Recensione
Summer Time Rendering
8.0/10
Summer time rendering.
Sinceramente basterebbero poche parole per descriverlo:
"Anime fatto bene, con una buona storia!"
Ma penso che tutto sommato l'opera meriti un approfondimento maggiore.
Intanto sono ben 7 anni in ritardo su quest'opera del 2018 che già conoscevo cone titolo, ma c'ho messo un pò a decidermi se guardarlo o meno.
Diciamo subito (cosa importante) che è un lavoro conclusivo, quindi guardandolo non dovrete pregare che un giorno concludino l'opera per sapere com'è andata a finire... ed è già tanto visto l'andazzo di tanti anime!
In secondo luogo la stagione si disloca in ben 25 episodi, quindi la storia è piuttosto corposa e non è ne frettolosa o al contrario piena di inutili episodi.
Partiamo dalle animazioni, verso il quale non c'è nulla di cui lamentarsi, è un anime fatto molto bene a parte qualche piccolissima sbavatura che non inficia nulla. Belle le musiche, anche molto toccanti quando serve.
I personaggi sono fatti bene, magari non approdonditi più di tanto ma per il tipo di storia e narrazione oggettivamente non serve molto, le interazioni tra i personaggi non sono questo granché di emotività interiore o sentimentali e ci sta.
La storia parla di questo ragazzo Shinsei che vive a Tokio e ritorna sull'isola dove è cresciuto per via di un grave lutto. Sua sorella adottiva e migliore amica Oshio è morta in un'incidente in mare nel tentativo di salvare una bambina, ma quasi subito ci si rende conto che c'è qualcosa di strano a cominciare da strani segni di strangolamento sul collo.
Il ragazzo decide di indagare e da li in poi ci sarà tutto un susseguirsi di eventi a tema sovrannaturale.
Tanto per cominciare il ragazzo scoprirà di avere una strano potere nel suo occhio che gli permette in caso di morte di tornare indietro nel tempo, racchiuso in un curioso loop temporale che gli permette di tornare ad un punto di partenza che si sposta in avanti man mano che succedono cose, mantenendo i ricordi degli avvenimenti precedenti, e quindi potendo interagire per cambiare il presente.
Questo gli permetterà di controbbattere le strane creature ombra che sembra abbiano infestato l'isola sostituendosi come copie agli abitanti originari.
Questo succede piuttosto presto e non aggiungerò altro per evitare inutili spoiler.
La storia sarà caratterizzata da una corsa contro il tempo per evitare che da lì a due giorni si verifichi un fatto gravissimo e nel frattempo Shinsei aiutato da alcuni amici cercherà di capirne motivazioni e adottare contromisure in un crescendo di azione ed eventi tragici.
La storia non è particolarmente orrorifica, pur avendo qualche spunto gore.
La parola chiave di tutto è "mistero", ci sono vari colpi di scena, pur mantenendosi essenzialmente semplice e lineare.
Magari si creerà un pò di confusione per via dei loop e del ripetersi di alcune situazioni, ma è piuttosto semplice da seguire (non vi verrà il mal di testa come per Steins;gate)
Vi starete chiedendo: "Ma allora è tutto perfetto?"
Bè... la storia scivola piuttosto bene per quanto mi riguarda.
La prima parte è più misteriosa, la seconda più d'azione e tutto sommato finito un episodio ci si butta subito sull'altro senza sentirne il peso!
Un paio di cose ho trovato sciocchine... in primis il numero di volte in cui il protagonista Shinsei urla il nome "Oshio!"
Decisamente molte più volte di quanto sia sopportabile aspettarsi!
E in secondo luogo (ma oggettivamente è una sciocchezza) quando in un anime il protagonista maschile ha delle sorelle, queste almeno 6 volte su 10 sono innamorate del fratello maggiore!
Se poi il fratello è adottivo siamo praticamente al 100% matematico in cui le sorelline si bagneranno le mutandine per il fratellone!
Ed anche in questo caso il cliché è stato perpetrato in pieno, cone due sorelle adottive di Shinsei che sono innamorate di lui.
Per me è una scelta narrativa che in questo caso non aggiunge e non toglierebbe nulla alla storia se l'avessero evitata.
Bah... chi li capisce, che problema hanno questi narratori giapponesi, chissà se è vera sta roba! Parliamo comunque di quisquilie.
Consiglio vivamente ai tanti che non l'avessero visto di recuperarlo.
Una bella ed appassionante storia estiva che non ha perso nulla della sua bellezza nel tempo.
A me è piaciuta molto ed è stata una bella variante dai soliti fantasy, isekai o shonen di combattimento.
Guardatevelo.
Sinceramente basterebbero poche parole per descriverlo:
"Anime fatto bene, con una buona storia!"
Ma penso che tutto sommato l'opera meriti un approfondimento maggiore.
Intanto sono ben 7 anni in ritardo su quest'opera del 2018 che già conoscevo cone titolo, ma c'ho messo un pò a decidermi se guardarlo o meno.
Diciamo subito (cosa importante) che è un lavoro conclusivo, quindi guardandolo non dovrete pregare che un giorno concludino l'opera per sapere com'è andata a finire... ed è già tanto visto l'andazzo di tanti anime!
In secondo luogo la stagione si disloca in ben 25 episodi, quindi la storia è piuttosto corposa e non è ne frettolosa o al contrario piena di inutili episodi.
Partiamo dalle animazioni, verso il quale non c'è nulla di cui lamentarsi, è un anime fatto molto bene a parte qualche piccolissima sbavatura che non inficia nulla. Belle le musiche, anche molto toccanti quando serve.
I personaggi sono fatti bene, magari non approdonditi più di tanto ma per il tipo di storia e narrazione oggettivamente non serve molto, le interazioni tra i personaggi non sono questo granché di emotività interiore o sentimentali e ci sta.
La storia parla di questo ragazzo Shinsei che vive a Tokio e ritorna sull'isola dove è cresciuto per via di un grave lutto. Sua sorella adottiva e migliore amica Oshio è morta in un'incidente in mare nel tentativo di salvare una bambina, ma quasi subito ci si rende conto che c'è qualcosa di strano a cominciare da strani segni di strangolamento sul collo.
Il ragazzo decide di indagare e da li in poi ci sarà tutto un susseguirsi di eventi a tema sovrannaturale.
Tanto per cominciare il ragazzo scoprirà di avere una strano potere nel suo occhio che gli permette in caso di morte di tornare indietro nel tempo, racchiuso in un curioso loop temporale che gli permette di tornare ad un punto di partenza che si sposta in avanti man mano che succedono cose, mantenendo i ricordi degli avvenimenti precedenti, e quindi potendo interagire per cambiare il presente.
Questo gli permetterà di controbbattere le strane creature ombra che sembra abbiano infestato l'isola sostituendosi come copie agli abitanti originari.
Questo succede piuttosto presto e non aggiungerò altro per evitare inutili spoiler.
La storia sarà caratterizzata da una corsa contro il tempo per evitare che da lì a due giorni si verifichi un fatto gravissimo e nel frattempo Shinsei aiutato da alcuni amici cercherà di capirne motivazioni e adottare contromisure in un crescendo di azione ed eventi tragici.
La storia non è particolarmente orrorifica, pur avendo qualche spunto gore.
La parola chiave di tutto è "mistero", ci sono vari colpi di scena, pur mantenendosi essenzialmente semplice e lineare.
Magari si creerà un pò di confusione per via dei loop e del ripetersi di alcune situazioni, ma è piuttosto semplice da seguire (non vi verrà il mal di testa come per Steins;gate)
Vi starete chiedendo: "Ma allora è tutto perfetto?"
Bè... la storia scivola piuttosto bene per quanto mi riguarda.
La prima parte è più misteriosa, la seconda più d'azione e tutto sommato finito un episodio ci si butta subito sull'altro senza sentirne il peso!
Un paio di cose ho trovato sciocchine... in primis il numero di volte in cui il protagonista Shinsei urla il nome "Oshio!"
Decisamente molte più volte di quanto sia sopportabile aspettarsi!
E in secondo luogo (ma oggettivamente è una sciocchezza) quando in un anime il protagonista maschile ha delle sorelle, queste almeno 6 volte su 10 sono innamorate del fratello maggiore!
Se poi il fratello è adottivo siamo praticamente al 100% matematico in cui le sorelline si bagneranno le mutandine per il fratellone!
Ed anche in questo caso il cliché è stato perpetrato in pieno, cone due sorelle adottive di Shinsei che sono innamorate di lui.
Per me è una scelta narrativa che in questo caso non aggiunge e non toglierebbe nulla alla storia se l'avessero evitata.
Bah... chi li capisce, che problema hanno questi narratori giapponesi, chissà se è vera sta roba! Parliamo comunque di quisquilie.
Consiglio vivamente ai tanti che non l'avessero visto di recuperarlo.
Una bella ed appassionante storia estiva che non ha perso nulla della sua bellezza nel tempo.
A me è piaciuta molto ed è stata una bella variante dai soliti fantasy, isekai o shonen di combattimento.
Guardatevelo.
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