In questi giorni sbirciando in rete ho notato dalle pagine di Super Eva una noterella che trattava della nuova stagione degli anime in Italia. In particolare si concentrava su alcune polemiche sulla messa in onda di Naruto: anime atteso da anni ma che nei risultati dell'audience non ha fatto grandi risultati. L'autore pur dicendosi ben d'accordo con le molte critiche, e facendo alcune giuste osservazioni, nell'incoraggiare gli spettatori ad seguire l'anime fa una considerazione che ha un valore in se e per se notevole...

"Con questo voglio dire che anche se vediamo differenze che ci lasciano indignati, non dovremmo smettere di guardare Naruto perché questo va tutto a svantaggio esclusivamente nostro e vi spiego perché. Se prendete il telecomando del vostro televisore ed andate alla pagina 427 di Mediavideo (il televideo di Mediaset) noterete che ci sono i dati auditel delle 4 trasmissioni più viste della giornata precedente. E chi domina queste graduatorie son sempre Dragon Ball e i Simpson, che sovrastano sempre anche i vari reality show e i film in prima serata (questo dovrebbe anche portare un po’ a riflettere Mediaset…), mentre Naruto non figura mai in classifica perché ottiene sempre uno share intorno all’1.6..."

Per quanto io sia un appassionato pensavo che l'autore dello scritto avesse esagerato, ma nei fatti, ho controllato a pagina 427 di mediavideo, fatelo anche voi, Dragonball e i Simpson sono programmi che viaggiano ai primi posti delle classifiche di italia uno e sopravanzano diversi e ben più celebrati programmi nella medesima fascia oraria ed in assoluto. Tralasciamo, poi, il rapporto auditel - costi del programma... elemento da non sottovalutare.

Una dimostrazione davvero importante di come cartoon e anime non rappresentino solo un mero divertissement ma un'autentico businnes, ed hanno un ruolo fondamentale nel mondo TV: un businnes che forse su Italia Uno, "la rete per i giovani" continuano ad ignorare ed sottovalutare.

La Rai in questi anni si stà rilanciando nel campo dell'animazione, puntando non solo ai bambini, con gli ottimi programmi delle Melevisione, che talvolta presentano vere chicche, come le animazioni in plastilina, ma alla grande massa degli spettatori della fascia di età superiore, quelli non più dodicenni, che Italia uno continua ad ignorare pesantemente (i Simpson ed i Griffin rappresentano più una "concessione" che un progetto). Questo grazie a programmi come quelli di L33T - soprattutto la versione che potete vedere su Ftura TV in questi giorni. Cosa dire poi del ruolo di MTV?? In questi giorni stiam tutti a parlare dell'Anime Week...
Italia uno non si sà cosa voglia fare per questi programmi così importanti per il suo auditel...