Recensione
Utente46572
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Dopo aver visto GITS 2.0 e GITS: Innocence, con una buona dose di coraggio e incoscienza, ho deciso di tentare di nuovo la sorte con GITS: SAC... non ci sono riuscito, mi sono fermato alla 17° puntata, ma perché? Questa serie tecnicamente è fenomenale (come d'altronde anche i film), audio, disegni, animazioni, è difficile dire quale di questi fattori sia il più curato, l'opening e l'ending mi hanno attirato subito, ma non è abbastanza.
Le vicende prendono luogo in un Giappone del futuro dove le persone ricorrono a installazioni di parti artificiali (anche il cervello), in particolare nella Sezione 9, organo investigativo addetto al Terrorismo e soprattutto al Syber-Terrorismo. In questa serie vedremo come si comportano gli agenti della Sezione 9, come risolvono vari casi, in particolare quello del terribile "Uomo che ride"
La storia principale è davvero molto interessante (quella dell'uomo che ride) ma le continue puntate autoconclusive che mettono in mezzo rallentano troppo e finiscono con l'annoiare al limite dell'impossibile, puntate in cui i personaggi, invece di occuparsi del caso principale (che come ho già detto è molto interessante), si trastullano in casi minori che non intrattengono minimamente perché tanto già dall'inizio della puntata si sa come andrà a finire (il maggiore insegue il cattivo più cattivo di tutti mentre gli altri vanno dai cattivelli minori, li catturano e se ne ritornano a casa) e dove si ha l'illusione che la storia finalmente decolli... ma non lo fa; poi la personalità di Batou è annullata al classico energumeno che non fa altro che danni e battute invece dell'uomo frustrato che si vede in GITS Innocence (e che ho adorato alla follia), mentre il maggiore ad una fastidiosa donna tutte curve che sfrutta ogni occasione per svestirsi... almeno quando usa l'occultamento non si spoglia come nel primo film... almeno questo;
In favore della serie però voglio dire che le prime puntate (prima che compaia l'uomo che ride), in cui si ha l'illusione che servano solo a farti entrare nell'atmosfera (come con Psycho-Pass), sono piacevoli da vedere e poi ho trovato davvero interessante la puntata del "sogno del regista";
Ho letto che c'è un film che riassume questa serie (GITS: SAC - the Laughing Man) e che mi piacerebbe vedere ma non riesco a trovarlo da nessuna parte...
Il mio giudizio finale per quest'anime è negativo perché, nonostante l'ottima base di partenza, non riesce a prendere ed intrattenere lo spettatore come avrebbe potuto e a causa di ciò risulta banale, scontato e tremendamente noioso
In sintesi: non è all'altezza dei film quindi vi consiglio di risparmiarvelo
Le vicende prendono luogo in un Giappone del futuro dove le persone ricorrono a installazioni di parti artificiali (anche il cervello), in particolare nella Sezione 9, organo investigativo addetto al Terrorismo e soprattutto al Syber-Terrorismo. In questa serie vedremo come si comportano gli agenti della Sezione 9, come risolvono vari casi, in particolare quello del terribile "Uomo che ride"
La storia principale è davvero molto interessante (quella dell'uomo che ride) ma le continue puntate autoconclusive che mettono in mezzo rallentano troppo e finiscono con l'annoiare al limite dell'impossibile, puntate in cui i personaggi, invece di occuparsi del caso principale (che come ho già detto è molto interessante), si trastullano in casi minori che non intrattengono minimamente perché tanto già dall'inizio della puntata si sa come andrà a finire (il maggiore insegue il cattivo più cattivo di tutti mentre gli altri vanno dai cattivelli minori, li catturano e se ne ritornano a casa) e dove si ha l'illusione che la storia finalmente decolli... ma non lo fa; poi la personalità di Batou è annullata al classico energumeno che non fa altro che danni e battute invece dell'uomo frustrato che si vede in GITS Innocence (e che ho adorato alla follia), mentre il maggiore ad una fastidiosa donna tutte curve che sfrutta ogni occasione per svestirsi... almeno quando usa l'occultamento non si spoglia come nel primo film... almeno questo;
In favore della serie però voglio dire che le prime puntate (prima che compaia l'uomo che ride), in cui si ha l'illusione che servano solo a farti entrare nell'atmosfera (come con Psycho-Pass), sono piacevoli da vedere e poi ho trovato davvero interessante la puntata del "sogno del regista";
Ho letto che c'è un film che riassume questa serie (GITS: SAC - the Laughing Man) e che mi piacerebbe vedere ma non riesco a trovarlo da nessuna parte...
Il mio giudizio finale per quest'anime è negativo perché, nonostante l'ottima base di partenza, non riesce a prendere ed intrattenere lo spettatore come avrebbe potuto e a causa di ciò risulta banale, scontato e tremendamente noioso
In sintesi: non è all'altezza dei film quindi vi consiglio di risparmiarvelo
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