Certe notizie possono sembrare di mera curiosità, "pruriginose", fatte per attirare l'attenzione.
Per i numeri economici coinvolti, almeno fino ad un 4 anni fà, l'industria dello Hard Core era seconda, negli USA, solo a Hollywod. E visto che si misura tutto in miliardi di dollari, queste cose si possono ignorare solo fino ad un certo punto, anche se ovviamente vanno prese cum gano salis.

Recentemente, dopo un'attenta comparazione fra i due standard in competizione il formato HDDVD e il formato BluRay i produttori USA di Hard Core avevano dichiarato che, nel prossimo futuro, avrebbero preferito per la realizzazione delle loro opere il formato HDDVD, a quanto riferiscono le fonti soprattutto perchè la minor definizione di questo formato rispetto al BluRay evitava che venissero evidenziato i troppi casi di protesi ed invecchiamento precoce di molti belli e baldi "eroi". Questo potrebbe distruggere, senza tanti complimenti, la carriera di molte star del mercato in questione.

La reazione della Sony, riferita in questi giorni da Computer Idea, è stata quella di dichiarare che, pur non intendendo cominciare a realizzare una propria produzione di prodotti pornografici, non intendeva boicottarli. Il vero problema della Sony è un'altro: negli Usa Sony è uno dei primi operatori nel mercato - non proprio secondario - della masterizzazione conto terzi su supporti ottici. Non finirà per diventare un involontario alleato dei suoi concorrenti?

La fonte di questa nota è Computer idea N.164 di questi 15 giorni, che offre anche alcuni interessanti articoli su Vista, sul Wii Max e sull'Informatica di seconda mano...