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9.0/10
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Avendo ora conclusa la lettura di tutti e cinque i numeri della serie, posso dare un giudizio definitivo riguardante il manga Crazy Zoo.
In Crazy Zoo una ragazza diciassettenne, Hana Aoi, decide di smettere di essere la solita imbranata mettendosi a fare qualcosa di utile. Amante degli animali, presenta ad un colloquio di lavoro al Crazy Zoo, dove però le cose non vanno come se le era immaginate. Il direttore è un ragazzo trasformato in coniglio a causa di una maledizione, e tramite il fumo emesso dalla propria carota egli è in grado di trasformare gli animali in creature antropomorfe. Per spezzare l'incantesimo e tornare umano deve riuscire a rendere lo zoo il più famoso del mondo, ma l'impresa si prospetta pressoché impossibile...
Nel primo volume della serie viene presentata essenzialmente la storia, non è un volume molto dinamico e forse è il peggiore della serie.
Col secondo volume, invece, le vicende si movimentano ed i buffi personaggi vengono delineati magistralmente dall'autore. Arriviamo così a conoscere meglio, oltre ad Hana e a Shina (il direttore), alcuni degli altri animali dello zoo. Fra di essi spiccano Gorikon, gorilla "inetto", Chita, ghepardo sovrappeso, l'affascinante ragazza serpente Uwabami, il testardo leone Shishido e molti altri.
La storia è perfettamente calibrata fra momenti umoristici e momenti di azione e drammaticità, cosa che rende il manga molto piacevole alla lettura senza mai stancare.
Altro punto a favore sono senz'altro i bellissimi disegni dell'autore, Kohei Horikoshi, che riesce a caratterizzare ogni animale in maniera precisa partendo proprio dall'aspetto fisico. Horikoshi dimostra una spiccata fantasia ed un'innata capacità nel rendere i personaggi più veri che mai.
Con leggerezza e sentimento in soli cinque volumi si viene a creare una storia molto piacevole e che resta nel cuore, sebbene resti comunque poco impegnativa. La brevità contribuisce nel rendere il manga poco ripetitivo o noioso ed il finale aperto lascia spazio alla fantasia di ciascun lettore.
Col procedere nella lettura si inizia a pensare che forse sarebbe meglio se la maledizione non venisse mai spezzata... Se ciò avvenisse, Shina tornerebbe sì umano, ma finirebbe col perdere tutti quei fantastici amici che la magia gli ha portato. Il messaggio è semplice e chiaro: solo l'amore e l'amicizia possono renderci felici e più sicuri di noi stessi.
Un manga assolutamente consigliato, soprattutto per gli amanti degli animali e per coloro che ogni tanto si sentono un po' degli inetti (come direbbe Gorikon).