Nonostante la grande passione per l'argomento come dimostrano gli star fighter busesi dessert a forma di galassia e il ramen alieno, il Giappone ha mantenuto per lungo tempo una relazione non corrisposta con lo spazio. Mentre America, Cina e Russia hanno messo a punto ampi programmi spaziali per decenni, il Giappone ha registrato un grosso rallentamento per quanto riguarda i viaggi nello spazio. L'attuale programma spaziale del Giappone, JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency), nasce da una fusione di tre agenzie indipendenti che hanno deciso di lavorare insieme dopo numerosi lanci fallimentari.

Ebbene, qualcosa sta cambiando. In un comunicato stampa del 16 agosto, infatti, JAXA ha annunciato che si sta adoperando per costruire il primo "Aircraft" lunare giapponese con equipaggio umano della storia. Inoltre JAXA collaborerà con i programmi delle agenzie spaziali americane ed europee, con l'obiettivo di iniziare la produzione nel 2020. Idealmente l'Aircraft finito si dirigerà verso la luna dieci anni dopo.



In una delle immagini promozionali del progetto, JAXA mostra le componenti necessarie per realizzare il progetto e quali paesi contribuiranno.

 

Secondo i piani proposti, il "lander" (dispositivo responsabile dell'ancoraggio sulla superficie lunare) sarà sviluppato dal Giappone e avrà l'aspetto di un tavolo con quattro gambe. Sarà scaricato da una stazione spaziale in orbita attorno alla luna (sotto la responsabilità della NASA, che farà seguito al lancio previsto nel 2022 da parte della Stazione Spaziale Internazionale).

Il lander giapponese scenderà sulla Luna con una navicella spaziale europea appollaiata su di essa. La navicella spaziale ospiterà quattro astronauti e una volta che l'intera costruzione sarà atterrata sulla superficie, gli astronauti potranno scendere sulla Luna stessa. Il lander utilizzerà motori a spinta inversa per consentire un atterraggio morbido e il suo plateau servirà anche come trampolino di lancio per le astronavi spaziali degli astronauti, in modo che possano viaggiare tra la superficie della Luna e la stazione spaziale in orbita.

Nel progetto è incluso anche un veicolo di esplorazione che sarà sviluppato dal team spaziale canadese. La squadra lunare utilizzerà questa macchina da trasporto spaziale per compiere una spedizione di ricerca di due giorni attorno al paesaggio lunare, per poi tornare alla stazione spaziale lasciando il lander dove si trova.

Queste escursioni dovrebbero durare circa quattro o cinque giorni da quando gli astronauti partiranno dalla base di origine fino al loro ritorno e JAXA spera di effettuare cinque spedizioni all'anno.
In questo modo il Giappone vuole battere tutti i record della storia con il primo viaggio sulla luna con equipaggio umano in 60 anni.



Lo SLIM (Smart Lander for Investigating Moon) è il lander lunare senza equipaggio prodotto da JAXA che è in fase di sviluppo dal 2016. Come si evolveranno ora le cose con quello annunciato e provvisto di equipaggio?
 


Si stima che JAXA avrà bisogno di 10 trilioni di yen (78.288.500.000,00 Euro) per questa procedura spaziale, ma la cifra al momento è solo indicativa.



Fonte consultata:
Sora News 24