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Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
Senza preavviso, con pochissimo anticipo, come una doccia fredda per i suoi moltissimi lettori: è stato annunciata così l'uscita dell'ultimo numero di The Walking Dead, il fumetto che dopo quasi 16 anni di successo mondiale si è concluso il 3 luglio negli USA con il numero 193.
Milioni di lettori in tutto il mondo, una serie TV che è giunta alla decima stagione, uno spinoff alla quinta stagione e un altro in procinto di essere lanciato: la storia di The Walking Dead è una storia universale, in cui l'uomo lotta prima contro la sovversione dell'ordine naturale, con i morti che si risvegliano, e poi con il nemico più pericoloso... Se stesso.
Il primo numero di The Walking Dead, creato da Robert Kirkman e disegnato prima da Tony Moore (per i primi 6 numeri) e poi da Charlie Adlard, il suo disegnatore storico, uscì negli USA nell'ottobre del 2003.
Saldapress lo portò in Italia nel 2005.
Ed è proprio il direttore editoriale di saldaPress, Andrea G. Ciccarelli, a rilasciare una dichiarazione che rende omaggio a una passione durata tanti anni.
Sebbene Skybound ci avesse dato la possibilità di leggere in anteprima il #193 di The Walking Dead” ha detto Andrea G. Ciccarelli, “le parole ‘THE END’ alla fine dell’albo mi hanno lasciato comunque a bocca aperta. Come immagino stia succedendo a chi, in queste ore, legge l’albo negli USA. Il primo pensiero è stato che è un finale perfetto che arriva alla fine di una bella, bellissima storia, piena di personaggi indimenticabili. E che conclude un romanzo a fumetti durato 16 anni, un lunghissimo periodo di tempo in cui The Walking Dead è stato capace di cambiare in tanti modi la vita di tante persone in tutto il mondo. Ed è bello pensare che tutto ciò sia stato reso possibile da una storia.Quindi il sentimento principale che provo adesso è quello di gratitudine – come lettore e come editore – verso Robert Kirkman che, questa storia l’ha creata e l’ha scritta. E verso tutti coloro che, negli anni, ci hanno lavorato per portarla mensilmente ai lettori. Tra questi, in primis, ovviamente Charlie Adlard e Tony Moore che l’hanno disegnata, insieme a Cliff Rathburn Stefano Gaudiano e Dave Stewart che hanno aggiunto toni di grigio, inchiostri e colori. E, in generale, verso Skybound, uno dei nostri principali partner editoriali che dal 2010 non ha mai smesso di affidarci grandissime storie da pubblicare qui in Italia. E come dice anche il finale di The Walking Dead – tranquilli, nessuno spoiler – sono le storie il centro di tutto. E, in questo, Robert e la squadra Skybound restano imbattibili.
Il volume 32 - l'ultimo della serie in Italia - uscirà a dicembre.
Fonte: Mondofox
Milioni di lettori in tutto il mondo, una serie TV che è giunta alla decima stagione, uno spinoff alla quinta stagione e un altro in procinto di essere lanciato: la storia di The Walking Dead è una storia universale, in cui l'uomo lotta prima contro la sovversione dell'ordine naturale, con i morti che si risvegliano, e poi con il nemico più pericoloso... Se stesso.
Il primo numero di The Walking Dead, creato da Robert Kirkman e disegnato prima da Tony Moore (per i primi 6 numeri) e poi da Charlie Adlard, il suo disegnatore storico, uscì negli USA nell'ottobre del 2003.
Saldapress lo portò in Italia nel 2005.
Details about this issue will more than likely start to leak today. If you’d prefer to not be spoiled, I would recommend being very careful online until the issue is released Wednesday. It’s a big issue in more ways than one. #understatementoftheyear pic.twitter.com/xSAr3EjR75
— Robert Kirkman (@RobertKirkman) 1 luglio 2019
Ed è proprio il direttore editoriale di saldaPress, Andrea G. Ciccarelli, a rilasciare una dichiarazione che rende omaggio a una passione durata tanti anni.
Sebbene Skybound ci avesse dato la possibilità di leggere in anteprima il #193 di The Walking Dead” ha detto Andrea G. Ciccarelli, “le parole ‘THE END’ alla fine dell’albo mi hanno lasciato comunque a bocca aperta. Come immagino stia succedendo a chi, in queste ore, legge l’albo negli USA. Il primo pensiero è stato che è un finale perfetto che arriva alla fine di una bella, bellissima storia, piena di personaggi indimenticabili. E che conclude un romanzo a fumetti durato 16 anni, un lunghissimo periodo di tempo in cui The Walking Dead è stato capace di cambiare in tanti modi la vita di tante persone in tutto il mondo. Ed è bello pensare che tutto ciò sia stato reso possibile da una storia.Quindi il sentimento principale che provo adesso è quello di gratitudine – come lettore e come editore – verso Robert Kirkman che, questa storia l’ha creata e l’ha scritta. E verso tutti coloro che, negli anni, ci hanno lavorato per portarla mensilmente ai lettori. Tra questi, in primis, ovviamente Charlie Adlard e Tony Moore che l’hanno disegnata, insieme a Cliff Rathburn Stefano Gaudiano e Dave Stewart che hanno aggiunto toni di grigio, inchiostri e colori. E, in generale, verso Skybound, uno dei nostri principali partner editoriali che dal 2010 non ha mai smesso di affidarci grandissime storie da pubblicare qui in Italia. E come dice anche il finale di The Walking Dead – tranquilli, nessuno spoiler – sono le storie il centro di tutto. E, in questo, Robert e la squadra Skybound restano imbattibili.
Il volume 32 - l'ultimo della serie in Italia - uscirà a dicembre.
Fonte: Mondofox
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
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Mi ha un po' spiazzato un finale così improvviso, pensando che questa serie mi avrebbe accompagnato fino alla nascita dei miei figli
Ps fatevi un favore e leggete il fumetto, non guardate la soap opera tv
Aspetto da anni l'opportunità di comprare il nuovo Compendium in lingua originale.
Un plauso a Robert Kirkman per aver concluso la serie esattamente come voleva lui, senza allungamenti artificiali... anzi, aveva anche giocato con i lettori: per chi non lo sapesse, la fine di Walking Dead è stata improvvisa. Nè Image nè Skybound (la società di Kirkman) avevano accennato ad una possibile fine di TWD, al punto che avevano fornito delle finte anticipazioni per i numeri 194 e 195 allo scopo di sviare i lettori!
Per quanto riguarda il mio rapporto con TWD, beh... come detto prima quando la scoprii ero ansiosissimo, ogni mese, di sapere cosa sarebbe successo, per poi fiondarmi subito sui volumi di Saldapress. La fiamma si sarebbe spenta con il numero 100, quando pensavo che la serie avesse detto tutto ciò che aveva da dire e che da quel punto avrebbe soltanto provato a scioccare lo spettatore senza raccontare una storia... e invece da lì riuscì a riprendersi e tornai a seguirla fino alla conclusione.
Un capitolo importantissimo del fumetto seriale americano si chiude, ed è stato bello seguirlo dal principio anche se a fasi un pò alterne.
Mi dispiace per saldapress però. Era il loro titolo di punta e sicuramente ne soffriranno.
La serie è un'altro paio di maniche. Quella si che andrebbe uccisa senza pietà
La serie,quella non l'ho vista
Pfff
Cos'è, ti stai sgonfiando?
E beh, se tu non ti senti in dovere di dire la tua anti-Giappone non stai contenta...
Il focus di TWD è sui sopravvissuti e sulle conseguenze nel lungo periodo della situazione in cui si trovano, più che sugli zombie.
Il numero finale puoi già trovarlo su Comixology se conosci l'inglese; per quanto mi riguarda il finale mi è piaciuto moltissimo e chiude la vicenda in maniera tutto sommato soddisfacente.
Così come per Image anche per Saldapress sarà un contraccolpo mica da ridere, purtroppo. Per quanto riguarda il telefilm vidi solo la prima stagione e mi bastò...l'unica cosa positiva derivata dalla serie TV erano i meme su Carl.
Ma la serie televisiva è così pessima?
La serie Tv negli anni ha avuto alti e bassi: dopo un'ottima prima stagione (il cui livello non è mai stato lontanamente raggiunto nelle altre) è andata calando sempre di più, fino a risollevarsi un pò grazie al personaggio di Negan.
La Saldapress sull'onda di The Walking Dead è cresciuta molto negli anni: attualmente ha un catalogo ricchissimo, pieno di titoli veramente interessanti.
Lo dicevo,Negan è il migliore, è anche giocabile in Tekken 7
quello veramente è andato alla deriva
P.s. Andrea best girl.
Premetto che ancora non ho avuto modo di giocare le ultime 2 stagioni, ma il team di Telltale era stato assunto da Skybound per completare la stagione 4 del videogame, la quale dovrebbe dare una conclusione alla serie videoludica.
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