Nei giorni scorsi diverse polemiche avevano contraddistinto l'annuncio da parte del sito ufficiale di Lucca Comics and Games di un evento che si terrà dal 29 ottobre all’1 novembre e che dovrebbe prendere il posto, per quest'anno, della consueta kermesse pop toscana. Gli organizzatori hanno da subito cercato di tranquillizzare tutti spiegando che questo evento non sarà una nuova edizione di Lucca Comics and Games, ma qualcosa di completamente diverso e infatti, si chiamerà diversamente, Lucca Changes, e guarderà al futuro con un occhio all’evoluzione delle normative anticontagio. 
Rassicurazioni che sono state espresse ieri nella commissione consiliare partecipata, tenutasi in modalità videoconferenza, dal presidente Mario Pardini e dal direttore generale Emanuele Vietina di Lucca Crea. 

Gli obiettivi che sono emersi con il Comune e con i diversi portatori di interesse" ha spiegato Vietina  "sono stati quelli di difendere il periodo dell’anno in cui si svolge la manifestazione, difendere il brand e difendere l’industria dell’hobby market. A fianco di queste esigenze è emersa la necessità di costruire nuove modalità di fruizione dell’evento sia nell’ottica della situazione contingente sia in prospettiva futura, dicendo comunque no a pure soluzioni di emergenza”.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Abbiamo atteso, pensato e lavorato tantissimo, ora siamo pronti a rimetterci in gioco, con grandi speranze e senso di responsabilità. Dal 29 ottobre al 1 novembre 2020 Lucca Comics & Games cambia la forma ma il cuore resta lo stesso, LuccaChanGes è un festival che ne racchiude 4: un evento pensato per la nostra grande community e per Lucca, creato per chi ci sarà e per chi resterà a casa. La manifestazione abbandona i suoi confini geografici e si diffonde su tutto il territorio nazionale con i suoi Campfire, ma anche grazie a RAI, @rairadio2 e ai media partner che saranno protagonisti di un'impresa epica, sposando la crossmedialità nella sua massima espressione e mettendo la sicurezza di tutti al primo posto. Visitate il nostro sito per scoprire tutte le novità. #LuccaChanGes [Music: "Stomps and Claps" di Scott Holmes]

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L’importanza – dice Vietina – è quello di mantenere il driver economico per gli editori, la portata promozionale degli eventi per gli stessi, i numeri e il dialogo con la community e una delle caratteristiche della manifestazione di Lucca: il contenuto esclusivo. Abbiamo risposto ad alcune eccezioni, che ci sono state prospettate dai grandi eventi esteri, dicendo che per noi il luogo, Lucca, è la manifestazione e che quindi non si sarebbe potuto fare tutto in digitale. L’obiettivo primario, dunque, era quello che ci fosse una manifestazione comunque nella città. Abbiamo lavorato a una media partnership con media generalisti di primo piano che potessero diffondere i contenuti culturali al di là del pubblico presente nelle diverse location. Il tutto mentre all’estero i grandi eventi fieristici hanno deciso di migrare totalmente verso il digitale, così come in Italia, per esempio Napoli, salvo alcune eccezioni che hanno previsto eventi in presenza”.

“Dopo aver preso tutte queste informazioni abbiamo deciso che non si farà Lucca Comics and Games ma si farà Lucca Changes, ovvero, come recita il sottotitolo A new Lucca Comics and Games Story. La città sarà sempre il centro degli eventi di carattere culturale con 7-8 location integrative al teatro del Giglio, cuore pulsante della manifestazione. Ma non ci sarà, anche perché non ci sono indicazioni generali per eventi del genere, una manifestazione di tipo fieristico espositivo. Avremo poi una espansione poi del mondo digitale, quindi i Campfire, luoghi fisici che ospiteranno micro eventi, che abbracciano tutta l’Italia. Questi dovranno essere i nuovi asset strategici: una rete di negozi, che poi sono i nostri espositori e che hanno già risposto in gran numero (in pochi giorni oltre 100, ndr). Lucca è solo il più grande dei camp: in questi luoghi si potranno comprare le novità in anteprima, ci saranno delle mostre, si potranno fare dei tornei di giochi di ruolo. Infine c’è la Rai come grande partner broadcast che trasmetterà i contenuti della manifestazione. Tutto questo alla ripartenza degli eventi tradizionale ci potrà permettere di ricominciare, anche irrobustiti”.

E' stato poi chiarito quindi che non ci saranno i consueti padiglioni e gli eventi in città saranno circoscritti a specifiche location dal teatro del Giglio alle attività esports in San Romano, al Cosplay nei giardini storici cittadini, in particolare Villa Bottini.
Altra informazione fondamentale illustrata ieri: i biglietti saranno solo in prevendita on line. 
Tutto questo stando la situazione attuale ma si potrà verificare di scalare la grandezza degli eventi in base alla situazione sanitaria del momento. Di base, dunque, non sarà una manifestazione di carattere dinamico ma in principal modo statica.
A settembre è prevista una conferenza stampa che darà le informazioni definitive, non ci resta che aspettare per conoscere in maniera maggiormente approfondita come sarà l'evento lucchese quest'anno.

Fonte: www.luccaindiretta.it