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bungle77

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
"Adachi to Shimamura" è tratto dalla mia light novel preferita scritta da Hitoma Iruma, ero quindi abbastanza scettico, visto anche che la light è molto introspettiva, ma devo dire che l’adattamento animato di Tezuka Productions mi ha colpito più di quanto mi aspettassi. La storia ruota attorno a due ragazze, Sakura Adachi e Hougetsu Shimamura, che si conoscono per caso in palestra, durante un’ora di lezione “saltata”. Da lì nasce qualcosa che inizialmente sembra solo amicizia, ma che piano piano si trasforma in qualcosa di molto più profondo. L'anime riesce a ricreare quella chimica magica che c'è tra le due protagoniste e catapultarti in qualche modo nel loro mondo interiore. Sono personaggi pieni di sfumature, e il loro percorso emotivo riesce davvero a coinvolgere.
Adachi è una ragazza chiusa, introversa, con un muro attorno a sé che sembra impossibile da scalfire – nemmeno la madre riesce a entrare nel suo mondo. Quando conosce Shimamura, però, qualcosa inizia a cambiare. All’inizio quasi non se ne accorge, ma col tempo la sua presenza diventa fondamentale.
Shimamura, invece, è più difficile da leggere. All’apparenza sembra più disinvolta, più socievole, ma in realtà anche lei porta una certa distanza emotiva verso il mondo. Non si lascia coinvolgere facilmente, quasi come se volesse proteggersi da qualcosa. Eppure, l'incontro con Adachi la scuote. Non in modo eclatante, ma con piccoli gesti, piccole crepe che piano piano si aprono. C’è una frase che mi è rimasta in mente: quando Shimamura si accorge che sta iniziando a “pensare a qualcuno prima di pensare a sé stessa”. Forse è proprio quello il momento in cui qualcosa cambia davvero. Yashiro è forse il personaggio più riuscito, e l’anime sa catturare perfettamente il suo lato surreale ed eccentrico.

Dal punto di vista tecnico, l’animazione è splendida: colori pastello, ambientazioni dettagliate, volti espressivi… tutto contribuisce a creare un’atmosfera intima e delicata. L’unico vero limite è forse la durata: 12 episodi sono pochi per rendere giustizia alla profondità della light novel. L’anime fa un buon lavoro, ma inevitabilmente sacrifica l’introspezione. Rispetto alla versione manga, però, lo trovo decisamente più riuscito.
A volte però l’anime esagera un po’ con le minigonne corte e le inquadrature audaci, cosa che nella novel non c’era. Personalmente, avrei preferito mantenere un approccio più sobrio e più in linea con la novel.
In ogni caso, Adachi to Shimamura resta – almeno per me – uno dei migliori anime yuri sentimentali mai prodotti. Ma se volete davvero immergervi nella profondità di questa storia, vi consiglio di recuperare la light novel: è lì che, secondo me, l’amore tra le due protagoniste esplode con tutta la sua forza.


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Fuspata

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8,5
"Adachi and Shimamura" è un anime gentile, lento e profondo. Non ha colpi di scena, non ha fan-service , non sono presenti i classici cliché delle storie ad ambientazione scolastica.
Forse il genere yuri aiuta, da questo punto di vista, ad essere meno banale e spesso più introspettivo.

Brevemente la storia racconta del legame che nasce e cresce tra due ragazze del liceo, Adachi e Shimamura, per l'appunto. Entrambe solitarie e abbastanza distaccate che si ritrovano in una parte della palestra tipo magazzino, per marinare le lezioni.
Il sentimento che cresce di giorno in giorno è dolce e profondo, anche se molto differente tra le due ragazze. Adachi, più timida e isolata è perdutamente innamorata di Shimamura, che invece prova un sentimento più ermetico. Le giornate passano lente con alti e bassi dalla "coppia" di amiche.

Personalmente, come scritto ad inizio recensione, ho trovato questa storia molto delicata e dolce e la lentezza non è affatto stato un problema, anzi, è perfetta.
Le protagoniste hanno quel fascino di distacco che solo i giapponesi riescono a trasmettere con le loro opere e, dal primo all'ultimo episodio, si spera di vederle fare il fatidico passo.

Consiglio la visione a tutte quelle persone che apprezzano i sentimenti più puri e dolci.

Ultima nota, a livello tecnico è un bel vedere. I volti son realizzati in maniera impeccabile e le animazioni non sono affatto male.

Per finire, prego di scrivermi in privato se qualcuno avesse capito il ruolo della ragazza "dello spazio". Tutt'ora non mi spiego se metaforicamente significa qualcosa o meno.


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CippyWolf

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6,5
"Adachi and Shimamura" è una serie composta da dodici episodi, di genere romantico, yuri e slice of life, con un'ambientazione prevalentemente scolastica, trasposizione della omonima novel.

La trama ci presenterà la nascita del rapporto tra Adachi e Shimamura, dal loro primo anno di superiori, ognuna delle due con le proprie difficoltà nel rapportarsi con gli altri. La parte interessante della serie sarà lo sviluppo dei personaggi e nell'esplorazione che ne consegue, dei loro pensieri e delle loro reazioni, nella scoperta di sé.
La serie cercherà di approfondire quel particolare momento, nell'età dell'adolescenza, dove iniziano i primi amori, in cui si è confusi e non si riesce a dare una concreta forma ai propri pensieri, riguardo ai sentimenti che si provano, benché meno alle parole che vorremmo dire e senza escludere i comportamenti ambigui e confusi, che avremo verso gli altri.
Se il soggetto potrebbe sembrare interessante, purtroppo il grande problema di questa serie è il suo sviluppo, lento e "barcamenante" per più ragioni, il principale sarà il supplizio dell'indecisione di Adachi, su cosa fare e come comportarsi, che procederà a lentissimi passi sullo scoprire cosa prova e cosa dire per esprimerlo, mentre il secondario saranno le poche, ma spesso infruttuose sotto-trame, che anziché ravvivare il ritmo e rallegrare lo spettatore, avranno un effetto contrario, cioè quello di afflosciare gli avvenimenti e condensarli in un nulla di fatto.

I personaggi non saranno molti, e risulteranno tutti, a loro modo, molto interessanti all'apparenza, infatti, dietro ad ognuno di essi, ci saranno delle curiosità, che non faranno altro che aumentare la speranza dello spettatore, di avere magari uno sguardo innovativo e/o curioso su svariati temi, ma che al contrario non saranno approfonditi.
Verranno toccate tematiche come: la differenza fra le aspettative che le differenti famiglie hanno, sia delle protagoniste che delle amiche, nei confronti delle loro rispettive figlie, cosa si nasconde dietro a Yashiro, il rapporto fra genitori e figlia; ma purtroppo come anticipato, tali personaggi e tematiche saranno trattati a spot e come mere comparse, per potersi concentrare quasi totalmente sulle nostre due protagoniste, che al contrario riceveranno un approfondimento pieno e soddisfacente, della loro psiche, specialmente Shimamura avrà una caratterizzazione coerente e degna di essere definita tale.
Piccolo rammarico sarà a volte la difficoltà con cui si arriverà a descrivere un pensiero e una condizione complessa, con metafore e frasi che ho trovato fin troppo romanzate, per poter descrivere in maniera esaustiva una condizione particolare del proprio io o del proprio stato d'animo.

Per la grafica, personalmente l’ho trovata molto accattivante, i personaggi saranno definiti e ben particolareggiati, per le ambientazioni invece prevarrà maggiormente un andamento altalenante, con fondali a volte molto ispirati e caratteristici, che si scontreranno ad altre situazioni, in cui si avranno invece sfondi più anonimi e meno definiti.
Apprezzabili alcuni momenti più riflessivi e introspettivi, che godranno di particolari effetti e permetteranno spesso di mettere su schermo pensieri e stati d'animo delle nostre due protagoniste.

Per l'aspetto sonoro, le OST faranno tutte il loro dovere, entrambe le sigle saranno molto orecchiabili, forse un po' troppo tendente all'assuefazione la sigla d'apertura, che con il tempo risulterà un po' troppo smielata, a differenza della sigla finale che sarà più ritmata e fresca.

In conclusione, "Adachi e Shimamura", sarà una serie atipica per l'approfondimento delle due protagoniste, che risulterà molto preponderante e interessante, purtroppo, come contrappeso, ci sarà una generale lentezza nell'evolversi di alcune situazioni, che potrebbe rendere tediose alcune parti.


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xAnnAx

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7,5
"Adachi to Shimamura" è la trasposizione animata dell'omonima light novel redatta a partire dal 2012. Le protagoniste sono, infatti, Adachi e Shimamura, due ragazze che frequentano la stessa classe e che, fin dal loro primo incontro, si avvicineranno, diventando amiche e, si spera, anche qualcosa di più!
Altri personaggi sono l'aliena Yashiro, la cui presenza risulta ancora immotivata, Tarumi e Hino e Nagafuji, il cui rapporto, alcune volte, diventa più interessante di quello delle protagoniste e, quindi, vorrei vederlo approfondito in futuro.

Gli episodi, presi singolarmente, non sono male, ma nel complesso ci si accorge che sono molto lenti e che, giunti alla fine, non accade nulla di veramente eclatante. Intrattiene abbastanza bene, ma vi sono alcuni episodi in cui non succede proprio nulla, anche se non li definirei noiosi.
Per quel che riguarda le protagoniste, la caratterizzazione di entrambe è sviluppata abbastanza bene, ma non si può dire lo stesso degli altri personaggi, infatti, tralasciando Hino e Nagafuji, di Tarumi e Yashino si sa davvero pochissimo se non nulla e, quindi, la loro presenza risulta inutile alla storia principale.
Un aspetto che non mi è assolutamente piaciuto è l'esclusione totale di altri personaggi resi inesistenti poiché nemmeno disegnati (infatti i loro volti sono resi blu).

Comparto tecnico non male: i disegni, tralasciando i volti non disegnati, mi sono piaciuti parecchio, ma le animazioni sarebbero potute essere realizzate un pochino meglio, anche se, comunque, sono molto buone. OST, opening ed ending eccezionali: "Kimi ni Aeta Hi" mi è piaciuta particolarmente!
Una cosa a cui non ho trovato spiegazione e che mi ha disturbata parecchio è che in tutti gli episodi, che sia all'inizio, alla fine o nel mezzo dell'episodio, il 16:9 è coperto da due bande nere, una superiore ed una inferiore, che poco dopo scompaiono... Ma perché?

Non so dire se si sia trattata di una buona trasposizione della light novel, però l'anime in sé, con tutte le sue pecche, non mi è dispiaciuto affatto. Tralasciando l'eccessivo ed inutile fan service presente in tutti gli episodi, si tratta di una serie lenta, forse anche troppo, ma non noiosa. Man mano che la si guarda si creano delle aspettative almeno per l'episodio finale, ma tali aspettative non sono assolutamente rispettate, infatti non succede mai (non mi riferisco solo alla conclusione) nulla di tanto particolare. Spero nella realizzazione di un proseguimento un po' più "avvincente" ed interessante.

Voto: 7,5/10