Planet Manga ha diffuso sui social l'artwork ad opera di Marco Checchetto per la variant cover del volume 21 de L'attacco dei giganti. Il volume in edizione limitata sarà disponibile in fumetteria e in anteprima a Napoli Comicon.
Una biografia dell'autore dal sito di Lucca Comics & Games:
Dal veneto alla vetta del mondo dei comics, la carriera di Marco Checchetto è stata a dir poco folgorante. Dopo l’inizio come copertinista per una rivista di videogame, e alcune collaborazioni su serie italiane, incontra il collega e amico Stefano Vietti con il quale inizia un sodalizio artistico su Il Giornalino che lo porta a confrontarsi prima con la versione italiana delle Teenage Mutant Ninja Turtles, per la quale nel 2006 vince il premio If Cartoomics Coccobill, e poi a co-creare una serie per ragazzi dedicata nientemeno che a Spider-Man, che varcherà i confini nazionali portando il suo nome all’attenzione della Casa delle Idee. Sono del 2007 i suo primi lavori in Marvel per Deadpool, e alcune testate mutanti. Nel 2009 il suo stile solido e dall'alto impatto cinematografico lo consacra come nuovo disegnatore di Squadron Supreme, spalancandogli le porte per un gran numero di altre collaborazioni che negli ultimi anni gli hanno permesso di regalarci le sue versioni di Daredevil, Spider-Man, Punisher e di molti altri personaggi. In questo periodo Marco è al lavoro su Star Wars e sulla sua prima creazione personale per Panini Comics, ancora una volta in coppia con Stefano Vietti: Life Zero!
Ah sì?
Comunque bellina 'sta cover, ma col cappero che compro 2 copie del volume 21!!
Certo che, come dice Lightning Alchemist, la variant giapponese era altrettanto (o più) bella... Per chi è curioso (possibili spoiler per chi non ha letto i relativi capitoli ed è moooooolto intuitivo): qui la variant giappa
Sì vabbè, quella giapponese non vale neanche la metà della variant di Checchetto.
Concordo, personalmente preferisco la nostra variant
Checchetto è uno dei miei disegnatori occidentali preferiti, in assoluto. Perooò...però, anche se la prenderò sicuramente, non capisco questa manovra di far fare le variant cover dei manga a disegnatori italiani (come anche Mirka Andolfo, ad esempio). La trovo una manovra un po' fuori contesto...
L' 80% dei fumettisti non sono illustratori e dunque in tutte le industrie serie le copertine le fanno fare a chi se ne intende. Fare una o più copertine non cambia a livelli di " merito e onore", sono professionisti con una stessa commissione.
Vabbè, artisticamente Isayama può piacere o non piacere (non è sempre il massimo ed è inutile nasconderlo), ma ai fini della trama del volume in questione è molto più rilevante la variant giapponese, quindi per me personalmente le cose si compensano...
Le Variant possono tranquillamente esulare dalla trama.
Ed il bello è che noi lettori possiamo tranquillamente esulare dalle variant...
Riguardo al discorso variant/non variant, io, per principio, prendo sempre i volumi con cover originale.
Checchetto ha fatto un ottimo lavoro, ma io la penso così.
Fosse stato almeno un fan, ma su Facebook ha detto di aver guardato solo l' anime...
(penso solo il primo episodio però, dato che ha scelto il gigante colossale come soggetto).
Detto questo, si è capito che acquisterò il volume standard
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