Di idol, femminili o maschili che siano, si sente parlare oramai spesso. Che sia grazie al k-pop o anche ai diversi documentari e serie tv che sono arrivati nel mondo occidentale sulle varie piattaforme di streaming, siamo sempre più circondati da gruppi musicali orientali che ballano allegri, spensierati e in completa armonia tra loro e con il pubblico.
Bao Publishing tramite il manga di Machiko Kyo, Count Five to Dream of You, ci fornisce un diverso media per approfondire quello che è una delle tante sfumature e dei tanti retroscena del mondo degli idol. Serializzato sulla rivista Champion Tap! di Akita Shoten, Itsutsu Kazoereba Kimi no Yume, letteralmente “Se conti fino a cinque, ecco il tuo sogno”, è un manga josei dal quale è stato tratto anche un film live action nel 2014.
Ayano, Miyu, Mei, Yuri e Hitomi sono cinque fanciulle delle superiori che fanno parte del gruppo chiamato Five Stars, a ogni componente è dedicato un capitolo nel quale le si vede interagire tra loro dal punto di vista della singola idol. Il filo conduttore è il sogno che ciascuna di loro ha e che, seppur univoco per tutte, si differenzia da ragazza a ragazza.
Si capisce perfettamente cosa ci sia dietro il mondo di una giovanissima donna, che non solo studia, ma è anche un personaggio famoso che canta, balla e recita. L’impegno profuso da ognuna di loro per realizzare il sogno di qualcun altro, oltre che il proprio, è talmente intenso che può lasciare di stucco chi non ha idea del lavoro che c’è dietro questo tipo di professione.
Perdere l’obiettivo che si vuole perseguire non è un qualcosa di banale, di fatto i gruppi di idol non hanno una guida che possa rassicurarli nei momenti di sconforto o in quelli di ansia. Benché abbiano un team che li segue e che cerca di sopperire a ogni loro esigenza, la motivazione per raggiungere l’obiettivo, la “sponda” dall’altra parte, devono trovarla da soli. Proprio quella sponda è il segno della realtà: quando l’obiettivo da raggiungere si concretizza allora si ha meno paura di perdere sé stessi, anche se il rischio è sempre dietro l’angolo. D’altro canto, il paletto degli obiettivi viene spostato sempre un po’ più in là, verso una nuova meta.
Vi immaginereste voi stessi a elargire sorrisi e a essere pronti a salire sul palco anche quando vorreste essere da tutt’altra parte?
Non ci si può presentare, ad esempio, davanti al pubblico mostrando una faccia contorta per un forte mal di pancia, si deve sorridere necessariamente e continuare a ballare per lasciare in estasi la platea.
Le idol hanno un rapporto quasi morboso con i fan (o forse si potrebbe dire il contrario) e per questo avere relazioni amorose non è concesso: loro non possono avere una vita privata né tantomeno dedicarsi a una persona del sesso opposto. L’amore è proibito almeno finché si balla per il pubblico e si è sulla cresta dell’onda.
Come si evince da questo breve scambio di batture, il tempo a disposizione delle idol donne per raggiunge il successo è limitato, considerando che debuttano alla tenera età di 12/13 anni e chiudono generalmente la carriera non superando i 30. Che vorrà mai dire una differenza di età di un solo anno? La situazione rappresentata è assai significativa poiché hanno a disposizione un breve lasso di tempo per coronare i propri sogni, in un mondo in cui viene chiesto di mettere da parte la propria personalità, per apparire come gli altri vogliono e tutto questo sforzo deve sembrare una maledizione. Una maledizione che però può aprire le porte all’affermazione di sé e del gruppo, a un mondo sfavillante e indubbiamente pieno di soddisfazione: un mondo per cui vale la pena sacrificarsi. Una volta passata la marea del successo, quando l’età raggiuge i 29 anni circa, si può ritornare a esser sé stessi e a pensare di costruirsi una vita lontana dai riflettori.
L’intento del manga non è quello di analizzare la personalità delle ragazze, che si riesce a intravedere leggermente, ma di far trasparire quello che c’è dietro le apparenze. Lo stile narrativo è molto peculiare poiché i dialoghi nelle tavole non sono tanti, addirittura molte di esse ne sono del tutto prive.
Il manga si basa su riflessioni interiori che portano a una lettura immediata, che non passa per dialoghi filtrati: si ha difatti l’impressione di leggere nella mente delle protagoniste.
I disegni sono caratterizzati da un tratto morbido e dalla quasi totale mancanza di dettagli nei particolari, quasi a voler sottolineare che la vita di queste adolescenti è frutto di un’illusione, di un sogno. Le tavole hanno un gusto onirico molto marcato e risultano leggere e sinuose, come lo sono i corpi delle ragazze che ballano talora sul palco, talora in riva al mare.
Anche la regia si attiene a questo scopo, dando l’idea che si parli di qualcosa di effimero e quasi non reale, benché l’argomento trattato sia concreto e non banale. In un volume unico non si può abbracciare tutto il tema del mondo delle idol, ma l’autrice è stata in grado di concentrare in poche pagine le tematiche di maggior riflessione.
L’edizione di Bao Publishing è ben realizzata, le pagine non soffrono di trasparenze anche perché non sono presenti i neri e la colorazione si basa tutta su una scala di grigi più o meno marcata. Molto apprezzate le prime due pagine a colori, che danno un senso di maggiore percezione di realtà, anche se l’acquerello tende a rendere l’atmosfera magica.
Il volume di 176 pagine in formato 15x21 cm si presenta morbido e sfogliabile, con sovraccoperta sui toni lilla e il titolo in kanji sia frontale che sulla costina, il tutto al prezzo di 9,90€. Le traduzioni affidate a Valentina Vignola sono fluide e il volume non presenta refusi.
Bao Publishing tramite il manga di Machiko Kyo, Count Five to Dream of You, ci fornisce un diverso media per approfondire quello che è una delle tante sfumature e dei tanti retroscena del mondo degli idol. Serializzato sulla rivista Champion Tap! di Akita Shoten, Itsutsu Kazoereba Kimi no Yume, letteralmente “Se conti fino a cinque, ecco il tuo sogno”, è un manga josei dal quale è stato tratto anche un film live action nel 2014.
“Siamo il sogno di qualcun altro, prima o poi tutti i sogni finiscono, per questo devono essere assolutamente perfetti” - Ayano
“Se non vedo la sponda dall’altra parte, non ho il coraggio di mettermi a nuotare” - Miyu
“…non riesco a capire chi è la vera me stessa. Ho cominciato a pensare di non esistere più” - Mei
“Era la prima volta che ballavo per un’unica persona” - Yuri
“Se non vedo la sponda dall’altra parte, non ho il coraggio di mettermi a nuotare” - Miyu
“…non riesco a capire chi è la vera me stessa. Ho cominciato a pensare di non esistere più” - Mei
“Era la prima volta che ballavo per un’unica persona” - Yuri
“Possono sembrare una maledizione, ma io adoro queste scarpe. Finché non si consumeranno definitivamente, continuerò a ballare” - Hitomi
In queste cinque frasi, che sono parte dei pensieri delle altrettante protagoniste, è possibile trovare il significato intrinseco dell’opera e della vita da idol. Tutto ciò a cui loro sognano di arrivare è un palcoscenico fatto di luci sfavillanti, indossare vestiti colorati, cantare e ballare per un pubblico di fan in estasi e del tutto stregato da loro.Ayano, Miyu, Mei, Yuri e Hitomi sono cinque fanciulle delle superiori che fanno parte del gruppo chiamato Five Stars, a ogni componente è dedicato un capitolo nel quale le si vede interagire tra loro dal punto di vista della singola idol. Il filo conduttore è il sogno che ciascuna di loro ha e che, seppur univoco per tutte, si differenzia da ragazza a ragazza.
Si capisce perfettamente cosa ci sia dietro il mondo di una giovanissima donna, che non solo studia, ma è anche un personaggio famoso che canta, balla e recita. L’impegno profuso da ognuna di loro per realizzare il sogno di qualcun altro, oltre che il proprio, è talmente intenso che può lasciare di stucco chi non ha idea del lavoro che c’è dietro questo tipo di professione.
Perdere l’obiettivo che si vuole perseguire non è un qualcosa di banale, di fatto i gruppi di idol non hanno una guida che possa rassicurarli nei momenti di sconforto o in quelli di ansia. Benché abbiano un team che li segue e che cerca di sopperire a ogni loro esigenza, la motivazione per raggiungere l’obiettivo, la “sponda” dall’altra parte, devono trovarla da soli. Proprio quella sponda è il segno della realtà: quando l’obiettivo da raggiungere si concretizza allora si ha meno paura di perdere sé stessi, anche se il rischio è sempre dietro l’angolo. D’altro canto, il paletto degli obiettivi viene spostato sempre un po’ più in là, verso una nuova meta.
Vi immaginereste voi stessi a elargire sorrisi e a essere pronti a salire sul palco anche quando vorreste essere da tutt’altra parte?
Non ci si può presentare, ad esempio, davanti al pubblico mostrando una faccia contorta per un forte mal di pancia, si deve sorridere necessariamente e continuare a ballare per lasciare in estasi la platea.
Le idol hanno un rapporto quasi morboso con i fan (o forse si potrebbe dire il contrario) e per questo avere relazioni amorose non è concesso: loro non possono avere una vita privata né tantomeno dedicarsi a una persona del sesso opposto. L’amore è proibito almeno finché si balla per il pubblico e si è sulla cresta dell’onda.
“Si addormenta subito dopo un concerto… sarà perché ha 16 anni; è già vecchia” - Hitomi
“Dannata quindicenne” - Ayano
“Dannata quindicenne” - Ayano
Come si evince da questo breve scambio di batture, il tempo a disposizione delle idol donne per raggiunge il successo è limitato, considerando che debuttano alla tenera età di 12/13 anni e chiudono generalmente la carriera non superando i 30. Che vorrà mai dire una differenza di età di un solo anno? La situazione rappresentata è assai significativa poiché hanno a disposizione un breve lasso di tempo per coronare i propri sogni, in un mondo in cui viene chiesto di mettere da parte la propria personalità, per apparire come gli altri vogliono e tutto questo sforzo deve sembrare una maledizione. Una maledizione che però può aprire le porte all’affermazione di sé e del gruppo, a un mondo sfavillante e indubbiamente pieno di soddisfazione: un mondo per cui vale la pena sacrificarsi. Una volta passata la marea del successo, quando l’età raggiuge i 29 anni circa, si può ritornare a esser sé stessi e a pensare di costruirsi una vita lontana dai riflettori.
L’intento del manga non è quello di analizzare la personalità delle ragazze, che si riesce a intravedere leggermente, ma di far trasparire quello che c’è dietro le apparenze. Lo stile narrativo è molto peculiare poiché i dialoghi nelle tavole non sono tanti, addirittura molte di esse ne sono del tutto prive.
Il manga si basa su riflessioni interiori che portano a una lettura immediata, che non passa per dialoghi filtrati: si ha difatti l’impressione di leggere nella mente delle protagoniste.
I disegni sono caratterizzati da un tratto morbido e dalla quasi totale mancanza di dettagli nei particolari, quasi a voler sottolineare che la vita di queste adolescenti è frutto di un’illusione, di un sogno. Le tavole hanno un gusto onirico molto marcato e risultano leggere e sinuose, come lo sono i corpi delle ragazze che ballano talora sul palco, talora in riva al mare.
Anche la regia si attiene a questo scopo, dando l’idea che si parli di qualcosa di effimero e quasi non reale, benché l’argomento trattato sia concreto e non banale. In un volume unico non si può abbracciare tutto il tema del mondo delle idol, ma l’autrice è stata in grado di concentrare in poche pagine le tematiche di maggior riflessione.
L’edizione di Bao Publishing è ben realizzata, le pagine non soffrono di trasparenze anche perché non sono presenti i neri e la colorazione si basa tutta su una scala di grigi più o meno marcata. Molto apprezzate le prime due pagine a colori, che danno un senso di maggiore percezione di realtà, anche se l’acquerello tende a rendere l’atmosfera magica.
Il volume di 176 pagine in formato 15x21 cm si presenta morbido e sfogliabile, con sovraccoperta sui toni lilla e il titolo in kanji sia frontale che sulla costina, il tutto al prezzo di 9,90€. Le traduzioni affidate a Valentina Vignola sono fluide e il volume non presenta refusi.
Dato il sempre maggiore interesse per il mondo dello spettacolo asiatico, questo volume si fa portavoce di una piccola sfera, che riguarda proprio quell’universo, con un focus particolare e non scontato sui sogni e le riflessioni di cinque ragazze adolescenti che aspirano a diventare idol per loro stesse.
Capaci di influenzare i fan, anche in maniera piuttosto totalizzante, scopriamo a mano a mano le loro paure e i loro sacrifici per entrare nei sogni di chi le ama.
Un volume intenso e non banale, capace di farci avvicinare, con curiosità, a questo universo fatto di luci e ombre.
Capaci di influenzare i fan, anche in maniera piuttosto totalizzante, scopriamo a mano a mano le loro paure e i loro sacrifici per entrare nei sogni di chi le ama.
Un volume intenso e non banale, capace di farci avvicinare, con curiosità, a questo universo fatto di luci e ombre.
Count Five to Dream of You
Com’è la vita di una idol, prima di diventare famosa, quando non è sul palco, o quando vede avvicinarsi la fine della sua precoce, brevissima carriera? Machiko Kyo si pone il problema e racconta i pensieri più reconditi di cinque ragazze, amiche già al liceo, poi assurte agli onori della ribalta del mondo dello spettacolo giapponese. Ciascuna affronta in modo diverso il significato del sogno che hanno realizzato insieme, e anche il modo in cui quel sogno presto finirà. Un volume dolceamaro, allo stesso tempo realistico e sognante, che mostra un dietro le quinte interiore assolutamente inedito.
Data pubblicazione: 01/09/2023
Prezzo: 9,90 €
Prezzo: 9,90 €
Totale voti: 5 0 0
Arwen1990
Nonostante il tratto sia quasi onirici, leggero e sognante, la storia delle 5 Idol ha un sapore dolce/amaro. I sacrifici, le speranze, i sogni, le rinunce e gli obiettivi di ognuna e del gruppo, per il gruppo per i fan, loro sempre per loro
12/10/2023
Altri Voti
| Titolo | Prezzo | Casa editrice |
|---|---|---|
| Count Five to Dream of You | € 9.90 | Bao Publishing |
Pro
- Dipinto di una vita da idol...
- Regia delle tavole
- Atmosfera onirica...
- Disegni ad acquarello
Contro
- ...che se già non si conosce risulta poco approfondito
- Protagoniste senza una chiara personalità
- ...che fa perdere un po’ il senso della realtà
Aminako
Graziosi la storia, l'edizione e il tratto grafico. Affronta appena i temi legati al mondo dello spettacolo, concentrandosi sui retroscena che coinvolgono le cinque protagoniste e il peso della loro scelta professionale. Un po malinconico.
23/12/2023