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Ovviamente ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini), ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming, e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vede comunque di non esagerare troppo.Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D
Fonte consultata:
GQ italia

Un personaggio dei fumetti può istigare a prendere una sigaretta?
Ha fatto discutere tanto la recente crociata del Codacons, l’associazione per la tutela dei diritti di utenti e consumatori, contro il personggio dei fumetti Corto Maltese, creato da Hugo Pratt nel 1967. Causa l'uscita di una nuova collana del quotidiano La Repubblica, dedicata alle avventure di questo che in più occasioni è ritratto nell'atto del fumare cosa che potrebbe essere tacciata come "possibile violazione del divieto di propaganda pubblicitaria dei prodotti da tabacco”. Il Codacons pha lanciato l'accusa sul suo sito sottolineando che “il divieto di propaganda pubblicitaria dei prodotti da fumo è esteso ai comportamenti posti in essere da chiunque, e non solo alle società produttrici di sigarette, come chiarito dalla Corte di Cassazione: ciò indipendentemente dall’esistenza, o non, di un accordo tra il titolare del marchio prioritario e colui che successivamente lo utilizzi negli elementi qualificanti”.
Sotto minaccia di denuncia è stato così chiesto che il personaggio non venga più ritratto in posa "da fumatore"
Il "caso" di fine estate ha smosso gli intellettuali - dal filosofo Giulio Giorello al critico d'arte Vittorio Sgarbi al giornalista Fabio Canessa, pronti a tenere lezioni all'Università di Aristan di Filippo Martinez in difesa del "fumetto fumante" ma .....poi si è sgonfiato proprio grazie al Codacons che ha ammesso essersi trattato di una bonaria proviocazione. Provocazione che ha però fatto discutere una volta di più sui modelli che orientano il comportamento dei giovani e del legame eroe-sigaretta, ancora oggi così difficile da recidere.
Voi che ne pensate?
Ha fatto discutere tanto la recente crociata del Codacons, l’associazione per la tutela dei diritti di utenti e consumatori, contro il personggio dei fumetti Corto Maltese, creato da Hugo Pratt nel 1967. Causa l'uscita di una nuova collana del quotidiano La Repubblica, dedicata alle avventure di questo che in più occasioni è ritratto nell'atto del fumare cosa che potrebbe essere tacciata come "possibile violazione del divieto di propaganda pubblicitaria dei prodotti da tabacco”. Il Codacons pha lanciato l'accusa sul suo sito sottolineando che “il divieto di propaganda pubblicitaria dei prodotti da fumo è esteso ai comportamenti posti in essere da chiunque, e non solo alle società produttrici di sigarette, come chiarito dalla Corte di Cassazione: ciò indipendentemente dall’esistenza, o non, di un accordo tra il titolare del marchio prioritario e colui che successivamente lo utilizzi negli elementi qualificanti”.
Sotto minaccia di denuncia è stato così chiesto che il personaggio non venga più ritratto in posa "da fumatore"
Il "caso" di fine estate ha smosso gli intellettuali - dal filosofo Giulio Giorello al critico d'arte Vittorio Sgarbi al giornalista Fabio Canessa, pronti a tenere lezioni all'Università di Aristan di Filippo Martinez in difesa del "fumetto fumante" ma .....poi si è sgonfiato proprio grazie al Codacons che ha ammesso essersi trattato di una bonaria proviocazione. Provocazione che ha però fatto discutere una volta di più sui modelli che orientano il comportamento dei giovani e del legame eroe-sigaretta, ancora oggi così difficile da recidere.
Voi che ne pensate?
Jigen e la sigaretta: un legame talmente forte che alcuni negozi di tabacchi lo hanno addirittura fatto disegnare sulle loro serrande

Ovviamente ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini), ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming, e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vede comunque di non esagerare troppo.Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D
Fonte consultata:
GQ italia
Sul discorso emulazione invece...bhe non è facile, da una parte ci sta il realismo e la libertà espressiva di chi disegna e dall'altro il ragazzo che può associare "l'essere figo" del suo eroe anche al fumo...ma questo succedeva pure con cugini e fratelli "emulati" per fare i grandi
Io mai fumato e anche bevuto e figuratevi non mi piace neanche l'acqua frizzante ??????
I sopra citati possono si avere una certa influenza ma non più di tanto, per me quello che conta davvero è l'educazione ricevuta e l'ambiente che si frequenta.
Il problema non è né il cartone né l'emulato, ma l'emulatore che non sa ragionare con la propria testa.
Quasi nessun giovane? Dubito sia un personaggio molto popolare tra i giovani virgulti...quindi nessun timore Codacons, i polmoni dei nostri ragazzi sono più che al sicuro!
Potessimo dire lo stesso per l'alcool, invece...
( ͡° ͜ʖ ͡°)
Che disagio
P.S. Credo che dovrebbero vietare anche i video di musica indie
Non è Jigen e la siga storta?
Concordo certi ragazzi non sanno neanche che esiste
Quindi direi a questi signori di lasciar perdere le polemiche spicciole.
- la nuova edizione è indirizzata a che pubblico
- è segnalato che il contenuto presenta scene non adatte ai minori
- la storia è contestualizzata in un determinato periodo storico ( due per l'esattezza, quello delle vicende narrate e quelle dell'autore quando l'ha realizzata ), editarne o censurarne parte sarebbe revisionismo storico
Guardare il pezzo dal minuto 17:08 al 17:38 ( comprare il film o vederlo in tv , l'hanno trasmesso proprio questa settimana su rai 5, sarebbe ideale )
Od il più prosaico "FANGALA!"
Non è vero che videogiochi e fumetti non possano avere valore educativo - siamo in disaccordo @ningyo-hime - possono averlo eccome, bisogna inserircelo però. Ma per poterlo fare occorre che il conesto sia veritiero - o comunque veridico - non si può pensare di proporre come modello una realtà artefatta..si spinge soltanto chi legge a chiedersi perchè tante censure assurde.
Io sapevo che Corto Maltese lo leggevano i quarantenni rintronati che intasano facebook di "buongiornissimo kaffée".
beh, non solo dai!
Che popolo strano che siamo....
Prrrrrrr......
Corto Maltese no, ma il mio nipotino di quasi 8 anni sembra molto interessato a Cocco Bill (stanno riproponendo anche la ristampa dei volumi di questo personaggio di Jacovitti in questo periodo) e la sigaretta in bocca non è la prima cosa che ha visto; io invece gli ho fatto notare i salami che spuntano dal terreno
Io e mia sorella dormiamo sogni più che tranquilli se il giovanotto si appassiona a questo divertentissimo fumetto, Tom e Jerry o il Wile Coyote li vede molto spesso ma non va in giro con una padella a tentare di accoppare chi passa per la strada e sa benissimo che cadendo nel canyon non ci trasforma in una fisarmonica...
Diciamo che non è stato il modo migliore con cui ho conosciuto un'opera (sì, sono ignorante come una zappa)
@Bilancino mica parlavo di te, anzi alzate la voce che sennò quelli finiscono per rubarvi la scena.
ma a braccio di ferro nessuno ha levato la pipa... si vede che ai marinai piace fumare u.u
... cavolate a parte, leggo da una vita, e non fumo da una vita, ce ne vuole di idiozia per farsi influenzare così.
Chi vuole fumare faccia pure, fintanto che è lontano da tutti gli altri, ci tengo a vivere a lungo e non avere 3132312 problemi fino alla morte naturale io!
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