Per esplorare il processo che ha portato alla creazione di AnimeClick.it, è necessario partire molti anni prima. Non tanto dal fatto che ho sempre guardato i cartoni animati in TV, ma ad un giorno, che ricordo ancora, in cui scopri la differenza tra cartoni giapponesi e cartoni di altre nazioni. Andavo alle medie, al tempo avevo un Amiga 1000 e al tempo andavo periodicamente a farmi copiare i nuovi giochi da un mio amico più grande di me. Diciamo che era circa il 1991 e, mentre aspettavo, avevo visto che stava guardando alla TV un episodio che non avevo mai visto. Chiedendo informazioni mi disse che era un film, che era in giapponese e mi spiego cosa erano gli anime e manga. Mi prestò una VHS che era appena uscita, Baoh, che mi sconvolse aprì un nuovo mondo. Trovai una fumetteria e iniziai un percorso che mi portò, qualche anno dopo, ad gestire un cineforum a Verona, organizzare autobus per la fiera di Lucca (al tempo occupava il solo campo del palazzetto dello sport) e, infine a fare una fanzine, AnimeZone.
 
Prima notizia AC

Se sembra che queste cose siano scollegate con il resto, non è così: sarà in sede di questo cineforum che nascerà acK.it che, di fatto, farà fare il salto ad AnimeClick in qualcosa di più ampio. Ma andiamo con ordine.

Cineforum, autobus, fanzine, mi fecero venire voglia di circondarmi di altri appassionati in un periodo in cui gli anime e i manga non se li cagava quasi nessuno e che anzi, alle superiori ricordo come mi prendevano in giro perchè leggessi “cose porno” (Video Girl Ai).

Finite le superiori non riuscii a iscrivermi a Venezia a lingue orientali, visto che c’era in famiglia necessità che iniziassi a lavorare, e ripiegai su una facoltà nella mia città, che mi permise di iniziare a lavorare. Con i primi stipendi presi il mio primo PC e un modem 28.8, con il quale iniziai a conoscere internet. Ricordo come segnavo i minuti che stavo collegato, non essendoci flat, e pagavo i miei. Visti i costi elevati nello stare online, al tempo erano molto in voga le mail e i newsgroup, in particolare IAC (italia.arti.cartoni) e IACA (italia.arti.cartoni.anime) e da lì inizia a raccogliere contatti, fare esperienze e conoscere alcuni aspetti del Web che non mi immaginavo.

Conobbi anche il fansub, che era un mondo assurdo e lontano da quello che conosciamo oggi: non c’erano gli AVI o i video al tempo, ma esistevano le VHS. Come funzionava il fansub nei primi anni ‘90 senza connessoni veloci, senza DVD o formati digitali? Scrivevi una e-mail ad alcuni appassionati in giro per il mondo, gli mandavi i soldi in busta pagandogli le spese di spedizione e le VHS, dopo 2 o 3 mesi ti mandavano indietro, per posta, un pacco con delle videocassette con gli anime che altri appassionati sottotitolato con strumenti appositi. Ovviamente la qualità era quella che era, ma mi permise di vedere cose introvabili in Italia.

La svolta, la nascita di AnimeClick, avvenne un giorno in cui mi iscrissi in una ML che ti informava di cosa facevano al cinema a Verona, una costola del portale VeronaClick. Mi trovai una mail di ritorno con scritto “ma te sei l’Andrea Sartori che veniva da me a copiare i giochi per l’Amiga?” Si iniziò a parlare, ci eravamo persi di vista, lo ringraziai per avermi fatto scoprire il mondo degli anime e i manga. Mi disse che voleva aprire una parte di VeronaClick dedicata agli anime e i manga, accettai e la chiamammo AnimeClick.it.

Al tempo non sapevo programmare, studiavo tutt’altro, per cui realizzo lui la prima grafica del sito, che era circa come segue:
 
Il primo AnimeClick

Inizialmente gli mandavo gli articoli via WORD, tuttavia non sempre era tempestivo nelle modifiche, e quindi mi misi a smanettare nell’HTML per mandargli già il pezzo formattato. Mi insegnò la base di Photoshop, dell’HTML e che era un FTP e come facevo a mettere tutto online. AnimeClick continuò per una strada sua, staccata da VeronaClick e aveva in pratica 2 servizi: una weekpic, ovvero immagine di bella qualità settimana (al tempo erano molto rare), e le notizie, visto che puntavo a trovare a scrivere almeno una notizia al giorno. Con l'arrivo degli MP3 si aggiunse un nuovo servizio: io e un mio amico del cineforum ci eravamo messi a cercare e sfottere le sigle straniere degli anime, che offrivamo e che spesso erano davvero ridicole. L’obiettivo non era essere il miglior sito del settore, ma divertirsi ed essere costanti, offrendo ogni giorno qualcosa di nuovo. Politica che ho sempre portato avanti e che si è rivelata alla lunga ad aver fatto la differenza, anche rispetto a concorrente che sembravano ben più promettenti.

La nuova svolta arrivò con un utente, Gomiboy, che mi scrisse per dirmi: “ho visto che il sito è statico: perchè non lo rendi dinamico e ti appoggi ad un database?”. La mia risposta fu: “Eh? Che è un database?” Mi spiegò, face una chat in flash interna al sito (al tempo si usava solo mIRC), installammo finalmente un Forum che fu sia la fortuna, che causa di una grandissima crisi del sito. Quanto imparai, di lì a breve, lo applicai ad un nuovo progetto che stava nascendo insieme ad altri del cineforum che intanto portavo avanti: acK.it. Con le prime ADSL e i contratti flat, i codec DIVx e i primi AVI, iniziavano a circolare su internet i primi video e all’estero i fansub si convertirono da VHS a formato digitale. L’idea era di tradurne alcuni dall’inglese all’italiano. Al tempo trovare RAW era difficilissimo, i primi li avemmo facendo accorti con i gruppi inglesi che già li facevano. Se su AnimeClick.it intanto avevo trasformato le notizie da codice HTML puro a PHP con database sotto, e reso diverse cose un minimo dinamiche, non c’era un database ancora.
 
I vecchi loghi di AnimeClick

Il database anime non nacque su Animeclick, ma sul sito di ACK.it, in cui rilasciammo il primo fansub in assoluto in italiano, il primo episodio di Noir. A lì a breve, più che altro a seguito di litigi e del fatto che il forum diventò la fucina di tutto il fansub italiano, decisi di lasciare AcK.it e dedicarmi del tutto a AnimeClick, che era cresciuto parecchio, iniziando a pensare al database. Visto che su ACK.it avevo già molte schede anime fatte, riciclai impianto tabellare e codice per Animeclick, smartellando qui e là. Nacquero le schede anime, mentre per le manga ci voleva ancora un po’.
 
Foto ackit

Nel mentre il sito era una fucina: ci sono passati addetti ai lavori, il fenomeno del fansub cresceva sempre di più, collaborai anche con alcuni editori a progetti esterni al sito, sembrava tutto andare al meglio, ma si era sull’orlo di un disastro: al tempo la banda in Upload si pagava cara, molto cara. Nel mentre VeronaClick aveva chiuso, il sito pur mantenendo VeronaClick nel nome (animeclick.veronalclick.it), era hostato dalla azienda in cui lavoravo che mi faceva questo favore. Ricordo bene che un giorno il proprietario mi chiamò in ufficio mi fece vedere il conto di telecom e le statistiche fatte dal sito, che erano stellari, ma in pratica il conto era superiore a quanto guadagnavo io in mezzo anno di lavoro. Inutile dire che sbiancai, non mi fece pagare le spese, ma mi chiese di togliere tutto immediatamente. Così feci, ma l’impatto della chiusura improvvisa fu devastante: il forum praticamente venne colpito in modo non recuperabile, visto che non si risollevò più. AL tempo stavano nascendo i primi servizi a banda illimitata, tipo Aruba, il problema è che appena installavo il sito e vedevano il consumo, mi cacciavano con qualche scusa.

Alla fine conobbi, tra un appello e l’altro, Nicola che ci ospitò su Nipogames, trasformando il nostro indirizzo in “animeclick.nipogames.com”. Il forum venne inglobato nel loro, pur pendendo tutta la nostra storia, il sito torno online, attivo e con più funzionalità di prima. Ma i mesi di stop avevano devastato la community che era nata e in generale è stata una bella botta. Con pazienza si ricostruì con il solito motto: “non strafare, costanza e mostrare sempre qualcosa di nuovo ogni giorno”. Il forum rimase ben lontano dei vecchi tempi: si era rimasti il punto di riferimento del fansub sopratutto grazie al fatto che AnimeClick, non avendo un gruppo, fosse un po’ visto in modo più o meno imparziale. Venne introdotta la registrazione degli utenti, i commenti alle notizie, finalmente creato il database manga, arrivarono nuovi newser e collaboratori, alcuni sono con noi ancora oggi. Anche con Nipogames ci furono problemi, si passa sotto Lycos, che al tempo era un motore e portate famoso che contava di pubblicità in TV, peccato che noi fossimo il sito del loro portale che facesse più visite. Ci promisero anche un compenso, peccato che non arrivò mai e che Lycos fallì e che restammo di nuovo a piedi, questa volta però senza down: prendemmo un dominio nostro, ormai i server costavano cifre ragionevoli e sostenibili.
 
AnimeClick Versione 02

Siamo credo intorno al 2009, direi la storia recente.

Conobbi andy, che al mio contrario era un programmatore serio e con maggiori conoscenze, che ideò diverse cose, come i TAG per le notizie e la wishlist; a seguito del successo di Facebook  provai a fornire una chat simile sul sito e una lista amici, i premi utente, le schede utente e così via. Ma qui è storia recente, molti dei redattori attuali possono dirvi la loro e raccontarvi come l’hanno vissuta.

Da parte mia, è indubbio che le cose dal 2010 sono cambiate: un lavoro più impegnativo, il matrimonio, la casa, meno tempo libero, nuovi hobby e una passione per gli anime e manga che è andata scemando. Nel mentre si era diventati così grossi che la sola gestione delle persone era diventata un compito che non riuscivo più a gestire: si è creata una Associazione, si è creata una figura di webmaster di ruolo, Ironic, si sono iniziate a fare la fiere, Zelgadis e Sintetico hanno riscritto il codice del sito convertendo quel macello che avevo creato negli anni tra martellate e toppe varie.

E siamo così all’AnimeClick che vedete oggi, che vanta ormai di più di 20 anni di vita, un’eternità sul web.

Ed ora vi lascio al primo editoriale che scrissi su AnimeClick molto, molte tempo fa.
 
Salve a tutti,

Prima di tutto un paio di parole su di me… sono un appassionato di anime e manga, ma mi fermo li', ad appassionato. Intendo dire che non sono ne' un esperto, ne' un addetto ai lavori… nulla di tutto questo. Ho iniziato a leggere i manga parecchi anni addietro, come penso parecchi di voi, ed ho continuato a farlo, con intensità altalenante, fino ad oggi. In pratica non sono diverso da molti di voi: mi reco periodicamente in fumetteria per acquistare manga ed anime, ogni tanto vado a qualche fiera del settore, ecc…

Cosa vi offrirà questo sito? Molte cose, spero, ancor piu' avanti pero'… per ora soltanto una rubrica di notizie, e un po' di recensioni. Non ho l'ambizione di volervi dare notizie sempre freschissime, inedite, primissime da spettino o che altro: questo non e' quello che si propone questo sito. Piuttosto voglio offrire un servizio raccogliendo nel sito le principali notizie che raccolgo girando su Internet, leggendo riviste e parlando con amici e compagni di passione. Quello che vi offro e' in pratica una rubrica dove tutti, anche quelli con meno mezzi e tempo, possono trovare gran parte delle notizie che riguardano il mondo degli anime e dei manga e rimanere aggiornati sulle novità, iniziative e nuovi servizi che concernano questo settore. Il sito inoltre avrà una particolare attenzione su quello che accadrà nella mia nostra città, Verona, e vi informerà della varie iniziative in corso.

Con la mia costanza nel darvi le informazioni spero quindi di incontrare il vostro apprezzamento.

Critiche, suggerimenti:

Se avete critiche o suggerimenti, sappiate che sono per me/noi elementi sempre benvenuti: potete scrivere all'indirizzo [email protected]

Volete collaborare anche voi con questo sito?

Avete news che qui non vedete? Siete pregati di comunicarmele, ne ho bisogno per offrire un servizio migliore :)

Volete partecipare al sito con recensioni, nuove idee o simili? Scrivetemi: non fatevi problemi di sorta, sono sempre in cerca di qualcuno che abbia idee costruttive che possa darmi una mano nel migliorare o ampliare sito.

In conclusione:
Spero possiate gradire questo sito, e spero che diventara' uno di quelli che visiterete costantemente e terrete tra i vostri preferiti… ma soprattutto spero vi possa dare una mano ad orientarvi meglio in questo mondo che sta diventando anche qui in Italia sempre piu' vasto ed incasinato. ^__^;;;

Ciao e grazie a tutti per l'attenzione.