Recensione
Recensione di HakMaxSalv92
-
Introduzione
Una seconda stagione dai contenuti altrettanto terrificanti, inquietanti e angoscianti, la quale conferma che questa serie non smette con i colpi di scena, gli imprevisti e le improvvisazioni dell'ultimo secondo, le quali si rivelano essere la chiave essenziale per il successo del brand. Anche qui i temi principali sono legati al folklore giapponese, così come alla tradizione più recente. Alcuni esempi sono l'episodio di Taro, il quale ricorda molto Chucky, la bambola assassina... Come sempre, i nostri protagonisti sono dei ragazzi o ragazze incoscienti e ignari di ciò che sta per accadere loro, finché non cominciano a notare i primi segni inquietanti delle sventure alle quali stanno andando incontro, e alla fine finiscono con rimanerne segnati, uccisi o talvolta riescono a sopravvivere non senza pagarne le conseguenze. Da ogni singolo episodio scaturiscono uno o più insegnamenti, i quali devono essere tenuti a mente e applicati nella vita di tutti i giorni.
Grafica e colonna sonora
La grafica è rimasta invariata, segno dell'intenzione dei produttori di voler continuare la produzione della serie, mantenendo l'impostazione originale della prima stagione e voler dare quindi una soluzione di continuità. Anche l'impostazione del comparto sonoro è rimasta invariata, tranne forse per la scelta delle tracce, mentre permane la formula dell'alternanza di pause e sonorità più o meno brevi o lunghe che esplodono dopo momenti di accumulo, per rimarcare e enfatizzare le scene più inquietanti e spaventose di ogni singolo cortometraggio.
Giudizio finale
Una seconda stagione dagli sviluppi interessanti, sempre fedele al messaggio centrale sulla necessità di mostrare prudenza e rispetto verso la dimensione sacra dell'esistenza, ma anche della vita intima e privata del prossimo.
Voto: 8,5
Una seconda stagione dai contenuti altrettanto terrificanti, inquietanti e angoscianti, la quale conferma che questa serie non smette con i colpi di scena, gli imprevisti e le improvvisazioni dell'ultimo secondo, le quali si rivelano essere la chiave essenziale per il successo del brand. Anche qui i temi principali sono legati al folklore giapponese, così come alla tradizione più recente. Alcuni esempi sono l'episodio di Taro, il quale ricorda molto Chucky, la bambola assassina... Come sempre, i nostri protagonisti sono dei ragazzi o ragazze incoscienti e ignari di ciò che sta per accadere loro, finché non cominciano a notare i primi segni inquietanti delle sventure alle quali stanno andando incontro, e alla fine finiscono con rimanerne segnati, uccisi o talvolta riescono a sopravvivere non senza pagarne le conseguenze. Da ogni singolo episodio scaturiscono uno o più insegnamenti, i quali devono essere tenuti a mente e applicati nella vita di tutti i giorni.
Grafica e colonna sonora
La grafica è rimasta invariata, segno dell'intenzione dei produttori di voler continuare la produzione della serie, mantenendo l'impostazione originale della prima stagione e voler dare quindi una soluzione di continuità. Anche l'impostazione del comparto sonoro è rimasta invariata, tranne forse per la scelta delle tracce, mentre permane la formula dell'alternanza di pause e sonorità più o meno brevi o lunghe che esplodono dopo momenti di accumulo, per rimarcare e enfatizzare le scene più inquietanti e spaventose di ogni singolo cortometraggio.
Giudizio finale
Una seconda stagione dagli sviluppi interessanti, sempre fedele al messaggio centrale sulla necessità di mostrare prudenza e rispetto verso la dimensione sacra dell'esistenza, ma anche della vita intima e privata del prossimo.
Voto: 8,5
News