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Ho letto numerose recensioni dopo aver fino questo manga e la maggior parte di esse lo ritenevano più o meno mediocre. Mi trovo totalmente in disaccordo su ciò poiché penso che Alive: Evoluzione finale, sia un titolo di tutto rispetto e capace di dare tanto al lettore. Ma bando alla ciance e analizziamo un po' la struttura di quest'opera.

Alive: Evoluzione finale, che da ora in poi chiamerò solamente Alive per facilitarmi la scrittura, è un manga Shounen-Seinen a mio parere, poiché tratta di tematiche di una tale profondità che per un lettore poco maturo potrebbero risultare incomprensibili.
La storia di Alive gira intorno al personaggio di Kanou Taisuke, un giovane ragazzo orfano dei genitori che vive con la sorella più grande. Passa le sue giornate in tranquillità con i suoi due migliori amici, Megumi ed Hirose. Tutto però cambia quando nel mondo inizia a dilagare una sorta di "virus" che porta la gente a suicidarsi dal nulla. Proprio in questo periodo, denominato come "Settimana del suicidio", Kanou scoprirà di aver sviluppato dei poteri straordinari che lo porteranno a conoscere la verità che si nasconde dietro gli strani avvenimenti che stanno accadendo.

Ho amato particolarmente Alive per il suo incipit: questa storia dei suicidi improvvisi che sconquassano la società mi ha fatto riflettere su quanto debole sia il nostro apparato sociale di fronte ad un avvenimento massiccio come questo. Il fatto che la gente sia spinta ad attuare un'azione così improponibile e condannata dal mondo mostra quanto sia semplice infrangere le barriere dei tabù fissati proprio da noi stessi. In Alive la morte sembra essere l'evoluzione finale di ogni specie esistente, l'unico modo per raggiungere il massimo delle proprie possibilità. La riflessione principale di Alive infatti è proprio questa: vale la pena vivere quando con la morte possiamo raggiungere il nostro puro compimento? La maggior parte dei "Camerati" (i possessori di poteri) ritengono che la morte sia la vera meta, chi per una ragione chi per un'altra. Saranno solamente Kanou ed i suoi amici a portare avanti il loro ideale di vita.

I personaggi sono la chiave di volta di questo manga: Kanou in primis, ma poi anche Hirose, Nami, Mitama, Megumi, sono costruiti in maniera così esemplare che le loro notazioni psicologiche eclissano spesso anche il contesto più interessante. Kanou, classico ragazzo pieno di vita, desideroso di aiutare le persone che gli stanno a cuore, testardo e caparbio, ma anche capace di indecisione, sconforto. E' lui quello che traina le sorti della storia, è lui la causa ma anche l'effetto delle decisioni intraprese dai personaggi. E' solo un ragazzo ma la sua inestinguibile volontà di vivere cambierà radicalmente la sorte del mondo. Hirose, inizialmente il classico ragazzetto preso in giro dai bulli, sempre sorridente comunque si mettano le cose, affezionato a Kanou e grato della sua amicizia. Una volta acquisiti i poteri però si trasforma, diventa freddo, cinico e oscuro, emergono tutti i sentimenti che aveva precedentemente nascosto, emerge la falsità dei suoi sorrisi, l'odio quasi maniacale nei confronti di Kanou, la voglia assoluta di stare completamente da solo. E' quel tipo di personaggio che si abbandona totalmente al potere pur di poter finalmente erigersi sul resto degli uomini, pur di poter essere lui "quello figo del gruppo", pur di poter finalmente fare vedere che persona si è veramente. Ho sempre amato Hirose, anche se la sua scelta finale mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca, pur capendo però che ai fini della trama era la cosa più giusta da fare.

Da un punto di vista tecnico-stilistico, Alive è fatto egregiamente, ottimi scontri, buon character design, ecc, ma non ho apprezzato molto gli sfondi e gli ambienti; probabilmente l'autore non ha voluto concentrarsi molto su questo aspetto. E' una lettura molto rapida poiché appassiona sin dal primo capitolo, ha dei ritmi molto veloci e tralascia tutto quello che non è necessario. Non ci sono particolari appunti da fare, ovviamente si poteva fare meglio dal punto di vista del disegno e su qualche imperfezione logistica, ma per il resto Alive è un manga di altissimo livello, degno di essere letto e assaporato per bene, così da poter scoprire ogni sua sfumatura ed accezione.