Da qualche giorno, collezionisti di figure, rivenditori, negozianti o semplicemente persone che fanno acquisti direttamente dal Giappone sono entrati in uno stato di ansia e caos a causa di una ben poco piacevole notizia: Japan Post, il servizio postale giapponese, ha sospeso le spedizioni verso alcuni paesi esteri, tra cui purtroppo anche l'Italia. Il tutto a causa della pandemia in corso.
Il 15 ottobre è atterrato l'ultimo volo Alitalia e proprio dalla stessa data sono state bloccate le spedizioni Air, Sal e EMS, restando a disposizione solo la Surface (via terra o mare) che ci impiega al meglio 3 mesi per arrivare. 
 

Apprendiamo inoltre dal sito ufficiale che:

"L'imbarco dei colli potrebbe richiedere circa un mese a causa della carenza di spazio sugli aerei per la carenza di voli. Potrebbero verificarsi dei ritardi anche nella consegna dei prodotti postali, che non verranno più consegnati direttamente al destinatario."

Si legge inoltre che:

"I colli già accettati, ma che non possono essere spediti ai destinatari, verranno rispediti al mittente".

Sembra che resti a disposizione la spedizione tramite corrieri privati (es. DHL e Fedex), che tuttavia risultano ben più cari (senza contare poi l'eventuale dogana).

Una situazione quindi spiacevole a causa della riduzione del voli dal Giappone. Speriamo quindi che il blocco duri il meno possibile e che magari riparta al più presto una linea aerea nazionale che prenda il posto di Alitalia, cosicché possiamo tutti tornare a spendere felici.

Fonti consultate:
Japan Post (I, II)