
Cari lettori,
l'attuale scenario macroeconomico, influenzato da eventi internazionali e da un'instabilità purtroppo diffusa, sta avendo un impatto su una vasta gamma di costi, non limitati alle sole materie prime. Per questo motivo, dopo aver valutato ogni possibile alternativa, ci troviamo nella necessità di applicare un adeguamento prezzo su alcune delle nostre serie manga.
Il cambio prezzo dei volumi novità avverrà a partire dal mese di marzo 2026.
Farà eccezione la serie GACHIAKUTA. Il volume 13, in uscita a ottobre 2025, e il numero 14, disponibile a febbraio 2026, vedranno applicato fin da subito il nuovo prezzo di € 5,90. I numeri 13 e 14 sopra menzionati saranno gli unici due volumi novità ai quali si applicherà un aumento di prezzo prima di marzo 2026.
Le nuove ristampe, al contrario, subiranno un cambio prezzo fin dal mese di ottobre 2025.
Questa news verrà aggiornata periodicamente, nei prossimi mesi, con la lista dei volumi che subiranno una modifica di prezzo.
Vi ringraziamo per la comprensione.

La penso esattamente come te.... Anche perchè non ci sono solo i manga come "extra", io ad esempio vado in palestra e ho un cane (anch'esso è una spesa fissa mensile) quindi devo fare bene i conti di tutto.
Che bello lavorare 40 ore a settimana e dover contare gli spiccioli x arrivare a fine mese
-_-
Madò quanta verità...
Leggere fumetti e manga è una passione, ma prima delle passioni vengono i doveri e la vita è già cara di suo con gli aumenti qua e là che ci sono sui beni essenziali.
A proposito di Yamada-kun: in Giappone è ancora sospeso?
https://www.animeclick.it/news/103762-my-love-story-with-yamada-kun-at-lv999-il-manga-viene-sospeso-a-tempo-indefinito
Chiedo perchè non ho visto nessuna notizia di una sua ripresa.
E va bene che era/è una serie richiesta dai lettori, ma personalmente non inizierei mai una serie "sospesa a tempo indefinito".
Per quanto riguarda gli aumenti, spero finiscano in fretta le serie che ho in corso e poi vedrò.
Mio pensiero su Shikimori: non è che stanno prendendo tempo per valutare un aumento a 9,90? Dopotutto, chi ha gli altri 19 volumi, lo prenderebbe lo stesso (lamentandosi sicuramente del prezzo).
E se la cosa funziona... perchè non farlo diventare la normalità?
pensa a quanti gelati prendevi con 30€, ora ne prendi 10, ma cono piccolo solo 2 gusti XD
Dipende dal geleataio.
Con 30€ a Milano ti danno solo la panna, e la coppetta devi farla tu con le mani.
Si certo, vale per ogni cosa ovvio, ma qui si parla di manga 😂 la vita è aumentata tutta e anche le case editrici hanno i loro costi da mantenere. Ma purtroppo alla fine essendo prodotti non indispensabili ci rimettono loro perché la gente giustamente taglia su queste cose. Brutto da dire ma gli appassionati le scan da qualche parte le trovano lo stesso, se non in italiano le recuperano in inglese, mentre loro i soldi li perdono del tutto. È un cane che si morde la coda da solo
Ma gli editori non sono mica favorevoli agli sconti liberi, erano le grosse catene ad esserlo, e questo perchè potevano anche "premere" sugli editori per ottenere scontistiche maggiori.
L'editore può già "scontare liberamente" lo può fare semplicemente agendo sul prezzo di copertina, quindi fissandolo a meno senza sconti.
Al posto di prezzarlo a 10 euro lo prezzi a 8 e voilà è come aver fatto un 20% di sconto.
Ho pochissime serie in corso in generale e con Star Comics solo due: una ragazza alla moda e uchu kyodai, che a breve finiranno tra l'altro.
E' quello che sto facendo io dal 2022 (per me il colpo di grazia è stato Natsume a 9,90€) e posso dirti che essendo uno che spendeva parecchio, il risparmio che ho avuto negli ultimi anni è notevole. Quando avrò finito quello che mi rimane da leggere, rileggerò nuovamente le vecchie serie che ho archiviato. Ormai il prezzo non è più per adatto per un hobby, perchè il rapporto tra tempo di intrattenimento (1 o 2 ore al massimo se si legge con calma) e prezzo non è più conveniente e se si hanno altri hobby è più conveniente dare priorità a quelli.
Spiace perchè si stanno tagliando le basi per le generazioni future di lettori.
Fidati, può anche capitare di peggio.
Ma per un editore cambia veramente così tanto guadagnare un extra su 1 solo volume?
Non che non l'abbia fatto anche Panini ad esempio, ma dubito siano "strategie" fatte per fregare l'acquirente mettendolo spalle al muro ma rovinandosi in cambio la "reputazione".
Ho vissuto direttamente la crisi del fumetto di fine anni 70 / prima metà anni 80, con il boom inflazionistico che colpì l'Italia.
Il fumetto non è morto allora e non morirà neanche oggi solo per quel motivo.
Il problema è più legato al netto minor interesse delle fasce giovanili per questo media, non solo per questioni di budget specifico ma in generale per tutto quello cui si è interessati, e se non metti il fumetto tra i primi posti come interesse arrivi semplicemente a spendere i soldi in altre cose.
Non credo sia del tutto vero. Al giorno d'oggi tutti i bambini che conosco intorno ai 10 anni (tra parenti e amichetti) leggono e comprano manga, non come un adulto ovviamente ma conoscono il prodotto e lo acquistano. Già 20 anni fa (parlo della mia generazione) a 10 anni non conoscevo nessuna a parte me che li acquistava, io li ho conosciuti grazie a uno zio reduce degli anni 70-80 e venivo presa in giro solo per andare a scuola con i quaderni di Sakura o delle Mew Mew. Adesso la cosa è stata scagionata alla grande e bambini e ragazzi frequentano le fumetterie e acquistano. Si acquista meno per i costi ma rispetto a una volta l'interesse in questo mondo nel settore giovanile è aumentato tantissmo
Anch'io mi regolerò di conseguenza, vediamo fin dove si spingeranno e se riusciranno ad andarmi in disgrazia come la Planet.
Ma sì, sicuramente il manga è men che prioritario. Dal mio punto di vista lo sono anche il cinema, il teatro, persino certe logiche 'stataliste' in ambito beni culturali (quelli 'veri') le trovo del tutto dannose (facevo l'archeologo fino a poco fa, so un minimo di cosa parlo per quest'ultimo punto). Non è il caso in sé, è più la logica/dinamica perversa il punto, come giustamente sottolineavi...
Idem. Io sugli abbonamenti/casella/prenotazione, in fumetteria avevo il 15%. E smisi comunque, perché all'epoca ero tornato a seguire comics only - Marvel e DC - e, per un malato di continuity come me, questo si traduceva in svariate centinaia di € mese, pur con sconto. Insostenibile per me allora. In più, finivano solo per affollare le librerie perché il tempo a disposizione era zero e da leggere avevo - per dovere - ben altro...
Purtroppo i numeri delle tirature dei fumetti (esclusi pochi bestseller librari) popolari di oggi impallidiscono paragonati a quelli degli anni 60-70 o al boom bonelliano degli anni 80-90.
Per i manga magari non saranno cambiati molto, ma parlo di fumetto in generale.
Se "l'interesse" non si trasforma in vendite per il mercato non cambia granchè.
Se il fumetto lo comprano in 10 e poi altri 30 lo leggono "in prestito" è peggio che se lo comprano in 15 e altri 10 lo leggono "in prestito", anche se parliamo di un numero di lettori 40 vs 25 quindi nettamente più alto del primo caso.
E sempre se sia veramente così, quei dati non si hanno in mano e si possono al più immaginare da altri fattori come indagini statistiche e partecipazioni alle fiere.
E' lo stesso discorso che fa uno standista, a lui se la fiera a 100.000 visitatori più dell'anno scorso ma comprano meno interessa solo il secondo dato.
Oggi (da 1-2 decenni) il mercato appare florido per il numero di uscite (tra manga e supereroi) che si sarà comunque un segno positivo ma non è la stessa cosa che averne meno ma con tirature molto più alte.
A me il fumettaro storico faceva il 10%.
In generale prima non c'era un limite vero e proprio (credo...), poi l'hanno limitato al 15% e poi (ora) al 5.
Dipende da che si vende come sempre. Vanno via più facilmente serie complete o cose esaurite alla fonte... Numeri spuri o sfusi è difficile così come le Steelbox di Fullmetal Alchemist che ho in vendita da un sacco
Confermo che più di un decennio fa non c'era un tetto. Dopo lamentele era stato messo un tetto massimo del 15% che in pratica applicava solo Amazon e altri e-commerce di libri come Feltrinelli. Le fumetterie solitamente arrivavano al 10% se facevi la tessera annuale. Poi i geni al governo hanno abbassato lo sconto al 5% per "incentivare la lettura" e che così facendo i prezzi di copertina dei libri (e anche manga) sarebbero calati. E sappiamo tutti come è andata...
Riprendo il mio discorso iniziale per aggiungere : è che, andando in là, uno si rende anche conto di quanto pesa come hobby banalmente iniziando a tracciare le spese.
Per esempio: ad inizio anno seguivo una 40ina di serie più occasionali volumi singoli interessanti. Più o meno è la media che ho sempre tenuto, con alti e bassi.
Ho iniziato a fare delle riflessioni considerando anche una situazione non semplice in casa. Ho sempre tracciato le mie spese, lo faccio da anni con puntiglio, non tanto per non spendere quanto per essere consapevole di come spendevo.
Però ho realizzato. In questo numero di serie, che è sempre stato fisiologico (prendo quello che mi interessa) e non un limite autoimposto, sono aumentare le pubblicazioni da 15€ a volume. Prima era l'eccezione per la serie storica finalmente ristampata; poi le ristampe sono state tante, e per alcune si sono sfiorati i 20€ a volume se non più. Ho iniziato a prendere solo quello che davvero volevo, pure qui;ma la cosa ha comunque dilagato, e allora si ok seguivo 40 serie ma era come seguirne 60 per spesa.
Però ok fai lo sforzo per qualche mese, ma la serie finisce prima perché sono volumi 2 in 1.
Di colpo, alcune serie erano semplicemente stampate a volumi più grandi ma con lo stesso numero di uscite, o al limite 1 volume e mezzo e furbate simili.
E quindi ok, cernita: alcune serie si stoppano. Si prendono per mese solo x numeri di recupero delle serie non prese ai tempi. Si smette di prendere serie che in patria sono ferme, o hanno tanti volumi e non se ne vede la fine (semmai si trasformeranno in recuperi).
Mi sono concentrata sulle serie in dirittura di arrivo: le ho prese puntualmente e, una volta chiuse, non ho considerato quello slot "libero".
Cosi facendo ho dimezzato la spesa. Entro pochi mesi dimezzerò ancora.
Nel mentre che facevo queste considerazioni tutti gli editori hanno alzato i prezzi pure sui volumi vecchi almeno due volte.
(per fare un paragone, oggi mi è capitato di prendere in mano un libro che ho da sedici anni e confrontarne il prezzo con quello che c'è su amazon. Stessa edizione di allora solo ristampata, il prezzo è aumentato di 2€. Da 11 a 13. In sedici anni)
Lo stesso, spendo mensilmente una cifra che un non appassionato non capirebbe. Non mensilmente. Perché puoi giustificare con l'hobby, va bene: ma non tutti gli hobby sono uguali.
A me piacciono i videogiochi. Tutti i mesi esce qualcosa che mi piace: ma si tratta di uno, due giochi, che mi tengono impegnata per mesi e che aspetto di prendere a sconto.
mi piace leggere libri. Ogni mese mi concedo 1 libro come premietto settimanale, ma solo se non faccio un giro sostanzioso in libreria come uscita vera e propria. Lì mi lascio andare, ma non capita tutti i mesi.
Recentemente ho scoperto che mi piace camminare e andare in piscina. Una giornata in piscina fra ingresso, crema, pranzo etc costa 15€. Spesso posso andarci solo due volte al mese.
Per camminare, ho comprato un po' di attrezzatura (scarpe, zaino, borraccia, bastoni) ; una spesa iniziale sui 100€, ma per roba che userò per anni.
Mi piace guardare film e anime: ho netflix, prime, crunchy e disney+. Sono spese fisse ma coprono il 70% di quello che guardo.
Quello che voglio dire: ci sono hobby che costano un po' per iniziare, ma poi non spendi per anni.
Ci sono hobby che per passarci una giornata, ti fanno spendere quanto un volumetto panini. E non vai tutti i giorni.
ci sono hobby che prevedono spese fisse mensili ma se taglio netflix per un anno poi comunque quando lo riprendo quella serie che guardavo posso finirla senza recuperarmi i mesi arretrati in termini di spesa.
Se uno per disgrazia si appassiona a sei serie pubblicate a 15€ a volume, per 1-2 anni di pubblicazione si ritrova a pagare cento euro al mese fissi. E siamo onesti chi compra davvero, chi manda avanti l'editoria, non prende solo quelle sei serie.
Berserk a 50€ al volume non se lo fa chi compra solo quella serie.
Io comprendo assolutamente la difficoltà di fare impenditoria in Italia; le spese, le tasse, i costi, la burocrazia. La materia prima che ora ti scoppia la pandemia, ora la guerra. Il costo della vita sale e così gli stipendi che devi pagare.
Bisogna fare delle scelte. Solo che si fanno da ambo le parti: e non riuscire a trovare soluzioni per tenersi un pubblico casual, o di giovani che non hanno soldi, e rinchiudersi in aumenti o volumi pornolusso...
Arrivi ad un punto in cui la sola passione non basta.
P. S. L'unico hobby che ho visto diventare una tassa mensile in questo periodo è il mondo delle carte da gioco. Prerelease , uscite di nuovi set a cadenza trimestrale, prezzi gonfiati su singole carte, scalper.
le bolle non durano per sempre e neanche il pubblico
Il mercato dei manga usati è un mistero: ieri ho visto Angeloid completo a 50 euro, venduto in mezz'ora (gli altri venditori chiedono 140-170-200) e Ma che sfacciato, sempre completo, a 60, stamattina era stato venduto (gli altri venditori chiedono 100-125-135 e oltre).
Giustamente hai messo tra virgolette "reputazione".
Concordo pienamente con questo commento.
Premesso che a livello personale non sono "arrabbiata" né niente di simile, sia perché crescendo ho sempre più l'impressione che prendersela a male per cose non fondamentali sia poco sensato (e vorrei ricordarmelo più spesso), sia perché ammetto di essere, quantomeno da questo punto di vista, fortunata: ho iniziato manga a leggere a inizio Duemila e ormai conosco così bene i miei gusti che posso permettermi di andare a colpo sicuro e già da tempo seleziono solo o quasi serie che davvero mi entusiasmano. Non solo, tra tutto quello che vorrei leggere/vedere/fare nel tempo libero e gli impegni, più selezioso più risparmio e allo stesso tempo dedico il tempo di lettura-manga a cose che davvero mi intrigano.
A livello individuale, comunque, tutti i lettori appassionati potranno cercare di trovare un compromesso con l'attuale realtà ricorrendo all'usato e ai prestiti tra amici e conoscenti lettori.
Il problema a livello di mercato (e non credo nemmeno che gli editori non ne siano inconsapevoli, probabilmente nella loro ottica considerano questo "il male minore", a differenza del compratore medio) è che in questo modo la quantità di acquirenti ovviamente va e andrà sempre più diminuendo.
La nicchia che compra a prescindere ci sarà sempre, ma anche al di là dei commenti online, è abbastanza chiaro - almeno stando a ciò che si vede e si sente - che i lettori casual stanno tornando a diminuire sempre di più, vedendo prezzi non in linea con quello che desiderano e soprattutto, in moltissimi casi, <i>possono</i> spendere. Sicuramente pesa anche il fatto che da tempo ormai si è tornati alla vita normale dopo il periodo di sospensione della pandemia, ma è ovvio che la questione-prezzi non possa aver influito positivamente. Le fiere grosse con le bolge grottesche e senza controllo si creano per hype dato dai social network, ma ho forti dubbi sul fatto che poi tutti quanti comprino badilate di manga durante l'anno.
Per anni si è detto che "che tanto la gente si lamenta e poi compra comunque", ma nel bene e nel male pare proprio che quei tempi siano finiti - per il semplice motivo che spesso e volentieri i soldi la gente volente o nolente non li ha.
Mi sembra un ottimo riassunto della situazione. Sono scelte legittime, ma ovviamente hanno delle conseguenze. Spero che ognuno sarà soddisfatto delle proprie, lo dico senza ironia, davvero.
Come lettrice non ho altre scelte, i soldi disponibili sono sempre quelli.
E poi, non sono affatto stupito, è stato già detto che può solo peggiorare.
In conclusione, non posso che appassionarmi
ad altro.
Guardate che le porcate le fanno loro,gli editori dico.
Ho visto SANDMAN le 2 stagioni causa accuse verso lo scrittore del fumetto originale.
Mi è piaciuto tantissimo, quindi ho deciso di recuperare il fumetto, e cosai vado a trovare?
Che Panini DC Italia ha fatto il cofanetto completo da 250 euro 😑
Ho cercato su AMAZON e ebay, ma il prezzo su per giù era quello, ma ho scoperto che Panini DC Italia ha fatto dei pocket, cioè la DC ha fatto dei pocket che in un volume, raccolgono 2 volumi a 11 euro.
Perfetto mi sono detto, prenderò quelli, vado a vedere,mentre in tutto il mondo do sono usciti regolarmente, Panini me ha fatto uscire solo 2, quindi ,visto le accuse ho chiesto su Facebook qua do usciva il 3 volume e se volevano continuare le uscite visto le accuse etc.e la Panini fa uscire 1 volume a semestre.
Risultato: i miei commenti sono stati cancellati e sono rimasto come un coglione.
Facendo i calcoli anche se uscissero i 12? Volumi DC POCKET ( non so quanti saranno, perché ho chiesto e mi hanno cancellato i vari post...) sarebbe una spesa di 132 euro.
Ma Panini DC Italia non fa sapere nulla, quindi non rimane che il mega cofanetto da 250 euro, che starà li per molto tempo, visto il costo. 😑
Se vogliono allinearsi con il resto d'Europa arriviamo tranquillamente anche ai 12-13 euro per un volume standard ma siamo noi ad avere stipendi da fame, non gli altri.
Comunque pazienza, si taglia e via .
Neanche io lo ho mai capito troppo. Penso che quelli che vendono a prezzi bassi lo fanno perchè hanno smesso di leggere e vogliono liberarsi della serie e quindi, piuttosto che buttarli nella carta da riciclare, li vendono ad un prezzo simbolico anche se alla fine ci perdono rispetto a quanto hanno speso per acquistarli. Questi una volta erano la stragrande maggioranza e anche io mi sono procurato serie vecchie in questo modo.
Oggi invece la maggioranza sono persone che hanno le serie complete e sparano prezzi del doppio o triplo, in quanto la serie non è più disponibile e quindi l'unico modo per procurarsela è l'usato. Queste persone non hanno l'urgenza e la necessità di vendere e quindi anche se impiegheranno 2 anni a trovare un acquirente, per loro non è un problema. Capita sempre il figlio di papà o uno che guadagna a 5 cifre o più che non ha problemi a darti 1000€ per una serie che costava 100€.
Io non ho mai venduto e al momento non sono interessato e non ho tempo per farlo. Se lo facessi penso che rientrei nella seconda categoria, in quanto non ho bisogno di vendere e proverei a guadagnare il più possibile. Se in futuro mi trovassi in difficoltà finanziarie (speriamo di no) allora farei come quelli della prima categoria, per cercare di guadagnare qualcosa il più presto possibile.
Pian piano anche nei manga avverrà, le edizioni "economiche" spariranno (anche perchè mi spende 5,90 per un'edizione senza sovracopertina e stampata in economia?) per sole edizioni deluxe e cofanetti, e con probabile più diffusione di fumetti in digitale (che sono poco diffusi per ora, ma in crescita).
Sarebbe un sogno un posto dove paghi un abbonamento mensile e leggi legalmente tutti i manga che vuoi in italiano, ma temo che le case editrici italiane non si metterebbero mai daccordo.
Però Jundo fa già qualcosa di simile (io per esempio ho letto lì Checkmate! prima di comprarlo cartaceo) e hanno anche dei manga Star Comics (personalmente ho letto i primi capitoli di Choking On Love)
cosa intendono per eventi internazionali e da un'instabilità purtroppo diffusa? perchè durante il covid si parlava di mancanza di carta etc...mentre ora? Sta frase vol dire tutto e niente. Non si capisce quale sia il vero problema (sempre che ce ne sia uno o sia soltanto una scusa per aumentare i prezzi).
Poi mi chiedo anche...quante vendevano i manga tipo 5 anni fa? e quanto vendono ora? c'è stato davvero questo drastico calo? sinceramente non ci capisco nulla....
Credo che in futuro sarà così. Spariranno deltutto le edizioni economiche dei manga (sostituite dagli ebook), è le uniche edizioni manga che verranno vendute saranno quelle diciamo "costose", è diminuirà la diffusione dei manga cartacei(I manga fisici) e invece aumenterà la diffusione dei manga in digitale.
Quando hai da vendere decine e decine di scatoloni e non hai più 15 anni (passata l'illusione che il collezionismo di fumetti possa essere redditizio - per fortuna i soldi si fanno in ben altri modi che non strappando qualche centone a qualche ossessionato), né particolari problemi economici (chi li ha e pensa di risolverli vendendo fumetti è giusto che li abbia e che finisca sotto un ponte) ma banalmente altre esigenze (di un 30-50enne per es.: spazio, cambiamento di gusti, traslochi, famiglia, ecc.), ti fiondi in fumetteria non aspettandoti mediamente niente più che 1/3-1/4 del prezzo di copertina (al massimo attualizzato). Difficile che ci si metta su ebay o altrove aspettando anni per sbolognare migliaia e migliaia di volumi - proprio perché te lo puoi permettere economicamente, e non avendo più 15-20 anni non hai tempo da sprecare. Voglio dire che il mondo è vario, ognuno ha le sue esigenze - non necessariamente facili da comprendere se non le si è vissute
Io spero di no, senza offesa per i lettori di ebook ,ma a me avere un file non piace, come i CD o vinili, io ancora li compro,insomma anche se lavoro nel campo virtuale, non mi piace avere un manga o musica virtuale, io voglio l'oggetto.
Onestamente lo spero anch'io. Non ho assolutamente niente contro gli ebook e anzi, mi hanno risolto una marea di problemi di spazio dato che già di libri ne ho qualche migliaio di volumi a occuparne, e fortunatamente negli ultimi lustri in carta ho dovuto comprarne quasi zero (altrimenti occuperebbero il doppio). Proprio però perché appunto l'unico rapporto con la carta che mi è rimasto è il manga spero di continuare ad averlo, almeno quello
Verissimo, il dispiacere maggiore per me è per le generazioni future.
Io ho faticato tanto per riuscire a coltivare le mie passioni riguardanti fumetti, giochi di carte, da tavolo e di ruolo perché dove abitavo da piccola non esisteva nulla che mi permettesse di approcciarmici e le mie amiche avevano gusti molto femminili. Sono dovuta uscire dal paese, andare in città e diventare autonoma e indipendente per riuscire a dedicarmi a tutte queste cose. Ora nella mia cittadina di nascita ci sono diverse piccole realtà e i ragazzini possono approcciarsene, ma se aumentano i costi progressivamente i genitori invece di spendere soldi per queste cose saranno più orientati a spenderne per l'istruzione e per lo sport (sono madre da qualche anno e inevitabilmente certe scelte si devono fare, consideriamo che i semplici doposcuola ormai costano un occhio della testa!!)
Pur leggendo anche virtualmente ti capisco. La cosa però secondo me non deve spaventare troppo: se si è lettori appassionati, come nel caso dei libri (seppur ovviamente in misura più contenuta) la soluzione saranno mercatini e recuperi di tutte quelle serie che una volta preso eventualmente passo il virtuale verranno probabilmente svendute. Poi chiaro che quelle più ricercare e introvabili probabilmente resteranno costose, ma con tutto quello che è stato pubblicato dall'arrivo dei manga a oggi, penso proprio che una certa scelta, anche solo nei rivenditori delle varie fiere (che per fortuna ci sono ancora), rimarrà come minimo per svariati anni!
In tutta onestà? Idem. A livello personale come dicevo a me cambia poco per fortuna, volendo fare selezione ormai per scelta a prescindere dalla questione costo, però mi dispiace molto che per i ragazzini e ragazzine attuali sarà difficile poter scoprire i manga divorando serie come è successo a tante e tanti di noi grazie ai prezzi che c'erano in precedenza.
Lo faranno, o evitano così da non avere valanga di critiche? Se non lo pubblicano su FB sono dei bei furbetti.
Fortunatamente mi sembra che a questo giro non ci sono persone a difenderli come la scorsa volta, bene.
La motivazione sarà vera, ma non è tutta la verità.
Oltre a quello che dicono c'è anche un calo delle vendite.
Se aumentano i costi ma i volumi vendono bene, si poteva attendere un attimo.
Senza contare che le nuove serie già partono aumentate, vedasi Yamada, Super Ball Girls a 7,5 - o Choking on Love a 6,5 quando della stessa autrice Matsunaga finito l'anno prima costava 5,9, già aumentato dagli iniziali 5,5.
Come ogni volta, fanno andare avanti Panini e dopo che questa ha aumentato, aumentano loro. A me sembra peggio far così. Magari si attirano meno critiche, ma è proprio palese come cosa. Da sempre, da quando PM era a 3.5 e SC 3.1/3.3 poi PM 3.9 e subito SC a 3,5 e così via. Ora sono pari a 5.9 per quelli ''economici''.
Sul perchè solo GACHIAKUTA aumenta subito, o è uno dei pochi che vende, quindi per racimolare soldi (e sarebbe mooolto preoccupante), oppure vende davvero poco ed è estremamente necessario.
Ricordiamo che SC ha la sua tipografia, unita alla bassa qualità delle edizioni, se non hanno costi bassi loro...
Teniamo presente che hanno i maggiori best seller OP, DB, DS.
E che portano solo titoli ''facili''.
Personalmente mi cambia poco dato che ho pochissime serie, le riedizioni ormai sono quasi tutte di serie che ho già e non ricompro, ma sono preoccupato. Se SC non vende bene, con le considerazioni appena sopra, e senza portare titoli particolari, il futuro è veramente brutto a livello di offerta.
Però siamo anche sinceri. Molti dicono ''basta, non compro più, taglio''. Si ok, se su una serie si era indecisi è la spinta giusta a dropparla, ma se una serie piace, la si prosegue comunque. Perchè non la possono fare altri a meno.
Jumbo Max di PM non sono felice sia passato a 9,9 ma non ho alternative, dato che mi piace e voglio leggerlo/conservarlo.
Anche perchè anche se aumentasse di 1€ ogni serie, non penso ci siano pazzi che oggi prendono tutte le circa 35 uscite mensili SC. Le serie dal prezzo alto voglio sperare non vengano toccate, quindi se anche uno comprasse 15 manga al mese, va a spendere 10-15€ in più. Con serie che difficilmente sono mensili dato che portano solo roba in corso. Appena una arriva in pari basta non sostituirla e la spesa extra è pareggiata.
Se invece uno compra 35 manga al mese da SC, 118! Lol
Certo non aiuta le vendite in calo.
Mi sembra proprio di vedere la Bonelli. Vendite che diminuiscono ogni anno, e aumento regolari di prezzo. Però Bonelli produce i suoi fumetti, Star pubblica materiale di altri su licenza. Magari è caso di cambiare quello che si stà portando e che vende poco?
Magari, come anche PM, dovrebbero fare qualcosa per promuovere la lettura?
Ulteriore conferma di come hanno buttato il periodo di boom della pandemia.
Il lettore medio compra meno, e quello adulto/informato non compra la maggior parte delle cavolate che portano per il lettore medio.
Per le serie in corso arrivate in pari, come ad esempio Ancient Magus Bride citato da qualcuno, ormai tutti gli editori, fanno passare tanto tempo per avere più numeri dopo che si è arrivati in pari con il Giappone.
Shikari però è bello che concluso, probabilmente ha beccato il periodo sbagliato. Nel senso che SC ha fatto uscite fino a metà luglio per poi riprendere a fine Agosto. Può essere che abbia perso quindi 2-3 mesi. Vero anche che sul sito non è presente neanche a Novembre...
Mi ricorda Gintama, che saltava sempre Lucca. Vendeva poco e SC a Lucca doveva concentrarsi sulle novità più remunerative.
Se volete divertirvi, andate sulla scheda di A Certan Magical Index a vedere quando è uscito l'ultimo volume
https://www.animeclick.it/manga/11007/to-aru-majutsu-no-index/edizioni
Magari qualche amico di Posocco gli può chiedere info durante una live!
SC si salva con best seller e le riedizioni, un pò come PM.
Per il resto hanno portato più serie cancellate da rivista che un certo tipo di seinen+josei. Il che è un dato più che sufficiente a far capire a cosa punta l'editore.
Se mai ''bastava già PM''.
J-Pop anche le edizioni da €6 sono di qualità nettamente migliore a SC, ma di tanto.
Alla fine abbiamo i 3 grandi editori con prezzi molto simili, solamente: Qualità J-pop > qualità PM > qualità SC.
Guarda, io di economico ho solo OP e Conan iniziati decenni fa.
Regolarmente i volumi hanno cali di inchiostro, sono troppo rigidi, inchiostro sbavato o copiato sulla pagina a fianco, pieghe nelle pagine.
Grinze di stampa e cover che si scolla da un pò non le vedo.
Applausi!
Senza offesa, ma io mi aspetto che un certo tipo di informazione sia fatta per i lettori. Non per aiutare gli editori e per tenerseli amici.
Se fanno una cosa male si dovrebbe dire e far presente. Se poi l'editore mette il veto su certe cose, dovrebbe essere un problema dell'editore.
Ormai i vari siti riportano cosa dicono gli editori, ma quando li incontrano, domande interessanti 0. Solo grandi leccate.
Ad esempio, Panini Comics ha tantissime serie sparite senza alcuna notizia ufficiale. Ogni fiera, tutti i siti riportano gli annunci delle novità, 0 domande su quelle serie.
E' veramente ridicolo.
Come anche gli influencer chiamati dagli editori. Sempre tutto interessante anche se poi non compreranno nessuna di quelle cose ''interessanti''.
Per me le critiche al parco titoli, di basso livello, sono addirittura poche!
Parlo di inediti, sia chiaro.
A parte che dici che PM non ha voluto fare Fushigi, ok. Ma SC farà come al solito la serie famosa, e non i seguiti?
E tutte le serie che non vuole fare SC? Narutaru, F motori in pista, Rookies, Tetsuwan Girl, Jiraishin?
Ecco, quindi ogni editore fa quello che gli torna comodo. Non userei Fushigi come prova che SC faccia bene. Normale.
Servizio arretrati distrutto, sono passati da avere tutto ad essere peggio di PM nel giro di pochissimi mesi.
Rapporto con i lettori ormai è rasente lo 0 ma per tutti.
Non rispondono più a nessuna domanda. Al massimo ''esce il mese prossimo''.
Se le attuali serie in corso in Giappone non sono niente di che, non gliene faccio una colpa. La colpa però è limitarsi a dire che ci sono quelle ignorando tutte le serie concluse ed inedite che potrebbero fare.
Mai come negli ultimi anni, serie axate o ferme in Giappone. Le scelgono apposta così? Sfiga? Certo che prendendo solo serie in corso, capita. Se aspettassero un attimo in più magari si eviterebbero sole. Se le prende la concorrenza, meglio!
Gli shonen come MHA, se li sono sempre divisi. Jujutsu è andato a PM, J.pop ha Dandadan.
Hanno sicuramente implementato i BL. Qualcuno ne ho letto, ma quasi tutti della Flashbook.
Shojo abbastanza scolatici, nel senso che sono sempre abbastanza simili, se anche ci sono universitari/adulti ma che si comportano come 12enni alla prima cotta non cambia molto. Sinceramente trovo migliori gli shojo della Magic Press. Ironico come questi siano riusciti senza alcun problema a fare Skip Beat, mentre per SC era impossibile.
Josei da Our Little Sister del 2016, nessuna altra serie lunga.
Volumi unici pseudo-onirici + Pet Shop of Horrors che non considero propriamente josei.
Collana Wasabi usata male e abbandonata.
Collana Umami usata ormai solo per i nuovi volumi di Ito, quando li fa (e giustificare 16-18 per volumi della Takahashi).
Colla Umezz ultimo inedito aprile 2002. Aula alla Deriva è una riedizione di una serie recente, e comunque collana al momento abbandonata senza notizie.
Seinen della SC sono Lilimen, Jagan & simili. Devono essere action, con elementi sovrannaturali, ecchi, fanservice.
Come scritto sopra, leggo ancora OP e Conan, ci sta svagarsi, ma dopo 23 anni sinceramente non sento il bisogno di tipi di storie ampiamente letti, e con 2-3 shonen ti leggi oltre 100 volumi tranquillamente, quindi il paragone quantitativo con altre tipologie è impietoso.
Se qualcuno arriva a 30-40-50 anni e riesce a sfondarsi di shonen o shojo sui banchi di scuola buon per lui/lei, ma non è certo una buona offerta.
In pratica tagliano tutti quelli che crescono e non vogliono leggere le stesse cose decenni dopo decenni.
Vogliono i lettori giovani, che oggi leggono e domani salutano, per passare alla generazione dopo. Se qualcuno prosegue meglio ma non gli interessa.
Si nascondono dietro alle basse vendite. Certo, magari però fare ogni tanto qualche serie diversa? Sfruttare il boom per educare alla lettura e cercare di di tenersi lettori anche cresciuti? No, questo è troppo difficile.
Riedizioni, come titoli, ok. Ma appunto, non è che si ricompra tutte quelle che vengono fatte.
Edizioni di fine anni 90/inizio 2000 ok. Ma alcune recenti, se uno le ha già (vedasi Pandora Hearts, Kamisama Kiss, Tsubaki-cho) non c'è motivo di ricomprarle.
Bastava tenere i volumi disponibili e si potevano dedicare slot mensili o a inediti o a riedizioni più necessarie.
PM ha delle serie davvero ''basse'' (manga della DC/Marvel, dei videogiochi, di gruppi k-pop), però attualmente porta anche più serie ''diverse'' (Asano, Urasawa, Nihei, Toume, Tsutomu Takahashi). Che non sono certo testi filosofici sofisticati. Solamente non hanno combattimenti, tette, culi , vari poteri, come trama principale.
Logicamente ha titoli importanti che si porta dietro da 20 anni, ma il catalogo Goen era molto più vario e interessante per gli inediti. Non credo che Barakamon non avrebbe venduto con SC, anzi. Non ha venduto proprio perchè con Goen, idem tutti gli altri.
Perchè non l'hanno preso? Boh. Per dirne uno famoso, concluso, con anime, e neanche lunghissimo.
Sono le solite frasi di circostanza non possono dire che l'aumento è dovuto ai conflitti attualmente esistenti tanto per fare degli esempi perchè se arriviamo a Marzo 2026 e le guerre si sono concluse (e me lo augurerei con tutto il cuore!) poi come giustificano questa mossa?!? La motivazione è sempre solo quella che devono avere dei margini di guadagno maggiori dell'anno precedente ormai tutte le aziende ragionano così e ancor di più questi colossi come la Mondadori.
Direi che e' ovvio il motivo ed è sotto gli occhi di tutti (spoiler: non è l'imprenditore il problema), ma si andrebbe OT.
Dimmelo in privato allora, non blocco nessuno
So che sono mondi diversi ma sempre di fumetti parliamo.
I prezzi dei comics in Italia sono altissimi, gli spillati da 30 pagine ormai sono arrivati a 6 euro, i volumi di raccolta partono da un minimo di 20 euro e arrivano a 35, gli omnibus non ne parliamo, a 90 euro l'uno. Con i manga ancora si riesce a comprare qualcosa per ora.
Anch'io...
Che è un pò il sunto di Anteprima 409 nelle pagine a loro dedicate (ovvero poche novità e tutta una serie di proposte come "Regalo di Natale").
Tablet, con schermo lcd o oled se leggi anche fumetti a colori, altrimenti con schermo eink.
Nel primo caso ios o android, nel secondo solo android.
Schermi da 10" a salire.
Installi le varie app, le generaliste kindle e kobo (e compri i fumetti digitali dai relativi store), o quelle specifiche di portali.
No ma nemmeno l’anno scorso, gli anni prima non ricordo.
E quest’anno non l’ha fatta nemmeno jpop, almeno per ora.
Io ci spero ancora per JPOP... Volevo recuperare qualche numero di Frieren e Firefly Wedding 😔
Avrei un bel po' di serie con la Star ma non ci spero nemmeno
Come in estate, fanno un mese senza uscite.
Non mi è chiaro se poi a inizio Gennaio e recuperano o meno. Però è molto strano.
Non sono un editore con poche serie che pubblica 1 mese si e uno no.
Qui saltano 35 uscite. Con diversi manga già in ritardo e i nuovi prezzi in avvicinamento...
Stanno con le pezze al culo.
Fanno gadget inutili come gli shikishi e le targhe di Dragon Ball per spingere la gente ad acquistare i manga da Mondadori, che rimangono lì, aumentano i prezzi, fanno due mesi senza uscite, agosto e ora dicembre...
Boh, io li vedo molto male.
Ora si vende meno + Dragon Bal cartonato e Demon Slayer sono finiti.
Non hanno pescato un altro best seller, anzi le novità non sono niente di che.
Del pubblico catturato durante il covid, sarei curioso di sapere quanti sono rimasti, si interessano e comprano (e cosa comprano).
Magari siamo tornati a livelli pre-2020, solo con prezzi aumentati, serie appunto mediocri e il pubblico di allora che ha 5 anni in più e quindi magari ha anche cambiato un pò gusti.
Riedizioni nostalgiche e variant. Se calassero anche queste...
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