Le case in cui abitano i personaggi dei nostri anime preferiti finiscono per apparirci, col tempo, inevitabilmente "familiari".
Si tratta di abitazioni molto accoglienti: spesso sono villette unifamiliari, e già solo a guardarle si respira un'aria di calore e intimità domestica.
Diciamocelo, chi non ha mai sognato di viverci?

Ma la domanda a cui cerchiamo di rispondere è un altra: 
Quanto costerebbe una casa del genere, nella realtà?

A scoprirlo ci ha pensato l'autore di light novel SOW, che ha deciso di prendere in esame le case dei protagonisti di alcuni dei più celebri classici dell'animazione giapponese.

Partiamo dall'anime più longevo della storia (tutt'ora in onda), Sazae-san.


Il valore sul mercato attuale di una villetta come questa, che ospita due famiglie nel quartiere di Setagaya a Tokyo, ammonterebbe a circa 150.000.000 yen (1.171.099 euro).


Prendiamo adesso in analisi la casa di Nobita (Doraemon).


Si tratta di un'abitazione disposta su due piani nel distretto di Nerima, una zona più economica rispetto alla precedente: il valore della casa  potrebbe aggirarsi sui 70 milioni di yen (circa 546.512 euro).
E in affitto quanto costerebbe?
Probabilmente attorno ai 160,000 yen al mese (circa 1.250 euro).


Che dire invece della casa di Usagi Tsukino di Sailor Moon?


La famiglia Tsukino vive in una casa unifamiliare ad Azabu-Juban nel quartiere di Minato, Tokyo. Hanno persino un piccolo giardino. 
Per una casa del genere, dovreste sborsare circa 450 milioni di yen (3.512.519 euro).


Invece Shin-chan di Crayon Shin-chan vive a Saitama, dove gli appartamenti sono più economici.


Dato che la casa della sua famiglia si trova a Kusakabe, il suo valore potrebbe ammontare a massimo 20 milioni di yen (156.111 euro).
Tuttavia, la famiglia di Shin-chan possiede un automobile e sua madre si può permettere di non lavorare: quindi sicuramente non se la passano troppo male economicamente!


In conclusione, SOW ha fatto ipotesi anche sulle abitazioni presenti in anime più recenti e ha notato una tendenza generale della società moderna giapponese: se infatti, in passato, il modello di famiglia considerato "normale" era più o meno quello della famiglia di Shin-chan (un padre che lavora, una madre casalinga e due bambini), attualmente meno del 5% delle abitazioni sono occupate da una struttura familiare di questo tipo. Al contrario, la maggior parte della gente vive da sola o convive con persone con cui non ha nessun legame di parentela.

Ecco ad esempio un'immagine da The Tatami Galaxy, anime che vede protagonista un universitario che vive da solo in un appartamento.




Fonte consultata:

SoraNews26