L'uscita dell'edizione Devilman Omnibus da parte di JPOP ha fatto chiacchierare non poco il fandom. Tra i tanti post sui social e articoli mi ha davvero incuriosito quanto è stato detto sul sito Roba da Otaku. Un articolo davvero intelligente che parte dall'analisi della situazione odierna in Italia. 

"Sarà per il nostro gusto nostalgico del periodo incantato degli anni ’80-’90, in cui anime, e in minor parte i manga, erano giornalmente nella routine del bambino o teenager medio in Italia. Le case editrici italiano sanno bene che intere generazioni sono cresciute a pane e Heidi. Così, ad esempio, la Star Comics ha saputo navigare sulla cresta dell’onda e pubblicare delle Perfect Edition, sull’orma di quelle giapponesi, di manga “classici”. Queste ormai stanno coprendo sempre più serie rétro. Si tratta di edizioni sicuramente interessanti, robuste e che spesso hanno subito un’attenta revisione dei testi. Com’è scontato che sia, questo prevede un aumento di prezzo, che se per le prime collane come Maison Ikkoku si aggirava intorno ai 7 €, per le ultime edizioni, come il recente Rocky Joe, attualmente in commercio, raggiunge gli 8 €."
 



Non si fanno sconti però, rivelando quelle che sono le differenze sostanziali tra perfect nipponiche e quelle giapponesi che in realtà fanno parte di un ovvio compromesso:

"Nelle edizioni italiane il compromesso si riscontra spesso nelle pochissime pagine a colori, in intere collane completamente lasciate in bianco e nero, nella carta in alcune collane bianchissima, mentre in altre occasioni si riscontra una carta più ruvida ma più o meno passabile per essere un’edizione con i fiocchi. Il prezzo, infatti, denota il fatto che parliamo di edizioni ottime ma non eccellenti, nonostante ci siano in commercio edizioni sicuramente più scarne ma molto più costose."

L'unboxing del recentissimo Devilman Omnibus da parte del canale Go Nagai World

L'articolo però ravvisa nell'attuale situazione una "elevazione" culturale del manga come sta succedendo con alcuni fumetti occidentali:

"In definitiva, il futuro del manga in Italia ha speranze di elevarsi ulteriormente come prodotto di qualità. Lo si nota da alcune pubblicazioni recenti, come ad esempio quella di Devilman Omnibus, edita da J-pop e pubblicata con tutte le tavole a colori del manga originale, senza contare il formato A5 (ed il peso fisico del volume da 649 pagine) e una carta, seppur troppo leggera, che convince (il prezzo infatti ammonta a 39.90 €)."

Sappiamo che non sono sempre rose per gli editori, anzi sono sempre tante spine, specie per il fatto che si legge e si compra sempre di meno. Questa tendenza a nobilitare i manga "classici" rendendoli pari a libri farà in modo di salvare il mercato italiano? O si rischia che alcuni editori tenderanno sempre più a proporre questi volumoni molto costosi che volenti o nolenti potranno permettersi solo persone adulte in grado di pagarle? Le edizioni economiche tenderanno a sparire o a diventare serie B con edizioni mediocri?

A voi la palla. L'argomento è sicuramente vivissimo e ci interessa tutti!


Le edizioni Perfect o Omnibus per te sono...




Fonte consultata:
Roba da Otaku