Saranno disponibili da domani nelle librerie e fumetterie, nonché online, tre nuovi volumi appartenenti alla collana Osamushi Collection, dedicata al Dio del manga Osamu Tezuka editi da J-Pop. Si tratta di Melmo - I bonbon magici di LillyLudwig B e Neo Faust.


Melmo – I bon bon magici di Lilly 

Un volume unico che racconta la storia della piccola Melmo che, dopo un terribile incidente, rimane orfana dei genitori e si ritrova a prendersi cura del fratello più piccolo. Lo spirito della sua mamma però, prima di raggiungere l’aldilà, riesce a esprimere il desiderio che io suoi figli possano crescere in fretta per superare le difficoltà della vita. Alla donna è quindi concesso di comparire sotto forma di spirito guida e di consegnare alla sua bambina una confezione di caramelle magiche. Quando Melmo mangerà quella blu, avrà la facoltà di crescere di dieci anni in un colpo solo, mentre con quelle rosse potrà invertire il processo. 
Quella di Melmo è una piccola grande storia di crescita e di scoperta del sé, in uno dei manga più intimi di Osamu Tezuka, reso famoso anche dal successo dell’animazione nata dal manga e trasmessa in Italia, su Rete 4, nel 1982
Melmo è un’opera pensata per i ragazzini che si affacciano al mondo degli adulti. La magica trasformazione di Melmo da bimba ad adulta la rende tra i primi manga a tema “majokko” – Sailor Moon molti anni dopo diverrà tra i più famosi anime di questo genere – della storia creando in qualche modo un archetipo dove i bambini, in questo caso la protagonista Melmo, affronta il mondo dei grandi con un tocco di “magica fantasia”.


Neo Faust

La prima parte di Neo Faust è stata pubblicata tra gennaio e novembre 1988, seguita dalla seconda, iniziata nel dicembre dello stesso anno. Purtroppo, nel febbraio del 1989, la morte di Osamu Tezuka lasciò incompiuta quest’opera. Ultimo tra i suoi capolavori insieme a Ludwig B "Con Neo Faust", dice Jacopo Costa Buranelli, direttore letterario di J-POP Manga, "Osamu Tezuka si misura con il mostro sacro di Goethe. L’archetipo della sete di conoscenza e della tragedia per la perdita dell’anima sono modernizzati e caratterizzati nella contemporaneità dell’autore. Anche in questo caso, dalla scienza alla filosofia, Tezuka ripercorre il mito di Faust per parlare della cultura moderna e del tramonto di un’epoca che ha perso la propria identità".
Osamu Tezuka è considerato da sempre il Dio del manga, il Walt Disney dei fumetti. Per la sua ultima opera, inedita in Italia, Osamu Tezuka ci porta nel 1970: il professore universitario Ichioneseki è frustrato dalla sua insoddisfatta sete di conoscenza nonostante i suoi 50 anni di studi intensi. E proprio mentre contempla il suicidio, incontra una splendida donna che dichiara di essere il diavolo e lo convince a non sacrificare la propria vita. In cambio della sua anima, la moderna Mefisto donerà una seconda gioventù e una nuova bruciante speranza allo scienziato. Quest’opera è una vera rivisitazione del classico di Goethe.

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Ludwig B 

In ques'opera Osamu Tezuka decide di raccontare la vita del grande compositore Ludwig Van Beethoven dall’infanzia fino al punto più alto della sua carriera, utilizzando uno stile dinamico, nel pieno della consapevolezza delle sue capacità autoriali.
Beethoven diventa così bildungsroman di un eroe moderno, all’interno di un intreccio di storie originali e storia, includendo personaggi realmente esistiti. Questa è l’ultima fondamentale opera biografica firmata da Osamu Tezuka. "Ludwig è la grande biografia in stile Tezuka", spiega sempre Jacopo Costa Buranelli, "una storia come già avvenuto per I tre Adolf dove il reale si mischia con il fantastico. La figura di Beethoven non è solo storica e affascinante in quanto cronaca, ma diventa per Tezuka un pretesto funzionale per parlare dell’arte stessa e soprattutto del talento".
 

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Fonte consultata:
J-Pop