo ultimo colpo creò un danno maggiore.
Giunse la sera e i due sindaci con i cittadini delle due città si allearono per ricostruire ciò che era stato distrutto. Nonostante ciò il torneo alimentò ancora di più la rivalità tra Kmeria e Michelia che avrebbero continuato le loro sfide.
Tornando alla gilda Natsu e gli altri incontrarono un altro membro di Fairy Tail: “Natsu, visitando il sito AnimeClick in una news ho letto che un certo Salamander si trova alla città di Hargeon come ospite del Magnolia Comics”. “Natsu potrebbe trattarsi di Igneel!” – Esclamò Happy. Natsu era alla ricerca di un drago chiamato Igneel e per questo motivo il Salamander di cui parlò l’amico poteva trattarsi di lui. Il ragazzo e Happy si inoltrarono verso Hargeon dove non avrebbero incontrato Igneel ma una ragazza che avrebbe aperto nuovi orizzonti nella vita di Natsu e dell’intera Fairy Tail…
FINE
#O1 - Titolo: "HAPPY" Christmas
Autore: codeveronica
#O2 - Titolo: new job!
Autore: white-dragon-kisara
#O3 - Titolo: Quotidianità Invernale
Autore: Eryline
Lucy Natsu ed Happy erano appena rientrati da una missione, dove era stato donato loro come premio extra uno strano oggetto chiamato “Computer” che, collegato ad un Lacrima speciale (rappresentato sulla destra del pc), era in grado di navigare in una strana piattaforma virtuale chiamata “Internet”. Vista la fredda giornata invernale che impossibilitava qualsiasi attività all’aperto, Lucy decise di provare questo nuovo macchinario, mentre Happy dopo essersi divertito come sempre a colorare la faccia dell’addormentato ed ignaro Natsu, finì anche lui per appisolarsi. Nel suo navigare Lucy pensò di ricercare qualche notizia riguardo alla sua amata gilda, visto che aveva ricevuto pochi giorni prima un volantino di un concorso creativo che aveva come protagonista il gruppo di maghi più famosi di Fiore e del quale fino a quel momento era del tutto ignara, imbattendosi così in un sito molto particolare che sapeva parecchie cose su Fairy Tail…
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