Durante la convention delle giornate professionali di cinema di Sorrento, Lucky Red ha svelato un'iniziativa che farà la gioia degli appassionati di animazione giapponese: Principessa Mononoke, uno dei film più iconici di Hayao Miyazaki e dello Studio Ghibli, tornerà sul grande schermo in un restauro 4K dal 4 al 10 giugno 2026.
La notizia più significativa riguarda però il nuovo doppiaggio italiano che accompagnerà questa riedizione. Una scelta che arriva dopo anni di dibattiti e polemiche tra i fan riguardo all'adattamento storico del film che ha già avuto ben due doppiaggi italiani.
- Primo doppiaggio (2000): Realizzato dalla C.T.A. con le voci della Dea 5 sotto la direzione di Silvia Monelli, basato sulla versione inglese e distribuito da Buena Vista con il titolo "Princess Mononoke" . Questo adattamento è stato pesantemente criticato per le modifiche e alterazioni rispetto all'originale giapponese.
- Secondo doppiaggio (2014): Curato da Lucky Red con direzione e dialoghi di Gualtiero Cannarsi, distribuito nei cinema dall'8 al 15 maggio 2014 con il titolo "Principessa Mononoke". Anche questo secondo adattamento ricevette critiche per un linguaggio ritenuto troppo aulico e arcaico.
Poster della nuova versione 4k del film andata al cine quest'anno in Giappone

Da sottolineare anche il nuovo restauro 4K. Dovrebbe trattarsi quindi del lavoro che i giapponesi hanno già potuto ammirare al cinema nel mese di ottobre, supervisionato direttamente da Atsushi Okui, direttore dell'imaging digitale dello Studio Ghibli, che ha lavorato a quasi tutte le principali produzioni Ghibli da quando è entrato a far parte dello studio nel 1993. Il meticoloso restauro durato un decennio garantisce che il film venga presentato esattamente come era stato originariamente concepito dal team creativo.
L'iniziativa si inserisce in un ampio programma di eventi speciali annunciato da Lucky Red, che porterà in sala anche altri classici dello Studio Ghibli come Porco Rosso, oltre a cult cinematografici come Eyes Wide Shut, Qualcuno volò sul nido del cuculo e Lo chiamavano Jeeg Robot (a 10 anni dall'uscita originale).
Per gli appassionati dell'animazione giapponese e del cinema di Miyazaki, l'appuntamento di giugno 2026 rappresenta un'occasione imperdibile per riscoprire sul grande schermo uno dei film più importanti della storia dell'anime, in una veste tecnica e linguistica rinnovata che promette di rendere finalmente giustizia a quest'opera immortale.
Fonte: hotcorn.com
heyuguys.com
wikipedia
p.s. mentre stavo scrivendo mi è sorto un dubbio: si sa chi farà e superviosionerà il doppiaggio e l'adattamento? vi prego che non ci sia lui nel team...
Non credo ci siano grandi dubbi, gli ultimi due Ghibli Lucky Red hanno entrambi:
TRADUZIONE: FRANCESCO NICODEMO
DIALOGHI ITALIANI: ROBERTA BONUGLIA
Al 99% sarà così per tutti quelli che Lucky Red rilavorerà in futuro.
E allora si gode al 100% (finalmente aggiungo)
Acquistai anche il DVD quando venne distribuito in Italia e lo conservo con cura.
Non sono in grado di criticare il doppiaggio di quella versione, mi piacque così tanto che non mi persi in ricerche dettagliate dei testi originali.
Però quando ho sentito il doppiaggio realizzato da Cannarsi mi è venuta la pelle d'oca, non posso farci niente.
Il culmine l'ho raggiunto con la citazione del "Dio B####a" che ha posto un pietra tombale sul mio giudizio.
Tornerò sicuramente a vederlo, nulla è paragonabile come la proiezione al cinema! ^^
Anch’io!
il linguaggio in questione:
cannarsi è un pozzo infinito di conoscenza . non è che siccome fa adattamenti a cazzo devono bannarlo dalla terra
Cinema e, se e quando uscirà, sicuramente edizione BD4K!
A 'sto punto credo che Lucky Red voglia ridoppiarli tutti (almeno quelli diretti da Miyazaki) e allora lì si che si gode coi fiocchi.
il problema è che l'originale non usa un linguaggio arcaico, ma è concepito per essere perfettamente comprensibile dal pubblico giapponese contemporaneo.
Assolutamente, anche se Miyazaki rispetto ad altri registi talvolta tende ad usare un linguaggio meno moderno. D'accordo che abbia voluto metterci troppo "del suo", mentre un doppiatore dovrebbe sempre rispettare lo spirito originale, altrimenti non sei migliore di quelli della Buena Vista. Ritengo comunque che, tra le sue traduzioni, sia quella meno fuori luogo, diciamo
A parte che c'è una differenza tra linguaggio arcaico e minestrone senza senso di parole, ma indipendentemente da tutto, il momento in cui fai, anche se non "volutamente", bestemmiare i personaggi è anche il momento in cui nessuno può più prendere sul serio ciò che sta guardando. Trasformare un film serio e impegnato come Mononoke in una commedia demenziale non è in alcun modo giustificabile.
(e... en passant il passaggio al cinema de "Qualcuno volò sul nido del cuculo" mi sembra un'altra ottima notizia)
Miyazaki in ogni suo anime usa sempre un linguaggio contemporaneo... se mai, ma questo è tipico della lingua giapponese, in base alla persona con cui si parla, si usano registri diversi, da quello cortese/formale, a quello più informale/diretto... talvolta persino registri bruschi... e questi registri in mononoke sono tutti presenti... ma è lo stesso linguaggio che potresti benissimo usare quando ti rivolgi a un superiore o quando entri in una banca o altre cose del genere... o quando parli con amici, quindi sono tutti assolutamente moderni e di uso quotidiano.
Poi posso capire che uno non sapendolo, pensa che quel linguaggio, visto che l'anime è ambientato nel periodo Muromachi, che quegli arcaismi possono essere persino plausibili... ma... se l'autore non li ha usati, il prodotto che ne viene fuori nell'adattamento, non corrisponde né alle intenzioni dei parlanti, né al modo come l'ha pensato Miyazaki.
Sarebbe bello se fosse possibile rendere i DVD in quella lingua assurda ed avere in cambio i corrispondenti nel nuovo adattamento... Dopotutto sulla custodia era scritto che doppiaggio ed adattamento erano in italiano, mentre non era davvero così.
Ma ovviamente questo non è possibile e mi toccherà ricomprarli.
Inoltre già so che purtroppo i cinema della mia zona non lo proietteranno e perciò non potrò vedere questi capolavori al cinema finalmente in italiano.
MONONOKE aveva voci molto azzeccate, specie la Saltarelli per San, e Insegno per il bonzo.
E, se come dicevano sopra anche per PORCO ROSSO è giá stato confermato, io Corvo su Marco Pagot e Pucci su Curtis li rivorrei ben volentieri
- il primo doppiaggio del 2000 era OSCENO. La parte finale, in particolare RIBALTAVA COMPLETAMENTE il significato originale dell'opera, snaturandola a livelli stratosferici.
- il secondo doppiaggio del 2014, invece, almeno era fedele all'originale, e finalmente dava giustizia all'opera, e non mi dispiacque! D'altronde, apprezzo in generale il linguaggio aulico e quindi non ho fatto troppo caso alla cosa. Anche perché, appena posso, mi risento sempre il vecchio doppiaggio dei Cavalieri dello Zodiaco, e quindi...
Penso valuteranno se ridoppiare tutti quelli che riediteranno in 4k a questo punto. La vedo dura che possano ridoppiare quelli minori come Pioggia di ricordi ecc. che erano usciti direttamente in home video negli ultimi anni (e sono tra i lavori peggiori di Cannarsi tra l'altro)
Questo è verissimo, il primo doppiaggio era anche spazzatura, solo per motivi diversi. Il problema è che il concetto di "fedeltà" di Cannarsi sembra andare in contrasto con le basi linguistiche dell'italiano e la godibilità, mentre esiste assolutamente un compromesso che risolve entrambi i problemi. Per quanto sembri strano, il famoso "Dio B****a" (lo censuro perché la moderazione è sempre più cattiva qui) è in realtà una traduzione piuttosto fedele di Shishigami, sicuramente più di "Spirito della Foresta", ma è per ovvi motivi improponibile e rende certe scene comiche per un qualunque spettatore.
Credo che gli arcaismi presenti negli adattamenti cannarsiani siano fatti apposta per mascherare e rendere consona una struttura sintattica simile a quella del giapponese, ma non più in uso nell'italiano. Intendo quello di forzare la sintassi della lingua SOV (come lo è il giapponese) sulla sintassi SVO (come lo è l'italiano).
L'idea di ricorrere all'aulicità rievoca il passaggio sulle questioni della lingua che fu presente per quasi tutto il 1800. Infatti, molti autori continuavano a usare registri aulici (o alti) in quel periodo per conferire solennità e dignità alla lingua usando dei latinismi. Il latino classico era per l'appunto una lingua SOV. Anzi, delle volte veniva proprio usata l'anafora (inversione) anche per questioni di metrica e di enfasi nei componimenti letterari.
Quindi, suppongo che gli arcaismi o i termini "elitari" siano stati usati per mascheramento e per rendere più naturale una struttura sintattica diversa dall'italiano, ma completamente sovrapponibile a quella del giapponese.
In definitiva, le parole dell'adattamento cannarsiano coincidono letteralmente con quelle giapponesi, almeno nei concetti, ma non nell'uso del lessico e dei registri adottati. Questo perché diventa vincolante, in quel tipo di adattamento, rendere naturale la struttura sintattica e non le intenzioni e il modo di porsi dei personaggi (che vengono traditi del tutto).
Anzi, per rendere congrua questa modalità, ci sembra che i personaggi parlino tutti allo stesso modo: un registro aulico che i personaggi di Miyazaki non hanno mai usato nel prodotto originale.
Lì, se viene usato un registro formale, per renderlo in italiano si potrebbe usare il classico "dare del lei". Quindi, se le intenzioni dei parlanti vengono tradite e si mettono in bocca delle terminologie che i personaggi in originale non hanno mai usato, anche se fedeli alla struttura e ai concetti espressi, il risultato è un lavoro del tutto fuorviante e completamente inverosimile.
Io ho la prima edizione in dvd e anche la seconda, ma non ho mai comprato il bluray: quando uscirà quello di questa nuova edizione lo prenderò di sicuro. Ovviamente dopo aver valutato il nuovo doppiaggio/adattamento, ma dubito possa essere peggio del precedente.
Spero lo facciano con tutti... così recupero alcuni che non ho visto.
Signori di Lucky Red, vi prego, vi prego, vi prego, vi pregooo...
a parte il disagio di commentare con tre account differenti, adesso sarete bannati come da regolamento
Ma qualche infinita conoscenza? Raga c'è internet nel 2025, non siamo più nel 1997, basta di pendere dalle labbra di sti fuffa guru, la conoscenza oramai è alla portata di tutti...
Tra l'altro, pozzo infinito di conoscenza = citare le 4 interviste rilasciate su qualche rivista giapponese da 20 anni.
è una citazione, non bannatemi plz
Concordo. E credo che l'unico adattamento cannarsiano salvabile sia Il castello errante di Howl (che spero non venga mai ridoppiato perché ho amato la coppia Pellini-Bulckaen <3)
In cosa è laureato il pozzo infinito? Ah già, in nulla...
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