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7.0/10
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Incuriosito dai paragoni che accostavano questa opera a Death Note, ho deciso di leggerla per verificare se veramente Lost + Brain assomigliasse all’opera di Ohba e Obata. Dopo una lettura a tratti faticosa posso dire che questo accostamento è stato fatto in maniera sostanzialmente corretta, infatti i punti in comune con Death Note esistono, soprattutto nella caratterizzazione del protagonista. Finita questa piccola premessa andiamo ad analizzare il racconto in sé.

Lost + Brain è un opera di Yabuno pubblicata in Italia da Star Comics e raggruppata in tre volumi. Il protagonista di questa vicenda è Ren Hiyama, un sedicenne che eccelle nello studio ed in qualsiasi attività scolastica, il quale riscuote molto successo anche tra le ragazze; fin qui sembrerebbe tutto normale, ma ciò che rende particolare Ren è la sua più totale indifferenza verso tutto e tutti dovuta ad una noia che gli pervade il cuore. Questa indifferenza lo annoia a tal punto che disprezza il genere umano considerandolo debole, meschino e malato a tal punto che andrebbe distrutto e riorganizzato (qui è molto forte la somiglianza con Death Note).
Questo suo desiderio sembra destinato a rimanere tale, finché un giorno non incontra Itsuki Kuonuji, grande esperto di ipnotismo, il quale suo malgrado si troverà costretto ad affrontare Ren per salvare il Giappone ed il mondo.

La storia comincia lenta e prosegue in crescendo, trattando un argomento particolare sono molti i dialoghi e i baloon, che rendono un po’ complicata la comprensione dell’opera nella prima parte, ciò nonostante la trama non ne risente poi molto, infatti gli eventi si susseguono rapidi senza tralasciare i colpi di scena. Ho trovato molto ben caratterizzati i coprotagonisti, i quali si riveleranno personaggi di tutto rispetto. L’unica critica che si può muovere è sul finale, che lascia un po’ perplessi essendo aperto ad un continuo della storia.

L’edizione della Star Comics è ben curata, la carta è bianca, il nero non lascia sbavature e sono presento le sovracopertine. Il formato è quello classico e il volumetto non presenta particolari errori di rilegatura o di stampa, in sostanza una buona edizione.

Concludendo posso dire che Lost + Brain è un manga che ho trovato piacevole, nonostante gli innumerevoli dialoghi, e che consiglio a chi predilige letture un po’ complesse, lo sconsiglio a chi cerca una lettura rilassante e poco impegnativa. Voto 7.

KiraSensei