Veterano della Disney, Bush ha co-diretto Zootropolis, scritto Oceania e Oceania 2, diretto Encanto e sta ora lavorando su Zootropolis 2 e sul live-action di Oceania. Il suo incarico arriva in un momento delicato per lo studio, dopo i flop di Wish e Strange World, e dopo il ritiro di Jennifer Lee dal ruolo di CCO.
Durante Annecy, Bush ha presentato le prime immagini di Zootopia 2, mostrando entusiasmo e umiltà. Nonostante i dubbi iniziali sul lasciare la regia per un ruolo più strategico, Bush si dice motivato a guidare la Disney verso una nuova fase, puntando su storie immersive, originali e inclusive, con autori giovani e provenienti da diverse esperienze.

Tra sequel e nuovi progetti, Bush mira a un piano decennale bilanciato tra storie originali e continuazioni. Vuole film “giganti”, capaci di emozionare e coinvolgere il pubblico. È convinto che il successo derivi dal rischio creativo, non dalla prudenza, e sta spingendo il team a sperimentare, pur rispettando l’eredità storica della Disney.
Con Zootopia 2, in uscita a novembre, la Disney affronta temi più attuali che mai, in un sequel che promette azione, riflessioni sociali e una forte relazione tra i protagonisti Judy e Nick. Bush insiste sull’importanza della coerenza stilistica e narrativa, pur ammettendo l’interesse verso cambiamenti visivi, come quelli visti in Spider-Man: Into the Spider-Verse.
La domanda chiave per Bush è: “Un cambiamento visivo, sì, ma perché?” “In Zootopia 2 vedrete alcuni spunti in quella direzione,” ha detto. “Ma il punto è che non puoi farlo solo per moda.”
Dopo Into the Spider-Verse, molti film hanno cercato di imitarne lo stile, ma senza comprenderne il vero insegnamento: “Quel film era audace e radicato nel linguaggio dei fumetti. Non era solo uno stile cool.
Infine, Bush ha anticipato un possibile ritorno all’animazione 2D, grazie anche alla collaborazione con Ron Clements, leggendario autore de La Sirenetta e Aladdin fatto tornare per insegnare la sua arte ai giovani animatori: “Abbiamo artisti 2D che stanno facendo cose incredibili”, ha detto con Bush ad Annency facendo l'occhiolino, lasciando intendere un possibile ritorno del formato.
Fonte: thewrap.com
Il mondo misterioso di Death Stranding continua a espandersi. Come riportato da Deadline, il videogioco post-apocalittico e intriso di elementi sovrannaturali di Hideo Kojima avrà uno spin-off sotto forma di film d’animazione.
Anche se i dettagli sono ancora pochi, il film animato dovrebbe seguire l’approccio di altri spin-off animati recenti, come l'antologia di Predator su Hulu, un formato che potrebbe adattarsi bene allo stile unico e surreale di Kojima.

Lo sceneggiatore Aaron Guzikowski, creatore della serie Raised by Wolves per HBO, è stato scelto per scrivere la sceneggiatura. “Adoro il mondo di Death Stranding,” ha dichiarato. “È così liberamente creativo, oscuro ma allo stesso tempo pieno di speranza. Sono entusiasta di poter creare nuove storie all’interno di questo universo così fertile e contorto.”
La notizia arriva a pochi giorni dal lancio del tanto atteso sequel, Death Stranding 2: On the Beach, previsto per il 26 giugno su PS5. Inoltre, è in lavorazione anche un film live-action prodotto da A24, con Michael Sarnoski (Pig, A Quiet Place: Day One) alla regia.
Dopo anni di attesa, il progetto Netflix di adattamento live-action del videogioco Dragon’s Lair, con l'attore Ryan Reynolds, sembra finalmente ripartire. Secondo le ultime notizie, James Bobin, regista di The Muppets e Alice Through the Looking Glass, sarebbe in trattative per dirigere il film.

Annunciato per la prima volta nel 2020, l’adattamento è basato sul celebre videogioco arcade creato da Rick Dyer e Don Bluth negli anni ’80, noto per la sua animazione in stile cartone animato e per il protagonista Dirk the Daring, impegnato a salvare la principessa Daphne da un drago e da un mago malvagio.
Nonostante sia ancora nelle prime fasi di sviluppo, l’arrivo di un regista rappresenta un passo avanti concreto per il film, atteso con curiosità da fan e nostalgici.
Fonte: msn.com
Elio, il nuovo film Pixar, ha registrato il peggior weekend di apertura nella storia dello studio: solo 22 milioni di dollari, ben al di sotto del precedente minimo storico di Elemental (29,6 milioni nel 2023). Perfino Toy Story, uscito nel 1995, aveva fatto meglio — e con meno sale e prezzi dei biglietti dimezzati.

Con un budget di 150 milioni di dollari, Elio faticherà a rientrare dei costi, anche se dovesse replicare la sorprendente tenuta di Elemental. Il film ha avuto una produzione turbolenta, con il cambio di regia nel 2024: Adrian Molina è stato sostituito da Madeline Sharafian e Domee Shi.
Le critiche puntano su un problema più profondo: Pixar sembra aver perso la sua “formula magica”, abbandonando le storie universali in favore di protagonisti adolescenti, trame confuse e temi pesanti. Il risultato? Il pubblico non risponde più con l'entusiasmo di un tempo.
Fonte: cartoonbrew.com
Per quanto riguarda un ritorno di Disney al 2D non ci credo finché non lo vedo. E' una notizia che ritorna ciclicamente, tra rumor e dichiarazioni vaghe dello studio stesso. Che abbiano richiamato Ron Clements per formare nuovi animatori è vero, ma è una cosa che già avevano fatto nel 2022 con Eric Goldberg. Alla fine si tratta quasi sempre di brevissimi corti... Ok che ci vuole tempo...vedremo.
Beh, ma è da quando la pixar è stata mangiata dal colosso che si è ridotta a essere uno studio tra i molti.
Completamente disinnescata.
Mi spiace tantissimo per Elio, secondo me non avrebbero dovuto cambiare l'idea che mostrarono nel teaser.
Concordo. Per poter rifare film animati in 2D dovrebbero praticamente riaprire tutti i vecchi studio, ricomprare tutto il materiale, assumere la gente adeguata... non dico che sia impossibile ma servirebbe tempo e risorse che uno spietato imprenditore non approverebbe a meno che non sia un fan della Disney d'epoca che abbia voglia di dire "facciamola questa spesa extra solo perché a me piace lo stile di un tempo".
Più che altro mi sa che si è sentita parecchio la perdita di John Lassetter.
Non esattamente. 150 sono il budget di produzione, a cui si aggiunge un budget di marketing che solitamente è pari a quello di produzione. Probabilmente sono questi i 300 milioni di cui avevi letto. Poi bisogna contare che circa 1/3 del prezzo del biglietto va agli esercenti (ovvero i cinema). Per questo per determinare il successo di un film, si applica la regola del 3. Un film che supera 3 volte il budget di produzione genera utili ed è un successo.
Sono parziialmente d'accordo con te, ma srebbe sbagliato dire che il 3D sia limitato, quando proprio la Pixar ha mostrato quando possa essere artistico ed espressivo, poi come hai detto, il problema che altri studi non solo usano in modo egreggio il 3d, ma hanno anche il coraggio di sperimentare come nei film animati di spiderman ed il gatto con gli stivali della Dreamworks che e' fosse il migliore prodotti di questa azienda da molti anni da questa parte
Lo ha fatto ma non di recente, specialmente nel chara design, a una persona qualunque se gli metti davanti un Elio, un Lightyear o pure uno Strange world non fatto da loro sembrano tutti la stessa cosa e questo è un male, mancano di identità e riconoscibilità
Infatti spero che Gatto proporrà uno stile completamente unico ma al tempo stesso riconducibile a Pixar...non facile.
Il problema secondo me e' che non ci sta piu quel coraggio di provare ad essere sperimentali, infatti la Pixar nei prodotti meno mainstream come corti e quelle due serie per Plus ha mostrato di avere ancora molto da dire, ma poi nei nuovi lungometraggi non avessero piu quel coraggio, fosse l'ultimo vero capolavoro Pixar , senza togliere niente a film come Red ed Elementary e' senza dubbio Soul
Di fatto non ce n'era motivo. E adesso "recuperare" può non essere una passeggiata anche per loro.
la cosa triste e' in know how che si e' irrimediabilmente perduto, quando ormai si e' capito che non solo l'animazione 2d e 3d possono convivere , ma adirittura amalgamare, e non parlo solo di Spiderman, ma anche di Klaus, dove il 2 e 3 d vengono uniti creando uno stile unico ed armonioso
Lo so che La Principessa e il Ranocchio fu un fiasco. E a me sembrò ridicolo lo stesso già allora cambiare politica per questo.
Poi se a loro è convenuto farlo buon per loro, non per me. Io parlo per me. Io non sono la Disney né il pubblico occidentale.
E ad essere onesto non mi importa granché cosa il pubblico gradisce o meno.
Vedo tanti parlare dell'auspicato ritorno al 2D manco il 3D fosse ormai la norma e unico prodotto in casa Disney.
Io comprendo che i live action possano non piacere, ma guardando la filmografia Disney a partire dal 2010, i film son stati:
- Rapunzel(2D)
- Toy Story 3(2D)
- Winnie the Pooh: nuove avventure nel bosco dei cento acri(2D)
- Cars 2(2D)
- Ralph Spaccatutto(2D)
- Ribelle the brave(2D)
- Frozen(2D)
- Monster University(2D)
- Big hero 6(2D)
- Maleficent(3D)
- Inside out(2D)
- Il viaggio di Arlo(3D?)
- Cenerentola(3D)
- Zootropolis(2D)
- Oceania(2D)
- Alla ricerca di Dory(3D?)
- Cars 3(2D)
- Coco(2D)
- Ralph Spaccainternet(2D)
- Gli incredibili 2(2D)
- Ritorno al bosco dei cento acri(3D)
- Frozen 2(2D)
- Toy Story 4(3D?)
- Dumbo(3D)
- Alladin(3D)
- Il re leone(3D)
- Maleficent 2(3D)
- Onward oltre la magia(2D)
- Soul(2D)
- Mulan(3D)
- Raya e l'ultimo drago(3D?)
- Encanto(2D)
- Luca(2D)
- Cruella(3D)
- Strange World(2D?)
- Red(2D)
- Lightyear(3D?)
- Wish(2D)
- Elemental(3D)
- La sirenetta(3D)
- Inside out 2(2D)
- Oceania 2(2D)
- Mufasa(3D)
- Biancaneve(3D)
- Lilo & Stitch(3D)
- Elio(3D?)
Tenendo conto, negli ultimi 15 anni, dei 25 film in 2D, 7 di cui sono in dubbio se considerarli in 2D o 3D e 14 remake live action in 3D, non mi pare che ci sia carenza di film in 2D o un concentrarsi solo sui film 3D da parte di Disney...non sarà che per via del fatto che i remake live action 3D fanno molto discutere e ricoprono la maggior parte delle discussioni a tema Disney negli ultimi anni, che si sia creato una specie di effetto Mandela collettivo in cui molta gente si è convinta che ormai Disney si concentri solo(o quasi) su film live action 3D?
Attenzione, io non sto parlando di qualità o frequenza, ma solo di mera quantità e se stiamo a guardare solo a quello i film in 3D sono solo una parte della filmografia Disney/Disney Pixar degli ultimi 15 anni!
Quindi in che senso si parla di un ritorno al 2D?
Caso mai, secondo me, si dovrebbe parlare di "una maggiore concentrazione e attenzione alle produzioni 2D"!
P.S. Precisazione: ho preso in considerazione la filmografia Disney/Disney Pixar riferita solo al cinema, non ho guardato quella relativa la televisione sia perchè non la conosco sia perchè lì fin da quando ero piccolo ho visto molte serie e film in live action, soprattutto su Disney Channel!
In realtà, non è neanche una questione di 2D vs 3D, dipende dal tipo di storia che si vuole narrare. Storie di ampio respiro con protagonisti umani e colonne sonore sontuose si possono fare anche in 3D, come Frozen o Moana ci hanno mostrato, mentre esistono anche storie scemette con animali in 2D (vedi Mucche alla riscossa). Fondamentalmente, il pubblico oggi vuole ciò che per anni ha criticato: avventure, storie d'amore e canzoni iconiche, tutte nello stesso film. E questo lo puoi fare sia in 2D che in 3D, l'importante è farlo bene e non far mancare nessuno di questi elementi.
Elio l'ho visto l'altro giorno. Da come era stato raccontato ("ragazzino rapito dagli alieni") non sembrava molto interessante, invece mi ha fatto piangere tutto il tempo
Non credo che Pixar sia decaduta, Elemental e Inside Out 2 erano bellissimi, Soul non ne parliamo. Deve solo smetterla di fare sequel non richiesti, e lo stesso vale per Disney i cui sequel non sono mai granché. Ma il problema è che il pubblico vuole quelli e non supporta invece i film nuovi.
@Readers90
Con "2D" non si intendono i film animati e con "3D" non si intendono i live action, ma si intendo i film disegnati a mano (in Disney negli ultimi vent'anni sono usciti solo La principessa e il ranocchio e l'ennesimo Winnie Pooh con questa tecnica) e quelli fatti in computer grafica.
Bro ma che criterio macchiavellico hai usato per distinguere 2D da 3D scusa? C'è una sola e dico una produzione 2D lì in mezzo, il resto è tutto 3D o live action
@Kotaro
Son proprio i sequel non richiesti che stanno tenendo a galla pixar, tutte le recenti uscite basate su IP nuove son state un fiasco dopo l'altro
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