Doppiaggio Storico o Ri-doppiaggio? Studio Romano o Milanese?

Solitamente questa è una questione molto sentita dagli appassionati di lunga data di un anime che sta per essere ri-doppiato per una nuova edizione, ma anche dai puristi, che tra le loro motivazioni avanzano la richiesta di maggior rispetto e più aderenza all'opera originale, anche per le novità. Come dar loro torto, dal momento che molte serie, specie quelle che sono approdate in tv negli anni novanta (ma anche molte altre arrivate in precedenza) sono state stravolte, quasi riscritte in fase di adattamento. Pensiamo a Orange Road (E' Quasi Magia Johnny), Sailor Stars (Petali di Stelle per Sailormoon, mi pare fosse il titolo italiano), ma anche Saint Seiya, in parte modificato per renderlo adatto al pubblico di adolescenti italiani degli anni ‘80. Spesso, la giustificazione avanzata per le scelte di adattamento, oltre ovviamente la censura per eludere le comunque onnipresenti proteste delle associazioni di genitori, era sicuramente che la serie nella sua versione originale non sarebbe piaciuta al pubblico italiano. Tant’è vero che oggi gli stessi studi giapponesi preparano, in certi casi, anche delle versioni di anime già pronte per il mercato internazionale…
D’altra parte, chi ha conosciuto la versione storica della sua serie preferita, legata ai ricordi della propria infanzia e di freddi pomeriggi invernali passati davanti alla TV, non accetta mai di buon grado un nuovo adattamento e delle nuove voci, specie per una questione affettiva, ma anche perché si ha la sensazione che le voci di un tempo fossero però più adatte ai cartoni dell'epoca. Sarà anche una questione psicologica, ma molti interessati all’acquisto di una serie storica in DVD pretendono che ci sia anche la traccia col vecchio doppiaggio…

E quindi, chi ha ragione? Meglio Saint Seiya o meglio i Cavalieri dello Zodiaco, meglio il vecchio cast di voci per Daitarn 3 o meglio il nuovo, meglio le voci televisive di Dragon Ball o quelle dell’adattamento dei film Dynamic Italia, meglio l’Hunter di Guido Cavalleri o il Ryo Saeba di Massimo Rossi?
Riuscite ad immaginare, poi, un nuovo doppiaggio sulla storica serie di Ken il Guerriero? Ritengo che sia uno dei peggiori doppiaggi mai sentiti, salvando le voci di Ken e Raoul e poche altre, ma a sentirlo ri-doppiato non so se mi piacerebbe di più...
Ed è meglio il cast del primo film Ghost in the Shell o quello impiegato in L'Attacco dei Cyborg?

Altra questione che fa molto discutere è lo studio di doppiaggio. Gli studi più quotati sono quelli romani; quelli milanesi, al contrario, sono considerati di secondo livello dai fan più esigenti. Sarà vero? Non sarà, invece, questione di budget, tempo e direzione del doppiaggio? I doppiatori che lavorano a Milano sono veramente meno professionali di quelli che stanno a Roma?

Questa pagina, da considerare come uno spunto di discussione, è a disposizione di tutti quelli che vogliono far sentire la propria voce in merito a queste sentite questioni...