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6.0/10
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L'anime di cui vi vado a parlare si chiama Amnesia e come per altri anime del suo genere, ovvero reverse harem, questo è stato creato sulla base di un videogioco da cui riprende il nome e i personaggi. Purtroppo come spesso accade agli anime di questo genere, il voler mantenere un forte legame con il videogioco comporta gravi pecche nella trama e nello svolgimento delle azioni della protagonista ( che spesso e anche in questo caso risulta ,agli occhi di chi guarda l'anime ,con una grave mancanza di intelligenza ). Direi di parlarvi della trama di cui però nonostante io abbia visto tutta la serie so dirvi relativamente poco: tutto gira attorno a Shujinkou, ragazza che nel corso della serie non ricorderà nulla della sua vita precedente ad un dato giorno, che si ritroverà a vivere in mondi a lei parallelli (da cui si allontanerà con un incidente) e che soprattutto si troverà con fidanzati sempre diversi. Poche saranno le cose che rimarranno comuni a tutti i mondi,la presenza di Orion, compagno mistico della protagonista e che sembra sapere qualcosa sulla sua amnesia, il luogo di lavoro, un legame con l'università, la casa dove la ragazza vive e uno strano personaggio Ukyou che comparirà ogni tanto e scambierà qualche parola con la protagonista senza però farci capire (almeno fino agli ultimi episodi) chi egli sia e perchè lo rincontriamo ogni volta che cambiamo mondo. I fidanzati, compaiono anche in altri mondi però con legami differenti nei confronti della protagonista, come nel caso di Thoma che in un mondo è l'amico del fidanzato e nell'altro lo è egli stesso. L'altra particolarità è che a seconda del mondo dove ci troviamo cambiano anche i caratteri dei personaggi cosa che a volte produce anche qualche gag comica (come nel caso del padrone del caffè che in un mondo è scontroso e nell'altro dolce). Le caratteristiche psicologiche di personaggi sono le tipiche di un otome-game, l'amico del cuore, il fico, l'intellettuale pieno di lavoro e anche una sorta di Hyde (non vi dico chi se no vi tolgo almeno questo piccolo gusto) e tutti sono collegati ad un seme delle carte (unica cosa che inizialmente mi aveva spinto a vedere l'anime, ma che con l'anime non ha niente a che fare, infatti non si capisce perchè abbiano optato per questo character design ma lasciamo perdere..). L'atmosfera, il tratto, i colori sono perfetti per questo tipo di anime ma la trama viene portata aventi con lentezza e difficoltà. Io francamente non sono riuscita a trovare nel finale che ci viene proposto una giusta conclusione. Penso che come anime di questo genere non sia ottimo quindi è esagerato dare un punteggio alto e allo stesso tempo non credo che dare voti molto bassi sia un'ottima alternativa. Il sei penso se lo meriti, per via della grafica, e soprattutto per l'impegno dimostrato da parte dei creatori di dare la possibilità a coloro che hanno visto la serie di vedere il loro preferito trionfante almeno per un paio di episodi.
Spero che continuino a fare nuovi anime su questa scia ma con dei passi in avanti.
Buona visione.