I.G. Port, la compagnia da cui hanno avuto origine studi di animazione come Production I.G., Wit Studio, XEBEC, Signal MD e l'editore Mag Garden, ha rivelato sia le aspettative riguardanti gli incassi della fine dell'odierno anno fiscale (che terminerà il 31 maggio), che un resoconto sul guadagno fino a febbraio.

La compagnia ha revisionato le previsioni di guadagno, che da 9,751 miliardi di yen (77,45 milioni di euro) sono scese a 9,062 miliardi. Ha inoltre previsto una perdita operativa di 434 milioni di yen (3,44 milioni di euro) ed una perdita netta di 209 milioni di yen (1,66 milioni di euro). Queste previsioni negative tengono conto di uno slittamento di consegna di alcuni contenuti video al prossimo quarto dell'anno, e di vendite manga meno soddisfacenti di quanto si pensasse.
 
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La società ha registrato un fatturato totale di 6,69 miliardi di yen (53,18 milioni di euro) per i nove mesi terminati il 28 febbraio, con una perdita operativa di 517 milioni di yen, una perdita ordinaria di 518 milioni e una perdita netta di 507 milioni.
Il business della compagnia per quanto riguarda la produzione di live action e anime ha registrato un incasso di 4,69 miliardi di yen (36,68 milioni di euro, un buon 4,4% in più rispetto all'anno scorso) per nove mesi fino al 28 febbraio scorso, con una perdita operativa di 517 milioni di yen. La compagnia giustifica la perdita citando gli alti costi di produzione in CG ed altri costi di esternalizzazione, ma anche la carenza di staff dovuto al numero sempre maggiore di prodotti sfornati.

Ma se gli incassi derivati dalla produzione possono ritenersi soddisfacenti, lo stesso non si può dire per le vendite delle pubblicazioni. Infatti, I.G. Port dichiara, nel suo resoconto, di aver guadagnato 778 milioni di yen (6,17 milioni di euro), ovvero il 39,8% in meno rispetto all'anno scorso, con profitto operativo di 54 milioni di yen: l'84,5% in meno rispetto all'anno scorso.

Anche le entrate derivanti dai diritti non sono andate gran che: con un guadagno di 1,053 miliardi di yen (8,35 milioni di euro), ovvero il 20,1% in meno rispetto all'anno scorso, è stato registrato un profitto operativo di 36 milioni di yen (285,000 euro): il 94,7% in meno rispetto all'anno scorso.

Ricordiamo che lo scorso maggio I.G. Port ed il provider di servizi internet NTT Pala hanno stretto una partnership di capitale, mirando a creare nuovi contenuti. In quanto parte dell'accordo, NTT Pala ha diritto al 4,98% delle azioni di I.G. Port.
Production I.G e Wit Studio sono invece attualmente in completa alleanza aziendale con Netflix. Grazie all'accordo, il colosso dello streaming co-produrrà episodi di anime realizzati dai due studi per trasmetterli in 190 Paesi.

Ad aprile, I.G. Port ha ceduto la maggior parte delle operazioni di produzione dal suo studio Xebec a Sunrise. Il costo di tale trasferimento è stato di 300 milioni di yen (2,39 milioni di euro).


Fonte consultata:
Anime News Network