Se non sapete distinguere un misugumo da un kunai, allora avete scarse possibilità di entrare all'università Mie.
Sappiamo che fra gli esami di ammissione a quest'università verrà aggiunta una materia particolare, che testa la conoscenza e le abilità degli studenti nella disciplina dei ninjutsu.
 

L'immaginazione ha già iniziato a correre, immaginando un luogo stile Naruto dove per accedere a insegnamenti di livello superiore occorre sfoderare una delle tecniche dell'Arte della Fiamma.
 
Le bolle sono cose inferiori...

Il professor Yuji Yamada dice che il tutto consisterà principalmente nel testare le conoscenze sulla storia giapponese, la lettura di testi antichi e le capacità di comunicazione... non esclude però che si sia anche qualche test fisico da sostenere.

Le reazioni alla notizia sono state varie, dalla curiosità all'incredulità:

"Sembra un buon modo per diventare un Hokage."
"No grazie, non voglio Phd (ninja) in aggiunta accanto al mio nome."
"Wow, sembra fantastico!"
"È per caso un'altra di quelle notizie false che si sentono ultimamente?"
"Cosa combina l'università Mie?"
"Beh, sembra che ci stiamo preparando per la Terza Guerra Mondiale. Può rivelarsi un'ottima carriera."
"A me non piaceva Naruto. Avvisatemi quando ci saranno i corsi per mietere anime."

Gli studenti delle superiori in Giappone sostengono comunque un esame generale che testa le loro capacità di materie base come matematica e lingue, ma dopo aver passato questo sostengono ulteriori esami che sono più mirati ai corsi che gli studenti intendono seguire.
Nel caso dell'università Mei, l'esame di ninja è un esame a parte. Quindi se volete entrare ma le vostre capacità di mimetizzazione sono pessime, non preoccupatevi, potete ancora farcela.
 

L'università di Mei ha messo a disposizione degli studenti corsi simili per anni, come "i ninja nei film" e "Ninjutsu" (le tecniche ninja). Nel 2012 avevano persino assunto Jinichi Kawakami, il 21° membro del clan ninja Koga, come professore.

Tutto questo potrà suonare come una barzelletta, ma i ninja sono presi con serietà nella prefettura di Mie, dove si trova la cittadina di Iga. Fortemente legata alla storia dei ninja, Iga costituisce una meta turistica importante, fonte di alti guadagni. Che ci crediate o meno, conoscere un paio di cosette sul ninjutsu è considerata una capacità lavorativa come le altre.

Il lavoro però non è certo una passeggiata: i ninja che tutti conosciamo sono basati su leggende esagerate e come i ninja operassero effettivamente è tutt'oggi in parte un mistero.


Si sta ancora cercando di capire come funzionassero queste scarpe acquatiche...
Le ricerche sui ninja consistono principalmente in traduzione e analisi di testi antichi scritti in dialetto arcaico e con i caratteri dell'epoca. L'università Mie in questo è all'avanguardia, dopo che a luglio di quest'anno hanno aperto il "Centro di Ricerca Internazionale sui Ninja" (International Ninja Research Center).

Quindi ecco qui, la scuola ninja esiste davvero! I genitori saranno disperati a vedere i loro figli intenti nell'apprendere l'arte del ninjutsu, ma forse si rabboniranno scoprendo che si può ottenere un lavoro nell'industria del turismo di Mie, aiutando anche a preservare la storia del paese.


Fonte consultata:
Rocket news 24