I kotatsu, tradizionalmente, sono composti da 3 elementi fondamentali: un tavolo molto basso, una coperta molto ampia sopra e un elemento riscaldante posto al di sotto del tavolo al centro. Essi sono ben noti ai fan di cultura giapponese e spesso li ritroviamo nei manga e negli anime, visto che è proprio lì che in genere si raccolgono le famiglie o dove un personaggio dorme rannicchiato sotto di esso con il corpo coperto per metà.
 

Per testare la popolarità di questo tipico elemento d'arredo, il sito WeatherNews.jp ha lanciato un sondaggio per rilevare quante famiglie in Giappone possiedono un kotatsu nelle loro case e purtroppo, sulla base delle risposte ottenute, pare che la media si stia abbassando visto che il 48% dichiara di averne uno e il 52% no.

Però, ci sono alcune aree in cui l'amore per il kotatsu è ancora molto forte. Ad esempio la prefettura di Yamanashi vanta un bel 75% di famiglie che non possono rinunciare ad averne uno nel proprio ambiente domestico. Seguono poi Fukushima e Nagano con il 72% ciascuna.

 

Ma il posto che presenta la media di utilizzo del kotatsu più bassa è Hokkaido (23%); la media è poco più alta invece ad Okinawa (30%) e nell'area metropolitana di Tokyo (35%).

Potrebbe risultare strano che l'isola settentrionale di Hokkaido abbia non solo la media più bassa rispetto all'isola meridionale di Okinawa (dove la temperatura scende raramente al di sotto dei 21°), ma anche di tutto il Giappone nel suo insieme. In effetti, c'è una buona ragione: la maggior parte delle case sull'isola di Hokkaido, dove la temperatura è spesso sotto lo zero da dicembre a marzo, è dotata di riscaldamento centralizzato. Quindi kotatsu o stufette sono meno necessari.


Fonte consultata:
Crunchyroll